GIUDICE SPORTIVO - Sconfitta a tavolino per entrambe, la partita “è stata sospesa anzitempo in ragione del comportamento gravemente antisportivo e violento da parte dei tesserati di entrambe le squadre, che provocavano una rissa sul campo di gioco”

Partita persa per entrambe le squadre: è questo il verdetto del giudice sportivo su Vanchiglia-Rivoli, sospesa a un minuto dalla fine sul risultato di 4-3 per i granata.

“Dall'analisi del referto arbitrale è risultato che la gara Vanchiglia-Rivoli non ha avuto una regolare conclusione, essendo stata sospesa anzitempo in ragione del comportamento gravemente antisportivo e violento da parte dei tesserati di entrambe le squadre, che provocavano una rissa sul campo di gioco. In ragione di tali condotte, l'arbitro, non trovandosi nelle condizioni per proseguire la direzione della gara con la necessaria tranquillità e non riuscendo a sedare gli animi, si determinava a sospendere la partita e raggiungeva gli spogliatoi grazie all'intervento di un dirigente della squadra di casa.

Ciò premesso, appare evidente la responsabilità oggettiva di entrambe le squadre per il comportamento

violento e gravemente contrario ai principi di correttezza messo in atto dai propri tesserati, i quali tutti

partecipavano attivamente alla mass confrontation. Pertanto, si delibera di comminare la sanzione dell'ammenda dell'importo di Euro 200,00 a carico di entrambe le squadre e di assegnare gara persa ad entrambe le società con il risultato di 0-3”.

Inoltre sono stati squalificati i due allenatori: Sandro Senatore del Vanchiglia fino al primo marzo 2019 “per aver insultato i dirigenti avversari e per essere entrato sul terreno di gioco successivamente all’allontanamento in occasione della mass confrontation”. Michele Cortassa del Rivoli fino al 19 febbraio 2019 “per aver insultato i dirigenti avversari”. Quattro turni di stop per Pietro Mirko Podda del Rivoli “per condotta violenta consistente nell’aver colpito alla schiena un giocatore avversario”, fermato per due giornate anche Bogdan Dumitru Parasca, anche lui del Rivoli.