Si era già capito dai primi raduni che questa rappresentativa Juniores avrebbe potuto fare grandi cose, si era già visto fin da subito che questo gruppo sarebbe potuto andare lontano. Tantissima qualità, tantissima quantità, ma soprattutto una voglia e una grinta che avrebbe potuto buttare giù una montagna.
A condurre questi 20 giocatori, un mister che è riuscito a creare una magia intorno alla squadra: Franco Giuliano ha diretto dalla panchina i suoi ragazzi, ha lottato con loro, ha esultato con loro, ha pianto anche con loro per una finale sfiorata, che invece il Piemonte avrebbe meritato di giocare al 100%: "È comunque un bilancio positivo, sotto il punto di vista del risultato e soprattutto sotto il punto di vista delle prestazioni. Abbiamo disputato tutte le partite (ad eccezione della prima frazione contro l'Umbria) sempre al top. Resta sicuramente il rammarico - continua Giuliano - perché avremmo potuto portare a casa il titolo; contro la Toscana abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco, ma purtroppo a 4' dalla fine abbiamo pagato l'unico errore fatto, e ci è stato fatale".
Delusione e tristezza sicuramente, che però non potranno mai cancellare quanto di buono fatto durante tutti questi mesi: "Tra me e i ragazzi si è subito creato qualcosa di particolare che mi ha dato la certezza che avremmo potuto raggiungere qualcosa di importante, sono loro che mi hanno dato la forza. Gli avevo chiesto di tornare a casa con la coscienza a posto, sapendo di aver dato sempre il 100% e così è stato, siamo sempre usciti tra i complimenti, hanno lottato fino alla fine".
Secondo sogno infranto per i ragazzi che due anni fa avevano raggiunto la finale a San Siro: "Loro mi sono stati d'aiuto per costruire questo gruppo soprattutto nella fase iniziale. È difficile il passaggio dagli Allievi alla Juniores per quanto riguarda le rappresentative, perché non sai più chi ti ritrovi contro. Della Lombardia, ad esempio, della selezione che aveva vinto il torneo due anni fa non c'era più nessuno perché sono approdati tutti in Serie D".
Le ultime parole sono riservate al futuro: "Non so ancora cosa farò, ci sarà tempo per parlarne con chi di dovere, io sono qui".
Complimenti Piemonte VdA, complimenti Juniores, complimenti ragazzi e complimenti mister Giuliano, è stato un onore essere rappresentati da voi.