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Sabato, 02 Luglio 2016 17:39

Ismael Bouchefra: “Senza grinta non si va da nessuna parte: io sogno il professionismo”

Scritto da redazione

INTERVISTA - Il difensore classe 2001 del Soccer Spartera si confessa: “Tifo Napoli, il mio idolo è Thiago Silva. Alessio Albini e Leonardo Pereira i giocatori più forti della mia annata”

Presentati: nome e cognome, data di nascita, squadra in cui giochi, la tua carriera.
“Mi chiamo Ismael Bouchefra, sono un 2001 e gioco nella Soccer Spartera”.

In che ruolo giochi?
“Il mio ruolo è il difensore centrale”.

Quanti gol hai già fatto in questa stagione?
“Quest'anno ho segnato 3 gol”.

La tua squadra del cuore?
“Tifo Napoli”.

Il giocatore a cui ti ispiri?
“Il mio idolo è Thiago Silva, mi ispiro a lui perché mi piace come guida la difesa e come agisce da leader nel suo reparto e non solo”.

Qual è il tuo punto di forza sul campo da calcio?
“Il mio punto di forza in campo è la grinta e non mollare mai, con i piedi sono bravino ma penso che se non metti grinta non vai da nessuna parte”.

In cosa, invece, devi migliorare?
“Senza dubbio la velocità sul breve”.

Datti un voto da 1 a 10 per ognuna delle seguenti caratteristiche, e non fare il modesto...
Tiro: 8.5
Passaggio: 8.5/9
Colpo di testa: 8
Contrasto: 9, il piede non lo tolgo mai
Tackle: 8
Senso del goal: 7
Velocità: 7
Dribbling: 7.5
Forza: 8+
Acrobazia: 7.5, ma in partita non ne ho mai fatte

Qual è stata la miglior partita della tua carriera? Perché?
“La miglior partita che ho fatto quest'anno è stata contro il Casale, essendo la mia ex squadra volevo fare una bella partita e così è stato”.

Qual è stata invece la peggior partita della tua carriera? Perché?
“Contro il Piemonte Sport, non ero in forma, ho sbagliato alcuni passaggi banali per mancanza di concentrazione e poi piano piano mi sono trovato insicuro e ho giocato male”.

L'allenatore a cui sei più legato? Cosa ti ha insegnato?
“Ho più di un allenatore a cui sono legato, in passato quando giocavo al Casale avevo Bennato che veramente dava il cuore per noi e mi è rimasto dentro perché nel suo insegnamento metteva grinta, convinzione e sicurezza. Poi quest'anno ho avuto Caricato e Spartera, due ottimi allenatori a cui sono grato perché mi hanno migliorato tecnicamente e tatticamente”.

Il compagno di squadra con cui ti trovi o ti sei trovato meglio?
“Alessandro Romano, difensore del Casale, siamo cresciuti giocando assieme, nei momenti difficili mi ha sempre sostenuto e tutt'ora siamo ancora amici”.

Il giocatore più forte con/contro cui hai giocato?
“Alessio Albini è forte davvero, è velocissimo e tecnico, merita davvero i professionisti. Il più forte contro cui ho giocato è stato Leonardo Pereira, ora gioca al Novara, davvero forte, non sai mai quello che ti può fare e da che parte ti può dribblare”.

Quali obiettivi hai nel mondo del calcio, in questa stagione e in prospettiva?
“Sicuramente vorrei giocare nei professionisti, o quanto meno fare i regionali tutti gli anni, poi vorrei migliorarmi nella velocità”.

Se segnassi in finale, a chi dedicheresti il gol?
“Lo dedicherei sicuramente alla mia famiglia per tutti i sacrifici che hanno fatto per farmi realizzare il mio sogno, devo tanto a loro”.

Usciamo dal campo: che passioni hai oltre il calcio?
“Mi piace molto il mondo del commercio e la fisioterapia”.

Se non sfondi nel mondo del calcio, cosa vorresti fare da grande?
“Il fisioterapista è un lavoro che mi garba da sempre”.

Ultima modifica il Sabato, 02 Luglio 2016 17:56

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