IL MEGLIO DEL GIRONE D'ANDATA - Lo Sparta Novara di Cisiano si prende la copertina grazie alla sua difesa rocciosa. Ricordiamo insieme il fantastico gesto di mister Oliva dell'Acqui. Tucci decisivo, quando è in campo. Grandissimo momento di forma per il Volpiano. Tante partite emozionanti, ma qual è la migliore?
MIGLIOR SQUADRA - E' vero, fare 71 gol in 13 partite è un ottimo risultato, ma subirne solo 6? Una vera e propria impresa se consideriamo il girone di provenienza dello Sparta Novara che annovera squadre come Pro Eureka, Cossato e Accademia Borgomanero. Pertanto subire meno di un gol ogni due giornate è qualcosa di straordinario e la squadra di Cisiano entra di diritto nella nomination come miglior formazione di questo primo giro di boa. Percorso netto portato a termine, proprio come il Chisola citato nella prima frase, quella squadra capace di mettere a segno ben 71 gol, con un attacco davvero stellare. In questa sezione sarebbe potuto finirci anche il Chieri, ma quello stop in casa proprio all'ultima giornata contro un ottimo Acqui è costato caro, precludendo la possibilità di conquistare 39 punti in 13 giornate come Sparta Novara e Chisola. Onore quindi a Christian Cisiano e alla preparazione che ha saputo dare ai suoi in fase difensiva, rendendoli in assoluto la squadra meno battuta della categoria Giovanissimi.
MIGLIOR GIOCATORE - Se è vero che la difesa dello Sparta Novara è degna di menzione d'onore, allora è giusto citare quell'Alliata perno difensivo dei novaresi che non ha saltato una partita da inizio campionato e ha portato a termine ogni match disputato senza mai essere sostituito. Però la palma di miglior giocatore spetta ad un altro, a qualcuno che ha giocato metà delle partite del girone d'andata e ha segnato comunque 4 gol in più di tutti. Tucci rimane il giocatore decisivo dell'Alpignano, il perno sul quale è costruita la squadra di Genovesio. E' lecito chiedersi se con il suo apporto in tutte le partite l'Alpignano avrebbe comunque 32 punti oppure qualcosa in più, ma questo non ci è dato saperlo. Quel che sappiamo è che la media gol più alta del campionato è la sua, con 3 gol segnati a partita per un totale di 20 reti, tenendo conto solo dei minuti giocati. Citiamo per dovere di cronaca anche Viglietta, secondo nella classifica marcatori a quota 16, trascinatore della Cheraschese assieme a Mischiati già nella passata stagione.
LA RIVELAZIONE - Ottavo l'anno scorso a fine campionato a 28 punti di distanza dalla Pro Eureka capolista, quest'anno terzo a -6 dal Lascaris battuto 2 a 0 proprio alla tredicesima giornata. La rivelazione è il Volpiano di Uranio che nella passata stagione era riuscito a conquistare l'ultimo posto disponibile per la permanenza ai regionali e quest'anno sta dando battaglia alle prime due del girone, cioè Alpignano e Lascaris, quest'ultima come detto battuta ben 2 a 0 dieci giorni fa con le reti di Borin e Isolato. Grande merito al tecnico Roberto Uranio per aver saputo migliorare il gioco ma soprattutto le ambizioni di una squadra che ora se la può giocare con due vere e proprie corazzate. Meritevole di un encomio anche il Grugliasco di Battaglino, anch'esso terzo nel suo girone dove però i punti dalla prima sono 11 e non 6. La passata stagione il Grugliasco era andato invece ai play off salvandosi poi senza grosse difficoltà, poi però il salto di qualità ha fatto sì che questa squadra ora sia al terzo posto, davanti a Mirafiori e Acqui.
LA PARTITA - Probabilmente la scelta più difficile è proprio questa. Ci sono stati molti momenti memorabili in questi 4 gironi d'andata e tante partite da incorniciare. Il 4 a 4 tra Morevilla e Fossano per esempio, oppure il 3 a 3 tra Area Calcio Alba Roero, che in quel momento si stava giocando la prima posizione con il Chisola, e Cheraschese, squadra capace di prestazioni memorabili, una su tutte il 3 a 2 rifilato proprio al Chisola nella passata stagione. Impossibile non citare poi il 2 a 2 di cui parlavamo nel primo paragrafo con cui l'Acqui è andato in trasferta a Chieri a stoppare la squadra capolista, fermandola a 37 punti, a +3 dal Lucento, tenendo così vivo il girone C. Nel B invece non ci sono dubbi, il 3 a 3 tra Alpignano e Lascaris è non adatto ai deboli di cuore e le due formazioni fino a quel momento a punteggio pieno non riescono a superarsi l'un l'altra, rimanendo a pari punti con un pareggio. La partita migliore però è il 5 a 2 con cui lo Sparta Novara tiene a debita distanza la Pro Eureka nel girone A, un incontro perfetto per i novaresi che tra le mura domestiche vengono trascinati dalla tripletta di Siviero e dalla doppietta di Omoregbe, su un campo quel giorno molto pesante.
MOMENTO FAIR PLAY - Ci sono comportamenti che vanno premiati e presi d'esempio. Questo "premio", posto come ultimo paragrafo, in realtà è il più importante perchè nel calcio di oggi di fair play se ne vede poco, soprattutto per quanto visto in televisione. Il momento in questione è andato in scena nell'incontro tra Acqui e Lucento, in una frazione di stagione in cui l'Acqui era in corsa per i primi due posti. L'incontro è finito 1 a 3 per gli ospiti, cioè il Lucento e ai padroni di casa è stato assegnato un rigore che avrebbe potuto riaprire la partita e quindi la battaglia per il secondo posto. La massima punzione è stata ritenuta da Oliva inesistente, perciò invece di chiudere un occhio e provare a riaprire la partita, ha deciso con nobiltà di chiedere ai ragazzi di sbagliarlo, in quanto appunto inesistente. Pierro, tecnico del Lucento, ha applaudito il gesto. Ma tutti noi lo applaudiamo, perchè un comportamento di tale intelligenza è rarissimo nel calcio giocato e vederlo in un campionato regionale non può fare altro che riempirci d'orgoglio. Complimenti a mister Oliva e ai suoi ragazzi dell'Acqui per il nostro "Premio Fair Play".