INTERVISTA - Alla scoperta di uno dei baluardi della difesa del Lascaris, miglior reparto della categoria con appena 6 reti al passivo, nessuna sconfitta e una vetta che i bianconeri vorranno tenere fino alla fine. Con questi numeri sarà un'impresa per le avversarie.
 

Da Borgaro con furore. Mattia Amendolagine si è formato calcisticamente nel Borgaro Nobis e le sue qualità sono emerse immediatamente, tanto da farlo esordire ai regionali con un anno di anticipo. Poche presenze per lui durante l'ultimo anno agli esordienti, prima del grande balzo con l'Under 14. E qui ha potuto mettersi in piena luce, disputando tutte le gare di campionato, mettendo a referto anche 9 reti e guidando con i suoi compagni la squadra ad un ottimo 6° posto finale. Prestazioni che non potevano certo lasciare indifferenti ed è arrivata così la chiamata del Lascaris, squadra dove si è subito imposto come perno fondamentale della retroguardia. 14 gare su 14 disputate e sotto la guida del tecnico Malagrinò il suo rendimento potrà continuare a salire. E' lo stesso Mattia a tracciare un bilancio di questa prima parte di stagione.

“E' un inizio molto positivo sia per me che per la squadra; siamo primi in classifica e abbiamo già vinto il Super Oscar. Credo che le gare giocate durante il torneo abbiano dimostrato subito il nostro valore, come collettivo sono state tra le migliori che abbiamo disputato e personalmente sono molto soddisfatto del mio rendimento in quegli incontri. Difensivamente ho sbagliato poco e sono riuscito ad impostare diverse azioni".

E' un aspetto del gioco che ti piace?
"Si mi trovo molto bene nel far partire l'azione dal basso. La costruzione di gioco è uno degli aspetti su cui penso di aver maggior confidenza, specie nella verticalizzazione. Da difensore invece sto cercando di migliorare nella comunicazione con i compagni, farmi sentire, dirigere la difesa".

Hai un calciatore al quale ti ispiri?
"Sono tifoso del Milan e cerco di ispirarmi a Maldini. La sua precisione nelle scivolate e la sua capacità di anticipare gli attaccanti sono gli aspetti del suo gioco che più cerco di fare miei".

Un difensore deve stare sempre all'erta, come ti comporti quando senti che è una giornata no?
"Ci sono giornate che iniziano storte, se le cose non vanno in maniera positiva devo cercare di ridurre i rischi al minimo. Cerco di fare giocate semplici per non complicarmi la vita".

Obbiettivi nel breve e lungo periodo?
"Punto a lavorare sempre di più per migliorarmi e migliorare il mio apporto alla squadra. Mi impegno al massimo per crescere sempre di più e a livello personale sarebbe bello approdare al professionismo. Nell'immediato dobbiamo pensare a continuare così il nostro campionato, che naturalmente puntiamo a vincere. Poi dovremo pensare a centrare il titolo regionale, che ci porterebbe a disputare la fase nazionale, un'esperienza che vorrei provare".

E il primo assaggio di Nazionale è già arrivato. Le ottime prestazioni di Mattia gli hanno garantito non solo le chiamate con la Rappresentativa regionale di categoria, ma in ultimo, proprio l'8 gennaio, la partecipazione allo stage territoriale area Nord con l'Under 15 LND. Con lui, a conferma della forza del collettivo di difesa del Lascaris, i compagni di reparto Riccardo Bernardinis e Alessio Penta e l'attaccante Aron Persiano.