TRIONFO BIANCONERO - La squadra di Alessandro Malagrinò vince la “finale anticipata” in virtù di un secondo tempo praticamente perfetto, domenica la “finale vera” sarà il derby con l’Alpignano
Lascaris e Alpignano, impianti sportivi che distano un centinaio di metri, dominano il Piemonte. Il derby tra bianconeri e biancoazzurri assegnerà il titolo regionale Under 15, dove la sfida tra i lascarini di Alessandro Malagrinò e il Chisola di Alessandro Locandro, giocata sul neutro di Orbassano, era una sorta di “finale anticipata”. Ha vinto con pieno merito il Lascaris, che dopo un primo tempo equilibrato ha letteralmente dominato la ripresa, giocata a una porta sola.
LA PARTITA
Il Chisola approccia meglio la partita e passa al quarto d’ora con un super gol di Sottile, che parte dalla destra, entra nel campo e disegna un capolavoro con il suo sinistro d’autore, con la palla che si infila sotto l’incrocio dei pali senza lasciare scampo a Schierano. La gara è scoppiettante, vive di continui capovolgimenti di fronte e le occasioni si sprecano da entrambe le parti: Baba Hay, Cozzula e Quero ci provano da una parte, Persiano e Zamboni rispondono per i bianconeri. Quando tutto lascia prevedere il Chisola in vantaggio nell’intervallo, arriva un altro capolavoro, stavolta dipinto da Scanavino, che calcia di sinistro dal limite e trova, anche lui, il sette.
Si va negli spogliatoi sull’1-1, ma la situazione psicologica ora pende decisamente dalla parte lascarina. E infatti i primi 10 minuti sono un vero e proprio assedio: si apre con un gol annullato a Zamboni per fuorigioco, si continua con un colpo di testa di Persiano, anche se l’occasione migliore arriva con la conclusione dalla distanza di Roncarolo che si stampa sulla traversa. Il Chisola prova a uscir dal guscio, anche grazie al buon ingresso in campo di Carli, ma ci sono ancora un colpo di testa di Bernardinis e un altro tiro di Roncarolo, fuori di poco, prima del sorpasso. È il 18’ quando un gran lavoro di sponda di Persiano libera Zamboni davanti al portiere, l’esterno masticato del numero 11 beffa il portiere e si infila all’angolino. Il Chisola mette in campo tutto quello che ha - “non posso rimproverare niente ai miei ragazzi”, dirà Locandro a fine partita - ma di energie ce ne sono poche, lucidità nelle giocate ancora meno. Le occasioni continuano ad essere di marca bianconera, vedi la mezza rovesciata di Persiano che, fosse finita un po’ più bassa, avrebbe fatto venire giù lo stadio. Nel recupero arrivano le ultime fiammate d’orgoglio del Chisola, due occasioni sui piedi di Quero, che prima calcia alto il classico tiro della disperazione, poi si trova a distanza ravvicinata sa Schierano che chiude bene lo specchio della porta. Sui guantoni del numero uno si schiantano le ultime speranze del Chisola: il Lascaris è in finale, con pieno merito.
LASCARIS-CHISOLA 2-1
RETI: pt 14’ Sottile (C), 34’ Scanavino (L), st 21’ Zamboni (L)
LASCARIS: Schierano, Penta (st 40’ Laguardia), Bernardinis, Amendolagine, Martinelli, Mininni (st 32’ Sarti), Scanavino, Spina, Persiano, Roncarolo (st 35’ Dino), Zamboni. A disp. Scanu, Cruto, Schopfner, Giliberto, Carelli, Tosku. All. Malagrino.
CHISOLA: Rostagno, Pansini, Florio, Grosso (st 15’ Carli), Pochettino (st 1’ Boaglio), Brusa, Sottile, Cozzula, Calizia, Baba Hay (st 23’ Pistone), Quero. A disp. Sapino, Polliotto, Cantele, De Luca, Bunjaj, Bianchi. All. Locandro.