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Torino, 12/12/15
Ultima giornata del girone I con in calendario il doppio scontro tra le prime quattro in classifica. Vince con merito il Borgaro che espugna il difficile campo del Barcanova Salus e approfitta della sconfitta del Lucento sul campo della ProEureka Settimo. La squadra allenata da Mr Pozzato conclude il campionato imbattuta, unica nel suo girone, con 42 goal fatti e 10 subiti: un ruolino di marcia impressionante in un girone difficile. La gara contro il BarcanovaSalus termina con il punteggio di 1 a 0 ,decisivo l’eurogoal di Puttinati che con un tiro da 20 metri trafigge l’incolpevole portiere di casa.
Parte bene il Barcanova Salus che tiene il pallino del gioco per i primi minuti, ma la spinta sulle fasce di Guasti e Latorre inizia a farsi sentire. Dopo 5 minuti il laterale gialloblu prova la conclusione che finisce fuori di poco. Dopo un paio di minuti il Borgaro passa: Puttinati salta un avversario a centrocampo e lascia partire un missile che trafigge il portiere avversario. Gol capolavoro del numero 8 gialloblu, dotato di tecnica individuale superiore alla media. Il goal subito carica la formazione di casa, oggi in maglia bianca, che attacca a testa bassa per arrivare al pareggio ma concede un pericoloso contropiede finalizzato al meglio da Rossin, ma ben ribattuto dal portiere.
Secondo tempo equilibrato e ben combattuto da entrambe le squadre a centrocampo. Scimone e Balmasseda, nonostante qualche centimetro in meno rispetto agli avversari, non concedono nulla. Scimone sfiora il gol con una bella punizione calciata all’incrocio dei pali, ma solo una bella parata evita la rete del raddoppio. Il tempo si chiude con una ripartenza dei padroni di casa che trova pronto e reattivo il portiere gialloblu Avel.
Il terzo tempo è caratterizzato da un gioco maschio e poche occasioni da gol per entrambi le parti. Per il Borgaro un tiro di Scimone esce di poco, mentre per i padroni di casa una mischia in area è neutralizzata dal portiere ospite.
Al triplice fischio finale fanno festa i gialloblu che concludono il campionato imbattuti e orgogliosi di aver disputato un ottimo campionato. I ragazzi corrono a festeggiare verso il numeroso pubblico festante che in tutte le partite non ha mai fatto mancare il proprio incoraggiamento. La ciliegina sulla torta arriva dal campo di Settimo dove il Lucento perde e lascia il primo posto al Borgaro.
Ottimo lavoro da parte di Mister Pozzato, bravo a costruire in pochi mesi un gruppo nuovo che pare abbia sempre giocato insieme. Un grosso applauso va ai Pulcini GialloBlu per quanto fatto. E il meglio deve ancora venire…
Marcatori Borgaro: Puttinati
Formazione Borgaro: GUASTI- LA TORRE - TURCHIO - SCIMONE - ROSSIN - BALMASSEDA - PUTTINATI - FONTANA - MARCHETTI - AVEL
All. Pozzato
Dirigenti Gusti Maggio Puttinati
Leini’ 12/12/2015
A Leini' partita ricca di emozioni e ribaltamenti di fronte con il risultato finale di 3-3.
Primo tempo: Partita combattuta su un campo molto largo che permette di sviluppare buone trame di gioco. Dopo 5 minuti il Real Leini’ passa in vantaggio grazie a Chirone che firma l'1 a 0 con un bel tiro che si insacca all’angolino. La reazione del San Maurizio e’ veemente e si trasforma nel goal del pareggio. Poi Villata subisce fallo sulla trequarti e si guadagna una punizione: Pomero tira un vero e proprio bolide che si infila sotto la traversa.
Secondo Tempo: Il Real gioca bene e costringe il San Maurizio a difendersi nella propria metà campo ed a giocare di rimessa ed è proprio da un contropiede che nasce il goal del vantaggio ospite: uno-due Piscitelli-Cotugno con il primo che si presenta davanti al portiere e con un tocco rapido lo trafigge per il goal del 1-2 . Panchina e tifosi ospiti in delirio.
Terzo Tempo: Il Real Leini’ non ci sta a perdere e con una bellissima azione pareggia: Il numero tre di casa scende sulla fascia sinistra e crossa in mezzo dove il numero dieci Chirone insacca di testa, firmando davvero un bel goal. Il San Maurizio a questo punto conferma per l’ennesima volta di essere una squadra che non molla mai - caratteristica che l’ha contraddistinta per tutto il campionato - e si porta di nuovo in vantaggio. Calcio d’angolo e palla che la difesa del Real calcia fuori, la stessa finisce sui piedi di Perna che vede libero Erchini in mezzo all’area, il quale controlla ed insacca da distanza ravvicinata portando i suoi sul 2-3 al time-out del terzo tempo. Il Real proprio non ci sta a perdere e giunge al pareggio nuovamente con lo scatenato Chirone: cross dalla sinistra del bravo numero tre e tiro del capitano che passa tra una selva di gambe e finisce all’angolino alla sinistra del portiere fissando così il risultato sul 3-3. Il Real Leini’ finisce il campionato al secondo posto ed il San Maurizio al terzo.
Complimenti a tutti.
Risultato finale Real Leini’ – San Maurizio 3-3 (1-1; 0-1; 1-1)
Formazione San Maurizio: Anastasio – Vendrame – Clemencic – Villata – Mazza – Pomero – Peloso – Perna – Piscitelli – Erchini – Cotugno
Allenatore De Acetis Fernando
Dirigenti accompagnatori Pomero Mauro – Vendrame Diego – Erchini Francesco
Nota di chi scrive:
Complimenti a tutti i bambini delle squadre incontrate dal San Maurizio per il fair play dimostrato nelle gare disputate.
Complimenti a tutti i genitori-Allenatori-dirigenti e tifosi incontrati nelle varie gare.
Complimenti ai genitori del San Maurizio per il calore ed il tifo incessante trasmesso alla squadra con l’immancabile tromba della famiglia Peloso!!
Ma soprattutto complimenti al Mister Fernando e ai nostri bambini che hanno dimostrato di essere una squadra con la S maiuscola.
Gli abbracci a fine partita ed i loro sorrisi vanno oltre ogni risultato .
Il San Maurizio conclude il campionato a 20 punti, terzo in classifica, imbattuto se non si tiene conto della giornata del “”Sei bravo a…”” .
Grazie per averci regalato delle bellissime emozioni.
Un pensiero speciale va a Mister Mauro Carli che purtroppo non è più con noi, tre anni fa aveva iniziato l’anno con questo gruppo , poi purtroppo un brutto male ce l’ha portato via.
Francesco
Rivoli, 12 dicembre 2015.
Il Rapid Torino chiude il girone di apertura autunnale con i fuochi d'artificio, espugnando il campo del Città di Rivoli con un roboante 9 a 0 al termine di una prestazione maiuscola fatta di grandi giocate e grande organizzazione di gioco. I ragazzi di mister Siragusa ci mettono un po' di tempo a trovare le giuste distanze ed infatti i primissimi minuti vedono un sostanziale equilibrio. La fase di studio però dura poco ed i Leoncini cominciano a proporsi con continuità in avanti e ad accumulare una quantità industriale di palle-gol puntualmente non sfruttate o per l'imprecisione degli attaccanti o per la bravura del portiere avversario, alla fine risultato uno dei migliori in campo.
Ed è così che prima Osadiaye e poi per ben 4 volte Siri vanno vicinissimi al gol: in una di queste coglie un clamoroso palo dopo essersi presentato a tu per tu con il portiere. I ragazzi del Rapid mostrano comunque trame di gioco interessanti, scambi in velocità ed azioni mai casuali, segno di un grandissimo lavoro svolto in allenamento: difficilmente si trova un giocatore fuori posto oppure che non sappia precisamente cosa fare in ogni situazione di gioco.
Il primo tempo scivola via così incredibilmente sullo 0 a 0. Ma sono le due frazioni successive a riservare tutti i gol che non sono arrivati nella prima: la chiave per sbloccare la partita è una specialità di casa Cimino, che con una punizione bomba delle sue non lascia scampo al pur bravo portiere avversario, siglando l'1 a 0. Il 2 a 0 è un gran gol di Osadiaye che, defilato sulla sinistra, incrocia uno spettacolare diagonale sotto l'incrocio dei pali. Ancora Osadiaye riceve in area spalle alla porta, si gira in mezzo al traffico e, sebbene pressato, insacca il 3 a 0. Il tempo si chiude con un'altra bella azione che porta al quarto gol: triangolo di Vejsitti che tira di sinistro dal limite, il portiere ribatte ma non trattiene e sulla sfera si avventa Meneses che ribadisce in rete. I generosissimi ragazzi del Rivoli si disuniscono a causa del passivo subito e perdono un po' di mordente: infatti il terzo tempo vedrà le altre marcature del Rapid.
Terzo tempo che si apre con una combinazione Lattanzio-Siri, diagonale di quest'ultimo che si infila in rete. Proprio Siri trova il modo di ricambiare il favore al compagno di squadra pochi attimi dopo: azione travolgente sulla sinistra e con grande altruismo serve al centro Lattanzio che insacca a porta vuota il più comodo degli assist per il 6 a 0. Il settimo gol è un capolavoro di tecnica da parte di Siri: su cross di Sorbo, Siri decide di imitare Zlatan Ibrahimovic e si esibisce in sontuoso tacco aereo volante che lascia di sasso il portiere e mette la palla sotto la traversa. Tutti in piedi ad applaudire l'incredibile gesto tecnico. L'ottavo gol è l'ennesima sassata, questa volta di sinistro, di Cimino, che agendo da centrocampista riceve palla, si gira e scaglia un diagonale dalla media distanza. Nel finale trova gloria anche Sorbo A. che su cross basso dalla destra del moto perenne Lattanzio mette dentro il pallone sotto misura.
Il girone autunnale si chiude così nel migliore dei modi per i Leoncini con una vittoria meritata, mettendo in mostra le consuete qualità. Un arrivederci al girone di primavera
Fabio Vejsitti
Formazione Rapid:
Alessandro Ventura, la piovra
Davide Cimino, the rock (la roccia)
Jeremy Osadiaje, la potenza
Andrea Sorbo, il regista
Francesco Sorbo, velocità supersonica
Alessandro Meneses, il Capitano
Thomas Lattanzio, moto perpetuo
Davide Vejsitti, la precisione chirurgica
Alessio Siri, il cobra letale
Vinovo, 13/12/15
Sui campi di Vinovo (TO) si scontrano la Juventus e l'Alpignano per disputare l'ultima giornata di campionato.
I ragazzi della Juve partono subito all'attacco creando nei primi 5 minuti 3 palle gol e schiacciando i giocatori dell'Alpignano nella propria area, non riuscendo però a segnare. Al 10' il giocatore numero 7 della Juventus sfiora il gol trovandosi solo davanti alla porta e tirando alla destra di Martino. Dopo l'occasione sfumata i ragazzi dell' Alpignano cercano con 2 azioni in velocità di attaccare la Juve, ma il portiere respinge mantenendo il risultato sullo 0 a 0. Sul finire del primo tempo - piuttosto equilibrato a parte i primi 5 minuti - la Juve trova il gol al 14' minuto su una ripartenza in velocità e si porta in vantaggio. Il primo tempo finisce 1 a 0 per la Juventus.
L'inizio del secondo tempo sembra simile al primo: la Juve attacca e l' Alpignano è in difficoltà, ma a differenza della prima frazione la Juve trova 2 gol in 4 minuti su respinte del portiere Martino, incolpevole sui tiri ravvicinati dei giocatori bianconeri. I ragazzi dell' Alpignano, incassando due gol in pochi minuti, ne risentono anche di "testa" perchè iniziano a fare errori e non pressano più gli avversari come hanno fatto nel primo tempo. A quel punto i ragazzi della Juve ne approfittano e iniziano a dare spettacolo con possesso palla e triangoli veloci. Dopo un tiro di Patruno parato dal portiere della Juve, i bianconeri segnano il 4° gol su un'incertezza di Martinetto. Arrivano poi il 5°, il 6°, il 7° e il 8° gol con azioni da "calcetto" e conclusioni sotto misura. Finisce il secondo tempo sul risultato di 8 a 0 per i bianconeri che hanno travolto i ragazzi dell' Alpignano a suon di reti.
L' Alpignano prova ad attaccare con l'orgoglio e al primo minuto Costa ha un'occasione davanti alla porta ma non riesce a tirare e la palla finisce fuori. Sull'azione successiva la Juve attacca e trova il gol su un'autorete di un giocatore dell'Alpignano. La partita diventa più simile a quella del primo tempo, con maggiore equilibrio ed attacchi da parte di entrambe le formazioni. Al 6' minuto l' Alpignano trova il gol della bandiera con la coppia inedita di attacco: Costa (assist) e Patruno (gol), portando il risultato sul 9 a 1 fino al time-out. Alla ripresa del gioco non succede niente di particolare: la Juve amministra la partita cercando di far girare il più possibile la palla senza cercare di segnare a tutti i costi fino al termine del match che si chiude sul risultato di 9 a 1 per la Juventus.
Sostanzialmente è stata una bella partita ad eccezione del secondo tempo, durante il quale l' Alpignano è andato subito in tilt dopo 2 gol subiti nei primi minuti dando il via libera a una Juve che ne ha approfittato mostrando la sua superiorità tecnica e fisica, con un gioco in velocità, triangoli e azioni di prima chiuse in gol. L' Alpignano ha provato a giocare dando il massimo, ma ha confermato il suo stato non ottimale di forma in queste ultime giornate di campionato.
Costa (Alpignano)
ALPIGNANO – Sabato, 12 dicembre 2015
Si chiude la sessione autunnale del campionato e in via Migliarone, dove il solo Torino è riuscito a portare via punti, arriva una Sisport fanalino di coda del girone. Sulla carta quindi un impegno agevole per Bonfiglio, Degioanni e compagni. Ma come spesso capita in situazioni come questa, vuoi per la minore concentrazione di chi è ben più in alto in classifica, vuoi per la presenza tra gli ospiti di elementi sicuramente di livello maggiore rispetto al solito (vedi il numero 10), i biancocelesti hanno dovuto faticare più del previsto per avere la meglio dei bianconeri.
Oggi però è un giorno particolare per uno dei bomber a disposizione di Mister Di Matteo: Federico Neirotti (per l’occasione anche capitano) compie il suo decimo compleanno…..e lo festeggerà nel migliore dei modi!
Il tempo di fischiare l’inizio della gara e proprio il centravanti di casa fa capire che per lui deve essere subito festa: conquista il pallone al limite, s’incunea nella difesa ospite e trafigge l’attonito portiere bianconero portando in vantaggio i suoi compagni. Come dicevamo però la Sisport non è venuta a fare la vittima sacrificale ed anzi si dimostra in palla, è volitiva e coglie immediatamente il pareggio (vedi video) con il giocatore che alla fine contenderà la palma di migliore in campo al festeggiato. Sembra infatti una sfida a due perché nell’azione successiva il capitano biancoceleste porta ancora in vantaggio i suoi sfruttando un corner di Petrillo per superare il portiere con un pregevole colpo di testa (vedi video). Gli ospiti non si arrendono e colgono un meritato pareggio con un po’ di fortuna: è infatti Petrillo che si rende protagonista di un roccambolesco autogol. Ancora la Sisport sfiora il vantaggio ma il tempo si chiude in parità. Per l’Alpignano, che cerca la conferma del terzo posto in classifica dopo l’entusiasmante vittoria della scorsa domenica sul campo del Rapid, i bianconeri si dimostrano una brutta gatta da pelare ma i ragazzi di Di Matteo prendono pian piano coscienza dei propri mezzi ed incominciano ad entrare in partita.
Bonfiglio subentra e con la consueta grinta e determinazione riesce a contenere l’avversario più pericoloso (vedi un video) mentre è Ciliberti ad aprire la seconda frazione con una bella incursione sventata all’ultimo dal portiere bianconero. La partita è combattuta, la Sisport non si arrende. Ci vuole il classico colpo del singolo che arriva su punizione. E’ Di Matteo che si incarica di battere una punizione dalla sinistra a rientrare, il tiro a giro è pregevole e il portiere non riesce a trattenerlo (vedi video), l’Alpignano torna in vantaggio (3-2). Adesso i padroni di casa provano l’allungo. Bel contropiede con Ciliberti che allarga per Nave, la rapida ala biancolceleste centra un pallone invitante per Ciccarelli che prova il “colpo del sabato” (tacco al volo) ma il portiere non si fa sorprendere. Come Casalegno che poco dopo si allunga benissimo a sventare in corner l’ennesimo tentativo preciso e rasoterra dell’ottimo numero 10 bianconero.
La partita sembra ancora in bilico ma nella terza frazione l’Alpignano decide che è ora di mettere fine alla pratica: prima Gribaldo dal limite lascia partire un rasoterra diagonale imprendibile (4-2) e poi Neirotti si convince che è proprio il suo giorno firmando un poker con l’uno-due decisivo che chiude la partita (entrambe le reti da rapace dell’area di rigore, la prima in mischia e la seconda sfruttando direttamente un rinvio di Casalegno (vedi video)). La vittoria finale è blindata anche se c’è ancora il tempo per aggiustare il computo delle marcature con la doppietta del già citato ottimo centrocampista bianconero (vedi video) e la firma finale di Di Matteo (vedi video) che con un pallonetto ad effetto sfrutta un ottimo invito di Ciliberti e chiude il conto (7-4 finale).
L’Alpignano festeggia il terzo posto finale e il suo trascinatore Neirotti, da oggi in doppia cifra non solo con i gol fatti ma anche con la seppur tenera età. Auguri Capitano!
Mario Gribaldo (Alpignano)
ALPIGNANO-SISPORT 7-4.
FORMAZIONE ALPIGNANO - 1) Casalegno, 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Gribaldo, 9) Petrillo, 10) Di Matteo, 11) Neirotti (cap)
Allenatore: Ciro Di Matteo
MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo Neirotti, Neirotti (2-2); 2° tempo Di Matteo (1-0); 3° tempo Gribaldo, Neirotti, Neirotti, Di Matteo (4-1)
Torino, 12 dicembre 2015
C.B.S. e Chisola si trovano di fronte per contendersi il 2° posto nel GIRONE L pulcini 2005, dietro ad un ormai irraggiungibile Venaria Reale che lo conduce a punteggio pieno.
Primo tempo
Sotto la luce dei riflettori, alle 18 in punto, il fischio di inizio dà il la ad un gara che si rivelerà giocata ad altissimo livello da entrambe le squadre. Passano appena due minuti e l'opportunismo di Di Santis porta in vantaggio i padroni di casa, C.B.S. 1, Chisola 0. Il gol subito scuote la squadra ospite che va più volte vicina al pareggio con l'ottimo Ottavio Cena. In questa fase la C.B.S. si difende con ordine, mantenendo la porta inviolata anche grazie alle prodezze del portiere Houdu. Il Chisola mostra grandi doti di palleggio, un ottimo giro palla e sembra in grado di poter prendere in mano le redini della partita, ma proprio nel suo momento migliore subisce prima una micidiale ripartenza che vede ancora Di Santis infrangersi contro l'abilità del portiere ospite che nulla può però sul tiro del n.9 rossonero Arduini innescato da un'irresistibile discesa di Petruzzelli sulla destra, 2 a 0 C.B.S. e fine del 1° tempo.
Secondo tempo
La 2° frazione di gioco vede le due compagini fronteggiarsi con gli schieramenti completamente cambiati, a testimonianza della grande qualità delle due scuole calcio in grado di presentarsi sempre con la "doppia squadra" senza che il livello tecnico dell'incontro ne risenta. La C.B.S. si presenta da subito autoritaria creando diverse occasioni per portarsi sul 3-0, prima con Ferreri, che non sfrutta una ghiotta imbeccata di Blandi dalla destra, poi con Baldo anticipato da una tempestiva uscita del portiere ospite e poi nuovamente con Ferreri che scheggia con un gran tiro la traversa della porta avversaria. Come accaduto nel 1° tempo, a parti invertite, è nel momento migliore dei rossoneri che il Chisola va a segno con un gol di DiLorenzo che,servito da calcio d'angolo, trafigge l'incolpevole Tamberi. 2 a 1 e fine della 2° frazione di gioco.
Terzo tempo
Il 3° tempo inizia con gli ospiti alla disperata ricerca del pareggio. Il n.9 del Chisola Cena si trova spesso a fare a sportellate con il roccioso n.2 rossonero Vergnano, gli ottimi centrali ospiti (n. 10 e n.8) si contendono la supremazia a centro campo con i non da meno centrali rossoneri Bianco e Penza. Gli attaccanti del Chisola sbattono più volte contro il muro dei difensori di casa eretto da Taricco e Russo che ripartono con pericolosi contropiedi. Tamberi abbassa la saracinesca della porta rossonera e blinda il risultato sul 2 a 1 per la C.B.S. Riesce così il sorpasso in classifica dei "Diavoletti" di Mr. Sofi, che si piazzano al 2° posto con il Chisola 3° in un girone di ferro che ha visto queste due squadre protagoniste fino alla fine. Il Chisola esce sconfitto solo nel risultato, dopo una prestazione alla pari dei padroni di casa, dopo aver esibito un gioco di squadra di ottimo livello con eccellenti individualità come i due Cena e il biondo capitano n.10. A tutto ciò si è contrapposto il collettivo della C.B.S., in continua crescita da inizio stagione fino ad attestarsi tra i migliori della sua categoria.
Piacevole nota a margine dell'incontro dove si è vista la squadra ospite lasciare il campo tra gli applausi della squadra di casa disposta su due file a testimonianza del grande rispetto e della sportività che dovrebbero essere sempre alla base di questo sport e in particolar modo di queste categorie.
Mocasso
TORINO – Domenica 6 dicembre, ore 16.50.
E’ la penultima giornata del campionato autunnale e l’Alpignano scende in via Osoppo in quello che si preannuncia come il big-match del girone G contro la forte compagine torinese a cui contende la terza posizione a pari punti (15). I rossi del Rapid fanno della velocità, della corsa e della forza fisica le loro caratteristiche peculiari mentre l’Alpignano ha fatto vedere finora un buon calcio fitto di scambi rapidi e precisi. Sapranno i suoi bomber di razza Di Matteo, Neirotti e Petrillo ripetersi anche oggi?
Gli ospiti, nella loro classica divisa a strisce verticali biancocelesti, scendono in campo con Capitan Casalegno tra i pali, Bonfiglio ultimo uomo, Ciliberti perno di centrocampo, Amorosi e Petrilllo sulle fasce e i folletti Gribaldo e Di Matteo a pungere in attacco. I rossi di casa oppongono una formazione piuttosto fisica e la prima frazione risulta equilibrata anche se è Casalegno che in un paio di occasioni deve fare gli straordinari usando anche i piedi per anticipare l’accorrente centravanti torinese e permettere alla sua squadra di chiudere il tempo sullo 0-0.
Dopo aver sofferto nella prima parte di gara, i ragazzi di Di Matteo prendono le misure all’avversario e incominciano a dire la loro. E’ Petrillo che per primo rompe gli indugi e con grande determinazione e caparbietà si rende protagonista di una delle sue fughe sulla destra, il centro è invitante e Neirotti, sempre lui, non fallisce: 0-1 (vedi video). L’Alpignano adesso gioca bene e l’ottima intesa tra un ordinato e tranquillo Degioanni ultimo uomo e un Ciliberti che ancora una volta non fa rimpiangere l’assenza di D’Introno come coordinatore del centrocampo portano i frutti sperati. Ciccarelli ha la possibilità del raddoppio ma arriva scoordinato sul centro del solito Petrillo permettendo al portiere di casa di parare. Il raddoppio però è nell’aria e arriva grazie ad una splendida invenzione di Federico Neirotti che conquista di forza una palla a centrocampo e offre a Petrillo in corsa un pallone talmente invitante che l’ala biancoceleste non si fa pregare due volte e con un diagonale di prima finalizza nell’angolo opposto (vedi video): i due si scambiano il favore e portano i propri compagni sullo 0-2 a quindici minuti dalla fine.
Il Rapid però non ci sta e comincia a macinare campo con forza e determinazione. I rossi premono ma l’Alpignano, grazie a Nave e Bonfiglio reggono l’urto. La partita diventa bellissima con parecchi capovolgimenti di fronte. Prima sono i rossi di casa a sfruttare un’indecisione difensiva per accorciare le distanze (vedi video) Poi è Gribaldo che coglie dalla distanza un’incredibile traversa che Neirotti non riesce a ribadire in rete e poi è ancora il Rapid che coglie il meritato pareggio grazie ad una splendida girata al volo su azione di calcio d’angolo (vedi video). La divisione dei punti potrebbe accontentare entrambe le squadre ma non oggi: c’è ancora il tempo per altre emozioni! Ora è il Rapid che non riesce a buttare in rete una palla che vaga ad un metro dalla porta, ora è l’Alpignano che con la solita punizione bomba di Amorosi impegna severamente il bravo portiere torinese (vedi video). Alla fine il destino premia gli ospiti . E’ l’ultima azione: Casalegno rinvia lungo, il suo collega non riesce a trattenere il pallone che arriva tra i piedi peggiori per lui, quelli di Achille Di Matteo che controlla e poi lo fulmina con una bomba in diagonale: i ragazzi in campo e i genitori sugli spalti esultano fragorosamente, è il gol che permette all’Alpignano di ottenere una vittoria importantissima per la classifica ma soprattutto per la crescita del morale e della fiducia della squadra.
“E’ una grande vittoria dei ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo con coraggio e determinazione – afferma a fine gara il Mister biancoceleste – siamo molto soddisfatti!”.
Mario Gribaldo
(Alpignano)
RAPID TORINO-ALPIGNANO 2-3.
MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo (0-0); 2° tempo Neirotti, Petrillo, (0-2); 3° tempo Di Matteo, (2-1)
FORMAZIONE ALPIGNANO - 1) Casalegno (cap), 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Petrillo, 9) Di Matteo, 10) Gribaldo, 11) Neirotti
Allenatore: Ciro Di Matteo
Borgaro Torinese, 05/12/2015.
Alpignano, 05/12/15
Penultima partita di campionato quella che vede le compagini dell’Alpignano e CBS affrontarsi per le parti alte della classifica .
L’incontro inizia con i padroni di casa dell’Alpignano che mostrano un atteggiamento aggressivo: Cireddu impensierisce il portiere della CBS. Sono però gli ospiti a portarsi in vantaggio con un tiro “maligno”del n°10 che trafigge il portiere di casa. La reazione dell'Alpignano è affidata a Patruno, e Laureana, ma la sorte non accompagna gli esiti finali.
Il secondo tempo parte all’insegna delle “sbandate” difensive: prima l’Alpignano permette agli ospiti di passare sullo 0-2 e qualche minuto dopo, su cross di Cireddu, il portiere della CBS smanaccia la palla nella propria porta regalando l'1 a 2. Il pressing a tutto campo dei padroni di casa porta il frutto del pareggio su una bella azione intraprendente di Martinetto e finalizzata da Seminerio.
Il terzo tempo vede le 2 squadre affrontarsi a viso aperto ed è su una corta respinta di Martino che il 10 della CBS riporta in vantaggio la propria squadra. I padroni di casa rispondono con Patruno: tiro deviato da un giocatore della CBS che spiazza il portiere e porta il parziale sul 3 a 3. Il sorpasso dei padroni di casa porta la firma di Petrillo su una buona azione di Laureana, ma un CBS mai domo prima pareggia con il n°9 e a pochi minuti dalla fine piazza la zampata del 4 a 5 portandosi a casa 3 punti preziosi. Sono vani gli ultimi tentativi dei ragazzi del mister Politi di pareggiare la partita.
ALPIGNANO: Martino, Cireddu, Seminerio, Crivat, Martinetto, Mangione, Patruno, Laureana, Petrillo.
All.Politi.C
San Maurizio Canavese, 05/12/2015
Ottava giornata campionato autunnale, Pulcini 2005, girone A. In via Ceretta Inferiore a San Maurizio, i padroni di casa ospitano oggi il Valdruento. Il match che i bambini disputano è veramente bello e combattuto.
Primo tempo: Il Valdruento dimostra che i sette punti in classifica sono pochi rispetto alla qualità del gioco ed alla grinta che mette in campo. Di contro il San Maurizio lotta su ogni pallone e fa capire agli avversari che vuole portare a sei la sua striscia di vittorie consecutive. Al 10' Erchini si fa ipnotizzare dal portiere ospite che gli respinge il tiro a botta sicura, mentre poco prima il Valdruento aveva allo stesso modo sciupato una bella palla gol calciando a lato. Il gol per i padroni di casa arriva al 10' minuto: bella sgroppata di Perna sulla fascia che mette in mezzo un bel cross per Peloso, il quale non si fa pregare e calcia forte portando i suoi in vantaggio e facendo esplodere il folto pubblico di casa.
Secondo tempo: Il secondo tempo è una bella lotta su ogni pallone. Il Valdruento gioca bene, ma spreca almeno un paio di occasioni sottoporta. Il San Maurizio tiene duro dimostrando una buona fase difensiva e per la dura legge del calcio raddoppia: da corner Villata calcia imprimendo alla sfera una traiettoria beffarda su cui il portiere ospite non puo' nulla. Raddoppio dei padroni di casa e secondo tempo che si chiude 2-0 per il San Maurizio.
Terzo tempo: l'ultima frazione è quella che regala più emozioni. Sia il San Maurizio che il Valdruento sciupano occasioni per poter segnare, ma al minuto 11 il Valdruento riesce ad accorciare le distanze grazie a un bel tiro che si insacca sul primo palo del portiere Vendrame il quale, nonostante un bel tuffo, non può nulla sulla conclusione dell'attaccante ospite. Gli ospiti fanno un bel forcing finale per portare a casa il pari, ma la difesa, con Mazza, Clemencic, Piscitelli e Villata, tiene duro e respinge le folate avversarie. Il San Maurizio gioca di rimessa ed al 13' minuto chiude i conti: Clemencic passa la sfera sulla fascia ad Erchini con quest'ultimo che trova un bel corridoio per Piscitelli, bravo a involarsi verso la porta avversaria e a piazzare la palla dove il pur bravo portiere non può arrivare. La tribuna esplode di gioia: la partita finisce San Maurizio - Valdruento 3 a 1.
Sesta vittoria per il San Maurizio. Bella giornata di sport: complimenti a tutti, genitori allenatori e soprattutto bambini per il fair play.
Francesco Erchini
(San Maurizio)
San Maurizio - Valdruento: 3 a 1.
Formazione San Maurizio: Anastasio - Vendrame - Mazza - Clemencic - Villata - Perna -Cotugno - Peloso - Piscitelli - Erchini.