Novese-Rapid Torino è finita 3 a 0 per la squadra di casa, ma il risultato negativo è l’ultimo pensiero per la società di Via Osoppo. E Alex Carrer, allenatore dei Giovanissimi squalificato dal giudice sportivo per quasi un anno – fino al 30 novembre 2016 –, non ci sta. Non accetta il modo in cui la sua squadra sia stata maltrattata dal direttore di gara in campo e poi stangata dal giudice sportivo fuori dal campo. “Non mi interessa dell’aspetto sportivo – racconta amareggiato il mister –, non fa niente se abbiamo perso. Ma situazioni così non possono e non devono capitare. Chiunque ha visto la partita deve aiutarci a far uscire la verità perché tutto quello che c’è scritto nel comunicato è falso. Spero che i dirigenti della Novese e che tutti i genitori, il pubblico, e tutti i presenti alla partita di domenica possano raccontare cosa effettivamente sia successo”. Carrer continua spiegandoci la sua realtà dei fatti, fortemente sostenuta da tutto il mondo Rapid: “Sul comunicato viene scritto che Emanuele Ciccalotti, il mio capitano, al momento dell’espulsione ha colpito l’arbitro sulla mano facendogli cadere il cartellino e, pestandolo, ha rotto lo stesso cartellino intenzionalmente. Non è vero niente, tutto inventato. Io non ho sputato come invece c’è scritto, non ho mai sputato neanche per terra, potrei mai farlo addosso ad una persona? Ci sentiamo inermi di fronte a queste decisioni, alcuni ragazzi vogliono smettere di giocare e cosa dovrei dirgli io? Da Re ha preso un anno di squalifica dopo essere stato espulso per aver detto: “Hai visto cosa è successo?” Espulso e un anno di squalifica, sono robe da pazzi! Ti avevo già raccontato dell’episodio all’ultima giornata provinciale, contro il Baci, quando con la qualificazione ancora in ballo abbiamo rifiutato un calcio di rigore a noi assegnato semplicemente perché non c’era. Noi siamo questi. E non possiamo accettare di essere trattati così. Stiamo decidendo su come muoverci, su come difenderci. Chi ha riportato delle cose non vere, sfruttando il “potere della divisa”, deve pagare. Invito tutti, anche le persone che non sono chiamate in causa, a rifletterci perché oggi è capitato al Rapid e domani chissà. Con questo arbitro, il Signor Baldizzone, sappiamo che altre squadre in passato hanno avuto dei problemi di verità riportata male. Ecco, chiedo a chiunque si sia imbattuto in questa situazione di farlo presente, perché non dovrà succedere mai più”.

Per onor di cronaca, abbiamo sentito anche l’allenatore della Novese che ci ha parlato così: “Sinceramente io ero concentrato sulla mia squadra - racconta mister Tanga -. Posso dire che il clima era teso e che non ricordo di aver visto alcune cose che ho letto sul comunicato. Ma ripeto, io pensavo alla Novese. Spesso capita che gli arbitri facciano rapporto in base alla situazione generale, posso pensare che per questo l’allenatore loro sia stato squalificato, sinceramente io l’ho visto uscire in silenzio dopo la sua espulsione. Poi certo, da fuori qualcosa ha detto di sicuro, ma come succede sempre. Con questo non voglio dire che ha sbagliato il Rapid o l’arbitro, non lo so, però ci tengo a dire che nel post partita sembrava quasi come se fosse colpa della Novese. Non è così, noi siamo andati al campo per giocare a pallone, ci spiace che si sia creata questa situazione”.

Novese-Rapid Torino a parte, altri tre giocatori fermati dal giudice sportivo per due partite (Nicolini del Città di Cossato) e per una, Cammisa e Pavan di Alpignano e Orizzonti United.

A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA FINO AL 30/11/2016
ALEX CARRER (RAPID TORINO)

A seguito dell'ammonizione di un proprio calciatore, entrava indebitamente sul terreno di gioco affrontando l'arbitro con fare intimidatorio, faccia a faccia, rivolgendogli gravi offese e minacce. Dopo la notifica dell'allontanamento, dall'esterno della recinzione reiterava gravi offese. A fine gara avvicinava nuovamente l'arbitro offendendolo ed inoltre sputava nella di lui direzione attingendolo sulla maglia.

A CARICO ASSISTENTI ARBITRO
SQUALIFICA FINO AL 30/ 9/2016
ROBERTO FRAGOMENI (RAPID TORINO)

Allontanato dal campo al termine del primo tempo in quanto avvicinava l'arbitro, mentre questi stava entrando nel proprio spogliatoio, offendendolo. Alla notifica del provvedimento si poneva faccia a faccia con l'arbitro minacciandolo in modo grave ed inoltre gli sferrava un pugno allo stomaco che l'arbitro riusciva parzialmente a schivare. Veniva successivamente trattenuto da altri due dirigenti della società ivi presenti.

SQUALIFICA FINO AL 31/10/2016
MATTEO DA RE (RAPID TORINO)

Per aver rivolto all'arbitro un'espressione gravemente irriguardosa. All'esibizione del cartellino rosso lo offendeva gravemente ed inoltre gli sputava addosso ,attingendolo sulla maglia della divisa: atto ripugnante ed indegno di uno sportivo.

SQUALIFICA PER CINQUE GARE EFFETTIVE
EMANUELE CICCALOTTI (RAPID TORINO)

Espulso per doppia ammonizione, alla notifica del provvedimento colpiva l'arbitro sulla mano facendogli cadere a terra il cartellino rosso che calpestava poi intenzionalmente rompendolo.(capitano della squadra).

SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
PIETRO BURAGINA (NOVESE)

Dopo aver subito un fallo in azione di gioco, alzatosi, reagiva colpendo con un forte calcio da tergo l'avversario e facendolo cadere a terra.

SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
ANDREA NICOLINI (CITTA DI COSSATO)

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
SALVATORE CAMMISA (ALPIGNANO)
JACOPO PAVAN (ORIZZONTI UNITED)