ALLENATORE
Pierro (Lucento): dopo essere stato l’allenatore di febbraio, altro riconoscimento per il mister del Lucento. Questa settimana è il migliore principalmente per due motivi: innanzitutto perché la sua squadra è l’unica capolista a fare tre punti – infatti Suno, Biellese, Sp. Cenisia, Fossano e Chieri hanno tutte pareggiato -. Inoltre il Lucento lo ha fatto in nove contro undici, dopo aver trovato il vantaggio con Taurisano sono stati allontanati anzitempo Cannella e Sacco, ma l’Ivrea si è arreso 1 a 0.
PORTIERI
Ceccon (Suno): i suoi sono costretti dal Baveno ad un’altra frenata ma restano al comando a +1 dalla Pro Settimo. E il merito va all’estremo difensore che dopo 70’ di ordinaria amministrazione – il gol del vantaggio per gli ospiti è arrivato dal dischetto – para un altro rigore, a Rossi, al primo minuto di recupero. Comportamento da grande portiere, mai chiamato in causa e parata decisiva all’ultimo minuto.
Bosticco (Albese): se Ceccon è stato fondamentale per salvaguardare il primo posto nel girone B, il numero 1 dell’Albese ha contribuito pesantemente a fermare la cavalcata dello Sporting Cenisia. Girone D riaperto? Probabilmente no, ma quanti avrebbero scommesso sul risultato positivo dei ragazzi di Filograno? Sull’1-1 Bosticco neutralizza un rigore di Albertini, blindando un risultato che sarà definitivo.
DIFENSORI
Sproloquio (Venaria): partita ordina quella giocata dal difensore che mister Capola propone esterno nella linea a tre. Gli attaccanti del Volpiano non gli danno troppo lavoro, ma lui si conquista la prima Top11 segnando il suo primo gol ai regionali: break Venaria in contropiede orchestrato da Zangarini, Sproloquio segue l’azione e quando riceve palla la deposita in rete.
Cobzaru (Chisola): dopo un quarto d’ora si inserisce su un calcio d’angolo e insacca di testa il suo primo centro stagionale. Dopo la gioia del gol, però, non smette di giocare, anzi. Si rende protagonista di una partita di spessore e di qualità al tempo stesso, gioca da terzino e a destra non passa nessuno.
Mellano (Virtus Mondovì): la sua squadra sta attraversando un momento d’oro e gran merito va al reparto difensivo che nelle ultime quattro partite non ha subito nemmeno un gol. La coppia Mellano-Deorsola sta facendo benissimo, ma lui in particolare si merita il premio di migliore in campo. Sicurissimo in chiusura e bravo in fase di impostazione.
CENTROCAMPISTI
Lombardo (Alpignano): il centrocampista ex-Torino è il motore dell’Alpignano. Dopo una serie di partite in cui dimostra di essere in continua crescita – dato dal fatto che si sta ambientando bene nella nuova piazza – si merita di entrare nella formazione top. È quello che fa il lavoro sporco e i compagni si fidano di lui passando dai suoi piedi in quasi tutte le azioni.
Macrì (Aygreville): ala sinistra come una volta nel 4-4-2 di Karim Umlil. Bravo nell’uno contro uno, Macrì si scambia con il suo compagno di fascia per fare insieme entrambe le fasi anche se, ovviamente, quando offende riesce a dare di più. Sblocca l’equilibrio con il Banchette scambiando con Jorrioz e piazzando un tiro preciso.
Bergia (Pinerolo): dopo un periodo non troppo roseo, torna a sorridere il Pinerolo di La Spina che inanella la seconda vittoria consecutiva. Contro il Colline Alfieri è determinante Bergia, miglior marcatore dei suoi con 9 gol che però era a secco da cinque giornate. Dopo il vantaggio di Prina ne segna due, uno dagli undici metri mentre l’altro su assist di Sanmartino, altro giocatore di qualità.
Bonanno (Pertusa): Grieco ha trovato un altro giocatore su cui contare per questo importantissimo finale di stagione. Bonanno si sta confermando sulla cosa più importante: la continuità. Ormai da tre o quattro partite sta facendo molto bene, ma con la Novese è pure determinante con il gol del vantaggio ad inizio ripresa.
Romei (Borgosesia): il migliore dei suoi nel successo di Santhià. Corre come un greyhound sulla sua fascia e sforna cross su cross come croissant freschi al sabato mattina dopo la discoteca. Dopo un paio non sfruttati dai suoi, ad inizio ripresa Togna ci mette lo zampino e ne devia uno in rete per l’1 a 0. A 10’ dalla fine lascia il campo stremato.
ATTACCANTI
Meshaj (Olimpia Sant’Agabio): praticamente sempe il migliore dei suoi, l’attaccante di Peraggine finalmente riesce a dimostrarsi anche determinante ai fini del risultato. Quarto gol regionale e terzo nelle ultime quattro gare, Meshaj sblocca la partita contro il Caselle che varrà per i suoi la prima vittoria in campionato.
Galvagno (Cuneo): il miglior finalizzatore dei cuneesi diventa, da questa giornata, anche il miglior cannoniere della categoria. Con la doppietta al Bacigalupo il suo bottino sale a 13, ma Galvagno è molto altro oltre ai gol. Giocatore moderno che si muove un sacco, crea gioco con e per la squadra e quando vede la porta – di solito – la prende.