ALLENATORE
Lo Nano (Asti): non può non essere lui l’allenatore della nostra top11. Fermare una corazzata come il Chisola non è cosa da tutti i giorni, se si pensa poi che la squadra di Bert ha trovato il colpo del pari a 5’ dalla fine si è sfiorata anche l’impresa. Chissà cosa ha pensato il mister quando Zeggio ha neutralizzato il rigore di Giambarresi. Sicuramente ha creduto che il colpaccio era possibile.
PORTIERE
Gemello (Fossano): il Fossano continua a viaggiare da prima della classe e anche contro la Cheraschese porta a casa i tre punti. Il risultato finale dice 3-0 ma se nel primo tempo Gemello non avesse compiuto un miracolo salvando un gol fatto, forse l’epilogo sarebbe stato diverso. Una grande squadra ha sempre un gran portiere, è questo il caso.
DIFENSORI
Macrì (Sporting Cenisia): ci sono tanti motivi per cui sorridere dopo la vittoria di Pinerolo, ma in particolar modo Iuliano può godersi questo terzino che sa fare benissimo entrambe le fasi. In copertura arriva sempre puntuale e aiuta nel primo tempo quando i suoi soffrono l’avversario, in fase offensiva trova la deviazione giusta per il gol del sorpasso.
Mongino (Aygreville): dopo tre sconfitte consecutive la squadra di Umlil torna a fare punti, uno per essere esatti. A Novara i valdostani trovano subìto il vantaggio per poi soffrire le offensive locali e Mongino si difende benissimo. Comanda il reparto con ordine, nei contrasti senza paura ha spesso la meglio. Determinato.
Righetti (Juve Domo): in una partita scontrosa e spesso bruttina, gioca in maniera ordinata e senza sbavature al centro della difesa. Permette ai suoi di controllare al meglio il doppio vantaggio, sul gol subito non ne può nulla.
De Luca (Chieri): terzino infaticabile, fa su e giù per tutti i 70’ e si merita un votone. A coronare la sua gara quasi perfetta, arriva il gol del definitivo 5-1 contro la Virtus Mondovì. Motorino.
CENTROCAMPISTI
Iaia (J Stars): sblocca la partita finalizzando un’azione da manuale. Cerutti studia lo schema su corner nei minimi dettagli, tre passaggi di prima e Iaia-gol. Oltre al gol corre dappertutto, non lascia nulla al caso.
Usei (Accademia J. Borgomanero): nel primo tempo agisce dietro le punte, mentre nella ripresa si sposta sulla fascia senza perdere di valore. Con il Venaria dimostra di poter ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, si adatta molto e gioca una partita generosa. Un jolly.
Freschi (Colline Alfieri): giornata positiva anche per la squadra allenata da Errante che conquista il terzo posto grazie al pokerissimo calato ad Alba. Dopo solo un minuto Freschi fa partire un bolide dal limite che non lascia scampo a Ravizza, poi dopo 20’ si ripete da calcio piazzato.
ATTACCANTI
Francesco Barsotti (Junior Biellese): è il finalizzatore di una squadra praticamente perfetta. Prima giornata a parte, i bianconeri di Ranieri sanno solo vincere, contro l’Olimpia Francesco timbra tre volte: i primi due sono la normale conclusione di azioni magistrali, ma la terza è una perla tutta personale direttamente da una punizione.
Serra (Atletico Torino): la banda di Ligato torna a giocare come ci aveva abituato fin dall’anno scorso e si porta al secondo posto a scapito del Pinerolo. Il suo attaccante esterno è il migliore in campo contro il Baci ed oltre al buon gioco proposto ha il merito di sbloccare gli equilibri dopo solo 10’: si infila nello spazio, salta il portiere ed appoggia in rete.
Ventrone (Lucento): gli bastano due minuti per domare il Parlamento, esattamente dal 18’ al 20’. Se per l’1 a 0 deve solo ribadire in rete una ribattuta del portiere avversario, il raddoppio è bellissimo. Questa volta il numero 1 di casa viene beffato con un preciso ed elegante tocco sotto.