Ci siamo quasi ormai, le attesissime finali stanno arrivando. A due giornate dal termine sono già otto le squadre ad aver staccato il pass valido per il triangolare che darà accesso alle semifinali. Si gioca il prossimo weekend e quello del 18 aprile per concludere il campionato poi, il 25 aprile, la fase finale.
LUCENTO E PROSETTIMOEUREKA – Nel girone A tutto è già deciso: ad andare avanti sono la società di corso Lombardia e la squadra allenata da Pitton. I ragazzi di Pierro hanno subìto appena una sconfitta – a Venaria alla quinta giornata – ed hanno pareggiato tre volte, collezionando invece undici vittorie. Il giocatore più temibile è Taurisano, miglior marcatore con 8 reti e trascinatore nella vittoria del ‘Caduti di Superga’, ma occhio anche a Fusetto, Morano e Romagnoli: è una squadra affamata. Per la ProSettimoEureka il cammino è stato simile, con la differenza che Cappetta & co. hanno perso due partite – con Lucento e Parlamento – e pareggiata una sola. Undici vittorie come la capolista. A Settimo però credono ancora nel primo posto avendo due partite da giocare contro una sola per il Lucento che il prossimo turno riposa. La squadra di Pitton è organizzata e segue il credo calcistico del suo mister, in più può contare sull’innesto della coppia gol-2001: cinque reti in due per Colombo e Bove in campionato.
ALPIGNANO E SUNO – Situazione analoga nel gruppo B dove comanda il girone con 5 punti di vantaggio l’Alpignano che però ha due partite in più rispetto al Suno, ma poco conta perché entrambe saranno inserite nell’urna per il sorteggio dei triangolari. Ad Alpignano non mancano di certo i gol, con Donegà a 13 e Viano a 9 centri. Ma la sfida a distanza tra la coppia offensiva titolare la vince il Suno con Ceschi e Lavelli: 26 gol in due divisi equamente. I biancoazzurri potranno contare anche su Manglaviti, uno che le finali le conosce eccome, che ha cambiato maglia a gennaio per poter fare il suo ruolo: l’esterno. Per il campione regionale in carica quattro gol con la nuova squadra, riuscirà a ripetersi? E ancora il Suno, oltre alla coppia d’attacco Mercuri può fare affidamento sulla miglior difesa di categoria. Tra i pali Gabriele Ceccon, difeso da una retroguardia ardua da superare.
JUNIOR BIELLESE E SPARTA NOVARA – L’ultima qualificata in ordine di tempo arriva da questo gruppo. Con la Biellese già sicura da settimane – una sola vittoria nelle ultime 6 – ieri si è aggiunta anche la squadra novarese. Dopo la batosta inflitta alla capolista alla 15.a, è arrivato il successo esterno con l’Aygreville che, visto il K.O. del Borgaro a Caselle, ha dato l’aritmetica certezza di prendere parte alle migliori 12 di Piemonte e Vda. Un percorso diviso in due quello dei ragazzi di Gentile che all’esordio furono sconfitti dall’Ivest 3-0, poi solo due vittorie nelle prime sette giocate. Dall’ottava la svolta: tutte vinte e qualificazione strameritata a discapito di un Borgaro che si è perso per strada. Lauriero miglior marcatore con 6 reti ma la forza dello Sparta è il gruppo. Discorso opposto si può fare, invece, per i bianconeri di mister Ranieri. Rilevata la squadra tra il girone provinciale e l’inizio dei regionali, all’esordio Barsotti e compagni non sono andati oltre al pari con la Juve Domo (la partita con il Caselle era stata rinviata per pioggia), per poi vincerne otto di fila. Da lì in poi visti i tanti punti di vantaggio, la concentrazione è calata e sono arrivati 4 pareggi consecutivi e la prima sconfitta regionale. Attenzione però, nelle finali un errore può costare molto caro.
SPORTING CENISIA E …? – Atletico Torino, Cuneo o Pinerolo. E sì, l’ultima novità è il ritorno in scena dei ragazzi di La Spina che hanno sconfitto la capolista Sporting Cenisia – già sicura delle finali dalla vittoria con il Cuneo – vendicando così la sconfitta dell’andata e superando proprio il Cuneo in classifica. Con la squadra di Ligato a +2 sul Pinerolo e a +3 sul Cuneo di Giordana – che vederlo escluso dopo la dimostrazione di forza al Gusella sarebbe davvero un peccato, detto senza favoritismi – fare un pronostico è quasi impossibile. Nelle ultime due gare l’Atletico ospita lo Sporting per poi andare a Pinerolo; La Spina prima di Ligato deve andare in casa di Giordana che finirà sul campo del Colline Alfieri. Insomma, prossimo turno fondamentale ma non ancora decisivo. Due parole però occorre spenderle per lo Sporting Cenisia. La squadra di Iuliano gioca un bel calcio, pulito, fatto di schemi e palla a terra cercando sempre di fare viaggiare il pallone. Contro il Pinerolo è arrivato il primo K.O. dopo aver sconfitto il Cuneo due volte, il Pinerolo e aver pareggiato in casa dell’Atletico Torino. Certo a Mastromonaco e compagni non è mancata un po’ di fortuna, ma la buona sorte, si sa, aiuta gli audaci.
LA J STARS SI FERMA A PEDONA – Nel girone E nulla è ancora scritto anche se, al 90%, saranno a passare Chisola e Fossano. Quella della J Stars sarebbe un’esclusione clamorosa, viziata non solo dal pareggio di ieri sul campo del Pedona ma, soprattutto, dalla non vittoria in casa con il Fossano. “Chisola e J Stars sono le più forti” aveva detto Chiapella qualche settimana fa “ma noi facciamo il nostro campionato e alla fine tireremo le somme”. Ci siamo quasi mister. Il suo Fossano guida il gruppo con 5 punti sui chisolini – in scena stasera ad Asti per il posticipo del turno infrasettimanale – e 6 sui bianconeri. Per l’aritmetica al Fossano trascinato da uno straordinario Giraudo serve un punto ad Asti nell’ultima uscita, mentre al Chisola ne servono 6 tra Asti, Pedona e La Sorgente. Molto lucido, Omar Cerutti commenta così: “La serata di ieri rispecchia l’annata: noi – miglior difesa con 7 reti subìte – non riusciamo a fare gol, anche ieri abbiamo avuto 10/11 palle gol nitide e la partita è finita 0-0. E il Fossano che riesce a vincere negli ultimi minuti, come era successo all’andata con noi. Complimenti a loro però, perché chi fa più punti ha sempre ragione. La matematica non ci condanna ancora, vogliamo sei punti adesso perché di rimpianti ne abbiamo già abbastanza”.
CHIERI E (FORSE) PERTUSA – Nell’ultimo raggruppamento della categoria, dall’alto dei suoi 11 punti di vantaggio sulla terza, il Chieri di mister Locandro ha già il suo nome scritto nelle finaliste che si daranno battaglia per il titolo regionale. I collinari non hanno mai messo in discussione la loro leadership vincendo le prime sei partite consecutive e conoscendo solo una sconfitta, a Novi Ligure con la Novese di Goretta. Locandro può contare sui gol di Fioriello e Artuso, ma anche sull’intelligenza e sull’utilità di Cosola, Devoto, Berruto e Pisani tra gli altri. Anche il Pertusa di Grieco si è reso protagonista di un campionato lineare, rovinato però dai recuperi giocati in settimana: perso a Novi come il Chieri, a Casale e con la Valenzana Mado. Adesso servono due punti in tre partite, se arrivano il posto è suo. Altrimenti Derthona e Virtus Mondovì non si sognano di mollare.