Un lampo a ciel sereno in casa Aygreville. Il tecnico dei Giovanissimi, infatti, Karim Umlil, non sentendosi più in linea con le idee societarie ha salutato i suoi ragazzi e lasciato la squadra con tre giornate di anticipo. La scelta - data la classifica che vede i 2000 dell’Aygreville al quarto posto a 4 punti dallo Sparta Novara - non è riconducibile ai risultati ottenuti sul campo, e sarà proprio il diretto interessato a confermarcelo. “Con il gruppo nessun problema, sono andato a salutarli e ho spiegato le mie motivazioni. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in questo biennio ed è giusto che lo sappiano”. Il discorso - spiega Umlil - è diverso per quanto riguarda la società. “Non condividevo alcune scelte prese, vedevamo diversamente alcune questioni e ho pensato fosse meglio essere onesti. Sono un po’ geloso della mia squadra, devo essere sincero, e quindi alcune situazioni proprio non riesco a condividerle. Lascio a malincuore, davvero, questa è la mia passione”.
Dopo 5 anni da allenatore, quindi, l’allenatore marocchino si prende una pausa. Nella sua, seppur breve carriera, Karim ha allenato al Fenusma - subito dopo aver smesso di giocare con quella maglia - poi c’è stata la fusione con il Monte Cervino dove si è accasato e poi il Valle d’Aosta, sempre nel settore giovanile. Due anni fa sono è arrivato all’Aygreville dove ha iniziato il biennio Giovanissimi con i classe 2000. E adesso? “Aspetto il prossimo anno, valuterò eventuali offerte e deciderò. Sicuramente continuerò ad allenare, come ho già detto è la mia passione non posso farne a meno”.
La squadra, intanto, è stata affidata a Gentili - allenatore in seconda che svolgeva anche compiti dirigenziali -. Sarà lui a portare i ragazzi alle ultime tre partite decisive, Borgaro, Sparta Novara e Olimpia Sant Agabio: “Siamo agganciati al treno e vogliamo proseguire quello che abbiamo iniziato ad inizio stagione. Non ci saremmo immaginati di essere qui, siamo un po’ la sorpresa. I ragazzi sono carichi nonostante tutto perché non sono una nuova figura, ci conosciamo già e abbiamo le idee chiare. Nulla cambia, c’è una figura in meno ma non penso che sia un trauma. Con Karim eravamo in perfetta sintonia, quindi continueremo il percorso iniziato con lui, certo è che ci dovrò mettere del mio. Nel futuro? Adesso pensiamo a terminare la stagione, poi valuteremo con la società per il bene dei ragazzi”.