LATTE DOLCE-ATLETICO TORINO 1-3
RETI: pt 24’ D’Ippolito (A), 34’ Reale (A); st 5’ Foddai (L), 18’ D’Ippolito (A)
LATTE DOLCE (4-3-1-2): Pittalis, Doro, Caggiari, Pireddu, Dore, Deriu, Ruiu, Foddai, Palitta, Piga, Saba. A disp. Mulas, Decherchi, Mele, Mangatia, Denanni, Masala, Cassano. All. Beniamino Sotgiu
ATLETICO TORINO (4-4-2): Mancino, Trussardi, Soranna, Visaggi, Piras, Pappalardo, Della Rocca, Celia, Reale, D’Ippolito, Tufano. A disp. Protopapa, De Bianchi, Giardina, Serra, Gambino, Gennaro. All. Rosario Ligato
I giovanissimi campioni regionali dell’Atletico Torino partono fortissimi nella fase Nazionale. La squadra di Ligato in Sardegna è riuscita a tirare fuori il meglio di sé, solo così si poteva vincere come conferma il tecnico della società torinese: “Il Latte Dolce è una grande squadra, la più importante qui a Sassari. Hanno una ventina di giocatori tutti di ottimo livello - e poi continua analizzando la partita - Avendo un centrocampo tecnico ci hanno messo in difficoltà, ma la nostra concretezza e la nostra fisicità ci hanno permesso di superarli sul loro campo. Siamo stati bene sul terreno di gioco, oggi tutti hanno dato n contributo prezioso”.
La partita di Sassari - valevole per la prima giornata della fase nazionale - è stata maschia, dura, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni. E i ‘nostri’ ragazzi - giocando per il Piemonte li sentiamo vicini a noi - non hanno per nulla sfigurato, anzi. “L’abbiamo preparata bene - racconta Ligato - e siamo stati bravi ad andare in vantaggio per poi tenere nei momenti di difficoltà, perché attenzione il risultato non deve ingannare, loro sono forti”. Ad aprire le danze ci ha pensato D’Ippolito, il solito numero 10 che ha ricevuto un filtrante di Celia per poi fulminare Pittalis. Sul finire del tempo è arrivato anche il raddoppio, questa volta con Reale che di testa è riuscito a sfruttare una punizione ben calciata da Tufano. Il gol del numero 9 è una forte dimostrazione del fatto che questa squadra sia composta da un gruppo compatto, unito. Nella finale contro il Chieri era stato sostituito dopo pochi minuti per scelta tecnica e in molti avevano pensato “chissà quanto ci mette a digerirla”. Ecco fatto, digerita.
Nella ripresa i sardi sono cresciuti d’intensità alzando il baricentro e prendendo possesso di larghi tratti di campo. Puntuale infatti è stato il gol dell’uno a due che ha accorciato le distanze dopo pochi minuti. La rete porta la firma di Foddai - “giocatore importante con grandissime qualità” ci dice Ligato - che chiude un triangolo col compagno battendo Mancino da buona posizione. Da qui in poi i piemontesi hanno sofferto soprattutto la pressione e l’aggressione del Latte Dolce senza però mai perdere la concentrazione. “Loro facevano gioco e ci attaccavano alti, ma sulla trequarti sbattevano sul nostro muro” e così ancora D’Ippolito - protagonista assoluto nella finale di Novara - ha trovato il colpo del 3-1 che manda in orbita l’Atletico Torino e tutti i suoi protagonisti.
Complimenti ragazzi, mercoledì il Latte Dolce sarà in Lombardia mentre domenica bisogna giocarsi il passaggio del turno davanti ai vostri tifosi.