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Domenica, 28 Dicembre 2014 18:30

Caduti di Superga - Le pagelle: Tirelli e Peyronel i migliori

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Il portiere del Lucento si prende un bel 7.5 e come lui pure il numero 9 del Chisola, autore del provvisorio vantaggio. Voti alti anche per Sanità, Patitucci, Fusetto e Malaspina

 

LUCENTO

RICCARDO TIRELLI 7.5: incolpevole sul gol, compie due grandi interventi durante i 50’ di gara. Parata in tuffo su colpo di testa di Pullara e uscita bassa provvidenziale su Trisolino. Nella sequenza dei rigori ne neutralizza due: a Battista e a Bolla.

PIETRO FONTANA 6: ruba meno l’occhio rispetto al suo collega di sinistra, ma gioca con ordine cercando di limitare le folate offensive degli avanti chisolini.

WILLIAM ROMAGNOLI 6: fisicamente non sta bene e si vede. Nella ripresa patisce un non irresistibile Giambarresi e in fase offensiva è troppo spesso egoista. Guadagna la sufficienza perché quando spinge fa venire i brividi agli avversari e perché realizza il rigore nella sequenza finale.

MATTIA PATITUCCI 7: si mette in evidenza per una sponda illuminante non sfruttata da Taurisano e per un tiro a botta sicura neutralizzato da Malaspina. Suo il corner da cui nasce la rete del pareggio.

PIETRO MARTINO 6.5: non si risparmia mai negli interventi e insieme a Sanità è l’anima della squadra.

DANIELE SANITA’ 7.5: solita immensa gara, impreziosita dal gol del pareggio segnato di testa con potenza e tempismo da azione d’angolo.

MAURIZIO SACCO 5.5: sostituisce lo squalificato Cannella e si sistema davanti alla difesa. Comincia bene ma cala alla distanza fino all’inevitabile sostituzione.

FRANCESCO GIGLIOTTI 5: percentuale bassissima di passaggi riusciti. Non riesce ad imbastire azioni pericolose e fatica anche nell’opera di contenimento. Il rigore sbagliato non contribuisce poi ad alzargli il voto.

MATTIA MORANO 5: schierato alle spalle delle due punte Taurisano e Ventrone, tocca pochissimi palloni e i suoi tempi di passaggio sono quasi sempre sbagliati.

DANIELE TAURISANO 6.5: dopo il grande nervosismo della finale numero 1, gioca una partita di estrema intelligenza nel replay match. Da solo, mette in ansia la retroguardia di Bert e soprattutto nel primo tempo fa impazzire il proprio dirimpettaio, capitan Bolla. Nominato miglior giocatore del torneo, segna con freddezza il proprio rigore.

ALESSANDRO VENTRONE 5.5: stessa pettinatura di Taurisano ma rendimento sul campo completamente diverso. Sembra avere come unico obiettivo il cercare la giocata ad effetto e i risultati sono quasi sempre scadenti. Nella ripresa sparisce e viene giustamente sostituito.

ETHAN FUSETTO 7: entra a partita in corso con in testa ancora quel rigore sbagliato il giorno prima. L’esterno offensivo dimostra però grande maturità, entrando subito nel vivo del gioco con accelerazioni improvvise e una punizione conquistata da buona posizione. Nella lotteria dagli undici metri questa volta non sbaglia.

CHISOLA

GIANLUCA MALASPINA 7: respinge una botta centrale di Taurisano e si oppone di piede su Patitucci. Neutralizza il rigore di Gigliotti.

ENRICO BARAVALLE 6: dalle sue parti si soffre poco. Merito suo ma demerito anche di un inoffensivo Ventrone.

PAOLO BOLLA 5.5: nel primo quarto d’ora Taurisano gli fa venire il mal di testa, ma pian piano riesce a prendere le misure. Dopo la mini riunione per decidere chi dovesse battere il rigore, da grande capitano si prende la responsabilità del tiro ma segnare dagli undici metri non è il suo mestiere. E purtroppo per il Chisola si è visto…

LEONARDO GAVAZZI 6: solita partita da re indiscusso del centrocampo. E’ inspiegabile però l’errore in avvio di gara, quando a due metri dal portiere preferisce passare piuttosto che concludere.  Colpa del suo animo da metronomo.

GABRIELE RICCIUTI 6: interventi decisi e precisi ma anche lui non è esente da colpe nella dormita generale che porta al gol del pareggio.

GIANLUCA PIERSANTI 6: con lui e Ricciuti, Bert può dormire sonni tranquilli. Il centrale di difesa si rende pericoloso con una bella punizione deviata di testa da Pullara.

LORENZO TRISOLINO 6.5: nei primi 20’ è in assoluto il migliore  in campo. Assist magico per Gavazzi che sciupa malamente e accelerazioni costanti sull’out di destra.

ALESSANDRO PULLARA 6: pericoloso di testa nel primo tempo e “miracolato” in occasione del rigore segnato con il brivido (traversa, linea, dentro).

ANDREA PEYRONEL 7.5: partita perfetta e sostituzione difficile da digerire.  Illuminante in chiave assist, prezioso nella difesa del pallone, letale al momento di colpire. Suo il gol con puntuale stacco di testa dopo corner da destra. Quando lascia il campo, il Chisola subisce il pareggio. Solo una coincidenza?

MATTIA AIMASSO 5.5: dopo la panchina nel game-1, gioca titolare nel replay al posto di Giambarresi. Quando ha la palla tra i piedi pare debba spaccare il mondo. Il problema è che tocca pochissimi palloni e a tratti sembra giocare a nascondino coi compagni. Esce per far posto a “Gavin il Terribile”.

FRANCESCO GAZA 5.5: largo a sinistra tenta un paio di affondi che però non portano esiti. Nella ripresa sciupa una buona occasione con un traversone basso fuori misura, ma si riscatta parzialmente con il corner per l’1-0 di Peyronel.

GAVIN GIAMBARRESI 6: protagonista nel match di sabato, comincia dalla panca nel replay e si fa subito notare creando un paio di grattacapi a Romagnoli. Nervoso per qualche palla persa di troppo, si fa ammonire per un fallaccio da dietro. Perfetto dagli undici metri.

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