Giovedì, 21 Novembre 2024
Domenica, 14 Luglio 2024 12:40

Vanchiglia Under 14, l’ambizione di Davide Secchi: “Gruppo forte e calcio propositivo, ce la giocheremo su tutti i campi”

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FOCUS - A soli 25 anni, l’ex Sisport e Venaria è un allenatore emergente: “Vanchiglia grande società, fondamentale lavorare con Vincenzo Manzo: qui ci sono tutte le condizioni per crescere. La squadra è forte, con una decina di confermati e altrettanti nuovi arrivi. C’è tanto da lavorare, ma possiamo andare lontano”


Davide Secchi, a soli 25 anni, è già uno degli allenatori emergenti del panorama torinese. Il crociato che ha fatto crack ha interrotto una promettente carriera da giocatore, iniziata nelle giovanili della Pro Vercelli e arrivata fino alla Lega Pro con la Valenzana. Ma ne ha aperta una nuova, da istruttore della scuola calcio prima alla Sisport, poi per due stagioni a Venaria. Ora il grande salto nel settore giovanile, con il Vanchiglia Under 14, sotto l’ala protettiva di Vincenzo Manzo (uno che di ginocchia ballerine, quando era il 10 delle giovanili della Juve, ne sa qualcosa).

Davide, partiamo dall’impatto con il mondo Vanchiglia.
“Una società gloriosa, che mi ha sempre affascinato. Non nascondo che ho avuto tante richieste, anche da società professionistiche, ma ho scelto il Vanchiglia perché è una società importante e perché ho la possibilità di lavorare con Vincenzo Manzo, un aspetto per me fondamentale. L’impatto è stato fantastico, sembra di stare in una società professionistica per le strutture e le persone che lavorano qui. In più, c’è un ambiente familiare. Qui posso e possiamo solo crescere e migliorare”.

Che tipo di allenatore sei?
“Un allenatore propositivo. Sono giovane, quindi cerco di creare un ambiente sereno e divertente con i ragazzi. Tutto il gruppo è importante, si vince e si perde tutti insieme. Chiedo massimo impegno, corsa, aggressione continua su ogni pallone. E cerco di proporre un bel gioco, offensivo ma anche concreto, perché alla fine bisogna portare a casa il risultato”.

Che squadra trovi?
“Una squadra forte, anche s’è molto da lavorare. Del gruppo dell’anno scorso sono rimasti dieci giocatori e ne abbiamo inseriti 10/12 nuovi, grazie al grande lavoro della società. Servirà tempo per trovare l’amalgama e i giusti equilibri, ma abbiamo già fatto degli allenamenti prima della pausa estiva. Passando da 9 a 11 giocatori cambiano le dimensioni del campo, le distanze, cambia tutto. Ricominceremo l’ultima settimana di agosto e avremo subito il SuperOscar per capire a che punto siamo. Sono molto fiducioso, abbiamo tanti giocatori importanti e ce la giocheremo su tutti i campi. Fondamentale partire forte e vincere il girone di qualificazione ai regionali, poi vediamo, nessun proclama ma possiamo andare lontano”.

LA ROSA - TANTI ARRIVI DA LUCENTO E VENARIA, ARRICCHIELLO CILIEGINA SULLA TORTA

Manca ancora qualche tassello per completare la rosa dei giocatori a disposizione di Davide Secchi. A contendersi la maglia numero 1 ci sono Davide Romeo, confermato, e Michael Nicoletti, uno dei tanti arrivi dal Lucento, seguito anche dalla Juventus. Nel pacchetto arretrato, ai confermati Daniele Laresta, Alberto Molinero, Guglielmo Maffei e Alessandro Corona, si aggiungono Angelo Legrottaglie dal Lucento, Emanuele Di Masi dal Carrara, Emanuele Biagi e Marco Petragallo dal Venaria.

Il centrocampo è un mix di confermati - Tancredi Gillio, Luca Folisi e Ihmad Fatihi – ed ex lucentini, ovvero Riccardo Guarnaschelli, Luce Bertot e il talento Andrea Angelillo. In attacco, rimangono in granata gli esterni Manuel Giarratana e Adam El Dahar. A questi si aggiungono Federico Merenda, altro esterno nella scorsa stagione al Chisola, il centravanti Damian Leu, preso dal Venaria, e la vera ciliegina sulla torta del mercato, il fantasista Andrea Arrichiello, in arrivo dal Carrara.

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