IL MEGLIO DELLA 4° GIORNATA - Fotia segna tanto ma Giani e Virelli segnano “pesante”. Scintille negli scontri diretti del girone A. E la saggezza di Ursoleo: “Se ti senti già arrivato… non vai da nessuna parte”
1. La copertina di giornata spetta all’arbitro di Borgaro-Rivarolese. Premessa: noi degli arbitri non parliamo mai, se non in positivo. Senza di loro non si potrebbe giocare, per cui ringraziamo chi ha voglia - per una manciata di euro - di prendersi un’ora di insulti, di sfoghi e di ignoranza, a prescindere da come svolga il suo lavoro. Non solo, un arbitro da solo non può fisicamente vedere tutti i fuorigioco o avere anche gli occhi dietro la testa. Aggiungiamo che c’è crisi di “vocazioni” per cui spesso si manca in campo chi c’è, a prescindere dalla sua bravura e preparazione. E concludiamo dicendo che gli arbitri sbagliano come i giocatori sbagliano uno stop o un passaggio, o come un allenatore sbaglia la formazione: di errori, sui nostri campi, se ne vedono tanti.
Fatte tutte queste premesse, il regolamento bisogna conoscerlo: rigore per la Rivarolese trasformato in una punizione per il Borgaro perché gli attaccanti sono entrati in area… ma no! Il rigore al massimo è da ripetere, un errore così non si può vedere. Potrebbe essere la seconda partita regionale mandata a ripetere per errore tecnico dell’arbitro, troppe in 4 giornate di campionato.
2. Fotia del Chisola ha segnato cinque gol in una partita: applausi. Poker personale per Boscolo del Casale e per Gamberoni della Pro Eureka, capocannoniere della categoria. Ma siamo sicuri che serve scatenarsi in una goleada per meritare la copertina? Noi scegliamo due gol, ma di quelli pesanti: Giani del Mirafiori, che ha firmato la vittoria sul Rosta, la quarta consecutiva della sua squadra; e Virelli del Lucento, che ha deciso la “classica” con il Lascaris.
3. Meritano un posto nella top di giornata altre due partite molto combattute, che hanno “stravolto” la classifica del girone A, per quanto siamo solo alla quarta giornata. Parliamo di due sfide di altra classifica: La Biellese ha vinto sullo Sparta Novara, raggiungendolo al secondo posto, e l’Accademia Borgomanero ha battuto e superato l’Acqui. Più contento di tutti è il Casale, unica squadra ancora a punteggio pieno e ora primo da solo, mentre a quota 9 punti sgomitano La Biellese, Sparta Novara, Accademia Borgomanero e anche il Città di Cossato, che ha vinto il duello “metropolitano” con il Città di Baveno. Attenzione, non è finita qui, perché sta risalendo anche il Chieri…
4. La prima volta non si scorda mai. Nessun prurito, parliamo della prima vittoria in un campionato regionale, soddisfazione che questa settimana è toccata a Borgosesia e SG Derthona nel girone A, Mercadante nel girone B e Bruinese (con un’altra doppietta dell’incredibile D’Anna) nel girone C. Bravi!
5. A proposito di Mercadante, l’altra faccia della medaglia è il Venaria, che questa settimana finisce dietro la lavagna. Tutte le “prime volte” sono arrivate in scontri diretti nelle zone basse della classifica, l’unico testa-coda finito al contrario di tutti i pronostici è proprio Venaria-Mercadante (0-1, gol di Forlani su rigore), perché i Cervotti erano a punteggio pieno e i torinesi ancora fermi al palo. Possiamo parlare di sfortuna, occasioni sbagliate, rigore dubbio, ma alla fine ha ragione l’allenatore Alessandro Ursoleo: “Sarà una doccia di umiltà per i ragazzi, se ti senti già arrivato… non vai da nessuna parte”. Parole che tutti dobbiamo ricordare.