Giovedì, 21 Novembre 2024
Mercoledì, 24 Maggio 2023 13:51

Under 14 regionali / Intervista - "Domenica chiunque potrebbe essere protagonista” ne è certo Davide Domizzi mister dell'Alpignano

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Mister dei 2009 dell'Alpignano: Davide Domizzi Mister dei 2009 dell'Alpignano: Davide Domizzi

INTERVISTA - quest’oggi a parlare è Davide Domizzi che alla guida del suo Alpignano si gioca i quarti di finale dopo aver ottenuto un grande successo ai gironi trovando tre vittorie contro squadre del calibro di Sparta Novara, Lucento e Gozzano.


 

Com’è l’umore della squadra, dopo aver ottenuto un primo posto nel quadrangolare, battendo squadre di livello?
“Ci siamo presentati alle fasi finali da quarti in classifica, l’obbiettivo minimo di stagione era arrivare alle fasi finali, poi abbiamo giocato questo girone da outsider, perché giocavi contro prima e seconda classificata del girone, Sparta Novara e Gozzano che non hanno vinto solo per la classifica avulsa arrivando a pari punti contro il Volpiano. Queste partite cha abbiamo affrontato non le prepari in maniera particolare soprattutto per l’età che hanno i ragazzi, non sono una prima squadra, devi tenere l’umore alto e cercare di fare l’allenamento ancora più coinvolgente anche perché sei a fine stagione e c’è un po di stanchezza, cerchi di rendere tutto il più divertente possibile, per me così si affrontano queste sfide.”

 

 

Come vi state preparando per il match di domenica conto la Pro Eureka?
“La Pro Eureka è sicuramente una squadra forte, lo ha dimostrato più volte quest’anno, la prima partita dei Super Oscar l’abbiamo persa, poi nelle due partite di campionato all’andata abbiamo vinto noi e al ritorno loro a casa nostra, meritando molto la vittoria. È una partita molto difficile contro un’avversario molto forte secondo me, non la stiamo preparando in modo particolare, stiamo cercando di prepararci bene per essere pronti fisicamente, nel complesso stiamo seguendo lo schema e il percorso delle sedute durante l’anno magari mettendoci qualche attività di gioco e momenti di condivisione in più perché secondo me in queste partite conta soprattutto il gruppo, l’amalgama, la condizione e l’aspetto tecnico”.

 

Ci sono nella tua squadra delle individualità importanti che possono fare la differenza domenica essendo una partita secca?
“Siamo un gruppo abbastanza umorale, i primi avversari di noi stessi siamo noi perché alterniamo prestazioni molto positive a prestazioni meno belle. Un nome non riuscirei a fartelo perché a fare la differenza potrebbe essere chiunque, una cosa che vogliamo fare sicuramente e che abbiamo fatto tutto l’anno è quella di far partecipare tutti, ne è prova il fatto che abbiamo fatto entrare in campo ventitré ragazzi nelle prime tre partite, cerchiamo di far si che tutti si sentano parte integrante di questo progetto. Domenica chiunque potrebbe essere protagonista”.

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