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Sabato, 12 Maggio 2018 10:19

Giovanissimi fascia B regionali - La soddisfazione di Andrea Canavese è la crescita dei suoi ragazzi!

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L'INTERVISTA - Il tecnico neroverde  ha trovato un luogo sereno e solidale in cui allenare. "A Pino la classifica non conta, conta solo il percorso educativo dei ragazzi". Per i ragazzi del nuovo tecnico si sono visti solo miglioramenti e una delle soddisfazioni più grandi è stata quella di andare a giocare con i 2003 e fare gol. 

Andrea Canavese torna a parlarci della sua esperienza a Pino dopo che a Gennaio era stato molto voluto dalla società neroverde.
Il tecnico si dice molto contento e soddisfatto del suo lavoro e della crescita dei ragazzi e proprio per questo la sua volontà sarebbe quella di rimanere a Pino anche l'anno prossimo

 

-Ciao Andrea! Il tuo arrivo a Pino è stato datato a Gennaio di quest'anno, come prosegue il tuo percorso?

Ciao! Sono molto contento e soddisfatto di questi cinque mesi a Pino, ho ricevuto diverse proposte da altre società, ma la mia intenzione è quella di rimanere qui. Ho trovato un ambiente molto solidale; a Pino la parola fondamentale è “crescita” sia dei ragazzi sia degli allenatori.

-In questi mesi hai conosciuto più a fondo i ragazzi, cosa ne pensi di loro?

Ovviamente è un gruppo con ancora un po' di difficoltà, sono contento del loro miglioramento rispetto a quando sono arrivato. Ovvio la classifica non è splendida, ma i risultati del ritorno sono molto meglio di quelli dell'andata.
In più loro sono dei ragazzi molto educati e studiosi, che sanno accettare le sfide e che vengono stimolati da tutte le iniziative che prende il Pino. 


-Quali sono queste iniziative che stimolano i ragazzi?

Può sembrare banale, ma a Pino in campo ci sono sempre due allenatori; con i 2004 funziona che durante gli allenamenti ci sono io e poi il lunedì c'è il mister del 2003, il martedì il mister del 2001 e poi facciamo allenamento anche con Guidoni, che mi ha aiutato tantissimo.
Non sembra, ma i ragazzi sono stimolati a far meglio e anche io. In più ora un paio di ragazzi stanno giocando con i 2003 e fanno anche gol e io sono molto orgoglioso di loro.

 
-Siete capitati in un girone complicato, con Chieri e Derthona, non hai pensato che fosse difficile portare a casa dei buoni risultati?

Sinceramente in questo girone noi ci siamo espressi come meglio potevamo. Il Chieri sta facendo un campionato a parte e il Derthona si avvicina.
Sono soddisfatto del fatto che noi, nonostante le nostre debolezze, cerchiamo di fare il nostro calcio. Molte volte i gol che abbiamo subito sono stati per demerito nostro, che per merito degli altri.

 
-Qual è il vostro obiettivo per questo fine di stagione?

 L'obiettivo di questo fine di stagione è quello che, insieme al Pino, abbiamo consolidato. Qui la classifica passa in secondo piano. L'unica cosa che al Pino vale sono la crescita e l'aspetta educativo.

 
-La tua intenzione quindi è quella di rimanere a Pino sempre con i 2004?

La mia intenzione è quella di rimanere a Pino, perché mi trovo bene come ambiente e come mentalità, non so se continuerò con i 2004; di questo ne parlerò con la società e decideremo insieme.



 

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