ALLENATORE
Zucca (Suno): troppo importante la vittoria sul Lascaris per non eleggerlo miglior allenatore. Il suo Suno gli sta regalando tantissime soddisfazioni e l’ultima in ordine di tempo è il sorpasso sui bianconeri con l’approdo al secondo posto. A +2 sui ragazzi di Balice, le finali sono ancora lontane – mancano 8 gare – ma i presupposti per crederci fino alla fine ci sono tutti.
PORTIERE
Benzi (Borgaro): contro l’attacco più devastante di categoria – 65 gol in 14 partite – i ragazzi di D’Alesio se la cavano benissimo concedendo solo un gol a Pitton. Benzi la gestisce da vero numero 1, con carattere, e compie due parate fondamentali su Colombo e Bove, proprio loro. La partita finirà 1 a 1.
DIFENSORI
Garreffa (Junior Biellese): la strada è ancora lunga per i bianconeri di Basile, ma i tre punti con il Volpiano sanno di fasi finali. Il mister chiede al suo difensore più affidabile di occuparsi di Pische, punta di Desimone che ha già segnato 13 gol. Garreffa non solo lo annulla, ma segna anche il gol partita, su corner, con una bella imbucata.
Amoabeng (Suno): a soli 14 anni è già un marcantonio incredibile, difende la porta del Suno come se fosse un guerriero. Nell’ultima giornata avviene il sorpasso al secondo posto ai danni di un Lascaris sconfitto 4-2 con due suoi gol, un bel tiro di destro ed un calcio di rigore. Ma soprattutto ottavo gol per un ragazzo che gioca come il vecchio libero.
Bruzzone (Carrosio): in una difesa a 3 non lo vedremo mai perché gioca esterno destro a 4, ma Bruzzone completa una difesa di tutto rispetto. Contro la Valenzana Mado i suoi tornano a vincere con i soliti, straripanti Repetto e Tosonotti, ma questa volta un premio lo merita la difesa. La meno battuta tra i 2001, 9 gol in 14 partite.
CENTROCAMPISTI
Filippo Antonioli (Accademia J. Borgomanero): i ragazzi di Molinaro tornano dalla trasferta di Aosta con tre punti importanti, conquistati segnando tre gol. Il migliore tra le file ospiti, però, non è l’autore di un gol, bensì il cuore del centrocampo. L’allenatore lo propone in mediana e la sua prova sfiora la perfezione.
Ricceri (Vanchiglia): partita sopra la media quella del regista di Paolucci ad Ivrea. Tutte le azioni degli ospiti passano dai suoi piedi e, l’azione che vale tre punti, termina con il suo destro che finisce in rete dopo l’ottima iniziativa di Mosca che va sul fondo e appoggia dietro per il compagno. Man of the match.
Terragno (Saluzzo): il Saluzzo continua a sognare e non ha intenzione di fermarsi. I ragazzi di Zordan sconfiggono il Bra e salgono a -3 dal secondo posto perché la squadra gira nel modo giusto, a partire dal suo regista che gioca in maniera impeccabile. Corre tantissimo, recupera palloni e sale in cattedra quando serve. Fondamentale.
Giuliani (Asti): il centrocampista di Forno è il migliore nella vittoria sul Rapid Torino, molto bravo tecnicamente ma spesso manca di grinta agonistica. Nell’ultima uscita, però, non sembra affatto: lotta su tutti i palloni senza mai togliere il piede, un jolly importante per l’Asti. Altri suoi compagni hanno disputato una bella partita, ma lui oggi si è superato.
TREQUARTISTA
Barrella (Barcanova Salus): la sua splendida prova ci porta ad inserire la voce “trequartista”. Non è un centrocampista ma ha un senso di tornare come se lo fosse e non è una punta anche se quando si trova sotto porta non ha problemi a fare la cosa giusta. Contro il Santhià segna una doppietta: un gol direttamente da calcio d’angolo, l’altro lo trova con un tiro piazzato. Bisogna aggiungere altro?
ATTACCANTI
Dellea (Atetico 1912): il primo attaccante della miglior formazione questa settimana è un attaccante atipico. Dellea infatti predilige giocare tra le linee ma, con lo Sparta, Druetto è in emergenza e lo schiera davanti. Anche se fuori ruolo, si fa apprezzare tantissimo. “Se giochiamo con questo spirito possiamo finire bene il campionato” dice il suo mister a fine gara.
Scibetta (Città di Baveno): si merita la top11 già solo per la meraviglia con la quale sblocca la partita: bicicletta sull’avversario in corsa e tiro di destro di prima battuta. Poi i suoi dilagano, ma la cosa più bella nell’arco dei 70’ è opera sua. Questo è il secondo gol ai regionali.