TORINO – Domenica, 21 gennaio 2018
Bra e Rivoli si sono scontrate nel secondo turno del girone eliminatorio del Torneo Carnevalesco organizzato dallo Spazio Talent Soccer sui campi di corso Appio Claudio. I primi dopo aver superato di stretta misura il San Mauro e i secondi dopo una sconfitta più larga nel risultato che sul piano del gioco contro i favoriti biancocelesti di Alpignano.
Ne è scaturita una gara combattuta ed equilibrata, forse basata più sugli spunti dei singoli che sul gioco di squadra e che alla fine ha portato ad entrambi un punto che rimanda al prossimo fine settimana il discorso qualificazione ai quarti di finale.
Dopo i primi minuti di studio sono i rivolesi di bianco vestiti a rompere gli indugi al 7’ quando Fregnan prima conquista una punizione al limite dell’area e poi si incarica del forte tiro che Perucca riesce solo a respingere sui piedi dell’accorrente Marotta che non fallisce e da due passi porta in vantaggio i suoi. La reazione dei giallorossi è legata più alla foga che al ragionamento e Molino e compagni riescono a reggere sul piano fisico fino al 21’ quando i cuneesi ottengono il pareggio-fotocopia sugli sviluppi di una punizione.
E’ La Scala ad incaricarsi del centro che viene respinto dalla difesa rivolese, Urbinati si fa trovare pronto al limite, si coordina molto bene e pareggia con un forte tiro che si insacca alla destra di Sganga.
La ripresa, sul piano del gioco e delle occasioni, viene equamente spartita in due dalle contendenti. Al 5’ e al 7’ sono i ragazzi di Africano a procurarsi due belle occasioni con Testa protagonista. Prima l’ala cuneese penetra indisturbata in area dalla destra ma il suo tiro viene miracolosamente deviato in angolo dall’accorrente Andrioletti pronto a salvare la sua porta con una diagonale provvidenziale e poi è Sganga ad alzare sopra la traversa un insidioso missile del 4 avversario indirizzato sotto la trasversale.
Scampati i pericoli il Rivoli si scuote e si getta in avanti anch’esso più col coraggio e con la volontà che con il ragionamento alla ricerca della vittoria ma le folate di Cacciatori, Tufaro, Fregnan e Gribaldo non sortiscono gli effetti sperati. E proprio questi ultimi due si rendono protagonisti delle occasioni più pericolose nei minuti finali. Il numero 10 tentando di battere a sorpresa l’ennesima punizione auto-conquistatasi al limite ma trovando Ghione pronto alla respinta e il numero 18 arrivando forse un po’ stanco e defilato al tiro che finisce a lato proprio allo scoccare del triplice fischio.
Per sperare di superare il turno adesso i cuneesi dovranno cercare di limitare i danni contro il fortissimo Alpignano mentre per il Rivoli l’unica possibilità è legata ad una netta vittoria contro il S. Mauro.
Mario Gribaldo (Rivoli)
RIVOLI - BRA: 1 – 1 (1-1) (0-0)
MARCATORI: 7’ pt Marotta (R), 21’ pt Urbinati (B)
FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Molino, 6) Bellini (C), 8) Iachino, 9) Tufaro, 10) Fregnan, 11) Cacciatori, 14) Andrioletti, 16) Golizio, 18) Gribaldo.
All. Jacopo Crispo
FOPRMAZIONE BRA – 1) Perucca, 2) Urbinati, 3) Garino, 4) Testa, 5) Simondi, 6) Paschetta, 7) La Scala, 8) D’Amelio, 9) Dimitrou, 10) Gramari, 11) Mazzoni , 12) Ghione, 13) Sankosaj, 14) Garcea.
All. Paolo Africano
Torino, 14/01/2017
Contro un Rivoli fortemente rimaneggiato, la corazzata Alpignano sfrutta la completezza e la pesantezza di una rosa tra le migliori della categoria per imporsi con un risultato più largo di quanto il campo abbia fatto vedere, almeno per un buon tempo e mezzo.
Privi di elementi fondamentali come Fregnan in attacco e Marotta e Bonello a centrocampo (vittime dell’influenza i primi due e infortunato il terzo) i ragazzi di Mister Crispo hanno retto bene all’urto degli avversari soprattutto nella prima frazione dove Cotrona, Molino e soprattutto Bellini hanno ben controllato gli attaccanti e gli attacchi biancocelesti.
La gara in realtà si apre malissimo per Iachino e compagni perché già al secondo minuto, complice un errore dei rossoblu a centrocampo, D’Abramo lancia ottimamente Tucci in contropiede, il bomber biancoceleste non si fa certo pregare e da par suo infila Sganga con un preciso rasoterra.
Sembra il preludio per stendere di li a poco il sipario sulla partita ma il Rivoli non si abbatte, trova le giuste misure ai fortissimi avversari e chiude ogni varco. L’Alpignano fa girare la palla con i soliti D’Introno e De Billio a farla da padrone, ma Iachino e Golizio combattono bene a centrocampo e i varchi per gli avanti biancocelesti sono spesso chiusi e il solo Aiello, largo sulla sinistra, trova qualche prateria da cavalcare.
Assestato il giusto equilibrio, il Rivoli, sul finire del tempo, si fa anche vedere in attacco con i due tentativi di Iachino prima e Ianovici poi che impensieriscono Mattiello, inframmezzati da un tiro di D’Abramo che impegna Sganga alla presa a terra.
Anche la seconda frazione offre il medesimo copione con l’Alpignano che tenta di raddoppiare senza però riuscire a penetrare la ragnatela creata ad arte dagli avversari. La situazione, come spesso accade in questi casi, si sblocca grazie ad un calcio piazzato: è Matteo Spina ad incaricarsi di una punizione da fuori area e ad esibirsi nella sua specialità, un tiro a giro che sorprende Sganga sul suo palo e porta l’Alpignano sul due a zero. I biancocelesti adesso ci credono di più: tra il 7’ e l’11’ è Capitan D’Introno a provarci per due volte dalla distanza ma Sganga è super a sventare in entrambe le occasioni.
Come detto, Mister Grosso ha a disposizione una rosa di tutto rispetto e i cambi non sono per nulla inferiori ai titolari dando alla sua squadra un’invidiabile coerenza e forza per tutto l’arco della partita.
Di contro il Rivoli, dopo aver retto bene, incomincia a cedere alla stanchezza e gli effetti si vedono subito nella mancanza di lucidità in occasione delle successive tre reti che arrotondano il punteggio di Patruno e compagni.
Al 19’ è Taurisano che approfitta di un’incredibile indecisione tra difensori e portiere per inserirsi e depositare in rete, al 20’ e al 21’ è Tucci che prima in versione bazooka scocca un missile rasoterra dalla lunghissima distanza che perfora la rete e poi in versione assist-man offre al compagno di doppietta Spina in contropiede la palla del 5 a zero.
A fine partita, per il Rivoli un’uscita dal campo mesta ma a testa alta e per l’Alpignano il primo ma forte segnale ad un Torneo che lo vedrà tra i sicuri protagonisti.
Mario Gribaldo (Rivoli)
ALPIGNANO - RIVOLI: 5 – 0 (1-0) (4-0)
MARCATORI – 2’ pt Tucci (A); 4’ st Spina (A), 19’ st Taurisano (A), 20’ st Tucci (A), 21’ st Spina (A)
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello, 2) Cireddu, 3) Seminerio, 4) Ciliberti, 5) De Billio, 6) D’Introno (C), 7) Patruno, 8) D’Abramo, 9) Tucci, 10) Taurisano, 11) Spina, 12) Cuniberti, 13) Strada, 14) Musso, 15) Aiello, 16) Chiappinelli.
All. Vincenzo Grosso.
FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 3) Ianovici, 5) Molino, 6) Bellini, 8) Iachino, 9) Tufaro, 11) Cacciatori, 13) Cotrona, 14) Andrioletti, 15) Musolino, 16) Golizio, 18) Gribaldo.
All. Jacopo Crispo
TORINO – Sabato 23 dicembre 2017
Con un gol per tempo, la Sisport si aggiudica una gara sostanzialmente equilibrata in cui ha avuto rispetto ai propri avversari il merito e la capacità di concretizzare meglio e al momento giusto le poche occasioni da gol che la partita ha offerto.
Il primo tempo invero ha visto le due squadre equivalersi sul piano della corsa e della tattica anche se i bianconeri sono apparsi più pimpanti e pronti sin quanto a velocità e tenuta del campo.
Dal canto suo il Rivoli non ha di certo sfigurato sul piano della grinta e della volontà chiudendo bene agli avversari ogni spazio utile e tentando anche qualche sortita in avanti senza però mai impensierire l’estremo difensore bianconero D’Elia.
Bisogna infatti attendere il 18’ per poter avere la prima vera ed unica emozione della frazione e la offre Vittorio Ferreri che sfrutta una palla vagante fuori area per scoccare un forte rasoterra di destro che coglie l’angolino basso alla destra di Sganga. Lo svantaggio non deprime i rossoblù che tentano di portarsi in avanti senza però rendersi particolarmente pericolosi se non su un paio di calci d’angolo e con una punizione di Filippo Marotta respinta dalla barriera.
Nella ripresa, con l’innesto di Cacciatori e Fregnan, i rivolesi acquisiscono peso ma soprattutto velocità in attacco e si fanno decisamente più pericolosi. Al 13’ due tentativi consecutivi degli avanti rossoblù si infrangono sui difensori bianconeri e poco più tardi Fregnan allarga bene sulla destra per Gribaldo il cui rasoterra viene deviato in angolo da Aldera. Ma proprio quando Molino e compagni sembrano accarezzare l’idea del pareggio, i bianconeri riprendono le redini della partita e riescono a chiuderla con il giusto cinismo.
Al 18’ Emanuele Salerno fa le prove del gol con un missile che coglie incredibilmente sia la traversa che il palo prima di ritornare singolarmente in campo e due minuti più tardi impegna per ben due volte il bravo Sganga che riesce a respingere ma nulla può al terzo tentativo del numero 7 bianconero che ribadisce definitivamente in rete chiudendo la gara in un’occasione in cui l’estremo difensore rossoblù non è stato ben supportato dai suoi compagni di reparto.
Prima del fischio finale c’è ancora da registrare una punizione rasoterra di Fregnan parata a terra da Aldera.
“Eravamo consapevoli di affrontare un avversario molto bravo e temibile - afferma a fine gara il Mister rivolese Jacopo Crispo – e siamo riusciti anche ad imbrigliarlo bene per quasi tutta la partita. Poi hanno saputo sfruttare al meglio le occasioni avute e sono convinto che potranno anche andare a vincere il Torneo”
(Sotto le foto dei protagonisti. QUI ampia galleria fotografica sulla partita)
Mario Gribaldo (Rivoli)
SISPORT - RIVOLI: 2 – 0 (1-0) (1-0)
MARCATORI – 16’ pt Ferreri (S); 20’ st Salerno (S)
FORMAZIONE SISPORT – 1) D’Elia, 2) Benigno, 3) Del Corpo, 4) Anelli, 5) Giachino (C), 6) Maulucci, 7) Salerno, 8) Ferreri, 9) Brusa, 10) Piarulli, 11) Demartino, 12) Aldera, 13) Nizzia, 14) Santucci, 15) Polimeno, 16) Cambareri.
All. Simone Pellerino
FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Molino, 6) Bellini, 7) Bonello, 8) Iachino, 9) Tufro, 10) Fregnan, 11) Cacciatori, 16) Golizio, 18) Gribaldo.
All. Jacopo Crispo
ALPIGNANO – Sabato 9 dicembre 2017.
Con tre reti per tempo, senza molti sforzi e controllando agevolmente la partita, l’Alpignano ha avuto la meglio su un Valdruento apparso invero alquanto dimesso, rinunciatario e senza punte di ruolo per poter impensierire Bonfiglio, Amorosi, Crivat e Liso.
Migliore in campo per i rossi ospiti il portiere Andrea Bosso che in più di un’occasione si è fatto trovare pronto di fronte ai tentativi di Petrillo e compagni.
Ed proprio l’avanti di casa a testare per primo le capacità dell’estremo ospite al 9’ quando, a seguito di una bella penetrazione di Pontillo dalla destra, batte a colpo sicuro a pochi metri dalla porta ma il tentativo viene respinto (vedi video). Qualche minuto più tardi è Gribaldo a trovarsi a tu per tu con il portiere dei rossi che è ancora bravo a sventare il tentativo della mezzapunta e sulla respinta Antoniazzi è pronto al tiro ma la palla sorvola di poco la traversa (vedi video).
Il vantaggio dei padroni di casa è nell’aria e si concretizza al 18’ grazie ad un tiro ancora di Antoniazzi che colpisce un difensore avversario spiazzando Bosso che nulla può nell’occasione (vedi video). Sbloccato il risultato, Amorosi e compagni chiudono il conto in quattro minuti, prima con un bolide di Zanella che coglie il sette in diagonale a conclusione di una bella volata personale (20’) (vedi video) e poi con Capitan Grisi che finalizza un bel assist in profondità di Gribaldo (vedi video).
Nella seconda frazione la musica non cambia, con i biancocelesti in costante possesso palla e i rossi a cercare di contenere più che reagire.
Il quattro a zero è opera di Pontillo che coglie la ciliegina di un’ottima prestazione sparando una bomba un metro dentro l’area che Basso non riesce a trattenere (vedi video). Bisogna attendere il 14’ per vedere finalmente una limpida occasione per gli ospiti: è Candiloro ad avere la palla buona ma il suo tiro finisce a fil di palo alla sinistra dell’accorrente Cuniberti. Al 22’ è Antoniazzi (molto buona anche la prova del regista di casa) a imitare Pontillo e dalla stessa posizione a trafiggere l’estremo ospite (vedi video).
Ma le emozioni più grandi le riserva inaspettatamente proprio l’ultimo minuto: Passamani colpisce un clamoroso palo che gli nega il gol della bandiera e sul capovolgimento di fronte Costa sigilla il risultato con una delle sue tipiche azioni deliziate dal suo magico sinistro (vedi video).
Forse il risultato è fin troppo pesante per i ragazzi di Mister Martorello ma permette a Ferrigni e compagni di cogliere la seconda vittoria consecutiva in questo girone eliminatorio del prestigioso Torneo organizzato tra le mura amiche e giunto quest’anno alla sua sesta edizione.
Mario Gribaldo (Alpignano)
ALPIGNANO – VALDRUENTO: 6 – 0 (3-0) (3-0)
MARCATORI – 18’ pt autogol (V); 20’ pt Zanella (A); 22’ pt Grisi (A); 9’ st Pontillo (A); 22’ st Antoniazzi (A); 24’ st Costa (A).
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello, 2) Liso, 3) Amorosi, 4) Pontillo, 5) Antoniazzi, 6) Zanella, 7) Grisi (C), 8) Gribaldo, 9) Petrillo, 10) Di Matteo, 11) Costa, 12) Cuniberti, 13) Occhiogrosso, 14) Bonfiglio, 15) Crivat, 16) Ferrigni
All. Vito Ciringione.
FORMAZIONE VALDRUENTO – 1) Bosso, 2) Rolle, 4) Danza, 5) Candiloro, 6) Chirico, 7) Turolla E. (C), 8) Turolla A., 9) Delcre M., 10) Passamani, 11) Deciero, 12) Laineri, 13) Zanera, 15) Delcre R.
All. Martorello.
TORINO – Mercoledì 1 novembre 2017
I Santi sorridono al Mirafiori che nella partita decisiva del Torneo del palio Esordienti, disputata sul campo di via Bossoli, sede del Bacigalupo, supera abbastanza agevolmente un Alpignano rimaneggiato, mandato inspiegabilmente allo sbaraglio in una finale come questa privo di punte di ruolo e senza centrocampisti di peso in mezzo al campo.
Nonostante tutto i ragazzi di Mister Ciringione sono stati lodevoli sotto il profilo dell’impegno anche se è mancato qualcosa a livello di grinta e i gialli torinesi hanno avuto la meglio soprattutto sul piano fisico.
Il primo tempo è apparso sostanzialmente equilibrato e bisogna attendere i tre minuti finali per vedere le prime vere occasioni da gol. Prima è Grisi che tira dalla distanza, Ventura non trattiene ma poi è pronto a bloccare il susseguente centro di Occhiogrosso (vedi video). Sul ribaltamento di fronte occasionissima per Giani che si trova a tu pe tu con Cuniberti che è fantastico nella deviazione in angolo. Nell’ultima azione è Gribaldo che riesce a sfuggire alla strenua marcatura dei difensori gialli e centra per Di Matteo su cui però ripiombano gli avversari impedendogli il tiro (vedi video).
Nella seconda e terza frazione il Mirafiori emerge soprattutto sul piano fisico e fa sua la partita. La prima offensiva è di Nicolò Pasqua che scocca un insidioso tiro dalla distanza ben parato da Casalegno che blocca in due tempi subendo anche un fallo (vedi video). Al 12’, su centro di Pizzuto, ancora Giani ha la palla buona ma tarda nella conclusione e Zanella è bravo a recuperare. La supremazia dei gialli si concretizza al 16’ quando Pizzuto coglie l’angolo alla destra di Casalegno con un mancino tanto forte quanto preciso (vedi video).
La superiorità di Brogna e compagni continua anche nell’ultima frazione: al 2’ è subito Giani, tra i migliori dei suoi, che impegna ancora Cuniberti in uno strepitoso salvataggio (vedi video), e due minuti più tardi è D’Attilo, ben lanciato da un rasoterra in verticale, a superare in uscita l’estremo difensore biancoazzurro e a chiudere la partita (vedi video).
Sotto di due reti l’Alpignano prova a reagire e costruisce la sua azione più pericolosa con Grisi che si rende protagonista di una caparbia azione sulla fascia sinistra prima di centrare basso per Gribaldo, la mezzapunta controlla, supera con un rapido gioco di gambe D’Angelo e lascia partire un sinistro che si infrange sul palo opposto insieme alle ultime speranze di rimonta.
I ragazzi di Mister Vandoni portano a casa un meritatissimo Trofeo che li conferma nell’èlite del calcio giovanile torinese.
Per questa compagine biancoazzurra invece, dopo le prime due gare vinte in campionato, e con il considerevole bacino di ragazzini a disposizione, ci si aspetta più rispetto e considerazione da parte dei dirigenti della società, forse un po' troppo affrettati e disattenti al momento delle convocazioni sul piano dell’equilibrio e delle inspiegabili scelte tattiche.
(vedi sotto tutti i video della partita, le immagini principali e qui la galleria fotografica completa)
Mario Gribaldo (Alpignano)
ALPIGNANO – MIRAFIORI: 0 - 2
MARCATORI – 16’ st Pizzuto (M); 4’ tt D’Attilo (M)
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Cuniberti, 2) Bonfiglio (C), 3) Amorosi, 4) Crivat, 5) Antoniazzi, 6) Di Matteo, 7) Grisi, 8) Occhiogrosso, 9) Petrillo, 10) Gribaldo, 11) Zanella, 12) Casalegno, 13) Ferrigni, 14) Liso.
All. Vito Ciringione
FORMAZIONE MIRAFIORI – 30) Berti, 22) Barillà, 15) Arroyo, 40) D’Angelo, 95) Pizzuto, 20) Pasqua, 27) D’Attilo, 38) Noschese, 19) Brogna, 21) Giani, 98) Ventura, 99) Trivero, 80) Cammarata.
All. Fabrizio Vandoni
TORINO – Domenica 15 ottobre 2017
Sul campo del Bacigalupo, nella seconda giornata della fase finale del Torneo Palio di Torino, gli esordienti dell’Atletico Torino riescono a riacciuffare proprio sul filo di lana l’Alpignano, costringendolo ad un pareggio dopo una gara ampiamente dominata soprattutto nella seconda e terza frazione.
E pensare che i torinesi avevano chiuso la prima frazione con un doppio vantaggio ma a nulla sono valsi gli sforzi degli avversari capaci di ribaltare a proprio favore il risultato ma anche capaci di frasi non uno ma addirittura 2 autogol.
Ad aprire le ostilità è il capitano dell’Alpignano Taurisano che impegna Dumitrean con un tiro dalla distanza. Nell’azione successiva i torinesi passano: calcio d’angolo battuto da Lubello e la punta Osadiaye, di gran lunga il migliore dei suoi con il capitano Sorbo e il portiere Dumitrean, riesce a spingere in porta di tibia sorprendendo Casalegno.
I blu di Mister Campasso provano a reagire con lo scatenato Cipullo che si rende protagonista di una bella iniziativa personale incuneandosi nell’area avversaria prima di impegnare l’attento portiere avversario con un difficile rasoterra. Un minuto più tardi, ancora il temibile terminale offensivo dei torinesi, Osadiaye, ben lanciato dal proprio capitano, riesce a liberarsi della marcatura di Crivat ma il suo tiro è a lato.
Ci riprova dalla distanza Taurisano e questa volta Dumitrean riesce a salvarsi in due tempi con la collaborazione del palo.
Sul finire del tempo il primo harakiri dell’Alpignano, Occhiogrosso alleggerisce sul proprio portiere Casalegno ma la palla ha un rimbalzo strano e finisce in rete.
Prima della conclusione del primo tempo, forse un po' frastornato dal doppio svantaggio, l’Alpignano deve ancora subire in velocità una bella azione degli avversari che si sviluppa sull’asse Grosso-Sorbo e che vede quest’ultimo impegnare a terra Casalegno.
La prima sosta permette a Costa e compagni di riordinare le idee e il rientro in campo dei blu è a dir poco devastante: in 3 minuti, grazie alla particolare vena del trio Gribaldo-Cireddu- Cipullo, i ragazzi di Campasso pareggiano prima con Cireddu che deposita in rete dopo una pregevole triangolazione dei due compagni di reparto e poco dopo con un’azione fotocopia che vede questa volta alla realizzazione Cipullo. Sul finire della seconda frazione ancora Cipullo si trova sui piedi la palla buona per la doppiettta ma Dumitrean sventa in angolo. Sulla battuta di Occhiogrosso bel colpo di testa di Cireddu appena fuori.
La terza frazione è un po' più equilibrata. La prima azione vede capitan Sorbo protagonista di un’azione personale forse un po' troppo prolungata e il tiro finale risulta a lato. Sul capovolgimento di fronte è ancora la coppia di piccoletti Gribaldo-Cipullo a confezionare il meritato vantaggio dei blu con quest’ultimo che penetra in area sulla destra dopo un rapido scambio con il primo e fulmina Dumitrean con un diagonale imprendibile. Poco dopo l’inesauribile Osadiaye impegna Casalegno dalla distanza imitato nelle azioni successive prima da Ciliberti e poi da Antoniazzi ma se il tiro del primo è a lato, il secondo costringe Dumitrean alla respinta corta su cui si avventa Zanella che non riesce nel tap-in dalla corta distanza.
Quando la vittoria dell’Alpignano sembra ormai legittima e legittimata arriva la beffa. Punizione dalla trequarti di Sorbo che scaraventa in area, il colpo di testa di Martinetto è all’indietro e sorprende Casalegno colpendo il palo e finendo in rete.
Un pareggio beffa che costringerà Liso e compagni ad un solo risultato, la vittoria, nella partita decisiva con il Mirafiori primo in classifica prevista sempre su questo campo per il giorno di Ognissanti.
Mario Gribaldo (Alpignano)
ALPIGNANO – ATLETICO TORINO: 3 - 3
MARCATORI – 4’ pt Osadiaye (AT); 15’ st Occhiogrosso (autogol A); 4’ st Cireddu (A); 7’ st Cipullo (A); 7’ tt Cipullo (A); 15’ tt Martinetto (autogol A)
FORMAZIONE ALPIGNANO: – 1) Casalegno, 2) Liso, 3) Crivat, 4) Cipullo, 5) Antoniazzi, 6) Taurisano (C), 7) Cireddu, 8) Costa, 9) Occhiogrosso, 10) Gribaldo, 11) Cimino, 12) Mattiello, 13) Zanella, 14) Martinetto, 15) Ciliberti.
All. Alessandro Campasso.
ATLETICO TORINO – 1) Dumitrean, 2) Viola, 3) Sorbo F. (C), 4) Sorbo A., 5) Murgiano, 6) Condo, 7) Lupo, 8) Lubello, 9) Grosso, 11) Cimino, 13) Osadiaye, 14) Bossi, 15) Sascau, .
All. Luigi Piccolantonio.
VENARIA REALE – Sabato 23 settembre 2017
Nella seconda giornata del girone C Esordienti del IX Torneo Gran Galà di Venaria, si affrontano sul “Mosso” l’Alpignano e il Chisola, il primo reduce dalla sconfitta subita al cospetto dei padroni di casa, il secondo forte della vittoria di misura ottenuta ai danni del Borgaro.
La prima delle tre frazioni da 15 minuti previste, vede i ragazzi di Ciringione prevalere sul piano del giro-palla e delle occasioni. Dopo appena 3 minuti è Di Matteo che liberatosi al limite della guardia di Barbarotti, impegna Montechiaro in un una parata in due tempi (vedi video). Grazie alla buona spinta di Costa sulla destra e Occhiogrosso sulla sinistra, i biancocelesti, nell’occasione con una sgargiante divisa blu, mettono spesso in difficoltà i bianchi di Capitan Renard che al 7’ capitolano. Montechiaro non è preciso nel rinvio con i piedi e il più lesto ad approfittarne è, manco a dirlo, il centravanti Aiello, che si impossessa della sfera e da posizione favorevole non fallisce firmando il classico gol dell’ex.
I tentativi di reazione del Chisola si affidano al troppo isolato Piovan peraltro ben controllato da un Bonfiglio in stato di grazia ma è ancora Aiello a liberarsi con destrezza al limite e a sparare a lato da posizione un po' troppo defilata (vedi video).
Nella seconda frazione il Chisola, grazie alla lunghezza della panchina, rivoluziona la squadra mentre nell’Alpignano entrano Cuniberti tra i pali, Gribaldo a dar man forte ad un Aiello già fortemente ispirato e Ferrigni a rinforzare il centrocampo.
I bianchi si protendono all’attacco in cerca del pareggio ma la retroguardia blu, con Amorosi e Bonfiglio, sembra reggere l’urto. Al 6’ una bella girata di Tombolato viene neutralizzata da Cuniberti bravo a distendersi in tutta la sua lunghezza sulla sinistra.
Quindi sale in cattedra Sparascio che prima sorvola la traversa con un forte tiro dalla distanza (8’) poi, scoordinato, non riesce a sorprendere l’ancora attento Cuniberti girando debolmente da centro area (10’) ed infine trova il premio ai suoi sforzi al 12’ quando si avventa su una palla respinta troppo corta dall’estremo difensore avversario su tiro di Tombolato e coglie il meritato pareggio.
Per poter sperare nella qualificazione, all’Alpignano serve la vittoria e la reazione non si fa attendere. Al 14’ il sempre combattivo e volitivo Aiello conquista palla di forza ai danni di Colantuono e la centra bene per Gribaldo che a sua volta invita al tiro l’accorrente Occhiogrosso. L’ala dei blu colpisce di prima in corsa ma senza centrare la porta. Sul finire del tempo è ancora Gribaldo, ben servito al limite, ad avere lo spazio per il tiro ma la sua conclusione è deviata da Sailis (vedi video).
Il terzo tempo è meno intenso ed offre solo un’emozione per parte: al 3’ quando ancora Sparascio ha la palla buona sulla destra ma Amorosi è come sempre pronto ed attento per la deviazione in angolo e al 9’ quando da un’azione combinata sull’asse Gribaldo-Occhiogrosso scaturisce un’occasione per Costa che tira prontamente ma Sailis è bravo a rifugiarsi in angolo.
La partita si chiude così con un pareggio che è parso giusto ma che costringe entrambe le formazioni alla netta vittoria nell’ultima giornata per avere speranze di qualificazione alla fase successiva del Torneo.
Mario Gribaldo (Alpignano)
ALPIGNANO – CHISOLA: 1-1
MARCATORI – 7’ pt Aiello (A); 12’ st Sparascio (C)
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Martino, 2) Bonfiglio, 3) Ciliberti (C), 4) Amorosi, 5) Antoniazzi, 6) Occhiogrosso, 7) Costa, 8) Di Matteo, 9) Aiello, 10) Gribaldo, 11) Ferrigni, 12) Cuniberti.
All. Vito Ciringione.
FORMAZIONE CHISOLA – 1) Sailis, 2) Barbarotti, 3) Colantuno, 4) Sparascio, 5) Renard (C), 6) Barberis, 7) Donati, 8) Benestante, 9) Piovan, 10) Cena, 11) Cangi, 12) Montechiaro, 13) La Monica, 14) Tombolato, 15) Rustichelli, 16) Guida.
All. Antonio Dell’Aglio.
CASCINE VICA (RIVOLI) – Domenica 18 giugno 2017.
Con una prestazione volitiva e corale l’Alpignano 2005 travolge il malcapitato Pianezza nella finale del 2° Torneo Mario Mondo e inanella la quinta perla alla collana di una stagione memorabile che lo aveva già visto aggiudicarsi il campionato e i tornei del Vianney, di Caselette e del Cit Turin.
Un finale di stagione in crescendo, confermato da una prestazione ad alto livello per coralità di gioco e tenuta fisica nonostante il primo vero caldo. Gli avversari di mister Mezzapesa non sono parsi quasi mai all’altezza dei celesti di Antoniazzi che hanno avuto in un Bonfiglio versione Cannavaro in difesa, in capitan Antoniazzi a centrocampo e nel solito Tucci in attacco gli elementi di spicco, ben supportati da tutti i compagni che hanno fatto della coralità e della validità di tutti i propri componenti la vera forza di questa squadra protagonista di una ricca e fruttuosa stagione.
La prima vera occasione in verità capita ai rossoblù: è il sesto minuto, Cavallone centra bene per Zotta che di prima intenzione coglie in pieno la traversa (vedi video). Nell’azione si infortuna il portierone dei celesti Fabio Mattiello che nel tentativo di sventare la minaccia sbatte contro il palo e viene sostituito dall’altrettanto valido Casalegno. Il tempo di prendere le misure agli avversari e nella seconda parte del tempo, nel giro di otto minuti, Ferrigni e compagni dilagano facendo propria la partita. All’11’ è Ciliberti che penetra in area e prima di venire contrastato riesce ad aprire per Tucci il cui invito viene sfruttato da Antoniazzi che centra l’angolino alla sinistra di Buscemi. Neanche due minuti dopo ed ancora l’elegante mezzala dei celesti coglie il jolly della doppietta personale: questa volta è Zanella a tagliare magistralmente il campo per la corsa di Grisi che frena e mette un’invitante rasoterra all’indietro, il tiro del Capitano viene deviato e spiazza ancora l’incolpevole Buscemi. Al 16’ il gol senza dubbio più bello della partita. Lo firma Grisi con una delle sue tipiche azioni: sgroppa sulla destra, frena, sterza, rientra e lascia partire un bolide di sinistro in diagonale che non lascia scampo all’estremo avversario spegnendosi all’incrocio dei pali….tutto molto bello! (vedi video). Il Pianezza è attonito e non riesce a reagire, il motore dell’Alpignano gira a mille ed ha nel centravanti Gabriele Tucci l’apice della sua potenza e della sua caparbietà. Negli ultimi due minuti del tempo, nonostante Latella, Ricco e Civera tentino in tutti i modi di limitarlo, il bomber prima approfitta di un preciso servizio di Bonfiglio e poi di una punizione non trattenuta di Ferrigni per liberarsi e cogliere la meritata doppietta personale (vedi video).
La ripresa vede in campo la versione “light” dell’Alpignano, la sua seconda faccia, fisicamente meno dotata ma decisamente più agile e per questo non meno micidiale.
Entrano Costa, Gribaldo e Di Matteo, cala il peso specifico ma aumenta la velocità e per il Pianezza è ancora notte fonda. Al 4’ Grisi coglie bene Gribaldo che fa viaggiare Costa sulla sinistra il cui centro finisce in rete (vedi video). All’11’ si vedono finalmente i rossoblù ed è Capitan Latella che con una forte punizione dal limite impegna il rientrante Mattiello che respinge con i pugni (vedi video). Al 15’ Gribaldo folleggia sulla sinistra prima di centrare per Di Matteo che allarga per il sempre pronto Zanella sul cui centro è sfortunato Fiorenza a deviare all’interno della propria porta. L’Alpignano adesso è straripante: ancora Di Matteo fa correre Zanella sulla destra, il suo centro è perfetto per il solissimo Gribaldo a cui non resta altro da fare che controllare ed appoggiare in rete per il desolante 8 a 0 (vedi video).
Negli ultimissimi minuti la partita offre ancora le emozioni per i meritati gol della bandiera del Pianezza firmati da Zotta (su rigore il primo - vedi video dei due gol), inframezzati dal colpo di testa dell’inesauribile Zanella che finalizza la solita inarrestabile sgroppata di Costa e il suo splendido centro (vedi video).
A fine gara, prima del definitivo “rompete le righe” stagionale, premiazioni e foto per tutti alla presenza dei figli e della moglie del Dirigente Mario Mondo, indimenticato Dirigente del Don Bosco alla cui memoria è intitolato il Torneo.
Mario Gribaldo (Alpignano)
ALPIGNANO – PIANEZZA: 9 – 2 (5-0) (4-2)
MARCATORI – 11’ e 13’ pt Antoniazzi (A); 16’ pt Grisi (A); 19’ e 20’ pt Tucci (A); 4’ st Costa (A); 15’ st Fiorenza (P aut.), 17’ st ribaldo (A), 18’ st Zotta (P rig.), 19’ st Zanella (A), 20’ st Zotta (P).
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello, 2) Grisi, 3) Ferrigni, 4) Crivat , 5) Bonfiglio, 6) Ciliberti, 7) Di Matteo, 8) Antoniazzi, 9) Tucci, 10) Gribaldo, 11) Zanella, 12) Casalegno, 13) Liso, 14) Costa.
All. Sandro Antoniazzi.
FORMAZIONE PIANEZZA – 1) Buscemi, 2) Fiorenza, 3) Rocco, 4) Ricco A., 5) Latella (c), 6) Civera, 7) Valente, 8) Ricco F., 9) Cavallone, 10) Merico, 11) Zotta, 13) Moretti.
All. Marco Mezzapesa.
CLASSIFICA FINALE
ALPIGNANO
PIANEZZA
REAL LEINI’
MIRAFIORI
DON BOSCO RIVOLI
NICHELINO
TORINO – Sabato 3 e Domenica 4 giugno 2017.
Già orfani di Mister Fornasieri, che ha salutato il gruppo in settimana, ma ottimamente guidati ad interim da Ciro Di Matteo, che li conosce e li carica meglio di chiunque altro, gli Esordienti dell’Alpignano hanno colto nel week end l’ennesimo trionfo, questa volta sul campo del Cit-Turin, mettendo le mani sul terzo trofeo della stagione, dopo aver già vinto il campionato primaverile.
Pur privi di alcuni elementi di rilievo come Amorosi, Zanella, Antoniazzi, e Costa, i biancoazzurri non hanno avuto molte difficoltà a conquistare la posta finale grazie ad un giro palla fluido e ad una proprietà realizzativa non comune.
Nel pomeriggio di sabato si sono tenute le gare del girone eliminatorio e domenica le finali di questa edizione del memorial “Alessio Forever” organizzato dalla Società di corso Ferrucci per ricordare la prematura scomparsa del quindicenne atleta di casa.
ALPIGNANO – LUCENTO
La prima partita del sabato, al cospetto del Lucento, si è presentata subito sulla carta come la finale anticipata e per come si è sviluppata, per le occasioni avute da una parte e dall’altra e per il risultato finale non ha di certo tradito le attese.
Un Petrillo particolarmente ispirato ha aperto le ostilità con un tiro dalla distanza che ha costretto Zota a rifugiarsi in angolo con l’aiuto della traversa. Poco dopo è Tucci a liberarsi bene ma il piatto è troppo centrale. Sul lato opposto ci prova Virelli ma il suo tiro è troppo esterno. Il Lucento preme e Onisiedu, libero in area sulla sinistra, coglie in pieno la traversa (vedi video). I torinesi sembrano avere in pugno la partita e sul finire del tempo è Casalegno a doversi superare per fermare in due tempi Pedron lanciato solo a rete.
Nella ripresa i biancoazzurri si scuotono e dopo soli due minuti è Tucci a provarci dalla lunga distanza: il tiro non sembra irresistibile ma passa sotto la pancia di Notario. I rossoblù non ci stanno e colgono immediatamente il meritato pareggio grazie a Lanciana lesto ad approfittare di un’indecisione della difesa avversaria. Ma l’Alpignano, come dimostrato per tutta la stagione, ha parecchie frecce al proprio arco e le sfodera intorno alla metà della ripresa quando prima Petrillo si rende protagonista di un grandissimo gol controllando una palla al limite e scagliandola imprendibilmente all’incrocio (vedi video) e poi Grisi infila al volo a fil di palo un angolo ottimamente calciato lungo da Ferrigni. E’ il classico uno-due che stordisce gli avversari che hanno ancora un giusto sussulto di orgoglio nell’azione finale che porta ancora Lanciana a bruciare Mattiello in contropiede per il 3 a 2 finale di una bella gara che ha avuto in Petrillo e Crivat da una parte e Virelli e Lanciana dall’altra i protagonisti assoluti.
LUCENTO - CIT TURIN
Il Lucento sconfitto dopo la prima sfida con l'Alpignano deve subito dopo affrontare i padroni di casa del Cit Turin. La partita è molto equilibrata. I primi a passare in vantaggio sono i Blu del Cit Turin. Il Lucento però non ci sta a perdere una seconda volta e con una brusca reazione riesce a portarsi sul 2 a 1. Solo nel finale di partita il Cit Turin riesce, su punizione, ad agguantare il pareggio finale. Finisce 2 a 2. Tra i video allegati sono disponibili il gol di Virelli (L) e quello del due a due finale di Dapavo (C).
ALPIGNANO – CIT TURIN
Dopo il combattuto pareggio tra Lucento e Cit Turin, Grisi e compagni hanno chiuso la giornata contro i padroni di casa, dilagando nella ripresa dopo un primo tempo pregevole ed equilibrato.
Alla prima azione i ragazzi di Di Matteo sono già in vantaggio: Gribaldo dalla destra centra un rasoterra invitante, Tucci non ci arriva ma dietro di lui Petrillo, ancora in stato di grazia, non perdona (vedi video). I padroni di casa non si scoraggiano e Mattiello deve superarsi per sventare ottimamente in angolo un insidioso tentativo di Dessì (vedi video). Al 9’ Tucci libera bene Di Matteo che tira a lato ma è Ino, poco più tardi, ad avere sul sinistro la palla più invitante alzando troppo la mira (vedi video). Mira molto più precisa invece da parte di Monte che proprio sul finire del tempo calcia magistralmente all’incrocio una punizione dal limite non lasciando scampo all’incolpevole Mattiello e cogliendo per i blu un meritato pareggio (vedi video).
Nella ripresa però i padroni di casa, forse stanchi per la precedente battaglia con il Lucento, mollano gli ormeggi e Bonfiglio e compagni ne approfittano per imporre la propria superiorità, per dilagare e per conquistare una meritata finale. Ci pensa il bomber Tucci prima con una punizione da quasi centrocampo (vedi video) e poi con un rasoterra potentissimo a portare decisamente avanti i suoi e poi Di Matteo, siamo sul finire della gara, ben servito da Grisi, chiude il conto in contropiede facendo passare la palla sotto le gambe dell’incolpevole De Stermich.
ALPIGNANO – CARRARA 90
La finale, contro un Carrara 90 già travolto in campionato, non ha quasi avuto storia e ha visto Liso e compagni già in vantaggio di 2 lunghezze dopo il primo dei 3 tempi previsti. Protagonista di questa prima frazione la mezzapunta Gribaldo autore di una doppietta d’autore (piatto destro rasoterra diagonale su bell’invito in area di Di Matteo - vedi video- e sinistro all’incrocio dopo controllo e rientro di destro dal limite dell’area) inframmezzata dal momentaneo pareggio di Pashja in contropiede e dal potente collopiede ad incrociare di Ferrigni su ottimo centro di Liso (vedi video). Nelle ulteriori frazioni Ciliberti e compagni ratificano la loro superiorità e la vittoria del Trofeo ancora con un Petrillo vero protagonista del torneo (gran rasoterra dal limite - vedi video) e con Crivat che sigilla il risultato finale con un bel tiro dal limite (vedi video). In mezzo il gol del momentaneo 4 a 2 di Grimaldi del Carrara 90 (vedi video).
Mario Gribaldo (Alpignano)
ALPIGNANO – LUCENTO: 3 - 2 (0-0) (3-2)
MARCATORI: 2’ st Tucci (A), 4’ st Lanciana (L), 8’ st Petrillo (A), 10’ st Grisi (A), 14’ st Lanciana (L)
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Crivat, 3) Liso (C), 4) Bonfiglio, 5) Gribaldo, 6) Ciliberti, 7) Di Matteo, 8) Petrillo, 9) Tucci, 10) Grisi, 11) Ferrigni, 12) Mattiello.
All. Ciro Di Matteo.
FORMAZIONE LUCENTO – 1) Zota, 2) Garruto, 3) Podariu, 4) Botti, 5) Secrieru, 6) Capola, 7) Piombino, 8) Ikbinakenzua, 9) Onisiedu, 10) Virelli, 11) Lanciano, 12) Notario, 13) Petron, 14) dacca, All. Mario 5) Azazi, 16) Lanciana.
All. Angelo Cavadore.
ALPIGNANO – CIT TURIN: 4 – 1 (1-1) (4-1)
MARCATORI: 2’ pt Petrillo (A), 15’ pt Monte (CT), 2’ st Tucci (A), 10’ st Tucci (A), 14’ st Di Matteo (A)
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Crivat, 3) Liso, 4) Bonfiglio, 5) Gribaldo, 6) Ciliberti, 7) Di Matteo, 8) Petrillo, 9) Tucci, 10) Grisi, 11) Ferrigni, 12) Mattiello (C).
All. Ciro Di Matteo.
FORMAZIONE CIT TURIN – 1) De Stermich, 3) Franceschini, 4) Picerno, 5) Sahaoune, 6) Piovan, 7) Monte, 8) Dessì, 9) Er Zarhate, 10) Cricelli, 11) Drapanti, 13) Anastasia, 15) Dapavo, 16) Ino.
All. Luca Piccareta.
FINALE 1°\2° POSTO
ALPIGNANO – CARRARA 90: 5 - 2 (3-1) (4-1) (5-2)
MARCATORI: 5’ pt Gribaldo (A), 6’ pt Pashja (C), 7’ pt Ferrigni (A), 11’ pt Gribaldo (A), 7’ st Petrillo (A), 4’ tt Grimaldi (C), 10’ tt Crivat (A)
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello, 2) Crivat, 3) Liso, 4) Bonfiglio, 5) Gribaldo, 6) Ciliberti, 7) Di Matteo (C), 8) Petrillo, 9) Tucci, 10) Grisi, 11) Ferrigni, 12) Casalegno.
All. Ciro Di Matteo.
FORMAZIONE CARRARA 90 – 2) Ponzo, 3) Bellaudouz, 5) Mulè, 6) Fanolla, 7) Fathalla, 8) Bruscella, 10) Colucci, 11) Foassa, 12) Soccavo, 15) Otthmani, 16) Pashja, 17) Grimaldi, 18) Federico.
All. Loris Pace.
FINALE 3°\4° POSTO
LUCENTO – S.IGNAZIO 6 – 3
CLASSIFICA FINALE
1) ALPIGNANO
2) CARRARA 90
3) LUCENTO
4) S.IGNAZIO
PIANEZZA – Domenica, 7 maggio 2017.
In una gara equilibrata, controllata, tattica e prudente è sempre un episodio a fare la differenza ed in questo caso l’episodio ha sorriso ad un Alpignano che ha forse avuto il merito di crederci un po' di più nell’ultima frazione di gioco.
Mancano 2 minuti al triplice fischio e Di Matteo si incarica della battuta di una punizione da fuori area, il suo tiro è abbastanza forte e preciso ma non sembra irresistibile. Feraj non trattiene e la palla finisce in rete regalando a Crivat e compagni una vittoria tutto sommato meritata ma sofferta al cospetto di un Lascaris mai domo.
Nella prima frazione gli azzurri si presentano con Mattiello tra i pali, la coppia centrale formata da capitan Crivat e D’Introno, le ali Grisi (a destra) e Costa (a sinistra), Ciliberti frangiflutti davanti alla difesa e Antoniazzi a conforto delle due punte Di Matteo e Tucci.
Di contro i bianconeri di Mister Bongiovanni con Colamartino estremo difensore, Rio e Strada davanti a lui, Dino, Bongiovanni e Ballacchino a centrocampo e il tridente composto da Umilio a destra, Costa centrale e Cannizzaro a sinistra.
Le due squadre si temono e si rispettano, la posta in palio è alta e ne scaturisce pertanto una partita sostanzialmente accorta, equilibrata e tesa con poche occasioni da gol. Tucci e Di Matteo da una parte e Costa e Cannizzaro dall’altra sono ben arginati rispettivamente da Rio e Strada e da D’Introno, Crivat e Bonfiglio e anche a centrocampo, complice un terreno non proprio ottimale, la palla risulta difficile da controllare ed il gioco poco fluido.
Unica vera occasione quella che capita al 13’ sui piedi di Di Matteo che ben liberato al tiro dal compagno di reparto Tucci alza troppo la mira.
Nella seconda frazione la gara si accende un po' per poi tornare sui binari dell’equilibrio controllato. Le scaramucce arrivano su entrambi i fronti con due colpi di testa: subito è Amorosi (2’) a finalizzare una bella azione di prima che vede Tucci servire sulla corsa Petrillo, pronto a mettere un buon pallone a centro area e poi è Dino (5’) a replicare su centro di Mainardi ma se il tentativo del biondo ospite è di poco alto sulla traversa, quello del bianconero di casa costringe Casalegno ad una pregevole e plastica parata.
Nella frazione finale Grisi e compagni entrano in campo più convinti anche se dopo la bella azione personale in apertura (2’) che porta Tucci ad impegnare Colamartino dopo essersi liberato dell’assillante stretta di Rio con un sombrero, si tratta solo di una leggera predominanza territoriale. Anzi, al 9’ è Mattiello a salvare il risultato con una tempestiva uscita sui piedi di Dino lanciato a rete nell’unica occasione del tempo per i padroni di casa.
Sul finire il citato sigillo di Di Matteo che porta a 5 le reti personali nel Torneo e la sua squadra a superare il turno come prima del girone A.
Il prossimo fine settimana darà vita alla seconda fase del Torneo: tra sabato e domenica si affronteranno tutte le prime e seconde della fase eliminatoria divise in 2 gironi da cui salteranno fuori le relative vincitrici che affronteranno nel girone finale a 4 il Torino e la Juventus nell’ultimo week end del mese.
Mario Gribaldo (Alpignano)
LASCARIS - ALPIGNANO: 0 – 1 (0 – 0), (0 – 0), (0 – 1)
MARCATORI – 13’ tt Di Matteo (A)
FORMAZIONE LASCARIS – 1) Colamartino, 2) Cella, 4) Strada, 6) Rio, 7) Umilio, 9) Costa, 10) Ballacchino, 11) Cannizzaro, 12) Feraj, 13) Cesano, 14) Dino, 15) Mainardi, 16) Bongiovanni.
All. Guido Bongiovanni
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) ) Mattiello 2) Grisi, 3) Costa, 4) Crivat (cap.), 5) D’Introno, 6) Ciliberti, 7) Di Matteo, 8) Antoniazzi, 9) Tucci, 10) Gribaldo, 11) Petrillo, 12) Casalegno, 13) Amorosi, 14) Liso, 15) Bonfiglio.
All. Mauro Fornasieri