Domenica, 22 Dicembre 2024

LA FINALE - Una finale dall'andamento ondivago premia la squadra di Mezzano, che ha più vite di un gatto. Nel momento in cui il Lascaris sembrava in assoluto controllo ecco il pari che scuote in negativo i bianconeri. Oltre all'onnipresente Giambertone prestazione monstre del terzino Picca e di Chessa, due assist e due gol per l'uno e l'altro. Doppio Rizza non basta ai bianconeri, ma la sconfitta non toglie nulla alla grande stagione dei ragazzi di Meschieri.
 


LASCARIS-CHISOLA 2-3
RETI: pt 17' Giambertone (C), 30' e 34' Rizza (L), st 19' e 23' Chessa (C)
LASCARIS: Castaldi, Sesia, Bruno (st 36' Caglioti), Cottafava (st 47' Foddis), Cantarella, Cattalano, Raviola, Camino (st 21' Halip), Masi, Rizza (st 23' Delle Cave), De Stefano (st 27' Quattrocchi). A disp. Schierano, Vaccaro, Erchini, Rocchietti. All. Meschieri
CHISOLA: Bahadi, Picca (st 39' Franzè), Cammarata, Paneghini (st 12' Scarangella), Siclari, Mazzone, Nanni (st 37' Coco), Marini, Manuele, Giambertone, Chessa (st 31' Lampitelli). A disp. Maiocchi, Brusa, D'Acierno, Scarangella, Calizia, Sottile. All. Mezzano
AMMONITI: st 37' Marini (C), st 18' Cottafava (L), 23' Chessa (C), 34' Lampitelli (C)

LA PARTITA

La finale più attesa scatta alle 16 tra Lascaris e Chisola, ma nonostante le attese la prima parte di gara offre davvero poco spettacolo. Senza Manduca squalificato il Chisola schiera Giambertone in avanti supportato dal trio Nanni-Manuele-Chessa, mentre i bianconeri si presentano per 10/11 con la formazione che ha piegato l'Alpignano in semifinale, ad eccezione di Camino in vece di Halip.
Come detto poco o nulla si vede nel primo quarto d'ora, salvoi due bei spunti di Chessa sulla sinistra, poi dal nulla ecco il lampo che sblocca la gara. Traversone dalla destra, il Lascaris non libera, la palla torna in fascia dove Picca centra un cross al bacio per la testa del capitano che insacca. Apoteosi vinovese, ma la rete sveglia il can che dorme e i ragazzi di Meschieri cominciano pian piano a macinare gioco, prendendo il controllo del centrocampo grazie a Cottafava e Camino. Sesia risponde al gol dopo appena 30 secondi, ma il suo destro termina al lato, poi Bahadi tira un sospiro di solliev, quando Raviola viene pescato in fuorigioco vanificando così la rete del pari. Il Chisola prova a ripartire in velocità, ma non riesce più a presentarsi con convinzione dalle parti di Castaldi, mentre il trio offensivo lascarino carbura in maniera sempre più convincente. Siclari e Mazzone chiudono bene per vie centrali, ma la pressione bianconera aumenta sempre più finché alla mezzora ecco il meritato pari. Parte ancora tutto da un terzino, con Sesia che imbuca perfettamente per Masi tutto solo in area, ma il 9 sbaglia sull'uscita di Bahadi e coglie il palo. Sulla ribattuta però c'è Rizza, che realizza il più facile dei gol. Il 10 di Meschieri non si ferma qui e dopo appena 4 minuti raddoppia servito da De Stefano, con il Lascaris che costruisce bene l'azione prendendo d'infilata gli avversari sulla fascia sinistra. Il tecnico Mezzano mette suoi a tre dietro, ma non succede più nulla nei restanti 6 minuti più recupero e le due squadre vanno negli spogliatoi.

Entrambe tornano in campo senza cambi, ma il piglio con cui i vinovesi approcciano la ripresa è quello giusto di chi deve andare alla caccia del gol e già al 3' ci vanno davvero vicini, con Giambertone che di testa manda di pochissimo a lato il servizio di Chessa. Nel capovolgimento di fronte Rizza trova la conclusione, ma il suo destro potente è troppo centrale per impensierire Bahadi. Ci pensa poi Nanni a regalare un brivido, entrando in area e scaricando di sinistro sul primo palo, ma è solo esterno della rete. Il Lascaris risponde in velocità e dopo l'affondo di Raviola guadagna un angolo su cui lo stesso 7 trova ancora l'attento estremo difensore del Chisola che blocca sicuro. I bianconeri sembrano ora aver ripreso il controllo dei giochi e si concedono anche degli eleganti disimpegni in difesa con un bel fraseggio nello stretto, ma dal nulla ecco per loro la beffa. Punizione dalla trequarti di Chessa, nessuno tocca, la traiettoria inganna Castaldi ed è 2-2. Questa volta il gol dona nuove energie proprio al Chisola, che sospinto dal proprio pubblico trova immediatamente il 3-2. E' ancora Chessa a trovare la via del gol con un potente colpo di testa, ma il merito è tutto dell'inesauribile Picca, che sulla destra risulta ancora un fattore con il suo spunto in dribbling e la pennellata perfetta.
Da qui alla fine i brividi latitano, con il Chisola a controllare e il Lascaris che in maniera sempre più frenetica cerca la via del gol. Delle Cave trova il tocco in area su assist di Sesia, ma contrastato dalla difesa non riesce a dare potenza e Bahadi para facile, poi tanta frenesia da una parte e dall'altra, con Franzè che sciupa in ripartenza una ghiottissima occasione calciando debole invece di servire gli accorrenti compagni e ancora Delle Cave che all'ultimo respiro trova la conclusione da fuori, ma senza fortuna. Finisce qui, apoteosi Chisola, per il Lascaris tanto amaro in bocca.

RITORNO QUARTI - Tanto rammarico per la Juventus di Benesperi, che riesce a rimontare la rete di svantaggio sul campo della Roma già al 15' con il bel tiro a giro dal limite dell'area di Elimoghale. In una gara molto bloccata i bianconeri sono salvati nella ripresa da Giaretta, che neutralizza un rigore a Di Marino, poi lo stesso 5 giallorosso viene espulso, ma nonostante l'uomo in più gli ospiti non riescono ad approfittarne e dopo i due tempi supplementari senza ulteriori scossoni, il triplice fischio premia la Roma, in quanto meglio classificata a fine stagione (il regolamento non prevedeva calci di rigore). nel pomeriggio nulla da fare anche per l'Under 16, che gioca una partita d'attacco ma paga la sfortuna (traversa di Barido, con palla che secondo l'arbitro sbatte sulla linea), un ottimo Musio e troppi errori al momento di concludere. Non basta la bella punizione di Ceppi nel secondo tempo, la Samp si difende bene e strappa quindi l'accesso alla semifinale. 
 


UNDER 16

JUVENTUS-SAMPDORIA 1-0
RETE: st 20' Ceppi
JUVENTUS (4-3-1-2): Huli, Cancila, Gecaj (st 1' Precupanu), Sibona, Moschetta (st 1' Bracco), Borasio, Tiozzo (st 40' Badarau), Ceppi, Samb, Barido (st 36' Gjoka), Repciuc (st 22' Kaba). A disp. Nava, Bonora, Tognaccini, Pomoni. All. Grauso
SAMPDORIA (3-4-2-1): Musio, Viani, Fruscione, Schembre, Tesoro (st 25' Diop), Valenza, Semino, Terranova, Paratici, Forte 8st 35' Svietkin), Mirto (st 17' Scandi). A disp. Zoppelletto, Tamberi, Zanini, Parodi, Lelli, Zenati. All. Pastorino
ESPULSI: st 39' Samb (J) e Terranova (S)

UNDER 15

ROMA-JUVENTUS 0-1
RETE: pt 15' Elimoghale
ROMA: Bouaskar, Bonifazi, Saviano, Cioffi, Di Marino, Paul, Guaglianone, Giammattei, Dal Bon (sts 3' Rialti), Di Mascio (st 26' Patteri), Russo (pts 1' Proietti). A disp. Sala, Liturri, Milocco, Vanacore, Galieti, Susin. All. Scala
JUVENTUS: Giaretta, Osenga (pts 5' Franco), Carfora, Demichelis, Rocchetti, Basile (sts 1' Guarneri), Bruno, Marchisio (st 20' Banchio), Giambavicchio (st 35' Yeboah), Elimoghale (st 8' Corigliano), Benassi (st 20' Acrocetti). A disp. Reale, Michelis, Brancato. All. Benesperi
ESPULSO: st Di Marino (R)
NOTE: st 15' Giaretta (J) para rigore a Di Marino (R)

TITOLO PROVINCIALE - Iniziano col botto le semifinali di andata per il titolo provinciale. Sabato l'Autovip San Mauro griffa l'impresa di giornata espugnando un campo immacolato, quello della corazzata Vinovo Sport Events, in un finale mozzafiato. Gol lampo di Zocco, ma i padroni di casa non tremano e senza fretta, consci del proprio potenziale, aspettano il momento giusto per agguantare il pari con Basciani. Poi quando l'1-1 sembra scritto, cross in mezzo degli ospiti, il direttore di gara considera l'uscita di Franzè pericolosa e assegna il rigore espellendo l'estremo difensore di casa. Dal dischetto Marino non trema e regala ai ragazzi di San Mauro un piccolo vantaggio per il ritorno. Stesso vantaggio che avrà l'Atletico Alpignano, che con l'Academy Vanchiglia regala spettacolo nella seconda, pirotecnica semifinale. Scorpacciata di gol nel pomeriggio domenicale, con sugli scudi Silvestri da una parte e Serra dall'altra, autori di una doppietta ciascuno. Anche in questo caso affermazione al foto finish, con la rete di Pappalardo all'ultimo secondo che ragala il successo alla truppa di mister Nudo.
 


Le semifinali di ritorno sono in programma mercoledì 5 giugno alle 18.30, la finale provinciale si giocherà domenica 9 giugno alle ore 16 in campo neutro.

ACADEMY VANCHIGLIA-ATLETICO ALPIGNANO 3-4
RETI: pt 2' e st 11' Silvestri (A), pt 5' e st 2' Serra (V), pt 13' Di Michele (A), st 17' Coroama (V), 35' Pappalardo (A)
ACADEMY VANCHIGLIA (4-3-3): Benvenuto, Zappavigna, Zouhairi, Zuppardo (pt 15' Carminati), Allara, Schifano, Serra, Barbanti, Capra (st 23' Marullo), Genovese, De Leon (st 3' Coroama). A disp. Albera, Arlotta, Cotos, Galante, Montesano. All. Di Fini
ATLETICO ALPIGNANO (4-3-3): Zannini, Rolino (st 21' Pappalardo), Andreis (pt 33' Siciliano), Allemandi, Randazzo, Peila, Rat (st 32' Mangone), Cannillo, Ferraro, Silvestri, Di Michele. All. Nudo

VINOVO SPORT EVENTS-AUTOVIP SAN MAURO 1-2 (giocata sabato)
RETI: pt 2' Zocco (A), st 19' Basciani (V), 43' rig. Marino (A)
VINOVO SPORT EVENTS (4-3-3): Franzè, Faletra, Migliaccio (st 42' Bussano), Labate, Politano, Strignano, Barone (st 29' Amato), Bavuso, De Colombi (st 39' Mocanu), Antoniello, Basciani. A disp.Baldassarri, Ianniello. All. Miniace
AUTOVIP SAN MAURO (4-1-4-1): Tambaro, Quaranta, Kulla, Plamadeala, Tewoldemedhen, Donadio (st 22' Fiorentino), Ferla (st 10' Petrilli), Di Benedetto (st 30' Perlo), Zocco, Marino, D'Alessano (st 2' Al Haj). A disp. Taglialatela, Ravera. All. Rossi
ESPULSO: st 41' Franzè (V)
 

OTTAVI - Incontro vibrante ed equlibrato, come visto già nella doppia sfida di campionato. E come in campionato alla fine a fare festa è stata la squadra di Cornelj, che dal dischetto si è dimostrata più fredda della concorrente. Botta e risposta nel primo parziale tra Zucco e Meriacre, poi nella ripresa sono le rispettive panchine a prendersi la scena, con Lazzaro che impiega un giro di lancette di orologio dal suo ingresso in campo per trovare la rete. Gli risponde Manfredi, entrato da appena 9 minuti, poi le difese prevalgono e si va direttamente ai tiri dal dischetto, che regalano agli azzurri i quarti di finale.
 


CHIERI-CHISOLA 2-2 (8-7 d.c.r.)
RETI: pt 5' Zucco (CR), 19' Meriacre (CS), st 9' Lazzaro (CS), 28' Manfredi (CR)
CHIERI (3-5-2): D'Angelo, Rizzo (st 42' Bianco), Ciociola (st 49' Del Monte), Barbero, Croce, Valentini, Carbone (st 15' Massaro), Sussetto, Zucco (st 19' Manfredi), Guida, Castagna (st 15' Borgna). A disp. Pedone, Sacco, Chiabotto, Salvatore. All. Cornelj
CHISOLA (4-3-3): Bruno, Satta (st 51' Amadio), Gironda (st 23' Algarotti), Trimarchi, Nisci, Meriacre, Castellaro, De Fazio (st 8' Lazzaro), Suazo (st 1' Manduca), Luxardo, Tomatis (st 31' Villano). A disp. Ariello, Pozzobon, Tarucco, Fantone. All. Gnan

4^ GIORNATA - Gozzano ai regionali, anche in caso di arrivo al secondo posto è certo del risultato, visto che nei restanti triangolari nessuna delle potenziali seconde può arrivare a 9 punti. L'Union Novara stravince e grazie alla vittoria dell'Accademia Borgomanero può festeggiare con matematica certezza così come i rossoblu. Nel girone 3 Grand Paradis ai regionali grazie alla rete nel recupero di Daynè, risulterà poi decisivo il successo dell'Ivrea Banchette sul Vallorco. Girone 4 mozzafiato con i colpi esterni di Caselle (vittoria in rimonta colta in 10) e Borgaro Nobis, mentre la Crescentinese disputerà sicuramente i provinciali. Venaria e Villarbasse vicine al traguardo, Almese fuori nel girone 5, mentre nel 6 equilibrio che non si sblocca, tutte e quattro sono in piena corsa. La Cheraschese festeggia il mentenimento dei regionali con un poker nel primo tempo, mentre il Carmagnola vince lo scontro diretto con lo Spartak e si prende la seconda piazza. Per il Valle Po è quasi fatta, potrebbe già essere certo della qualificazione nel prossimo turno, qualora il San Secondo non vincesse, mentre nel girone 9 Sant'Albano e Boves si annullano per la gioia della Giovanile Centallo, che ha due partite da disputare ed è padrone del proprio destino. Infine pari spettacolare tra Ovadese e Asca, il Tiger Novi non si fa pregare e grazie a Massa si prende la vetta. Ora servirà una vittoria nelle ultime due per esser certo della promozione.
 


Girone 1 

Varzese-Gozzano 1-3
Reti: pt 4' Venturini (V), 17' Tanzi, 23' e 28' Zampogna

Classifica: Gozzano 9 (3), Omegna 3 (2), Verzese 0 (3)

Girone 2

Cureggio-Union Novara 2-5
Reti: pt 3' e 31' rig. Bassi, 9' e 32' Pecoraro, 25' El Makoudi (C), 26' Sultana (C), st 38' Nicolini

Accademia Borgomanero-Veveri 6-1
Reti: pt 6' e 9' Zaretti, 33' e st 31' Celenza, st 14' Zappala (V), st 22' e 44' Bodnariuk

Classifica: Union Novara 12 (4), Accademia Borgomanero 9 (4), Veveri 3 (4), Cureggio 0 (4)

Girone 3 

Grand Paradis-Ponderano 1-0
Rete: st 42' Daynè

Ivrea Banchette-Vallorco 1-0
Rete: pt 20' Berutti

Classifica: Grand Paradis 10 (4), Ivrea Banchette 7 (4), Vallorco 2 (4), Ponderano 2 (4)

Girone 4 

Crescentinese-Caselle 1-2
Reti: pt 32' Verga (CR), st 12' Savant (CA), 38'  Mana (CA
Espulso: st 6' Meduri (CA)

Atletico Cbl-Borgaro Nobis 1-2
Reti: pt 14' Lantero (B), 31' Sereni (B), st 25' Vivenza (A)
Espulsi: pt 32' Bigone (A), st 15' Rosso (B)

Classifica: Caselle 8 (4), Borgaro Nobis 7 (4), Atletico Cbl 7 (4), Crescentinese 0 (4)

Girone 5

Venaria-RWC Lucento 3-0
Reti: pt 21' Presley, st 7' Ghiraldi, 20' Ferramosca
Espulsi: st 7' Cicchesi (L), 46' Mangione (L)

Almese-Villarbasse 1-2
Reti: st 9' Mucci (V), 15' Rocci (A), 28' Gabriolotto (V)

Classifica: Villarbasse 9 (4), Venaria 9 (4), Rwc Lucento 6 (4), Almese 0 (4)

Girone 6 

San Giacomo Chieri-Pozzomaina 1-3
Reti: pt 19' Morrone (S), 20' Acatrinei, st 7' e 40' Domizio

Kl Pertusa-Mirafiori 2-2
Reti: pt 8' Dehari (P), 27' Vernacchia (P), st 4' Fagni (M), 19' Mastrazzo (M)

Classifica: Kl Pertus 6 (4), San Giacomo Chieri 6 (4), Mirafiori 5 (4), Pozzomaina 4 (4)

Girone 7

Csf Carmagnola-Spartak San Damiano 1-0
Rete: pt 25' Petruzzelli

Orange Cervere-Cheraschese 2-4
Reti: pt 8' Adubu (C), 20' Giacollo (C), 27' Manera (C), 34' Cavaglià (C), st 28' rig. Franco (O), 33' Macagno (O)

Classifica: Cheraschese 10 (4), Carmagnola 6 (4), Orange Cervere 4 (4), Spartak San Damiano 3 (4)

Girone 8 

Chisone-Valle Po 0-2
Reti: pt 24' Ricchiardi, st 32' rig. Ferretti

Classifica: Valle Po 7 (3), Chisone 3 (3), San Secondo 1 (2)

Girone 9 

Sant’Albano-Boves 1-1
Reti: st 8' Berdhaj (B), 10' Giacchino (S)

Classifica: Boves Cuneo 4 (3), Sant'Albano 4 (3), Giovanile Centallo 3 (2)

Girone 10 

Libarna-Tiger Novi 0-1
Rete: st 5' Massa

Ovadese-Asca 3-3
Reti: pt 4' Mallak (O), 5' e 40' Tartara (A), 33' e st 35' rig. Vaccarello (O), st 18' Boveri (A)

Classifica: Tiger Novi 9 (4), Asca 7 (4), Ovadese 7 (4), Libarna 0 (4)

RITORNO - Sembrava impresa impossibile espugnare il fortino della corazzata, invece i Grigi non sono andati tanto lontani dall'obbiettivo. Il distacco subito in campionato non si è visto in questo doppio confronto e la squadra del tecnico Alessandria esce tra gli applausi, piegata solo dalla peggior posizione in classifica. Prestazione di livello assoluto quella offerta oggi, con gli ospiti che non si son dati per vinti neanche dopo la rete subita nel finale di primo tempo, hanno saputo rimontare immediatamente una volta rientrati in campo e sono stati fermati poi dalle parate di Lini e da tre legni, colpiti da Carrettin, Boulifi e Tasso. Anche i padroni di casa hanno avute le loro occasioni, con un palo e Bosco chiamato in causa, per una sfida di alto livello che lascia ottime sensazioni per il futuro di questo gruppo.
 


PRO SESTO-ALESSANDRIA 1-1
RETI: pt 40' Mazzola (P), st 8' rig. Carrettin (A)
PRO SESTO (4-3-1-2): Lini, Campanella, Cellamare, Talia, Signore, Pozzi, Mazzola, Farina (st 13' Lavelli), Ponzo, Menotti, Finocchioli (st 34' Pena). A disp. Gruttadauria, Grassi, Elia, Delli Muti, Rastelli, Raicu. All. Sacco
ALESSANDRIA (4-4-1-1): Bosco, Giaccone, De Benedetti (st 13' Galasso), Ribellino, Bonfanti, Canepari, Sforzini (st 3' Russo), Boulifi, Idahosa, Tasso (st 24' Sorisio), Carrettin. A disp. Bello, Ackainyah, Tolomeo, Para, Tudisco. All. Alessandria

2^ GIORNATA - Non basta una gara dominata in lungo e in largo per avere la meglio del solido Alcione. Troppo sterili in avanti i bianconeri fermati dal muro Orange e puniti oltremodo, anche se ai punti i padroni di casa hanno meritato, con Schierano chiamato a diversi interventi salvifici.
 


ALCIONE-LASCARIS 2-1
RETI: pt 2' Cattaneo (A), 22' Amendolagine (L), st 21' Iavarone (A)
ALCIONE (4-3-1-2): Valente, Marchesoni, Valdati (st 26' Borghi), Di Maria (st 21' Impalà), Fontana, Trevisani, Lucchini, Diani, Cattaneo, Curelli (st 15' Arellano), Iavarone. A disp. De Sevo, Nebuloni, Gastaldon, Cimini, Casazza, Imparato. All. Calderoli
LASCARIS (4-3-1-2): Schierano, Penta, Bernardinis, Amendolagine, Martinelli, Mininni, Scanavino (st 33' Carelli), Spina, Persiano, Roncarolo (st 26' Tosku), Zamboni (st 26' Sarti). A disp. Scanu, Laguardia, Cruto, Dino, Schopfer, Giliberto. All. Malagrinò
AMMONITI: pt 21' Lucchini (A), st 37' Spina (L)

Sfida da dentro o fuori per il Lascaris, che dopo il pareggio con il Pirri ha bisogno della vittoria per mettere un piede al turno successivo. La trasferta durissima contro l'imbattuta Alcione inizia però come peggio non potrebbe. Sugli sviluppi di un corner per i lombardi la palla termina fuori e la difesa bianconera gioca corto, la sfera torna a Schierano che controlla male, Cattaneo è lì pronto ad approfittarne e a porta sguarnita sigla l'1-0. Sono passati appena 90 secondi dal fischio d'inizio e per il Lascaris ora è tutta in salita. All'8° poi serve una parata irreale di Schierano per evitare il 2-0: bordata di Lucchini da fuori area, conclusione perfetta che fila verso l'incrocio, ma il portiere bianconero si fa perdonare l'errore precedente con un volo incredibile a sventare la minaccia. I ragazzi di Malagrinò in questo primo scorcio di gara soffrono molto e rischiano ancora con la costruzione dal basso, facendosi rubare palla e innescando lo scatenato Cattaneo. Fortunatamente il suo tocco in mezzo è vanificato dall'improbabile tacco di Iavarone, debole e facile da controllare. Subito dopo serve l'intervento di Amendolagine per sbrogliare una situazione complicata, con Schierano uscito alla disperata sul sempre presente 9 milanese. Ancora Schierano sulla conclusione dalla distanza di Di Maria al 15', con il Lascaris che non riesce ad affacciarsi pericolosamente nell'area avversaria.
Il primo squillo lascarino arriva al 18', con Bernardinis lanciato sulla sinistra che centra per Persiano, ma il suo mancino al volo è troppo strozzato e Valente para senza problemi. E' la squadra di Malagrinò a fare la partita, ma il pressing costante dei padroni di casa non permette agli ospiti di ragionare con lucidità. Al 22' però ecco il lampo: Lucchini falcia Penta e si becca il giallo, alla battuta va Zamboni che pennella una splendida traiettoria in area, spizzata leggera di Amendolagine ed è 1-1. Paternità del gol che a dir la verità è incerta, difficile capire se ci sia stato o meno il tocco del difensore. 
La rete regala fiducia ai piemontesi, che si fanno decisamente preferire rispetto all'Alcione per quanto riguarda la qualità del gioco, ma nonostante l'enorme lavoro di Persiano e uno Spina che quando si accende costringe gli avversari al raddoppio costante, Valente non è chiamato ad alcun intervento e anzi prima dell'intervallo è Schierano a vestire nuovamente i panni del salvatore con un doppio intervento strepitoso. Prima vola sul diagonale di Curelli, poi salva sulla linea sulla girata di Cattaneo, arrivato primo sulla sfera.

La ripresa si apre con il Lascaris ancora più aggressivo, le ripartenze dell'Alcione sono costantemente bloccate con la coppia Amendolagine-Mininni insuperabile, ma Valente non viene mai chiamato in causa. Al 10' però Persiano va vicinissimo al 2-1: errore della difesa in disimpegno, palla al 9 che calcia dal limite, ma coglie il palo esterno. E' davvero un assedio quello degli ospiti, ma al 21' ecco la beffa, confezionata ancora da Cattaneo, che sulla sinistra trova lo spazio per inserirsi in area e mettere un rasoterra in mezzo che Iavarone deve solo poggiare in rete. Passano due minuti e i padroni di casa mancano il colpo del k.o. su contropiede fulmineo, ancora con l'inarrestabile Cattaneo che scappa via, poggia per Iavarone che viene murato da Schierano. La difesa non riesce a spazzare, arriva il neo entrato Arellano che calcia dal limite, ma ancora Schierano con un volo e l'aiuto della traversa salva i suoi. Il Lascaris risponde solo al 32', con la punizione di Persiano insidiosa che costringe Valente all'uscita difettosa, ma Borghi salva praticamente sulla linea. Il Lascaris ha il morale a terra e non riesce più a farsi vedere in avanti e l'ultimo guizzo quindi lo regala il generosissimo Lucchini, che affonda ancora sulla sinistra, ma trova sulla sua strada Schierano. Finisce qui, una sconfitta che sa di beffa per quanto visto a livello di gioco e di dominio territoriale, anche se i pericoli più grandi li hanno creati i padroni di casa.

QUARTI DI ANDATA - Weekend nefasto per le due annate bianconere. Spicca la sconfitta dell'Under 16, che in campionato aveva regolato sia all'andata che al ritorno la Sampdoria senza prendere reti, ma questa volta trova in terra ligure un osso troppo duro da rodere. Servirà tutt'altra prestazione al ritorno per ribaltare la situazione, ma i ragazzi di Grauso ne sono pienamente in grado. Sfida difficilissima invece per l'Under 15, che contro la forte Roma disputa una gara accorta, ma viene punita dalla prodezza balistica di Di Mascio. A Roma ci vorrà l'impresa.
 


UNDER 16

SAMPDORIA-JUVENTUS 3-1
RETI: pt 13' e 16' Paratici, st 17' Samb (J), 30' Forte
SAMPDORIA: Musio, Schembre, Fruscione, Terranova, Tesoro (st 34' Scandi), Valenza, Semino, Parodi, Paratici, Forte (st 34' Svietkin), Mirto (st 17' Viani). A disp. Zoppelletto, Reffo, Tamberi, Zanini, Lelli, Zenati. All. Pastorino
JUVENTUS: Nava, Cancila, Gecaj (st 20' Bonora), Sibona, Moschetta, Badarau, Repciuc, Tiozzo (st 1' Borasio), Samb, Ceppi, Bracco (st 1' Barido). A disp. Huli, Nnachi, Brossa, Pomoni, Gjoka, Kaba. All. Grauso

UNDER 15

JUVENTUS-ROMA 0-1
RETE: pt 30' Di Mascio
JUVENTUS (4-3-3): Giaretta, Mosca, Carfora, Demichelis, Rocchetti, Basile (st 15' Marchisio), Bruno, Benassi, Paonessa (pt 17' Acrocetti, st 36' Osenga), Elimoghale, Giambavicchio (st 15' Banchio). A disp. Reale, Michelis, Brancato, Franco, Guarneri. All. Benesperi
ROMA (4-4-2): Bouaskar, Bonifazi, Saviano (st 30' Patteri), Cioffi, Di Marino, Paul, Tombion (pt 8' Di Mascio), Giammattei, Dal Bon (st 30' Liturri), Guaglianone, Russo (st 25' Milocco). A disp. Sala, Proietti, Rialti, Strata, Susin. All. Scala
ESPULSO: st 35' Mosca (J)

PLAYOFF - I ragazzi di Rossini non smettono di sognare. Dopo la sconfitta casalinga dell'andata erano chiamati all'impresa e hanno risposto presente, travolgendo 4-2 il Vicenza e conquistando così l'accesso ai quarti di finale. Prossimo avversario il Cesena, che in campionato ha concluso a pari merito proprio con il Vicenza, ma chiudendo prima in virtù degli scontri diretti e in questi ottavi ha impressionato rifilando ben 10 reti al Sestri Levante. Caporale e compagni però hanno dimostrato di poter stravolgere qualsiasi pronostico. Ci proverà anche l'Alessandria, che ha ospitato l'imbattuta corazzata del girone A e senza paura ha strappato un ottimo pari in rimonta grazie a Idahosa. Il ritorno sarà durissimo, ma guai a sottovalutare i ragazzi di Alessandria.
 


UNDER 17 / RITORNO

LR VICENZA-PRO VERCELLI 2-4
RETI: pt 16' Megna C. (P), 20' e st 4' Caporale (P), st 22' Foti (P); 2 Picardi (V)
LR VICENZA: Zanella, Moscati (st 16' Broggian), Viviani (st 31' Borrelli), Bigarella (st 31' Castellan), Rosa (st 16' Picardi), Zaghetto (pt 45' Carron), Gashi (st 41' Russo), Cortese, Poier, Tirapelle (st 16' Binotto), Conzato. A disp. Mocanu, Munari. All. Belardinelli
PRO VERCELLI: Lopes, Iuliano, Bassi (st 41' Gamba), Demo, Grillini, Baù (pt 45' Megna E.), Savoini (st 21' Ritacco), Pregnolato, Caporale (st 47' Pigato), Foti, Megna C. (st 41' Stacchino). A disp. Aloj, Osenga, Bledea, Valentino. All. Rossini

UNDER 15 / ANDATA

ALESSANDRIA-PRO SESTO 1-1
RETI: st 13' Mazzola (P), 19' Idahosa (A)
ALESSANDRIA (4-1-3-2): Bosco, Giaccone, De Benedetti (st 15' Sorisio), Ribellino, Bonfanti, Canepari, Sforzini, Boulifi, Idahosa (st 25' Tolomeo), Tasso (st 15' Galasso), Carrettin. A disp. Bello, Ackainyah, Para, Tudisco. All. Alessandria
PRO SESTO (4-4-2): Lini, Campanella, Cellamare, Talia, Signore, Pozzi, Mazzola, Farina (st 12' Elia), Ponzo, Menossi, Pena (st 7' Finocchioli). A disp. Gruttaduria, Lavelli, Delli Muti, Rastelli. All. Sacco

DERBY - Una semifinale caldissima, ma a tratti bruttina, è fatta sua da un Lascaris più cinico che bello. "Tre anni di duro lavoro dove tutti hanno dato tutto, chi c'era già e i nuovi arrivati. Cercheremo di salutarci con una vittoria, questa squadra ha dimostrato di poter giocare in tanti modi, anche oggi dove non abbiamo certo mostrato il nostro lato migliore. Complimenti all'Alpignano, con noi e il Chisola sono sicuramente tra le tre squadre che maggiormente meritavano la finale", le parole di mister Meschieri al termine della gara.
 


ALPIGNANO-LASCARIS 0-1
RETE: pt 24' Rizza
ALPIGNANO (4-3-3): Traversi, Russo (st 32' Metta), Miceli, Amorosi, Ciliberti (pt 27' Crudu), Cordola (st 26' Comolli), Curri, Cretu (st 13' Bardus), Caveglia (st 20' Tursi), Barone, Fioccardi. A disp. Polizzi, Marangon, Zmoshu, Bertot. All. Domizi
LASCARIS (4-3-1-2): Castaldi, Sesia, Bruno, Cottafava (st 24' Quattrocchi), Cantarella, Cattalano, Raviola, Halip (st 32' Camino), Masi (st 38' Caglioti), Rizza (st 26' Delle Cave), Destefano. A disp. Schierano, Foddis, Erchini, Rocchietti. All. Meschieri
AMMONITI: pt 7' Amorosi (A), st 11' Raviola (L), 24' Traversi (A)

LA PARTITA

Semifinale per cuori forti quella che vede davanti Alpignano e Lascaris. La squadra di Martorana, oggi in tribuna per squalifica, è carica a pallettoni dopo il successo con il Volpiano Pianese e prova subito a mostrare i muscoli al cospetto di un avversario che sa di poter battere, come già ha fatto nel Super Oscar. Da quel momento però ne è passata di acqua sotto i ponti e i bianconeri sono diventati gli Invincibili, capaci in campionato di inanellare solo vittorie e piegati nel torneo di casa solo dai professionisti della Fiorentina.
Ci sono quindi tutti i presupposti per un incontro bellissimo, invece la prima parte di gara è si di alto livello agonistico, ma priva di grossi spunti e con tanti errori da una parte e dall'altra. L'Alpignano parte forte pressando alto e cercando subito di tagliare le linee di passaggio agli avversari, ma l'unico tiro che costringe Castaldi a sporcarsi i guantoni è una potente punizione di Fioccardi da posizione defilata, che portiere e difesa lascarina neutralizzano. Con il passare dei minuti i bianconeri prendono campo, faticando comunque a farsi vedere con convinzione dalle parti di Traversi e l'unica conclusione indirizzata verso la porta è di Masi, ma termina abbondantemente sopra la traversa. Poi al 24' il lampo che decide la partita: ripartenza bianconera fulminea, Masi si destreggia bene tra i difensori e serve Rizza, che con un potente diagonale insacca per l'1-0. 
La rete però scuote l'Alpignano, che reagisce rabbiosamente e poco dopo va vicinissimo al pareggio con Barone che premia l'inserimento di Curri, difesa beffata, ma il suo tocco di testa non sorprende Castaldi che con un balzo felino mette la manona e sventa il pericolo. Prima dell'intervallo i bianco blu provano a cambiare qualcosa invertendo i giocatori di fascia, con Fioccardi e Caveglia che faticano a trovare spazi. Ma la risposta del tecnico Meschieri è una delle chiavi di volta della vittoria del Lascaris, con i terzini Sesia e Bruno che imitano le controparti avversari scambiandosi di lato, e la mossa paga. Entrambi neutralizzano i diretti avversari e soprattutto Sesia, contro lo spauracchio Fioccardi, è autore di una prestazione monumentale. A testimoniarlo la chiusura al 34' con cui ferma l'incursione del 10 alpignanese, meravigliosamente smarcato da capitan Curri.

La ripresa è più pimpante, con l'Alpignano che si lancia a testa bassa alla ricerca del pari. Subito due conclusioni nei primi 8 minuti, ma sia Curri che Cretu non impensieriscono l'estremo difensore. Barone in avanti è il più propositivo con i suoi guizzi, mentre al centro giganteggia Curri, vera anima di questa squadra, ma il Lascaris si difende rischiando pochissimo, anche se davanti non crea praticamente nulla, sempre bloccato nelle ripartenze. Il finale è sempre carico di tensione, ma questa volta i ragazzi di Martorana non trovano l'acuto all'ultimo, anche se avrebbero sicuramente almeno meritato i supplementari. Anzi dopo le conclusioni fuori misura di Amorosi e Barone, è proprio il Lascaris ad andare vicinissimo al 2-0. Traversi è nell'area avversaria per l'ultimo angolo, la difesa libera e lancia Raviola, che stremato spreme le ultime energie per resistere al ritorno dei difensori, che non lo fermano, ma riescono a disturbarlo quel tanto che basta per farlo concludere in maniera sporca e a porta sguarnita centrare il palo.
Finisce qui e la finalissima sarà quindi Lascaris-Chisola.