La trentasettesima edizione del Maggioni-Righi si è conclusa con la vittoria dei russi della Dynamo Mosca. Gli occhi dell’universo dilettantistico piemontese erano puntati sulla Rappresentativa regionale: gli zero punti ottenuti nel girone C non devono però ingannare perché la selezione di Adriano Terroni si è resa protagonista di prestazioni molto positive. Dopo la sconfitta all’esordio col Torino, la nostra Rapp ha sfiorato l’impresa con Dynamo e Sampdoria, perdendo solo nel finale in entrambe le occasioni per 2-1. In attesa dei raduni di aprile (il 14 e 28 per i ’99, il 21 per i 2000) il tecnico Adriano Terroni stila un bilancio del torneo internazionale di Borgaro.
“ABBIAMO FATTO BELLA FIGURA PERCHE’ ABBIAMO SEMPRE CERCATO DI GIOCARE”
“Il bilancio del nostro Torneo è positivo. Sono stati tutti molto bravi sotto l’aspetto dell’impegno. A parte il fatto degli zero punti in classifica, quello che mi interessava vedere era altro. Credo che soprattutto contro la Dynamo e la Sampdoria siamo riusciti a far vedere cose molto buone. Abbiamo fatto bella figura perché abbiamo cercato sempre di giocare a calcio senza fare barricate o lanci lunghi creando azioni pericolose. Con i russi eravamo in vantaggio fino a 20’ dalla fine prima che il numero 11 (Latchevich, ndr) ci punisse con due gol bellissimi. Forse solo col Torino avevamo ancora bisogna di calarci nella parte, e non va dimenticato che quella per noi era solo la terza partita insieme”.
“SODDISFATTO PER TOMASELLI, MIGLIOR GIOCATORE DILETTANTE. BENE MIRINIOUI E INCARDONA”
“Ci sono ancora degli aspetti su cui lavorare e sui quali possiamo migliorare. Vedersi ogni 15 giorni e giocare con squadre professioniste che si allenano sempre insieme non è affatto facile. Soddisfatto per Tomaselli che ha vinto il premio di miglior giocatore del torneo tra i dilettanti: è stato una continua spina nel fianco per gli avversari, soprattutto contro il Torino. Ci sono poi state delle sorprese, ma che per me sono conferme: Mirinioui e Incardona. Il primo l’ho schierato in diversi ruoli, ci mancava solo più che lo mettessi in porta. E ha sempre fatto bene in ogni posizione, è un giocatore duttile che sarà molto prezioso per il proseguo della stagione. Anche Incardona ha fatto un gran lavoro con la Sampdoria, si è distinto per il suo impegno e per i movimenti nonostante non avesse trovato molto spazio all’inizio”.
“CI SERVONO ESTERNI DUTTILI E UNA PUNTA CINICA”
“Ora dobbiamo cercare di impreziosire la rosa. Dal pacchetto arretrato ho avuto le conferme che cercavo, abbiamo concesso proprio poco agli avversari. Quello che ci serve, sono esterni bassi duttili che possano ricoprire più ruoli, come Mirinoui che gioca centrale di difesa, terzino su entrambe le fasce e persino centrocampista. Dove possiamo migliorare è davanti: ci serve una punta cinica, mentre a noi piace entrare con la palla ai piedi. Infatti la futura convocazione di Matzutzi del Bacigalupo va in questa direzione. Il pacchetto di centrocampo è ben assortito con De Salvo, Brussino, Duò, Davidoiu: per il Maggioni poi ci sono mancati Carere e Ricotti, e Di Benedetto si è infortunato nella prima partita”.