CHISOLA-CBS 6-4
RETI: pt 16’ Peyronel (CH), 26’ Chiappino (CB), 32’ Parodi (CB); st 2’ e 22’ Ierardi (CH), 5’ Artuso (CH), 16’ Peyronel (CH), 19’ Chiappino (CB), 28’ Macripo’ (CH), 44’ Meola (CB)
CHISOLA (4-3-3): Bellardone 6; Bolla 6, Marian 6, Facelli 6 (st 1’ Ricciuti 6), De Simone 6; Macripò 6.5 (37’ Basile sv), Chaid 6 (st 29’ Balan 6), Ierardi 7.5; Peyronel 7 (st 32’ Maero sv), Artuso 6 (39’ Guedi sv), Romagnoli 8. A disp. Ariotti. All. Locandro
CBS (4-3-3): Razvan 5; Barello 5.5 (st 23’ Bruno 6), Ardissone 5.5, Colaiocco 6 (st 31’ La Saponara F. 6), Di Biase 6; Shtjefi 6 (st 1’ Locastro 6), Meola 6, Petiti 5.5 (st 10’ Mboup 5.5); Parodi 6, Chiappino 7, Giordano 6 (st 34’ Garoffolo sv). A disp. Roscio, La Saponara G. All. Gnan
NOTE: ammoniti Giordano, Ardissone (CB) e Artuso (CH).
Spettacolare 6 a 4 fra il Chisola di Locandro, bravo ad approfittare delle disattenzioni difensive altrui, ed il Cbs guidato da Gnan che ha provato a gestire la partita ma senza successo.
La gara è davvero bella fin dalle battute iniziali, perché nonostante non arrivino occasioni da gol le due squadre giocano bene a calcio e soprattutto ad alta intensità. Per sbloccare il match però ci vuole un calcio piazzato che Chaid si incarica di battere, sponda di testa, sopraggiunge Peyronel che deve solo spingere in rete portando così in vantaggio i padroni di casa. Il Chisola prova il raddoppio prima con Ierardi e pochi istanti dopo con Artuso, ma in entrambe le situazioni Razvan dice no. Al 26’ cambio di fronte di Colaiocco: con un lancio di 40 metri il pallone giunge a Chiappino che si invola verso la porta dove è freddissimo e pareggia i conti. Passano pochi minuti ed il Cbs ribalta il risultato, splendido cross di Chiappino, all’altezza del dischetto, sopraggiunge Parodi che con un preciso colpo di testa supera Bellardone raddoppiando il risultato per i rossoneri. Si va quindi a prendere un thè caldo sul parziale di 1-2.
Nella ripresa, pronti via e dopo una manciata di secondi Peyronel s’invola verso la porta su un lancio in profondità, la sua corsa è inarrestabile fino a quando Ardissone non lo stende, per l’arbitro non ci sono dubbi e fischia il calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta Ierardi che segna il gol del pareggio. Tre minuti dopo il Chisola ribalta il match quando Razvan si rende protagonista, purtroppo per lui, di un colossale errore: sbaglia il controllo, scivola, non fa in tempo a rialzarsi che Artuso dice grazie e gonfia la rete. Quest’ultimo ha poi la possibilità di siglare la doppietta ma spara alto da ottima posizione. Al 16’ arriva invece la doppietta di Peyronel che si fa trovare pronto su un cross di Romagnoli, un vero pendolino della corsia mancina, senza ombra di dubbio il migliore in campo dei vinovesi. Pochi istanti dopo sale alla ribalta Bellardone che con una grandissima parata sul colpo di testa di Chiappino ma sulla ribattuta Locastro è lesto a recuperare il pallone, servendo nuovamente il bomber del Cbs che deve solo appoggiare in rete accorciando così le distanze. I bianco-azzurri però aumentano il numero dei giri e Romagnoli è di nuovo protagonista, accelera, arriva sul fondo palla all’indietro, Ierardi impatta bene e con un affascinante mancino insacca Razvan. Il monologo è ancora lo stesso: palla a Romagnoli, nessuno lo ferma la sua corsa è inarrestabile, questa volta dalle retrovie sopraggiunge Macripò ed è la sesta rete per gli uomini di Locandro. Il Cbs però ci mette anima e cuore e proprio allo scadere da corner svetta Meola di testa sancendo il tennistico punteggio di 6 a 4.
Le due squadre sono entrambe forti, il Cbs di Gnan gioca un ottimo calcio fatto di giro palla, tagli e inserimenti ma quest’oggi non hanno potuto nulla contro un’imprendibile Romagnoli, è stato lui l’asso nella manica del Chisola di Locandro.
A fine gara il mister del Chisola, Alessandro Locandro ancora deluso ed amareggiato per l’espulsione che lo ha visto protagonista nella prima frazione di gioco non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Dispiaciuto per com’è andata l’allenatore del Cbs, Andrea Gnan: “Una bella partita, primo tempo come si era studiato poi il secondo in 5 minuti due ingenuità da chi solitamente fa la differenza e le abbiamo pagate care”.