IL PUNTO SULLA 15^ GIORNATA - Diversi cambi in panchina in settimana: fortunati quelli in casa del Bulè Bellinzago e del Saluzzo, meno quello del Settimo, ma la sfida era improba. Tornano al successo Juventus Domo e Ovadese. A Verbania, Aygreville e Derthona sfide tirate, super prestazione della Giovanile Centallo. Che brividi in Mirafiori-Nichelino Hesperia.
GIRONE A
Squadra che vince non si cambia, ma al Bulè Bellinzago hanno optato per non seguire questa massima. Nonostante un campionato di prima fascia, con la squadra in piena corsa per finire tra le prime quattro, la società ha deciso per il cambio di guida tecnica, per il rammarico dell'ormai ex tecnico Spinelli. Contro la lanciatissima Accademia Borgomanero, reduce da sei risultati utili consecutivi, si è seduto l'allenatore della prima squadra Antonio Scialla e l'esordio è stato positivo, con i suoi ragazzi che si sono imposti per 4-2. Vedremo se la scelta sarà definitiva, intanto il quarto posto dista sempre due lunghezze. Buona prova degli sconfitti, che tengono comunque nel mirino l'ottava piazza. Anche in questo caso due i punti di distacco, visto che la Novaromentin perde in casa contro la quarta forza Baveno Stresa, facendo vedere ottime cose, ma finendo per inchinarsi alla distanza dopo il vantaggio di Ibrahimaj.
Prime due posizioni sempre appannaggio di Volpiano Pianese e Gozzano, che superano col medesimo risultato San Francesco e Borgosesia, due squadre a caccia di punti che nonostante la differenza di classifica hanno fatto sudare le più quotate contendenti. Preziosissimo il successo del Verbania sulla Biellese targato Belleri, 33 i punti per biancocerchiati attualmente terzi. Vince anche la Fulgor Chiavazzese, rotondo 5-1 sul campo dell'Oleggio e distanze con la zona Finals invariate. Dopo aver collezionato un solo punto nelle ultime nove gare risolleva la testa la Juventus Domo, che piazza la goleada sul fanalino Briga e torna a mettere un piccolo margine sulle inseguitrici, rosicchiando anche 3 punti sull'ottavo posto.
GIRONE B
Doppio testa coda tra le prime della classe e le ultime due che non ha avuto sorprese. Il PDHA Evançon salva l'onore con la rete di Bastrenta nella goleada subita dal Lascaris; per il Settimo, che ha vissuto in settimana il saluto del tecnico Zangari, non era certo la gara con la Pro Eureka quella della svolta, 5-0 e testa alla prossima con il Quincinetto per provare a raddrizzare la stagione. Proprio il QuinciTava è stato protagonista con l'Aygreville dell'incontro più emozionante di giornata, un 4-3 in favore dei valdostani che trascinati dalla tripletta del solito Mercanti riprendono il discorso relativo ad un piazzamento per le Finals, importante per loro ripartire subito dopo lo scorso weekend, anche perché le contendenti non stanno a guardare. Il Barcanova stravince con l'Atletico Cbl per 5-1 e resta due punti sotto, lasciando in cattive acque gli avversari, che nonostante il pesante passivo hanno giocato la loro onesta gara seguendo le indicazioni del tecnico Carrù. Pareggia invece il Pianezza in casa con il Gassino, un punto guadagnato visto che Di Leno stava per regalare il successo agli ospiti, raggiunti solo al 79' da Rocchi. Sono cinque vittorie di fila invece per il Borgaro Nobis, eccellente prova in casa della Virtus Accademia con anche un rigore parato da Scardino quando ancora si era sullo 0-0. Che è stato il risultato finale di Charvensod-Rivarolese, secondo punto di fila per gli ospiti guidati dalla coppia Gallo-Sinato, mentre i padroni di casa conquistano un buon punto tutto sommato, considerando l'aver giocato gli ultimi 25 minuti con l'uomo in meno.
GIRONE C
Un gol per tempo, entrambi nel finale e il Lucento piega lo Spazio Talent Soccer, a cui non sono bastate le parate di Bonamico, capace anche di sventare un calcio di rigore. Capolista che ora è in vetta in solitaria, visto che nell'atteso big match tra Alpignano e Chisola a prevalere sono stati i vinovesi. Maiolo mattatore con la doppietta decisiva e sorpasso concretizzato, ma le prime tre posizioni restano a distacchi minimi e il valore delle contendenti ci farà divertire fino alla fine. Razzorza invece il suo quarto posto il Vanchiglia, con i granata che dilagano sul campo dell'Olympic Collegno e approfittano del pirotecnico 3-3 che ha visto protagoniste Mirafiori e Nichelino Hesperia. Gara spettacolare fin dai primi minuti con continui botta e risposta, che nel finale ha raggiunto il climax ultimo con la rete dei padroni di casa con Cristofoli che proprio all'80' sembrava regalare i 3 punti e il pari in pienissimo recupero di Mainiero a salvare la squadra ospite.
Caldissima anche la lotta per entrare tra le prime otto, con le vittorie di Cumiana, Pozzomaina e Rosta. I gialloblu piegano l'Almese di misura con Perrone, con l'unico rammarico di non aver chiuso la gara dal dischetto per l'errore di Trombotto, ma arrivano i 3 punti e il margine è sempre buono; il Pozzomaina espugna Vinovo per 2-1 e sale a quota 20, sempre pugnaci i ragazzi di Giangreco, che han dato vita ad una bella sfida con i padroni di casa tenuti in piedi dalla rete di Persico e dalle parate di Piemontesi (anche un rigore sventato per lui); infine il successo più largo del terzetto, con i biancorossi di Campisi che regolano il Vianney grazie a Giuliano e alla doppietta nella ripresa di un sempre concreto Antonaccio.
GIRONE D
Non sono mancati risultati interessanti nel quarto raggruppamento. Nessuna sorpresa dalla capolista, che regola con un netto 3-0 il Fossano con l'unico neo dell'espulsione di D'Agostino nel finale di gare. Aumenta ulteriormente il vantaggio sulle inseguitrici visto che le prime due del lotto Carmagnola e Busca si annullano nello scontro diretto, concluso 1-1. Ne approfitta la Giovanile Centallo, che strapazza 5-2 il Cuneo Olmo in un delicato scontro diretto e rafforza così la sua quarta posizione, portandosi a +4 sulla concorrente ed avendo gli scontri diretti a favore. Più indietro si accendono le sfide per playout e per entrare tra le migliori otto. La Saviglianese disputa una gran bell'incontro, ma si scontra con la concretezza del Bra che strappa un ottimo punto e si avvantaggia nel doppio confronto. Classifica comunque cortissima, in cui vuol provare a rientrare il Saluzzo, che in settimana ha visto l'avvicendamento in panchina con l'arrivo di Alessandro Meia dall'Under 17. Tre punti d'oro in casa della diretta concorrente Alba Calcio, successo per 3-2 che il neo tecnico commenta così: "Una buona partita per noi, a un certo punto si poteva anche perdere. I ragazzi hanno avuto una reazione da grande gruppo riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali". Ma fa rumore soprattutto il secondo 1-0 consecutivo dell'Area Calcio, sempre a firma Aissom, questa volta contro il Carignano. 6 punti nelle ultime due che scuotono gli albesi che ora a -4 dai cugini e dal Carignano possono sperare in una clamorosa rimonta. Appuntamento al prossimo weekend contro il Saluzzo.
GIRONE E
Sfortunato epilogo per il direttore di gara nella sfida tra Accademia Casale e Sisport. Sul punteggio di 3-2 per gli ospiti, a 10 minuti dal termine, una pallonata manda k.o. l'arbitro che si vede così costretto a sospendere l'incontro. Per un weekend almeno si prende così la vetta l'Asti, che regola 3-1 il San Giacomo Chieri sul campo degli azzurri e ora lancia il guanto di sfida proprio ai bianconeri, attesi nel prossimo turno nel fortino dei Galletti. Al terzo posto sarà osservatore interessato il Derthona, che trascinato da un super Kharroubi viola il campo della Novese e rispondendo così alla Cbs, che supera brillantemente l'ostico Fulvius per 4-2. I rossoneri tengono così a tre punti di distanza il Chieri, che ha la meglio dell'Acqui in una sfida su cui i padroni di casa hanno molto da recriminare. Non per il risultato finale in favore degli ospiti, come lo stesso tecnico Ravera ci tiene a sottolineare, ma per la gestione nevrotica a suo dire del direttore di gara, che inasprisce un incontro altrimenti corretto finendo per espellere ben quattro dei suoi giocatori.
Nelle retrovie un punto tra Spartak San Damiano e Union Novara, mentre l'Ovadese torna a vincere dopo ben tre mesi dilagando con la FC Alessandria, che pure ha di che rammaricarsi avendo fallito un rigore sul risultato di 0-0.