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Lunedì, 23 Gennaio 2023 10:28

Under 16 Regionali / Report - Sparta Novara e Lascaris super. Aimetti e Leone bomber letali

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Lascaris Lascaris

IL PUNTO SULLA 14^ GIORNATA - Pur se con tutto il girone di ritorno ancora da disputare, alcune situazioni sembrano già delineate. Oltre al Chisola, che chiuderà primo e resta da capire se con sole vittorie o meno, la situazione nelle ultime tre posizioni dei gironi A, C e D sembra molto ben definita, servirà un'impresa. Attenzione nel girone B, dove si rischia di creare subito una frattura insanabile tra le prime quattro e le inseguitrici. Bella vittoria di un Venaria che sta ingranando.
 


GIRONE A

Si apre con il botto il girone di ritorno nel gruppo A. Il Volpiano Pianese, fresco campione del torneo Queencar, incassa la prima sconfitta in campionato per mano (o meglio, piede) dello Sparta Novara. Grande prova dei ragazzi di Faragò, che in una ripresa di fuoco hanno la meglio dei forti avversari, restando così agganciati al treno delle migliori. Classifica estremamente incerta per la corsa ai primi quattro posti, ma le foxes restano saldamente al secondo posto con un comunque ancora rassicurante +4 sulla prima inseguitrice. Stesso distacco che separa la squadra di Uranio dalla capolista Biellese, vincente 5-3 sul campo della Juventus Domo. Prova di forza notevole per i bianconeri, al cospetto di un avversario che non si è mai arreso e ha fatto sudare le proverbiali sette camicie.
Con i risultati del weekend si sta delineando la corsa alle fasi finali, con quattro squadre racchiuse in 3 punti e un +7 tra sesta posizione e settima che al momento taglia fuori Accademia Borgomanero e Città di Baveno. I primi impongono lo 0-0 alla Pro Eureka, primo pareggio stagionale per la squadra di Isaia; i secondi cadono a Casale in un intenso scontro diretto. Gara dove è successo di tutto, con i nero stellati avanti 2-0 con tanto di rigore parato da Valeriano e un Baveno lanciato e affossato da Bonetti, capace di siglare la doppietta della speranza, ma sfortunato nell'autogol che condanna la sua squadra. Casale per altro bravo a tenere fino al termine, pur se con l'uomo in meno.
Chiude il quartetto l'Ivrea, che si impone autoritario sulla Strambinese e riparte con il piede giusto, issandosi al terzo posto.
Meno serrata appare la lotta per evitare la zona retrocessione. Tutte sconfitte le ultime tre e distacchi che cominciano ad essere importanti. Detto della Strambinese terzultima, i punti che ora la separano dal duo che la precede sono 8. Vincono infatti i rispettivi scontri diretti Romagnano e Oleggio. La squadra del tecnico Leone stende l'Union Novara guidata dal suo capitano Mora, oggi in veste di bomber con una doppietta, inframmezzata dal momentaneo pari di Malajevardi. Padroni di casa che avrebbero potuto rendere il passivo più rotondo, ma in apertura di gara Bottelli viene ipnotizzato dal dischetto dall'estremo difensore avversario Varra. Decisamente più rotonda l'affermazione dell'Oleggio, che trascinato dalla tripletta di uno scatenato Spagnoli non lascia alcuno scampo al Santhià.

GIRONE B

Il Lascaris mette subito le cose in chiaro e con una prestazione monstre surclassa il Lucento 4-1 e sale a +5 sugli avversari. Per la squadra di Delli Calici è la prima sconfitta stagionale, un inciampo preventivabile che rallengta la corsa alla vetta, ma non crea grossi problemi visto che il distacco dal terzo posto è un sereno +7.
Dietro si assestano Vanchiglia e Alpignano, separate da un punto dopo le vittorie su Leinì e Virtus Mercadante. Gara tosta per i granata, che nella ripresa restano in 10, ma trovano la forza di spingersi avanti e guadagnare il rigore della vittoria che Shaker non fallisce. In scioltezza la squadra di Campasso, rodata durante il torneo Queencar e decisamente convincente nel 5-1 che ha sommerso gli avversari.
Perde terreno il Pianezza, che fallisce una ghiotta occasione al cospetto di un Quincinetto Tavagnasco ultimo, ma decisamente combattivo e intenzionato a dare battaglia fino all'ultimo per conquistare la salvezza. Sembrava tutto deciso in avvio di ripresa, quando Mereu porta la squadra di Macciola sul 2-0, ma la reazione dei nero gialli è veemente e nel finale si concretizza con una splendida rimonta, griffata da Giacalone e Pascarella.
Un punto sotto e serenamente a metà classifica, si assesta il VDA Charvensod, dopo il 3-1 rifilato al Borgaro Nobis. Alla squadra del tecnico Gentile non basta Grillone, capace di sventare un rigore a Pozza al 20', né il seguente vantaggio di Franzini, sempre dal dischetto. La gioia dura poco, prima che Bieller trovi il pari e poi nella ripresa la doppietta di Rassat chiude i giochi, tenendo il Borgaro inchiodato in 12^ posizione.
A fargli compagnia il Venaria, che riparte come aveva chiuso il girone di andata, con una vittoria, anch'essa in rimonta. Tre punti che valgono doppio al cospetto della diretta concorrente Cenisia, che passa con Doro, salvo capitolare sotto i colpi di Tomiato e Argiolas. Restano 5 i punti che separano le violette da Borgaro e Venaria, ma la situazione resta incertissima e il prossimo weekend subito sfida da dentro o fuori proprio tra le due squadre a quota 11, con il Cenisia chiamato alla difficile trasferta in casa del Pianezza.
Chiude la giornata l'importante 2-1 del Ciriè sul Paradiso Collegno, tre punti agguantati a fil di sirena grazie a Cascino che regalano una giornata di tranquillità alla squadra di Peluso, che può ora ospitare il Lascaris sapendo di avere un certo margine e potendo giocare con la mente sgombra.

GIRONE C

Il Chisola prosegue la sua marcia perfetta senza problemi, ma c'è voluto il secondo tempo per mettere in archivio la pratica Salice, che ha comunque disputato un incontro dignitoso, riuscendo nel primo parziale a disinnescare le bocche da fuoco avversarie.
Alle spalle dei vinovesi prova a rafforzare il secondo posto il Pinerolo, che apre il girone di ritorno in scioltezza superando il fanalino Roretese. Più incerta la corsa a 3° e 4° posto, con cinque squadre in piena lotta.
Il weekend sorride all'Area Calcio, ora terza dopo il convincente 3-0 sulla Giovanile Centallo. Scavalcata la Cheraschese, inchiodata sul 2-2 da una buona Saviglianese, mentre l'altro scontro diretto di giornata sorride al Beiborg, che con De Murtas piega il Caraglio e si porta un punto sotto. 1-0 anche per il Cuneo Olmo, decisiva la rete di Filippo Caffa nel recupero del primo tempo per avere la meglio di un Bra 9° e tranquillo, ma apparentemente già senza grossi obbiettivi.
Chiude la giornata la roboante vittoria dell'Alba Calcio sul Nichelino Hesperia. Il 5-2 con cui i ragazzi di Alba hanno schiantato la diretta concorrente, appaiandola a 7 punti, è una boccata d'ossigeno che regala nuova linfa alle speranze di salvezza. Per entrambe però la montagna da scalare è altissima e i punti che le separano dal Salice 11° sono ben otto. 

GIRONE D

Vincono tutte le prime sei della classe, in una giornata che non ha avuto grosse sorprese. Inizia la Sisport, troppo per il fanalino Asca e vittoriosa 10-0, risultato che permette a Leone con 6 gol di rimpinguare il bottino in classifica marcatori. Più contenuta, ma non meno convincente l'affermazione del Chieri sul campo del Pozzomaina, con un poker senza appello. Basta una rete per tempo alla Novese per avere la meglio del Fortitudo, prestazione non esaltante quanto quella delle dirette concorrenti, ma sufficiente a portare a casa una gara mai in discussione. Il risultato più rotondo di giornata è quello della Cbs, che viene colpita a freddo da Dalla Molla, ma poi non lascia scampo al malcapitato Cit Turin, rimasto pure in 10 e non in grado di contenere le sfuriate offensive di Aimetti (6 reti anche per lui) e compagni). Per il 4° posto non molla anche il Derthona, di misura sull'Acqui. Bella e combattuta partita tra due buone squadre, su un campo piuttosto difficile. A deciderla, Scarantino, lesto a ribadire in rete il rigore di Taverna neutralizzato da Laiolo. Più attardato, ma non intenzionato ad arrendersi, ecco il 3-1 dell'Asti sul Kl Pertusa, 3 punti che tengono gli astigiani a -6 dalla Cbs.
Infine importante vittoria del Turricola Terruggia sul Beppe Viola. Incontro scoppiettante che esalta la tigna degli ospiti, sotto 3-1 alla fine del primo tempo e capace di ribaltare l'incontro con un secondo tempo di gran carattere. Per la squadra del neo tecnico Siragusa, sceso dall'Under 17 al posto di Luigi Caldarella, passato alla Juniores, una sconfitta dolorosa per come si era messa, ma che regala maggior fiducia per il buon impatto mostrato. La situazione per le ultime tre è comunque estremamente delicata e servirà un girone di ritorno perfetto per riuscire a recuperare il gap in classifica.

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