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Giovedì, 18 Dicembre 2014 13:19

Allievi fascia B regionali - Lo strano caso dello Sparta Novara

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APPROFONDIMENTO - Campioni regionali nel 2013, semifinalisti nel maggio scorso e ora in coda nel girone 2. Il tecnico Rossini: "Situazione che nessuno si aspettava"

Siamo solo a inizio stagione quindi di crisi non si può parlare. La domanda però viene spontanea … Che sta succedendo allo Sparta Novara del nuovo corso Rossini? Da schiacciasassi ingiocabile a squadra fragile nel giro di qualche mese. Campioni regionali nei Giovanissimi fascia B, semifinalisti la scorsa stagione, ma quest’anno lo troviamo a lottare nelle zone basse di classifica del girone 2. Una vittoria, un pareggio e ben tre sconfitte nelle prime 5 giornate di campionato regionale. Numeri impensabili se si va a guardare lo score della passata stagione, quando gli “Spartani” sotto la gestione Ernesto Marchi conclusero il girone A Giovanissimi al primo posto con undici vittorie, due pareggi e una sola sconfitta (con il Volpiano). Considerando che non si tratta di un problema di organico (viste le zero cessioni importanti e gli arrivi dal Suno di Facchinetti e Passarella e il ritorno di Verzotti dalla Pro Vercelli), può essere il cambio d’allenatore un motivo di questo momento complicato? Di certo Marchi è stato per i ragazzi un vero e proprio guru, assoluto leader carismatico che chiedeva molto ai giocatori ed era abile a gestire le situazioni più complicate di alcuni singoli. Vedi ad esempio Yaon Gbra, messo per un periodo fuori rosa ma diventato match winner nella finalissima regionale contro il Chisola.

E’ possibile che i metodi di Rossini non siano i più adeguati per un gruppo dalle forti individualità? Lo chiediamo al responsabile del Settore Giovanile Pierangelo Zani: “ Siamo in difficoltà e francamente non riesco a darmi una spiegazione. Forse i ragazzi hanno la pancia piena, o forse sono convinti di essere troppo forti, o magari il motivo è un altro. Resta il fatto che in questo momento ci sta girando tutto storto, anche nell’ultima sconfitta con il Borgosesia. Di certo non ho mai pensato di cambiare l’allenatore, il gruppo è solido e qualitativamente non si discute. In un girone così equilibrato sarà meno complicato recuperare terreno in classifica”.

Anche il nuovo allenatore Rossini (che è comunque forte di una prima fase provinciale conclusa a punteggio pieno) fatica a darsi una spiegazione: “Nel calcio non tutto è spiegabile. Bisogna continuare a lavorare come stiamo facendo. L’impegno e la voglia ai miei ragazzi non manca, e mai ci è capitato di sottovalutare un impegno. Di certo questa è una situazione che nessuno si aspettava e che indubbiamente va ad intaccare l’autostima dei giocatori. L’idea tattica non è stata stravolta rispetto alla scorsa stagione e ritengo che le prime due sconfitte con Pro Settimo e Junior Biellese ci abbiano tolto qualche certezza. Il primo responsabile di questa situazione sono io, anche se in alcune partite avremmo meritato di raccogliere qualcosa in più”. Per lo Sparta Novara si presenta subito una buona occasione per rialzare la testa nel match prenatalizio contro l’Oleggio. Una partita da non sbagliare se non si vorrà davvero parlare di crisi.

 

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