Alessandro Ollio continua la sua scalata verso l’olimpo dei bomber. Dopo aver fatto le fortune dell’Union Susa giocando sottoleva tra la stagione scorsa (24 gol in campionato) e la prima fase provinciale di quest’anno (titolo di pichichi del girone E), il centravanti classe 2000 si è trasferito agli Allievi fascia B del Lascaris nella finestra di mercato di dicembre. E anche alla corte di Giorgio Manavella, Ale Ollio sta continuando a stupire: 4 partite, 4 gol. Su di lui l’interesse delle professioniste è cosa nota, l’Alessandria su tutte, ma ora si è fatto avanti in modo concreto il Genoa. I liguri hanno infatti inviato al Lascaris una proposta ufficiale nella quale veniva richiesta la disponibilità del bomber per effettuare due giorni di allenamento al centro sportivo rossoblù. Una grande opportunità per Ale Ollio che martedì partirà alla volta di Pegli insieme a suo padre Nino, fino a tre mesi fa anche suo allenatore.
Il responsabile del Settore giovanile del Lascaris Carlo Pesce parla delle grandi doti di Alessandro Ollio ed evidenzia l’importanza di Giorgio Manavella nel processo di crescita del ragazzo:
“L’interesse del Genoa è stato un fulmine a ciel sereno. Sapevo dell’Alessandria e credo che andrà anche a provare al Torino ma evidentemente in qualche trasferta sono venuti degli osservatori del Genoa. Alessandro ha una velocità spaventosa, in due metri ti prende un metro e mezzo. E’ uno che ti spacca la partita. Ha caratteristiche uniche nel suo ruolo, ha una capacità di cambiare passo che io personalmente ho visto a pochi. Per averlo prelevato dall’Union Susa a dicembre, mi considero l’autore del vero colpo del mercato invernale. Credo che tra i dilettanti ci starà poco. Grande merito della crescita di Ollio va sì all’Union Susa ma soprattutto al nostro allenatore Giorgio Manavella. Con lui Alessandro è ulteriormente migliorato. Manavella fa del calcio il suo lavoro e tutti quanti, non solo io, gli riconoscono una grande capacità di far crescere i giocatori sia tecnicamente che tatticamente. Non so quanto riuscirò a trattenerlo qui al Lascaris”.