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Mercoledì, 12 Maggio 2021 10:29

“Programma tecnico, code etico, selezione e qualità: la Scuola calcio rimane la base della Virtus Calcio”

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SOCIETA’ IN PRIMO PIANO - Parla il presidente Marco Scognamiglio: “Società forte e coesa, andiamo avanti secondo il nostro programma, con due squadre inserite nel Settore giovanile e nove bambini in prova nel professionismo”. Ufficiale l’organigramma tecnico, con tante conferme e le novità Simone Landi e Luca Moretti. Sugli spogliatoi bruciati: “Ringrazio per la solidarietà, andiamo avanti più determinati di prima”


L’ingresso nel Settore giovanile, di cui abbiamo parlato la settimana scorsa, è solo una delle novità che riguardano la Virtus Calcio: a un solo anno dalla sua fondazione (un anno maledetto per tutti, in cui è potuto giocare poco e niente), la società del presidente Marco Scognamiglio può tracciare un primo bilancio e soprattutto presentare le nuove tappe del suo percorso di crescita.

Marco, una società è fatta di persone, iniziamo da qui.

“Siamo in tanti, sempre di più, ma fortunatamente chi ha fondato questo progetto insieme a me è ancora al suo posto, convinto come al primo giorno: penso agli altri tre soci fondatori, il presidente onorario Walter Causin, il vicepresidente Simone Mascolo e il direttore generale Francesco Airola. Con loro non posso non citare Fulvio Cocchi, il nostro amministratore delegato. Poi allenatori, istruttori, dirigenti, addetti ai lavori: non li cito tutti per non dimenticare nessuno”.

Anche la filosofia con cui vi siete presentati un anno fa è sempre la stessa.

“Sì, viviamo nel mondo dilettantistico con un approccio simile a una società professionista: ci vantiamo di avere uno staff tecnico di assoluto prestigio, tutti istruttori qualificati con patentino UEFA A e B, molti con un passato da calciatori che conta. Ai nostri ragazzi proponiamo un programma tecnico, specifico per ogni categoria e fascia d'età, cui tutti gli istruttori devono attenersi. Tutte le squadre della Scuola calcio hanno garantiti tre allenamenti settimanali con metà campo a disposizione. In campo va anche il preparatore atletico a partire dagli Esordienti, mentre per Primi calci e Piccoli amici c’è un preparatore laureato Isef, si chiama Federico Messa, che cura l’aspetto coordinativo e posturale. Se un bimbo non impara a correre in modo corretto, difficilmente potrà assorbire i concetti tecnici e tattici…”

Grande attenzione alla salute, quindi.

“Sì, infatti abbiamo un accordo in esclusiva con un poliambulatorio medico dove sono a disposizione dei nostri ragazzi l’ortopedico, il massaggiatore, il fisioterapista, il mental coach, il posturologo e il nutrizionista. A inizio stagione tutti i ragazzi e i bambini fanno una visita completa, come nelle società professionistiche, in modo che gli istruttori - e anche le famiglie - abbiano una scheda personalizzata, per fare un lavoro specifico”.

E poi c’è l’aspetto comportamentale.

“Fondamentale. Abbiamo un codice etico per giocatori, famiglie e allenatori. I ragazzi che sbagliano non vengono convocati, per gli allenatori ci sono multe, i genitori possono anche essere allontanati dalla società, purtroppo è già successo. Per curare al meglio questi aspetti, ogni genitore ha una figura di riferimento, ogni dirigente ha figura di riferimento, esterne al contesto squadra”.

Siete sbarcati nel Settore giovanile, dicevamo, ma la Scuola calcio rimane la base della vostra società.

“L’arrivo delle nostre squadre nel Settore giovanile è un processo naturale, così hanno fatto i 2008 di Giampiero Muroni, così faranno i 2009 l’anno prossimo. In più abbiamo aggiunto la squadra di 2007 perché avevamo tanti ragazzi di qualità nella nostra scuola di perfezionamento calcistico, la Professional Soccer School, e l’abbiamo affidata a un tecnico giovane e preparato come Marco Mezzapesa. Ma, in generale, noi vogliamo strutturare i nostri gruppi in casa, secondo il nostro programma tecnico e codice comportamentale, e con un alto tasso di qualità: per questo facciamo un solo gruppo per annata, selezionando chi ne fa parte”.

Ricordiamo l’organigramma tecnico della Scuola calcio, allora.

“Agli Esordienti 2009 abbiamo confermato Giuseppe D’Alesio, mentre abbiamo affidato gli Esordienti fascia B 2010 a Simone Landi, ex Sisport. Luca Moretti è il nuovo istruttore dei Pulcini 2011, sono confermati Giovanni Abate ai Pulcini 2012 e Marco D’Alesio ai Primi calci 2013. Rimane in società anche Alessandro Capobianco, che scala dai 2008 ai Primi calci 2014. Per i Piccoli Amici 2015-2016, infine, ci sono Gabriele Stizzoli, Marco D’Alesio e Federico Messa”.

Avete anche mandato alcuni ragazzi in prova nelle società professionistiche.

“Nove ragazzi si sono allenati con Torino e Juventus, due stanno continuando il percorso. Siamo contentissimi per loro, ma anche per la società è importante avere dei riscontri sul lavoro svolto, dà fiducia a tutto l’ambiente. Non dimentichiamo che nella prossima stagione inizieremo con il centro provini in Brianza, un progetto rallentato dalla pandemia ma non cancellato, anzi. Porteremo i ragazzi più meritevoli in questo “centro provini” gestito dalla Nuova Usmate calcio, dove saranno osservati e valutati dai responsabili delle società professioniste e dai procuratori con cui collaboriamo, sotto la supervisione di Paolo Monelli, bomber degli anni ’80 di Fiorentina e Lazio”.

Chiudiamo con una domanda di attualità: domenica scorsa avete subito un grave atto di vandalismo, sono stati bruciati gli spogliatoi del vostro centro sportivo, lo Sport Club di Venaria.

“Sì, un gesto che preferisco non commentare. Dico solo che questi criminali hanno danneggiato i nostri ragazzi e i nostri bambini, non la società, che è già ripartita più forte e convinta di prima. Ringrazio chi ci ha dimostrato solidarietà, sono stati tanti, e prendo atto anche dei silenzi, soprattutto da parte di chi dovrebbe tutelare le società”.

 

 

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