Venerdì, 20 Settembre 2024

GIRONE B - Dopo una cavalcata trionfare, basta l’1-1 nello scontro al vertice con l’Olympic Collegno. Il presidente Marco Scognamiglio: “Risultato impensabile dopo un solo anno di vita della nostra società, sono davvero orgoglioso e ringrazio tutti. A fine mese arriverà una sorpresa…”


La Virtus Calcio Under 15 è la prima squadra a vincere matematicamente il proprio girone provinciale di Torino, a conclusione di una cavalcata trionfale fatta di 14 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta (alla terza giornata di campionato, in casa contro il Real Orione Vallette). Lo score di 93 gol fatti e solo 7 subiti racconta in modo chiaro la solidità della squadra di Marco Mezzapesa, insuperabile in difesa e armonica in attacco: non un solo bomber, ma Christian D’Abbene capocannoniere con 16 gol, Nicolò Passato in doppia cifra con 13 centri, e dietro di loro Gianluca Guerra (8), Antonio Garzaniti (6), Cezar Ghervan e Luca Palladino (5) e così via.

Lo scontro al vertice contro l’Olympic Collegno, non per caso seconda forza del campionato, poteva essere una formalità, visto il margine rassicurante di 8 punti tra due squadre che devono ancora osservare il turno di riposo, quindi con un massimo di 9 punti a disposizione. E invece, complici l’evidente emozione che bloccava le gambe dei ragazzi in maglia bianconera e qualche occasione sbagliata di troppo (vedi la traversa prima, il gol “mangiato” poi da Zucolella), la partita è stata più combattuta ed emozionante del previsto. L’Olympic è addirittura passato in vantaggio a metà della ripresa, con il calcio di rigore conquistato e trasformato da Cascia, ma il gol di Garzaniti ha subito messo le cose a posto. Un punto per uno e tutti contenti, con la Virtus Calcio che festeggia un primato meritatissimo e l’Olympic Collegno che continua la sua corsa per conquistare il secondo posto che vale i playoff.

“Sono orgoglioso del campionato vinto dai nostri Under 15 - commenta il presidente Marco Scognamiglio - soprattutto considerando che la nostra società è nata solo da un anno. Portare subito una squadra nei regionali era semplicemente impensabile. E invece siamo riusciti in questa autentica impresa sportiva, per cui voglio ringraziare tutti quello che si sono impegnati, istruttori, ragazzi, dirigenti e anche le famiglie. Voglio sottolineare nell’occasione il grande lavoro che stanno facendo tutti i nostri istruttori, tutti patentati Uefa B, tutti capaci di abbinare professionalità e qualità: i risultati, non per caso, stanno arrivando anche nelle altre categorie delle giovanili e della scuola calcio. Ma non finisce qui: a fine mese faremo un regalo che faremo alle famiglie e a tutti i nostri giocatori, sarà una sorpresa per tutti…”

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Due i verdetti definitivi, ma anche altri gironi sono ben indirizzati: Fortitudo favoritissima in Under 16, ma è reduce da una sconfitta e ha un calendario complicato; in Under 15 Don Bosco Alessandria vicino al successo finale, con l’Asca ai playoff. Combattutissimo invece il girone di Under 14, per ora il Don Bosco Alessandria guida con il Dertona alle spalle


UNDER 17 ALESSANDRIA - DUELLO TURRICOLA-BOYS CALCIO PER IL SECONDO POSTO

Il Canelli festeggia la vittoria del girone. Non c’era dubbio alcuno sull’esito finale, ma ora c’è anche l’avallo della matematica: 55 punti in 19 partite, 18 vittorie e un solo pareggio, 115 gol fatti e solo 10 subiti parlano chiaro sul cammino degli spumantieri. A tre giornate dalla fine è invece ancora appassionante il duello tra Turricola Terrigiana (43 punti) e Boys Calcio (42) per il secondo posto che vale i playoff: oltre che dal punto in classifica, i gialloblù sono favoriti anche dal calendario, visto che sulla strada dei Boys c’è ancora la gara contro l’imbattibile capolista.

UNDER 16 ALESSANDRIA - ASCA E BOYS CALCIO SPERANO ANCORA

La strada è ancora lunga, visto che le partite che mancano solo ancora 5, ma la Fortitudo è messa molto bene, dall’alto dei suoi 49 punti in classifica, con un vantaggio già considerevole su Turricola (41), Asca (39) e Boys Calcio (36). Però, c’è un però: la capolista è l’unica che deve ancora riposare, domenica scorsa ha perso 2-1 sul campo dei Boys Calcio ed è ancora attesa dalle partite con Turricola (trasferta del 30 aprile, per la 23° giornata) e Asca in casa il sabato successivo. Questo girone ha ancora da dire, per il primo come per il secondo posto che valgono entrambi un posto nei regionali.

UNDER 15 ALESSANDRIA - DOPO LA PAUSA C’E’ DON BOSCO-FULVIUS

A tre giornate dalla fine, la situazione del girone è sempre più chiara, con il Don Bosco Alessandria (46 punti) davanti a tutti e l’Asca (42) vicinissima ai playoff, in quanto Fulvius (37 ma con una partita giocata in più) e Dertona (34) sono in gioco solo per la matematica. Il verdetto definitivo potrebbe arrivare dopo la pausa, quando è in programma Don Bosco Alessandria-Fulvius, mentre Asca-Fulvius dell’ultima giornata potrebbe non avere più niente da dire.

UNDER 15 ASTI - TURRICOLA TERRIGIANA, SECONDO POSTO E PLAYOFF

Girone chiuso con una giornata di anticipo. Trionfa l’Olimpia Solero Quattordio (grazie al poker rifilato fuori casa al Canelli), che chiude primo con 46 punti, frutto di 15 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, con un ottimo +69 di differenza reti. Secondo posto e playoff per il Turricola Terrigiana, società che merita un plauso perché al vertice con quasi tutte le annate.

UNDER 14 ALESSANDRIA - SARA’ DECISIVO LO SCONTRO AL VERTICE DEL 1° MAGGIO

Questo girone - a differenza di tutti gli altri - sarà aperto, combattuto e spettacolare fino alla fine, basta guardare la classifica: Don Bosco Alessandria 55 punti, Dertona 52, Asca 49 e ancora Boys 45, con 5 partite ancora da giocare. Decisiva sarà la sfida della 23° giornata, in programma il 1° maggio, tra Dertona e Don Bosco Alessandria, ma il calendario riserva anche lo scontro diretto Asca-Dertona nel week end successivo. Ci sarà da divertirsi.

Gli Azzurrini, reduci dal successo in casa della Germania, affronteranno i pari età ungheresi martedì 12 e giovedì 14 aprile sul campo del CPO di Tirrenia. Ci sono Filippo Pagnucco, Alessandro Ventre e Francesco Crapisto della Juventus


Reduce dal successo (2-1) nella seconda amichevole in casa della Germania dopo il 3-3 in rimonta nel primo test, ennesima conferma dopo le prestigiose vittorie ottenute a inizio stagione al Torneo Val de Marne con Francia (3-0) e Belgio (2-1), la Nazionale Under 16 torna in campo per affrontare i pari età dell’Ungheria in una doppia amichevole in programma martedì 12 (ore 15) e giovedì 14 aprile (ore 11) al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Sono 22 i calciatori classe 2006 convocati dal tecnico Daniele Zoratto per il raduno fissato nella serata di domenica 10 aprile.

L’elenco dei convocati

Portieri: Tommaso Martinelli (Fiorentina), Francesco Tommasi (Inter);
Difensori: Tommaso Della Mora (Inter), Metash Gaffuri (Atalanta), Filippo Pagnucco (Juventus), Cristian Previtali (Atalanta), Gabriel Ramaj (Atalanta), Edoardo Sadotti (Fiorentina), Alessandro Ventre (Juventus), Andrea Zilio (Bologna);
Centrocampisti: Mattia Arrigoni (Atalanta), Alphadjo Cisse (Verona), Francesco Crapisto (Juventus), Tommaso Mancioppi (Milan), Simone Pafundi (Udinese), Lorenzo Riccio (Atalanta), Marco Romano (Genoa), Jacopo Simonetta (Spal);
Attaccanti: Riccardo Braschi (Fiorentina), Federico Ragnoli Galli (Atalanta), Tommaso Ravaglioli (Bologna), Filippo Scotti (Milan).

Staff - Tecnico: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore atletico: Marco Montini; Responsabile dei portieri: Nicola Pavarini; Preparatore dei portieri: Fabrizio Capodici; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Valerio Andreozzi ed Edoardo Biondi; Fisioterapista: Fabrizio Casati; Nutrizionista: Vito Flavio Valletta; Segretario: Alessandro Lulli.

Fonte: www.figc.it

SCENARI - In attesa di un incontro con il Chieri, al direttore tecnico stanno arrivando tante proposte: tra serie D e giovanili nazionali, si fa strada la società granata


Filadelfia, Rivoli Collegno, Novara e Como nelle giovanili, Borgosesia, Chieri e Legnano in serie D, Piacenza in serie C, ancora Chieri ma nella nuova veste di direttore tecnico. È il percorso di Vincenzo Manzo, classe 1976, settore giovanile nella Juventus (culminati nella vittoria del Torneo di Viareggio del 1994 insieme ad Alessandro Del Piero), una carriera da professionista troppo breve a causa di un ginocchio maledetto, più di 20 anni a insegnare calcio in panchina, dalla scorsa estate nella nuova veste dirigenziale, ma sempre più a suo agio in campo con la tuta che in giacca e cravatta dietro la scrivania.

Non è ancora dato sapere se nel nuovo Chieri targato Stefano Sorrentino (clicca qui per la notizia) ci sarà ancora spazio per Vincenzo Manzo, l’incontro tra le parti avverrà probabilmente la prossima settimana. Ma è ovvio che intorno a una figura di questo spessore si sia scatenato un grande interesse: si parla di società di serie D (non piemontesi) pronte a offrirgli il medesimo ruolo di direttore tecnico; si parla di panchine di giovanili nazionali, come quella della Cremonese Under 17; e soprattutto si parla del Vanchiglia.

Ebbene sì, il Vanchiglia. La società del presidente Eduardo De Gregorio sta studiando un grande “colpo” per fare il definitivo salto di qualità. Tra la famiglia De Gregorio, Manzo e il direttore sportivo granata Salvatore Cuccarese c’è un incrocio di amicizia e stima reciproca che mette il Vanchiglia in pole position, qualora Manzo decidesse di restare vicino a casa e non arrivino proposte irrinunciabili. Ora è solo una suggestione o poco di più, come conferma lo stesso Cuccarese: “Ad oggi manzo è il direttore tecnico del Chieri. Se un domani ci fossero le condizioni perché diventasse il direttore tecnico del Vanchiglia, per me e per la società sarebbe straordinariamente importante”.

PANCHINE - Inizia a definirsi l’organigramma tecnico bianconero, con Cristian Balice che si concentrerà sul ruolo di direttore sportivo. Probabile la conferma di Massimo Ricardo, Roberto Pepe e Luca Meschieri


Erano amici ma avversari sul campo, in questa foto con le maglie logate Bra e Lascaris postata proprio oggi su Facebook. Continueranno ad essere amici anche nella prossima stagione, ma indosseranno tutti e due la divisa bianconera. È ormai deciso il futuro di Rino Vanacore, che ha accettato la corte di Cristian Balice e allenerà il Lascaris nella stagione 2022/2023, probabilmente sulla panchina dei 2007, nella categoria Under 16.

Il nuovo organigramma tecnico è ancora in fase di definizione, com’è ovvio in questo periodo “caldo” della stagione. Le certezze sono che Balice (che ha già vinto il suo girone con l’Under 17 e non ha nessuna intenzione di fermarsi qui) libererà uno slot in panchina e si concentrerà solo sul ruolo di direttore sportivo. L’intenzione della società è confermare gli allenatori attualmente in carica - Massimo Ricardo, Roberto Pepe e Luca Meschieri - magari con qualche scambio di annate.

Ma c’è un’altra pista da tenere sotto stretta osservazione, quella che porta ad Andrea Mirasola, bandiera del Pozzomaina che, dopo il doloroso tira e molla della scorsa estate, sembra pronto a cambiare aria. Il Lascaris ci ha fatto più di un pensierino, ma in pressing ci sono anche il Chieri (dove sarà prima da definire la nuova struttura dirigenziale del Settore giovanile nella nuova gestione capitanata da Stefano Sorrentino) e soprattutto il Volpiano, sempre più ambizioso sotto la guida di Lorenzo De Simone. Vanacore al Lascaris è ormai una certezza, sul futuro di Mirasola c’è ancora un bel punto di domanda.

EVENTO DA NON PERDERE - Roberto Virardi: “Già alla sua prima edizione questo torneo ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, alberghi e ristoranti di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e soprattutto una manifestazione sportiva di qualità”.


La “Follonica Cup” rilancia e raddoppia. Visto il grande numero di adesioni già ufficiali e le manifestazioni di interesse che continuano ad arrivare nella sede della New Sport Inn, l’associazione sportiva che organizza l’evento, il torneo in programma dal 2 al 4 giugno non sarà più dedicato solo alle categorie del Settore giovanile, ma aperto anche alle annate della Scuola calcio. Cambiano anche le strutture residenziali, o meglio si allargano, perché il villaggio turistico MareSì è già riempito al cento per cento della sua capienza, per cui ce ne saranno altri - sempre a Follonica e sempre di prima fascia - pronti a ospitare le squadre in arrivo da tutta Italia.

“Le adesioni stanno superando le nostre aspettative - racconta il suo presidente e fondatore, Roberto Virardi - per cui stiamo adeguando l’organizzazione in base al numero di partecipanti. Oltre alle squadre piemontesi, come Leinì e Venaria per esempio, abbiamo squadre in arrivo da Lombardia, Liguria, Veneto, Lazio, oltre a tante toscane che andranno a completare gli organici, perché la priorità è offrire un torneo di alto livello tecnico”.

“Organizzare tornei - continua - è la nostra specialità. La “Follonica Cup” già alla sua prima edizione ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, alberghi e ristoranti di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e soprattutto, come detto, una manifestazione sportiva di qualità”.

Per le famiglie dei giovani calciatori, parliamo di tre giorni di relax tra mare e piscina, con il servizio all-inclusive per godersi al meglio la vacanza nel golfo di Grosseto, con le spiagge del mar Tirreno davanti e le colline della Maremma alle spalle. Un vero e proprio “pacchetto vacanza”, in cui tutti possono rilassarsi e divertirsi: chi su un campo di calcio, chi in spiaggia o a bordo piscina.

EVENTO DA NON PERDERE - Roberto Virardi: “Già alla sua prima edizione questo torneo ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, alberghi e ristoranti di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e soprattutto una manifestazione sportiva di qualità”.


La “Follonica Cup” rilancia e raddoppia. Visto il grande numero di adesioni già ufficiali e le manifestazioni di interesse che continuano ad arrivare nella sede della New Sport Inn, l’associazione sportiva che organizza l’evento, il torneo in programma dal 2 al 4 giugno non sarà più dedicato solo alle categorie del Settore giovanile, ma aperto anche alle annate della Scuola calcio. Cambiano anche le strutture residenziali, o meglio si allargano, perché il villaggio turistico MareSì è già riempito al cento per cento della sua capienza, per cui ce ne saranno altri - sempre a Follonica e sempre di prima fascia - pronti a ospitare le squadre in arrivo da tutta Italia.

“Le adesioni stanno superando le nostre aspettative - racconta il suo presidente e fondatore, Roberto Virardi - per cui stiamo adeguando l’organizzazione in base al numero di partecipanti. Oltre alle squadre piemontesi, come Leinì e Venaria per esempio, abbiamo squadre in arrivo da Lombardia, Liguria, Veneto, Lazio, oltre a tante toscane che andranno a completare gli organici, perché la priorità è offrire un torneo di alto livello tecnico”.

“Organizzare tornei - continua - è la nostra specialità. La “Follonica Cup” già alla sua prima edizione ha tutte le carte in regola per diventare un evento spettacolare: località esclusiva, alberghi e ristoranti di alto livello, organizzazione del tempo libero con tante attività per tutti i gusti e soprattutto, come detto, una manifestazione sportiva di qualità”.

Per le famiglie dei giovani calciatori, parliamo di tre giorni di relax tra mare e piscina, con il servizio all-inclusive per godersi al meglio la vacanza nel golfo di Grosseto, con le spiagge del mar Tirreno davanti e le colline della Maremma alle spalle. Un vero e proprio “pacchetto vacanza”, in cui tutti possono rilassarsi e divertirsi: chi su un campo di calcio, chi in spiaggia o a bordo piscina.

RADUNI DI SELEZIONE - In Under 17 chiamati Stefano Peradotto (Gozzano), Niccolò Delmastro (Fossano), Flavio Massimo Chianese (Pont Donnaz), Mone Italiano (Gozzano) e Luigi D'Ambrosio (Borgosesia); in Under 16 Leonardo Bovi (Arona), Francesco Cavuoto (Chieri), Nicolas Faretta (Borgosesia), Giacomo Solavagione e Francesco Guzman (Alpignano)


Secondo appuntamento del 2022 per le Rappresentative Under 17 e Under 16 LND, che si sono ritrovate a Verano Brianza (MB) per gli stage di preselezione territoriale dedicati ai calciatori tesserati per le società del nord Italia.

I CONVOCATI DELLA RAPPRESENTATIVA UNDER 17

Portieri: Nicolò Prando (Virtus Bolzano), Daniele Manica (Rovereto), Manuel Ravasio (Villa Valle), Lorenzo Caviglia (Enotria)

Difensori: Jakob Bernard (Kalterer Fussball), Stefano Peradotto (Gozzano), Alessandro Ferretti (Athletic Club Albaro), Carlo Alberto Alletto (SG City Nova), Gabriele Inzaghi (Lombardia 1), Diego Brambullo (Montebelluna), Simone Spadaccini (Savignanese), Leon Gerboni (Rimini), Lorenzo Palazzi (Virtus Ciseranobergamo), Lorenzo Lauriola (Alcione), Niccolò Delmastro (Fossano), Alessandro Pellegrino (Enotria), Simone Testa (Vipo Trento), Hannes Jakomet (Terlano), Francesco Ceruti (Virtus Ciseranobergamo)

Centrocampisti: Giacomo Schugur (Liventina), Flavio Massimo Chianese (Pont Donnaz), Leonardo Consoloni (Brianza Olginatese), Giacomo Resinelli (Lumezzane), Mone Italiano (Gozzano), Alberto Giacchina (Montebelluna), Francesco Berretta (Cairese), Fabio Koci (Gotico Garibaldina), Alesandro Curumi (Giorgione), Leo Villgrater (Brunico Bruneck Auswhal), Hannes Larcher (Brixen), Giacomo Ruggeri (Zola Pedrosa)

Attaccanti: Davide Pizzaballa (Villa Valle), Lorenzo Andrea De Leo (Enotria), Alessandro Calgaro (Donatello), Luigi D'Ambrosio (Borgosesia), Federico Nisi (Forlì), Matteo Ferrari (Ponte San Pietro), Samuel Jack Bardeggia (Misano), Filippo Vagelli (San Luigi), Francesco Bonanni (Vado), Gianmarco Spigariol (Montebelluna), Thomas Saccani (Reggio Calcio), Pietro Minazzato (Campodarsego)

I CONVOCATI DELLA RAPPRESENTATIVA UNDER 16

Portieri: Diego Dottore (Baia Alassio), Leonardo Bovi (Arona), Giovanni Blasizza (Donatello), Florian Preims (Riffian Kuens)

Difensori: Luca Cappellesso (Giorgione), Francesco Montuschi (Ravenna), Francesco Cavuoto (Chieri), Luca Bragagnolo (Giorgione), Davide Montanaro (Enotria), Nicolas Faretta (Borgosesia), Fabio Dellapina (Sorbolo), Mattia De Vuono (Audace Parma), David Meraner (Eppan), Michele Cavallaro (Pro Savona), Giacomo Solavagione (Alpignano), Sebastiano Rigatti (Arco), Alessandro Mangia (TS e FVG Football Academy), Pietro Mosconi (Aspol Virtus), Giorgio Proto (Brusaporto)

Centrocampisti: Alessandro Tranchellini (Villa), Simone Ischia (Arco), Luca Zancato (Montebelluna), Marco De Stefani (Liapiave), Lorenzo Willeit (Bozner), Behram Abdulai (Manzanese), Simone Stefani (San Luigi), Luca Manessi (Pavoniana Gymnasium), Federico Diana (Solbiatese), Daniele Manco (Reggio Calcio), Francesco Imola (Rimini), Andres Arley Corengia (Campomorone Sant'Olcese)

Attaccanti: Massimiliano Piazza (Dolomiti Bellunesi), Manuel Ascanio Caceres Torres (Campomorone Sant'Olcese), Francesco Guzman (Alpignano), Andrea Vaccarella (Club Milano), Gianluca Raimondi (Lombardia 1), Luca Hassler (Rimini), Leonardo Colombo (Ausonia), Filippo Giampietro (Viscontini), Stefano Botta (Ciliverghe), Giovanni Cogo (Este), Marco Vanzulli (Sarnico), Claudio Gjoni (Comano Terme e Fiave)

PANCHINA - L’ex Vanchiglia e Lucento prende da subito il gruppo che nella prossima stagione giocherà nell’Under 15 regionale (grazie al super campionato dei 2007). Il presidente Marco Scognamiglio: “Accogliamo un grande allenatore. Grazie a Giampiero Muroni, anche lui inizia a lavorare in prospettiva come responsabile delle categorie Esordienti”. Altra notizia: per il gruppo 2012 arriva Luca Pigato


È un allenatore esperto e capace come Renato Martire, che vanta società prestigiose come Vanchiglia e Lucento nel suo curriculum, il primo colpo piazzato dalla Virtus Calcio in vista della prossima annata sportiva, anche se il suo lavoro in bianconero comincerà da subito. A Martire infatti è stato affidato il gruppo 2008, che milita nel campionato provinciale di Torino, già per questo finale di stagione, con la prospettiva di tenerlo anche l’anno prossimo nel campionato regionale. I 2008 della Virtus infatti beneficeranno del grande lavoro dei 2007 di Marco Mezzapesa, che sono a un passo dalla vittoria del girone provinciale e dalla conquista della categoria regionale Under 15 nella stagione 2022/2023.

“Siamo felici di accogliere Renato nella nostra società - commenta il presidente Marco Scognamiglio -, sarà un valore aggiunto per la crescita dei nostri ragazzi, soprattutto in un contesto impegnativo come il campionato regionale. Iniziamo subito per poter programmare al meglio la prossima stagione. Nel contempo ci tengo a ringraziare Giampiero Muroni per il lavoro fin qui svolto con i 2008, anche lui inizierà a lavorare in prospettiva perché nella prossima stagione sarà il responsabile delle categorie Esordienti, in una struttura che vedrà un responsabile per ogni biennio. Nonostante tutte le difficoltà, continuiamo nel nostro lavoro di crescita, per offrire ai nostri ragazzi un progetto educativo e sportivo di alto livello”.

Ma non finisce qui, perché è ufficiale anche l'ingresso in società di Luca Pigato, che sarà l'istruttore dell'annata 2012 in percorso triennale, fino agli Esordienti. "Abbiamo uno staff tecnico di grande qualità - sottolinea Scognamiglio - composto da tutti allenatori qualificati, patentati Uefa B, con esperienze in società importanti e nei campionati regionali".

CONFERENZA STAMPA - Ufficiale il passaggio di proprietà della società dalla famiglia Gandini (che mantiene il controllo del centro sportivo) a Stefano Sorrentino. “Dieci anni splendidi, di più non potevamo fare, lascio ha chi ha le potenzialità per andare oltre” saluta l’ex presidente. L’ex portiere rilancia: “Tutta la mia carriera è stata una sfida, riproporre la strada del Chievo è troppo, ma proveremo ad alzare l’asticella”


La stretta di mano tra Luca Gandini e Stefano Sorrentino ha sancito ufficialmente il passaggio di proprietà del Chieri. Questa mattina il centro sportivo Roberto Rosato ha ospitato la conferenza stampa che ratificato questa svolta epocale per la società collinare, “la Juventus dei dilettanti” come l’ha definita l’ex numero 1 di Torino, Chievo, Palermo, Aek Atene e Recreativo Huelva, che ai ruoli di commentatore televisivo e procuratore sportivo ora aggiunge anche quello di presidente. O meglio, lo aggiungerà dal 1° luglio, perché il cambio di proprietà avverrà con la nuova stagione sportiva e questi mesi serviranno per organizzare la nuova struttura societaria.

La notizia centrale è che la famiglia Gandini cede la società ma mantiene la proprietà del centro sportivo, a garanzia di un passaggio del testimone graduale e, possibilmente, indolore. Poi tanti ringraziamenti e dichiarazioni d’intenti, ma era certo questa la sede giusta per svelare chi andrà via dal Chieri, chi rimarrà e chi gestirà la nuova società targata Sorrentino, anche se sembra scontato un ruolo per il padre Roberto, il fratello Ivano e il braccio destro Antonio Montanaro. Se ne parlerà, molto, nelle prossime settimane.

LUCA GANDINI: "TANTI MOMENTI BELLI DA RICORDARE, TANTE PERSONE CON CUI HO CONDIVISO UNA PASSIONE"

“Dieci anni sono tanti, è stata una splendida avventura, con tantissimi momenti da ricordare e tante persone che hanno condiviso con me questa passione, ma ora è giunto il momento di andare oltre, per me e per la società” ha esordito Luca Gandini, che poi ha spiegato meglio la decisione di passare la mano, condivisa con la sua famiglia: “Ci pensavo da tempo, ma dovevo trovare la persona giusta. Con tutto quello che abbiamo fatto in questi dieci anni, in cui abbiamo portato il Chieri a diventare un’eccellenza del calcio piemontese in termini di organizzazione, strutture, risultati e valorizzazione dei giovani talenti, sarebbe stato assurdo cedere senza una prospettiva di miglioramento. Sono convinto che Stefano sia la persona giusta, ha professionalità, serietà e competenza per garantire un futuro importante alla società. Le altre nostre attività necessitano una mia presenza più assidua, io probabilmente ero arrivato al limite delle mie capacità, per andare oltre servono una competitività e una voglia di ottenere risultati che necessitano uno sforzo in più, che non potevo garantire perché il calcio per me è una seconda attività. Noi abbiamo messo le basi, penso di aver scelto una persona che possa andare oltre, perché Chieri può fare un ulteriore salto di qualità con la guida di Stefano Sorrentino. Comunque rimarrò vicino alla società, la mia famiglia rimane proprietaria del centro sportivo, insomma noi siamo e rimaniamo qui”.

STEFANO SORRENTINO: "MAGARI IL NUOVO BAGGIO CE LO ABBIAMO IN CASA..."

Anche Stefano Sorrentino inizia dai ringraziamenti: “Grazie a Luca e alla famiglia Gandini che mi dà questa possibilità. Tutti sanno che io avevo in mente un progetto nei dilettanti, quando mi è arrivata la prima telefonata pensavo fosse uno scherzo, ma con Luca ci siamo trovati e capiti subito, sono molto contento di questa scelta: avevo parlato anche con altre società, ma Chieri è come la Juventus nei professionisti, sono felice che abbiamo scelto me. Cercherò di rubare a Luca più segreti possibili in questi mesi di affiancamento, da luglio gli romperò le scatole tutti i giorni, ha fatto cose grandiose, già fare come lui sarebbe un successo. Tutta la mia carriera è stata una sfida, fin da quando mi hanno scartato nelle giovanili della Juventus e ho ricominciato con il Torino, poi gran parte della mia carriera in serie A l’ho vissuta in un quartiere di Verona, eppure qualche soddisfazione me la sono tolta. Riproporre la strada del Chievo è troppo, ma proveremo ad alzare l’asticella”.

Poi qualche dettaglio sul progetto sportivo: “Se l’Italia non va ai Mondiali, il problema è anche alla base, a livello giovanile e dilettantistico. Oltre alla Prima squadra, che ho già salutato, il Settore giovanile è il fiore all’occhiello del Chieri, i giovani vanno sostenuti e aiutati, saranno al centro del nostro progetto. Si parla tanto delle favole di Gatti o Lucca, che stavano per smettere di giocare, si sono rilanciati in società dilettantistiche e ora sono professionisti nel giro della nazionale… bravi loro, ma vuol dire che prima è stato fatto qualche errore. Quanto altri ragazzi di quel livello ci sono qui in giro? Magari abbiamo il nuovo Baggio ce lo abbiamo qui in casa… Io per prima cosa vorrei trasmettere loro gli occhi della tigre. E poi metterli nelle condizioni di emergere”.

È ancora presto, invece, per fare i nomi di chi gestirà la nuova società. “Dal primo all'ultimo della famiglia del Chieri - assicura Sorrentino - parlerò con tutti. Qualche cambiamento ci sarà, è ovvio, qualche persona di mia fiducia entrerà, la mia famiglia mi darà una grossa mano. Ho già qualcosa in mente, ma non ci sarà nessuno stravolgimento, a partire dalla collaborazione con la Juventus, che è mia intenzione continuare: andremo presto a parlare anche con loro. Di sicuro io sarò qui 24 ore su 24, nascerà la mia scuola portieri e il primo obiettivo sarà quello di formare dei giovani per il professionismo”.