LA CRONACA
Al campo comunale Guido Sattin di Settimo va in scena la partita più attesa della penultima giornata del girone F: i padroni di casa della Pro, primi a punteggio pieno dopo otto giornate, affrontano il Venaria, terzo con 18 punti. Per i ragazzi di Ferreri basta un pareggio per la qualificazione, mentre il Venaria di mister Zullo deve assolutamente vincere per tenere i giochi ancora aperti fino all'ultima giornata ed evitare gli spareggi.
Pronti via la Pro prende subito il pallino del gioco e si rende pericolosa – già al 4' – grazie all'incursione di De Paolis sulla destra, cross basso per Loprete che col sinistro ad incrociare manda fuori di poco. Un minuto più tardi, dopo un batti e ribatti, ci prova anche Longo in area, ma il suo destro è sbilenco. Venaria che fatica a costruire e tenta di pungere in ripartenza con Borgio, che non riesce però a creare pericoli alla retroguardia settimese. Al 9’ Galietta a tu per tu con Giansante riesce ad anticiparlo in uscita, ma si trascina il pallone sul fondo. Ancora Pro pochi minuti dopo – al 12' – quando De Paolis intercetta un passaggio in disimpegno, si invola verso la porta, ma sul più bello viene chiuso dall'intervento tempestivo di Di Corso. Un minuto più tardi Mincica, non al meglio ma schierato titolare visto le altre assenze, alza bandiera bianca per un problema muscolare, e lascia il posto a Pelà che va a prendere la sua posizione naturale di terzino destro, con Ferrigno che avanza a centrocampo.
Il copione della partita rimane lo stesso: padroni di casa che si fanno pericolosi un paio di volte con Loprete dal limite, mentre il Venaria ci prova solo in ripartenza – al 22' – con Miele che di testa la spizza soltanto da buona posizione. All'ennesimo attacco la Pro passa – al minuto 25 – grazie a Loprete che prende palla al limite dell'area, vince di forza un paio di contrasti, entra in area, e trafigge Giansante in uscita. Azione caparbia e vantaggio assolutamente meritato. Ci si aspetta la reazione ospite, ed invece lo stesso Loprete ci riprova tre minuti dopo con un'azione analoga, con l'unica differenza che la conclusione va alta di pochissimo. Al 30' angolo di De Paolis e Deletteriis, lasciato tutto solo in area, manda di testa fuori di un soffio. Ma il raddoppio non tarda ad arrivare – al 32' – ancora con Loprete che se ne va tutto solo sulla destra sfruttando il lavoro corpo a corpo di Brianese su Cabascia, arriva al limite, scivola, si rialza, vince il ritorno di Pelà e batte Giansante con un preciso diagonale. Che gol! Neanche il tempo di riordinare le idee per il Venaria che la Pro cala il tris – al 34' – grazie a De Paolis che riceve dalla rimessa laterale e fa partire dai trenta metri un magnifico esterno destro di controbalzo: tiro telecomandato nel sette e Giansante sorpreso. Il primo tempo finisce praticamente qui: partita a senso unico, e Venaria che in dieci minuti subisce tre gol e non riesce a riprendersi.
La ripresa inizia con Incognito che sostituisce Borgio nel Venaria, ma il discorso è lo stesso del primo tempo: i ragazzi di Ferreri entrano in campo come se fossero sullo zero a zero e cercano più volte il poker. Dopo pochi minuti Zullo cambia ancora: Mariella e Fadda rilevano Di Corso e Nardella. La Pro attacca ancora ma il Venaria accorcia a sorpresa – all' 8 minuto – grazie al neoentrato Incognito che riceve sui piedi la deviazione coi pugni di Maggiolo su un cross apparentemente innocuo.
Ferreri sostituisce De Paolis con Cianfaglia, e proprio quest'ultimo – al 10' – allarga per Tufarulo sulla destra che crossa in mezzo per Brianese che, lasciato tutto solo sul secondo palo, calcia clamorosamente a lato di destro. I ritmi si abbassano ed il gioco viene spezzettato dai cambi di entrambe le panchine: in pochi minuti entrano Guarneri e Coppola per Fimetti e Miele nel Venaria, e l'autore della doppietta Loprete lascia il posto a Benassi per i locali. Al 21' ancora la ProEureka va vicino al quarto gol con Galietta che semina il panico, serve Benassi sulla destra che salta Pelà al limite, entra in area e serve fortunosamente lo stesso Galietta che calcia di sinistro fuori sul primo palo.
ProEureka che legittima sul campo il primato in classifica e guadagna meritatamente la qualificazione ai regionali. Cervotti da rivedere nell'ultima giornata: col pareggio dell'Alpignano – 1a1 sul campo dell'Orione Vallette e matematicamente seconda – i ragazzi di Zullo hanno un solo punto di vantaggio sull'Accademia Inter e devono quindi vincere in casa contro Carrara per essere sicuri di andare allo spareggio.
SALA STAMPA
Per onore delle armi, iniziamo con il mister del Venaria, Christian Zullo, che ammette serenamente: “Oggi ha vinto la squadra che ha meritato di più. C'è poco da aggiungere: noi avevamo un paio di assenze importanti e ho provato a far giocare Mincica anche se non era al meglio, ma purtroppo ha avuto un problema muscolare e ho dovuto sostituirlo dopo una decina di minuti. Faccio comunque i complimenti alla mia squadra per l'impegno di tutti, soprattutto chi è entrato dalla panchina a partita in corso. La Pro è stata superiore ed in dieci minuti è riuscita a segnare tre gol, e noi non siamo riusciti a reagire. Complimenti a loro che hanno meritato la vittoria. Con il pareggio dell'Alpignano ora dobbiamo per forza vincere l'ultima per andare agli spareggi: ci piacciono le partite importanti una dietro l'altra – sorride – vedremo di dare il massimo come sempre.”
Dopo i festeggiamenti dei suoi ragazzi negli spogliatoi, scambiamo due chiacchere anche con mister della ProSettimo, Marco Ferreri: “La squadra è scesa in campo con l'atteggiamento giusto, sono fiero di come hanno interpretato la partita; molto spesso, quando basta un pareggio non si entra in campo nella maniera migliore, invece abbiamo fin da subito imposto il nostro gioco e penso che la vittoria sia stata meritata. Nonostante i tre gol in dieci minuti la squadra ha ancora tanto da migliorare, soprattutto nel concretizzare le tante occasioni da gol che riusciamo a costruire, ed essere un po' più attenti in difesa nell'occasione del gol che era sicuramente evitabile. Detto ciò, faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi per l'impegno e la determinazione che hanno messo in campo”.
MIGLIORI IN CAMPO
Scontato ma doveroso citare Loprete, autore di una doppietta che ha spianato la vittoria: nonostante i due gol è sempre stato nel vivo delle azioni di attacco della Pro: tiri da fuori, fraseggi e tripletta mancata di poco. Nonostante ciò, è la prestazione dell'intera squadra a dar fiducia al mister, soprattutto dalla metacampo in sù. Brianese attaccante di razza, ha vinto tutti i corpo a corpo con gli avversari e le sue giocate di sponda sono state sempre determinanti, o per aprire sulle fasce con le incursioni di De Paolis, o per scaricare indietro ai vari Galietta e Longo che smistavano il gioco o provavano la conclusione personale. Veramente un piacere vederli giocare oggi.
IL TABELLINO
PROSETTIMO EUREKA-VENARIA REALE 3-1
RETI: pt 25' e 32' Loprete (P), 34' De Paolis (P); st 8' Incognito (V)
PROSETTIMO EUREKA (4-4-2): Maggiolo; Brataj, Pitton (20' st Chieppa), Deletteriis, Muto; De Paolis (10' st Cianfaglia), Longo (1' st Bineti), Galietta, Loprete (18' st Benassi); Brianese (33' st Rolle), Turafolo (24' st Favaro). A disp. Laurano. All. Ferreri
VENARIA REALE (4-3-3): Giansante; Ferrigno, DiCorso (4'st Mariella), Cabascia, Fimetti (13' st Guarnieri); Scripcaru, Gallo, Mincica (13' pt Pelà); Nardella (4'st Fadda), Miele (16' st Coppola), Borgio (1'st Incognito). A disp. Caiazzo. All. Zullo