Giovedì, 21 Novembre 2024
Martedì, 24 Marzo 2015 00:26

"Casciani non si permetta di dire che sono ragazzi senza carattere"

Scritto da redazione

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - Lo avevamo detto: il carattere di Casciani lo rende un personaggio "ingombrante". Un carattere e un modo di gestire lo spogliatoio con cui non tutti si trovano in sintonia. A qualcuno la sua intervista non è andata giù e ci ha voluto dare il suo punto di vista su quello che è successo al Rivoli

"Se come si dice nell'articolo, si vuole sapere tutta la verita', ci va un diritto di replica a ciò che Casciani racconta.
E allora io, mamma di un ragazzo del 1998 di Rivoli, mi sento di dire il mio parere puramente personale, che sarà condiviso da altri genitori e criticato da altri. Questo e’  il mio punto di vista!
Il sig. Casciani sara' anche stato un vincente, un allenatore vecchio stampo, ma si puo' anche definire un gran “affabulatore”, uno che pensa in grande, promette in grande, in realta' e' un buldozer che dove passa lascia l'erba schiacciata.
Sara' anche un gran tecnico, niente da dire, ai ragazzi sa insegnare a giocare a pallone, ma fa perdere loro la voglia di divertirsi, di giocare, di imparare stando insieme, creando un clima di ansia, di tensione, di antagonismo che anziché creare un gruppo, distrugge una squadra.
I ragazzi a un certo punto si sono stufati di sentirsi delle nullità, di essere insultati per ogni atteggiamento o comportamento che in quel momento non era consono alle idee dell'agitato mister...
E poi non mi sembra un gran educatore uno che alla prima difficolta' o errore anziche' stimolare il ragazzo lo fa sentire incapace e gli dice te ne puoi anche andare a fare la doccia e non venire piu' agli allenamenti!!!!
Secondo me i ragazzi non se ne sono andati per colpa della societa'. Se ne sono andati perche' non si divertivano piu', perche' praticamente li ha mandati via. Non perche' lui li ha lasciati andare via, disfando quello che era un bel gruppo che aveva creduto alla sue promesse.
Come si spiega che ragazzi che per 10 anni non hanno avuto in testa altro che il pallone o comunque era la loro priorita', improvvisamente non avessero piu' voglia di andare ad allenarsi? Che dalle partite tornassero tristi e arrabbiati sia che avessero perso che se avessero vinto?
E non si permetta di dire che sono ragazzi senza carattere, sono semplicemente ragazzi con un'educazione alle spalle che non gradiscono sentirsi bestemmiare contro o farsi insultare gratuitamente, senza divertirsi piu'.
E come mai andato via lui, sono tornati tranquilli e sereni ad allenarsi, anzi sono rientrati alcuni che se erano andati per i motivi di cui sopra?  Non saranno dei campioni megagalattici, ma sono un gruppo che si diverte di nuovo insieme, che litiga come giustamente puo' succedere tra ragazzi di 17 anni, ma che sa anche chiedere scusa agli amici se ha esagerato o se in campo ha giocato da solo e non con gli altri. Un gruppo che ha di nuovo piacere di ritrovarsi per festeggiare le cose belle e che sa anche esser vicino a un amico che ha dei problemi!
Questo per me vuol dire giocare a calcio a 17 anni! "

Lettera firmata

Ultima modifica il Martedì, 24 Marzo 2015 00:37

Commenti   

#1 Anacleto 2018-04-23 15:41
Bravissimi.
Forza CSF

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