Sabato, 23 Novembre 2024

Fabrizio Capodici saluta l’Olympic Collegno: “Troppi impegni con la Nazionale, vi auguro il meglio”

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Ignazio Capodici, Domenico Pizzicoli e Fabrizio Capodici Ignazio Capodici, Domenico Pizzicoli e Fabrizio Capodici

SOCIETA’ - Il preparatore dei portieri della Nazionale Under 16 e fondatore della Keeplay Professional Soccer School rinuncia al ruolo di direttore tecnico: “Visto che non posso garantire la professionalità che mi ha sempre contraddistinto, preferisco fare un passo indietro e lasciare alla società il modo di organizzarsi”


È durata solo un paio di mesi la collaborazione tra Fabrizio Capodici e l’Olympic Collegno: l’ex portierone di Juventus e Piacenza, che oggi è preparatore dei portieri della Nazionale Under 16 e fondatore della Keeplay Professional Soccer School, ha dovuto fare un passo indietro: “L’ho già comunicato alla società e alle famiglie - spiega - ma purtroppo non riesco a dedicare all’Olympic il tempo che merita un ruolo importante come quello di direttore tecnico. La mia intenzione era lavorare con gli allenatori, andare in campo con loro secondo una precisa programmazione tecnica. Ma nel frattempo si è intensificata la mia collaborazione con le nazionali giovanili, sono spesso a Coverciano o in trasferta per partite e tornei, e chiaramente non posso dare continuità alla mia presenza a Collegno. Io sono abituato a fare le cose al 100 per 100, non accetto compromessi. Visto che non posso garantire la professionalità che mi ha sempre contraddistinto, preferisco fare un passo indietro e lasciare alla società il modo di organizzarsi al meglio”.

L’inizio di stagione dell’Olympic Collegno è stato comunque molto positivo, la società è ben organizzata con lo staff che fa capo al presidente Domenico Pizzicoli e al vicepresidente Ennio Carpinelli, passa dal direttore generale Nunzio Rubicondo e arriva a una struttura operativa composta da Maurizio Fontana (direttore sportivo del Settore giovanile), Alessandro Cucinotto (già allenatore dei 2006, ora anche responsabile della Scuola calcio), Christian Somale (gestore dei tornei). La presenza di una figura come quella di Fabrizio Capodici avrebbe garantito un ulteriore salto di qualità, ma le buone intenzioni non hanno retto alla prova del campo: “Lascio la società con grande dispiacere, ci tengo a ringraziare davvero tutti, in primis il presidente Domenico, la moglie Valeria e il vicepresidente Ennio, per come mi hanno accolto. In questi mesi la società è stata sempre presente e mi ha supportato in tutto, nel progetto e nella programmazione che abbiamo condiviso e che, spero, possano portare avanti anche senza di me. Auguro il meglio e tornerò sicuramente sul campo dell’Olympic tutte le volte che mi sarà possibile”.

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