Sabato, 23 Novembre 2024
Venerdì, 10 Marzo 2017 10:09

Allievi Torino – Il San Giorgio Torino sogna il secondo posto. Cinquegrana “Rispetto per tutti, paura di nessuno”

Scritto da Alice Varraso

L'INTERVISTA – Dopo quattro vittorie consecutive e il terzo posto nel girone B, ora si alza l'asticella

 

Terzi in classifica, 35 gol fatti e 10 subiti. È l'inizio di un percorso molto positivo per il San Giorgio Torino che nel girone B è a soli due punti dal Gabetto Sporting Venaria e come rivale ha il Chieri di Rosario Ligato. Antonio Cinquegrana e i suoi collaboratori hanno deciso che è arrivata l'ora di spostare il traguardo alla seconda posizione.

Buongiorno mister, ci racconta le sue esperienze da allenatore prima del San Giorgio?
Buongiorno, sì certo. Allora io ho fatto il vice a Moro nella Pro Collegno, poi per altri due anni ho allenato da solo. È grazie a loro che sono riuscito ad integrare questa mia passione che avevo da sempre. Ora è il secondo anno con i 2000 del San Giorgio. Sono in una buona società, mi lasciano lavorare tranquillo e cominciano a vedersi i risultati”.

Che rapporto ha con i ragazzi dopo due anni insieme?
“Abbiamo un buon rapporto, c'è molto rispetto tra noi. Si lavora e si cresce insieme e mi fanno arrabbiare poco. Sono molto contento di loro e dei risultati, è frutto di tutti gli allenamenti in settimana”

Siete un po' la squadra sorpresa, terzi nel girone del Chieri e state facendo molto bene, che cosa ne pensa?
Sinceramente sono contento, ma meritavamo qualche punto in più. Il Chieri è un maestro, sono contento di averlo nel girone, mi piacciono le sfide. Sicuramente dei risultati rispetto all'anno scorso ci sono, noi dobbiamo guardare e proseguire per il nostro cammino comunque vada. Si lavora sul materiale che c'è, sfrutto tutto ciò che è possibile per farli esprimere al meglio”.

In una squadra non mancano mai né dei punti di forza, né delle debolezze, quali sono quelli della sua squadra?
Abbiamo la consapevolezza che si può migliorare, rispetto all'anno scorso abbiamo più punti, segniamo più gol e gestiamo meglio la partita, cerchiamo di imporre il nostro gioco. Se continueranno a lavorare così non permetteranno a nessuno di sotterrare tutti i sacrifici che hanno fatto. Cerco di far giocare tutti e tutti mi dimostrano quanto valgono. I risultati parlano chiaro. Questi progressi sono anche frutto dell'aiuto di tre miei collaboratori, che mi sostengono e mi fanno capire cosa non va in ogni occasione: Mauro Pagni, Gianluca Papagni e Simone Longo”.

C'è qualche giocatore con la mentalità giusta per fare poi un salto di qualità?
“Io cerco di portarli il più preparati possibile alla Juniores, poi secondo me più del 50% ha voglia di continuare. Io li vedo e li sento già calciatori, ovvio bisogna avere la testa per un certo tipo di impegni, ma starà a loro decidere”.

Non riamane che chiederle quali sono i vostri obbiettivi per questa stagione
“Innanzitutto continuare a lavorare per migliorare e affrontare le partite come stanno facendo ora. Tutti i match cominciano 0-0, quindi non si esalta e non si sottovaluta nessuno”.

 

 

Letto 2702 volte Ultima modifica il Venerdì, 10 Marzo 2017 10:14

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