LA FINALE - Partita bella e combattuta, con il primo tempo dominato dalle foxes e la ripresa di marca bianconera, che prendono anche una traversa con Loreto
VOLPIANO PIANESE-LASCARIS 0-1
RETI: st 2’ Mostacci (L)
VOLPIANO PIANESE: Sarritzu, Picco, Gremignani, Zambon, Maniaci, Cocciolo, Buse, Calabrese, Cardella, Samuel Binatti, Tarricone, D’Agostino, Stefanovici, Negro Frer, Nicolò Binatti. All. Locci
LASCARIS: Bussone, De Simone, Ruscio, Miceli, De Carlo, Picheca, Tarna, Di Cello, Chiabotto, Loreto, Virzi, Liboni, Pedrazzi, Laaouina, Luongo, Mostacci, Picerno, Trecarichi. All. Ponte
Tanto per cambiare, il Lascaris vince il SuperOscar anche nella categoria degli Esordienti 2012, dimostrando la maturità e l’efficacia della grande squadra; per il Volpiano Pianese rimane un misto di inevitabile delusione e di grande orgoglio, perché nel corso della partita le foxes non hanno certo demeritato, anzi hanno collezionato un numero di occasioni maggiore degli avversari, peccando però in concretezza.
Il Volpiano Pianese parte fortissimo e costruisce subito la prima palla-gol: percussione di Negro Frer sulla destra e conclusione pericolosa, sulla ribattuta Tarricone calcia alto da ottima posizione. Sul ribaltamento di fronte ci prova Virzi, ma il suo destro è sgonfio. Nel primo tempo i ragazzi in maglia blu arrivano sempre primi sul pallone e si rendono pericolosi in più circostanze: arrivano ancora un tiro centrale di Binatti e una mischia da calcio d’angolo che porta a un tiro, di nuovo alto, del solito Tarricone. Quando i bianconeri provano a uscire dal guscio, il capitano Zambon si esibisce in una chiusura tempestiva in scivolata.
Nel secondo tempo la musica cambia in un solo minuto. È il tempo che basta al Lascaris per passare in vantaggio: dopo un’azione lunga e confusa, Mostacci “pulisce” la palla con un dribbling e scaglia un sinistro imparabile sotto incrocio. La risposta del Volpiano Pianese è in un colpo di testa di Zambon, su cui Bussone si esibisce in una super parata, ma l’ardore che ha caratterizzato le foxes nella prima frazione ormai si è spento: il Lascaris alza il baricentro e legittima il vantaggio. Ancora Mostacci si rende pericoloso in contropiede, ma l’occasione migliore capita al numero 10 Loreto, che viene fermato solo dalla traversa. L’ultimo brivido arriva con un tiro da lontano di Cocciolo, con la deviazione di Calabrese che rischia di beffare portiere, ma la palla alta finisce alta. Sospiro di sollievo del Lascaris, che alza l’ennesima coppa.