Venerdì, 22 Novembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

SOCIETA’ - L’ex colonna del Rosta ricomincia da Gassino: “Mi stupisce trovare, in ambito dilettantistico, una società così avanti dal punto di vista tecnico e societario. Difficile trovare persone preparate come Uras, felice di lavorare in stretto contatto con Andrea Gallelli”


“Il Gassino San Raffaele è lieto di poter annunciare l’inizio della collaborazione con Luigi Tammaro in qualità di direttore sportivo del settore giovanile della società. Questo è l’ultimo tassello che mancava nell’organizzazione del Gassino San Raffaele e che a lungo è stato cercato, senza mai trovare per quel ruolo una figura che facesse suoi i valori della società, le sue politiche e il corretto approccio di lealtà sportiva nei confronti degli atleti. Ebbene siamo contenti che Luigi rispecchi tutto questo e ancora di più. A lui va un immenso in bocca al lupo perché si possa destreggiare nei meandri della direzione sportiva (come noi la intendiamo) del calcio giovanile dilettantistico sapendo portare avanti quanto costruito in questi anni e migliorandolo sempre di più”.

Con questo comunicato stampa, il Gassino San Raffaele ufficializza l’importante ingresso di Luigi Tammaro, che dopo una vita a Rosta (insieme al presidente Alberto Zappalà, è stato tra gli artefici del rilancio della società biancoazzurra) e un breve intermezzo senza calcio, torna operativo a Gassino, dove gestirà il settore giovanile insieme al direttore tecnico Andrea Gallelli. Ma attenzione, questa potrebbe non essere l’unica novità nella società orchestrata dal direttore generale Piercesare Uras.

“Sono molto contento - commenta Tammaro - di entrare in una società così ben organizzata. Sto conoscendo questa realtà e devo dire che mi stupisce trovare, in ambito dilettantistico, una società così avanti dal punto di vista tecnico e societario. Allo stesso modo, non è facile incontrare una persona preparata come Uras, anche fuori dall’ambito calcistico. Sono felice di lavorare con Gallelli, ha capacità ed esperienza, insieme possiamo far crescere ancora questa società. L’unica cosa che mi preoccupa è che per me questo è un altro emisfero, io sono abituato alla Valsusa e lì conosco tutti, qui invece mi servirà un periodo di ambientamento e un importante lavoro di scouting. Ma non mi spaventa, sono pieno di entusiasmo per questa nuova avventura”.

Infine, un saluto alla sua vecchia società: “Grazie a Rosta - conclude Tammaro - per tutto quello che abbiamo fatto, 15 anni non si dimenticano: è una società cui ho dato tutto quello che avevo, ora è giusto provare altre esperienze”.

PANCHINA - L’ex Chisola, Cbs e Volpiano Pianese è il nuovo allenatore dell’Under 16: “Torno pieno di entusiasmo, saremo come l’Atalanta della serie A, una squadra che se la gioca con tutti, su tutti i campi”


È ufficiale: Elio Bert torna al Nichelino Hesperia per allenare il gruppo 2009 nella categoria Under 16. Chisola, Cbs e una breve parentesi al Volpiano Pianese, Bert ricomincia dalla società biancorossa con cui, due anni fa, vinse il campionato Under 17 e sfiorò il titolo regionale. È lo stesso allenatore a confermare la fumata bianca: “Torno al Nichelino Hesperia, società in cui sono stato benissimo, pieno di entusiasmo. Devo ammettere che negli ultimi giorni ho vacillato, perché ho avuto una richiesta importante da Chieri, ma avevo dato la parola al Nichelino e la parola per me è sacrosanta”. Questi gli obiettivi: “Cercheremo di migliorare la posizione di quest’anno. Ora ci mettiamo al lavoro per migliorare la squadra, poi proveremo ad essere come l’Atalanta della serie A, una squadra che se la gioca con tutti, su tutti i campi”.

Sono così già tutte occupate le panchine del settore giovanile: Roberto Colarelli, campione provinciale di Torino con l’Under 17, tiene la categoria, alla guida del gruppo 2008; confermati Alessandro Curto, che sale in Under 15 con i 2010, e Sebastiano Zurlo, alla sua prima esperienza nell’agonistica con i 2011.

CONVOCAZIONI - Selezionati Alberto Carlo Rostagno, portiere del Chisola, Lorenzo Dellavalle, difensore dell’Alpignano, i centrocampisti Emanuele Cattalano (Sisport), Kevin Mataj (Alpignano), Cristian Catanzaro (Vanchiglia), Giacomo Grosso (Chisola), Matteo Mele (Pro Eureka), Alessandro Roncarolo (Lascaris) e Alessandro Cecchin (Rosta), e gli attaccanti Lorenzo Perardi del Lucento, Alessandro Chira del Volpiano Pianese


Terzo appuntamento stagionale per la Rappresentativa Under 15 con focus specifico sui calciatori nati nel secondo semestre. La selezione sperimentale LND farà tappa due giorni al Centro di preparazione Olimpica di Formia per continuare a monitorare il percorso di crescita dei ragazzi visti in azione gli scorsi 2 e 3 aprile a Tirrenia e Formia, sedi degli stage territoriali che hanno coinvolto circa ottanta giovani talenti sotto la supervisione dei mister Giuliano Giannichedda, Marco Canestro e Fabian Valtolina.

Il programma di lavoro con il gruppo dei trentaquattro calciatori classe 2009 convocati, a sintesi dei profili visionati quasi due mesi fa, si svilupperà in tre aree: si comincia domani con quella atletica (prof. Troiani) e caratteriale (prof. Grauso), mercoledì spazio a quella tecnica con esercitazioni e gara amichevole a ranghi misti. 

Lista convocati

Portieri: Cristiano Castellano (Albisole), Alberto Carlo Rostagno (Chisola), Claudio Gentile (Affrico), Giuseppe Barranca (Juventina Siderno) 
Difensori: Lorenzo Dellavalle (Alpignano), Paolo Zampiccoli (Baone), Sandro Cancian (Montebelluna), Remo Jacques Coletta (Romulea), Flavio Mariotti (Urbetevere), Nicolò Marroni (Pol. Carso), Vito Domenico Colangelo (Lykos), Michele Violi (La Fenice Amaranto) 
Centrocampisti: Emanuele Cattalano (Sisport), Kevin Mataj (Alpignano), Cristian Catanzaro (Vanchiglia), Giacomo Grosso (Chisola), Matteo Mele (Pro Eureka), Alessandro Roncarolo (Lascaris), Alessandro Cecchin (Rosta), Nicholas Vicentin (Liventina Opitergina), Edoardo Antonelli (Desenzano), Leonardo Filipponi (Terni FC), Edoardo Teti (Orvietana), Giuseppe Proietto (Fortitudo Bagheria), Michele Viscovo (E. Troise), Leandro Maiolini (Tieffe Club), Emanuele Caviglia (Tieffe Club) 
Attaccanti: Lorenzo Perardi (Lucento), Alessandro Chira (Volpiano Pianese), Christian Iazzetta (Pol. Carso), Samuel Calvà (Academy Civitanovese), Gabriele Pasquali (Ottavia), Giordano Del Croce (Urbetevere), Vincenzo Altobello (Invictus Lam Accademy) 

Staff - Coordinatore Tecnico: Massimo Piscedda; Segretario: Fabio Ferrari; Tecnici: Giuliano Giannichedda, Marco Canestro; Allenatori in 2ª: Sergio Arnosti, Roberto Mantuano; Allenatore dei portieri: Enrico Chiapale; Preparatori atletici: paolo Troiani, Antonio Strazzeri; Match analyst: Andrea Tordi; Medico: Piergiovanni Andreani; Psicologo dello sport: Aldo Grauso; Magazziniere: Walter Ciolli

CONVOCAZIONI - La selezione di Andrea Bider parteciperà al prestigioso torneo internazionale dal 31 maggio al 2 giugno. Selezionati 21 giocatori, Sisport e Volpiano Pianese portano 3 elementi


  • Kone Francedy Junior - Albese
  • Tucci Simone - Alpignano
  • Amerio Christian - Asti
  • Rampin Nicolò - Aygreville
  • Zangara Matteo - Biellese
  • Abatangelo Stefano - Csf Carmagnola Queencar
  • La Fata Tommaso - Cbs
  • Malfatti Leo - Cbs
  • Ghio Lorenzo - Giovanile Centallo
  • Molino Andrea - Lascaris
  • Freguglia Emanuele - Lascaris
  • Calorio Mattia - Pro Eureka
  • Velaj Daniel - Saviglianese
  • Guzun Laurentiu - Sisport
  • Cappuccio Patrik - Sisport
  • Lauriola Luigi - Sisport
  • Tucci Roberto - Spazio Talent Soccer
  • Giolitti Francesco - Valle Varaita
  • Marino Tommaso - Volpiano Pianese
  • Silombra Mattia - Volpiano Pianese
  • Perrier Liam - Volpiano Pianese

BRUTTA FIGURA - Problemi logistici alla base della mancata trasferta. Rimane la delusione sportiva per il gruppo di ragazzi e il loro allenatore Mauro Guaraldo, che meritavano di giocarsi sul campo la salvezza (comunque vanificata dalla retrocessione in serie D)


La stagione della Primavera dell’Alessandria finisce come peggio non poteva, e sicuramente non per colpa dei giocatori e del loro allenatore, Mauro Guaraldo, che anzi stavano affrontando i playout con un orgoglio e una qualità fuori dal comune. Finisce male perché, dopo aver vinto per 3-1 la partita di andata, i grigi non si sono presentati a Crotone per la gara di ritorno.

È vero che, dal punto di vista pratico, la retrocessione in serie D avrebbe reso ininfluente il risultato, perché i grigi saluteranno comunque il campionato Primavera. Ma, a livello sportivo, dinamiche societarie e organizzative hanno impedito a un gruppo di ragazzi di giocarsi sul campo il loro obiettivo sportivo, sudato per tutta una stagione piena di difficoltà.

“Nonostante le incessanti ricerche di un mezzo idoneo per la trasferta, e dopo aver vagliato ogni possibile soluzione, la società, a malincuore, comunica che la trasferta non sarà effettuata”. Questo è stato comunicato ieri a calciatori, famiglie e staff tecnico. Non importa di chi sia la colpa, non importa se il problema sia stato solo logistico (dovuto allo spostamento dell’orario della partita al mattino) e non economico. Rimangono una brutta figura per l’Alessandria e un’enorme delusione per la squadra.

PANCHINE - L’allenatore: “Ho rifiutato la proposta dell’Under 13 per la prossima stagione, non volevo che il mio umore influisse sulla squadra, sono troppo affezionato a questi ragazzi. Ci siamo lasciati in amicizia”. Il responsabile delle giovanili: “Abbiamo fatto l’unica scelta che non destabilizzasse la squadra, andrò in panchina già da domani”


A poche ore dall’ultima partita di campionato e a pochi giorni dall’inizio delle fasi finali, cambia l’allenatore del Lascaris Under 14, una delle favorite al titolo regionale: Alessandro Grungo fa un passo indietro, a seguire la squadra classe 2010 nelle ultime, decisive partite della stagione sarà il responsabile del settore giovanile bianconero, Cristian Balice, che torna in panchina dopo due anni (l’ultima volta era stata la finale regionale Under 17, vinta contro il Chieri di Simone Loria).

È proprio Balice a spiegare cosa è successo: “In questo periodo si decidono gli allenatori per la prossima stagione, è normale. Abbiamo fatto una proposta a Grungo, che lui purtroppo ha deciso di non accettare. Per questo mi ha comunicato che non se la sentiva neanche di finire la stagione con l’Under 14, non aveva più i giusti stimoli. Ho provato a fargli cambiare idea, perché queste fasi finali se le è conquistate lui ed era giusto che se le giocasse lui, ma non ha voluto. Ne ho preso atto e ho fatto, insieme alla società, l’unica scelta che non destabilizzasse la squadra: andrò direttamente io in panchina già da domani. È un periodo molto intenso, ma mi prendo volentieri anche questo impegno per tre settimane… spero per tre settimane, vorrebbe dire che siamo arrivati fino in fondo”.

IL FUTURO DI GRUNGO? CHIAMATE DA ALPIGNANO E LUCENTO

Alessandro Grungo conferma: “È andata così. Ho declinato la proposta dell’Under 13, sinceramente non me l’aspettavo. Per il bene dei ragazzi non volevo influire in maniera negativa con il mio attuale umore, ho preferito farmi da parte per il bene della squadra e della società: se capisco di non poter dare il massimo, preferisco fare un passo indietro. Non è stata una scelta facile, sono qui da 6 anni, sono affezionato alla società, ai ragazzi e al percorso fatto fino ad oggi. Ma il calcio è anche questo. Ci siamo lasciati in amicizia, magari questo è un arrivederci”.

Il futuro? “Continuerà sicuramente ad allenare - risponde Grungo - qualche chiamata sta arrivando e fa piacere, valuterò con calma nei prossimi giorni”. Le chiamate più convinte sono arrivate – si dice – da Alpignano e Lucento: vedremo.

LO STAFF TECNICO DEL LASCARIS 2024/2025: IDEE BOVOLENTA E DOMIZZI

In via di definizione l’organigramma tecnico bianconero in vista della prossima stagione sportiva, a partire da tre conferme che sono già ufficiali: Maurizio Cocino in Under 17, Luca Meschieri in Under 16 e Alessandro Malagrinò in Under 15, tutti e tre con le stesse categorie, ma alla guida di gruppi differenti. Con Alessandro Grungo e Carlo Barberis in uscita, ci saranno due volti nuovi per l’Under 19 e l’Under 14: tutti gli indizi portano ai cugini dell’Alpignano, in particolare al campione regionale Under 17, Andrea Bovolenta, e al vicecampione Under 15, Davide Domizi, ma in questo caso non c’è nessuna conferma ufficiale.

INAUGURAZIONE - Lo stadio Guido Sattin è un gioiello: due campi a 11, uno a 7, e uno a 5, più tribune, spogliatoi, palestra e bar. La pioggia non frena l’entusiasmo, i Pulcini di Pro Eureka e Torino giocano le prime partite sul nuovo manto in erba sintetica. Marco Miele: “Orgoglio ed entusiasmo, è il senso di appartenenza che fa la differenza alla Pro Eureka”


“Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata” è il mantra che ripetevano un po' tutti, mentre il presidente della Pro Eureka Marco Pollastrini e la sindaca di Settimo Elena Piastra tagliavano il nastro del nuovo impianto sportivo di via Torino 89 a Settimo sotto la poggia battente. L'inaugurazione dello stadio Guido Sattin si è trasformato in una sorta di "crash test", nel senso che è stata subito testata la tenuta alle avverse condizioni atmosferiche del manto nervoso di ultima generazione: semplicemente perfetta, come possono testimoniare Primi calci 2016 e Pulcini 2013 di Pro Eureka e Torino, che hanno avuto l'onore di giocare le prime partite nel nuovo campo, di fronte a una tribuna gremita di pubblico.

La nuova casa della Pro Eureka è semplicemente spettacolare, frutto di un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro (con un ruolo fondamentale della famiglia Pollastrini). Un campo a 11 grande come quelli di serie A, un secondo a 11 più piccolo ma regolamentare, un campo a 7 e un altro a 5, sette spogliatoi grandi, segreteria, infermeria, palestra, area tecnica e bar, più tre tribune per accogliere il pubblico. Anche un allenatore come Moreno Longo, che ha chiuso la carriera da giocatore con una stagione alla Pro Eureka, sgrana gli occhi: “Bellissimo, davvero bellissimo. In Piemonte ci sarebbe bisogno di tanti impianti sportivi così per far crescere il movimento”.

Nonostante la pioggia, c’erano tantissime persone a salutare l’apertura del nuovo impianto sportivo. A fare gli onori di casa il presidente della Pro Eureka Marco Pollastrini a fare gli oneri di casa, che ha tagliato il nastro insieme alla sindaca Elena Piastra e all’assessore allo sport Daniele Volpatto: “Oggi inizia la nuova era della nostra società” ha commentato il presidente, visibilmente emozionato. Il vicepresidente vicario della LND Christian Mossino e il presidente regionale LND Mauro Foschia rappresentavano le istituzioni sportive, presenti anche numerosi rappresentanti del Torino, con cui la Pro Eureka ha sottoscritto un accordo di collaborazione tecnica: Corrado Buonagrazia, Omar Cerutti, Marco Morra, una gloria del passato come Renato Zacarelli e un giocatore del presente, il giovane lituano Gvidas Gineitis, che ha dato il calcio d’inizio. Non sono voluti mancare anche i rappresentanti di tante società amiche, Vincenzo Gaeta del Lascaris, Piercesare Uras del Gassino San Raffaele, Giovanna Corbo del Mirafiori, Gianfranco Perla del Pinerolo, e anche Giorgia Contu e Marco Mameli di BeKings, la società di organizzazione eventi che sta allestendo il torneo “Invincibili - Grande Torino”, che aprirà la nuova stagione sportiva insieme al torneo internazionale della Pro Eureka.

C’erano, ovviamente, dirigenti e allenatori della società, a partire da Vincenzo Gaudio Pucci, Carlo Ingegneri, Massimo Capussotto e dal responsabile del settore giovanile Marco Miele: “Questo splendido impianto - commenta - ci obbligherà ad alzare ulteriormente l’asticella anche a livello tecnico, una sfida che riempie di orgoglio ed entusiasmo chi, come me, vive questa società come una seconda pelle. In questi giorni si stanno proponendo in tanti, allenatori e giocatori, ma noi continueremo con la nostra filosofia, valorizzando chi gioca già con noi ed è attaccato alla maglia. È il senso di appartenenza che fa la differenza alla Pro Eureka, quel sentimento che parte dal nostro presidente e arriva fino al più piccolo dei giocatori”.

INAUGURAZIONE - Lo stadio Guido Sattin è un gioiello: due campi a 11, uno a 7, e uno a 5, più tribune, spogliatoi, palestra e bar. La pioggia non frena l’entusiasmo, i Pulcini di Pro Eureka e Torino giocano le prime partite sul nuovo manto in erba sintetica. Marco Miele: “Orgoglio ed entusiasmo, è il senso di appartenenza che fa la differenza alla Pro Eureka”


“Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata” è il mantra che ripetevano un po' tutti, mentre il presidente della Pro Eureka Marco Pollastrini e la sindaca di Settimo Elena Piastra tagliavano il nastro del nuovo impianto sportivo di via Torino 89 a Settimo sotto la poggia battente. L'inaugurazione dello stadio Guido Sattin si è trasformato in una sorta di "crash test", nel senso che è stata subito testata la tenuta alle avverse condizioni atmosferiche del manto nervoso di ultima generazione: semplicemente perfetta, come possono testimoniare Primi calci 2016 e Pulcini 2013 di Pro Eureka e Torino, che hanno avuto l'onore di giocare le prime partite nel nuovo campo, di fronte a una tribuna gremita di pubblico.

La nuova casa della Pro Eureka è semplicemente spettacolare, frutto di un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro (con un ruolo fondamentale della famiglia Pollastrini). Un campo a 11 grande come quelli di serie A, un secondo a 11 più piccolo ma regolamentare, un campo a 7 e un altro a 5, sette spogliatoi grandi, segreteria, infermeria, palestra, area tecnica e bar, più tre tribune per accogliere il pubblico. Anche un allenatore come Moreno Longo, che ha chiuso la carriera da giocatore con una stagione alla Pro Eureka, sgrana gli occhi: “Bellissimo, davvero bellissimo. In Piemonte ci sarebbe bisogno di tanti impianti sportivi così per far crescere il movimento”.

Nonostante la pioggia, c’erano tantissime persone a salutare l’apertura del nuovo impianto sportivo. A fare gli onori di casa il presidente della Pro Eureka Marco Pollastrini a fare gli oneri di casa, che ha tagliato il nastro insieme alla sindaca Elena Piastra e all’assessore allo sport Daniele Volpatto: “Oggi inizia la nuova era della nostra società” ha commentato il presidente, visibilmente emozionato. Il vicepresidente vicario della LND Christian Mossino e il presidente regionale LND Mauro Foschia rappresentavano le istituzioni sportive, presenti anche numerosi rappresentanti del Torino, con cui la Pro Eureka ha sottoscritto un accordo di collaborazione tecnica: Corrado Buonagrazia, Omar Cerutti, Marco Morra, una gloria del passato come Renato Zacarelli e un giocatore del presente, il giovane lituano Gvidas Gineitis, che ha dato il calcio d’inizio. Non sono voluti mancare anche i rappresentanti di tante società amiche, Vincenzo Gaeta del Lascaris, Piercesare Uras del Gassino San Raffaele, Giovanna Corbo del Mirafiori, Gianfranco Perla del Pinerolo, e anche Giorgia Contu e Marco Mameli di BeKings, la società di organizzazione eventi che sta allestendo il torneo “Invincibili - Grande Torino”, che aprirà la nuova stagione sportiva insieme al torneo internazionale della Pro Eureka.

C’erano, ovviamente, dirigenti e allenatori della società, a partire da Vincenzo Gaudio Pucci, Carlo Ingegneri, Massimo Capussotto e dal responsabile del settore giovanile Marco Miele: “Questo splendido impianto - commenta - ci obbligherà ad alzare ulteriormente l’asticella anche a livello tecnico, una sfida che riempie di orgoglio ed entusiasmo chi, come me, vive questa società come una seconda pelle. In questi giorni si stanno proponendo in tanti, allenatori e giocatori, ma noi continueremo con la nostra filosofia, valorizzando chi gioca già con noi ed è attaccato alla maglia. È il senso di appartenenza che fa la differenza alla Pro Eureka, quel sentimento che parte dal nostro presidente e arriva fino al più piccolo dei giocatori”.

2ª GIORNATA - Gli Azzurrini, grazie alla vittoria con gli slovacchi, hanno conquistato aritmeticamente il 1° posto nel gruppo C qualificandosi alla fase a eliminazione diretta del torneo con un turno di anticipo


Splendido successo della Nazionale Under 17 che, vincendo 2-0 con la Slovacchia, ha conquistato aritmeticamente il 1° posto in classifica nel gruppo C, in virtù del pareggio 2-2 tra Svezia e Polonia nell'altra partita del girone, qualificandosi ai quarti di finale dell'Europeo con un turno di anticipo (dove affronteranno la seconda classificata del gruppo D composto da Francia, Inghilterra, Portogallo e Spagna). Gli Azzurrini, dopo essere passati in vantaggio con un gol da antologia di Francesco Camarda al 30', trovano la rete del raddoppio con Mattia Liberali al 38' chiudendo, di fatto, il discorso qualificazione nei primi 45 minuti.

"È stata una partita sofferta - sottolinea il tecnico Massimiliano Favo -, più di quanto non possa sembrare. Questo è un gruppo fantastico, con grandissime doti caratteriali e realizzative, che non smette mai di regalarmi grandi soddisfazioni. Oggi siamo stati molti solidi sotto l'aspetto difensivo, concedendo pochissimo ai nostri avversari, e abbiamo prodotto una mole di gioco importante, specialmente nel secondo tempo: i ragazzi hanno meritato questo primo posto e la qualificazione ai quarti".

PARTITA. L'Italia inizia con il piede giusto e, dopo una conclusione di destro dai 20m di Mantini terminata di poco alta a lato alla destra, sfiora l'1-0 al 22': Garofalo esce in bello stile dalla difesa prima di servire lungo l'out mancino Mosconi, il quale s'invola palla al piede e, dal fondo, serve un preciso rasoterra al centro per Camarda che, di prima intenzione, calcia clamorosamente alto sopra la traversa con il sinistro. Alla mezz'ora, dopo una debole conclusione rasoterra con il mancino di Kováčik bloccata a terra da Longoni, il numero 9 azzurro decide di farsi perdonare il precedente errore sotto porta inventandosi un fendente di controbalzo ad incrociare, con il sinistro, che si infila nell'angolino basso alla destra non lasciando alcuno scampo a Zajac.

I ragazzi di Favo prendono ulteriore fiducia e, otto minuti più tardi, trovano la rete del raddoppio: sugli sviluppi di un cross basso di Cama, Mosconi rifinisce per Liberali che, dai pressi del vertice sinistro dell'area piccola avversaria, trafigge l'estremo difensore slovacco con un bel diagonale mancino. Poco prima dello scadere del primo tempo, c'è spazio per una conclusione di destro rasoterra del solito Cama, che termina d'un soffio a lato alla sinistra. La seconda frazione di gioco, decisamente meno vivace della prima, registra solamente un colpo di testa in avvio di Pira, che termina abbondantemente alto sopra la traversa centralmente, e un paio di conclusioni azzurre nel finale: un sinistro a mezz'altezza di Cama prima e un velenoso destro in diagonale di Orlandi, entrambi di poco a lato alla sinistra.

L'Italia, che ha raggiunto ai quarti le due formazioni del gruppo A Repubblica Ceca e Serbia, tornerà in campo lunedì 27 maggio (ore 17 italiane) al Paralimni Municipal Stadium 'Tasos Markou' per affrontare i pari categoria della Svezia nell'ultima giornata del gruppo C.
 

ITALIA-SLOVACCHIA 2-0 (2-0 pt)
RETI: 30' Camarda, 38' Liberali.
ITALIA: Longoni; Emanuel (90' Ballo), Cama, Mantini (46' Sala), Garofalo, Coletta (87' Lontani), Di Nunzio, Camarda, Liberali (46' Orlandi), Mosconi (79' Campaniello), Nardin. A disp. Pessina, Verde, Lauricella. All. Massimiliano Favo.
SLOVACCHIA: Zajac; Turanský, Balog, Daniel, Stručka, Bukovský (46' Lusale), Vlna © (84' Németh), Trello (58' Udvaros), Okál, Kováčik (66' Bačik), Pira (66' Valko). A disp. Kalanin, Hlavatý, Osman, Mišiak. All. Branislav Fodrek.
Note: ammoniti Balog (S), Daniel (S), Coletta (I), Orlandi (I).
 

UEFA European Under-17 Championship

Fase a gironi

Gruppo A: Cipro, Ucraina, Serbia e Repubblica Ceca.
Gruppo B: Danimarca, Austria, Croazia e Galles.
Gruppo C: ITALIA, Svezia, Slovacchia e Polonia.
Gruppo D: Francia, Portogallo, Spagna e Inghilterra.

Il calendario del gruppo C

1ª giornata (martedì 21 maggio)
Slovacchia-Svezia 0-0
ITALIA-Polonia 2-0

2ª giornata (venerdì 24 maggio)
ITALIA-Slovacchia 2-0
Svezia-Polonia 2-2

Classifica: ITALIA* 6 punti, Svezia 2, Slovacchia e Polonia 1.
*aritmeticamente prima e qualificata ai quarti di finale.

3ª giornata (lunedì 27 maggio)
Ore 18 locali (ore 17 italiane): Svezia-ITALIA, Paralimni Municipal Stadium 'Tasos Markou' di Paralimni
Ore 18 locali (ore 17 italiane): Polonia-Slovacchia, Dasaki Achnas Stadium di Dasaki

Fase a eliminazione diretta

Quarti di finale (mercoledì 29 e giovedì 30 maggio)
Semifinali (domenica 2 giugno)
Finale (mercoledì 5 giugno)

UNDER 17 / LA PARTITA - Alla partita che apre il torneo dedicato alla memoria di Pieraugusto Righetti, organizzato dalla società Kl Pertusa, il Pianezza parte subito con il piede giusto e conquista 3 punti preziosi per il proseguo della manifestazione, contro un Pozzomaina timido, che solo nel finale cerca il pareggio.


Prime esperienze a 11 per gli Esordienti dell’annata 2011, primi calci ad un pallone che si fa più grosso, prime sgambate in un campo che si allunga, primi contatti con il calcio dei grandi. Questo lo scenario che si presentava oggi al Kl Pertusa per i 22 scesi in campo per la partita inaugurale del torneo intitolato alla memoria Pier Augusto Righetti, fondatore della stessa società.

La squadra ad approcciare la gara sin da subito con maggiore convinzione è il Pianezza, che aggredisce gli avversari costringendoli a sostare nella loro metà campo. Ed è così che, dopo appena 5 minuti di gioco, da una azione che si sviluppa sulla destra, da un tiro cross di Lombardo, parte una parabola che sorprende Sociu e converge nell’angolo della porta alle sue spalle.

Dopo il vantaggio i ragazzi di Mister Davola continuano a condurre la partita sempre con lo stesso ritmo aggressivo, Alessandro Ernandes è onnipresente al centro del campo, Davola spinge sulla sinistra, il gioco è fluido, ma le innumerevoli trame tessute dai loro compagni non si concretizzano mai con reali occasioni da gol, ora per imprecisioni degli attaccanti del Pianezza ora per merito della retroguardia del Pozzomaina, guidata dagli ottimi Esposito e Santoro.

Raramente i grigi riescono a superare la metà campo, e bisogna aspettare quasi la fine del primo tempo, esattamente il 23’ minuto, per vedere una prima azione degna di nota che porta al tiro Scarantino, ma la palla è telefonata nelle mani di Luca Ernades, poco prima Bonfiglio aveva avuto la meglio su Cociorva lanciato pericolosamente in velocità verso la porta. Il primo tempo si conclude con il risultato di 1 a 0 per il Pianezza.

Nel secondo tempo Cantone carica i suoi ragazzi ed il Pozzomaina scende in campo con maggiore convinzione, nel tentativo di rimontare l’esiguo vantaggio degli avversari. E’ sicuramente Grisi a mettersi maggiormente in mostra, ma le sue accelerate sulla destra trovano sempre Fasano pronto a fermarlo, o Ferrandino a mettere una pezza sui compagni lanciati verso la porta difesa da Ernandes. Dall’altra parte invece è Vitu a dare maggiore fastidio, ma Pia lo blocca sul nascere. Il Pianezza, anche se continua a mantenere le redini del gioco, ha maggiori spazi per giocare più di rimessa, ma le folate di Cutaia lanciato ora da Conte, ora da Giai Brueri, sono quasi sempre fermate da Santoro, prima che lo stesso Cutaia riesca a tirare a rete. All’11’ l’occasione più ghiotta per il Pozzomaina, leggerezza difensiva del Pianezza, ne approfitta subito Smeralda che ruba palla nell’area avversaria, ma il suo tiro lambisce il palo, facendo scorrere un grosso brivido sulla schiena dei tifosi in tribuna.

La partita si conclude con il Pozzomaina che prova a cercare a tutti i costi il gol del pareggio, ma capitan Monti e compagni, lottando su ogni pallone, portano a casa la meritata vittoria, non tanto per le occasioni avute, quanto per essersi dimostrati più pronti degli avversati nell’affrontare la nuova esperienza del calcio a 11.

PIANEZZA-POZZOMAINA 1-0
RETI: 5’ pt Lombardo (P)
PIANEZZA: Ernandes Luca, Pia, Fasano, Monti, Avantario, Ferrandino, Lombardo, Caramello, Conte, Cutaia, Ceglie, Giai Brueri, Ernandes Alessandro, Davola, Saccotelli, Bonfiglio.
POZZOMAINA: Sociu, Lippolis, Armeni, Spagnoli, Esposito, Santoro, Vicidomini, Zenuni, Giodone, Scarantino, Cociorva, Grisi, Conca, Vitu, Crut, Smeralda.