Venerdì Tavecchio, in una lettera inviata al neo presidente della FIFA Gianni Infantino, aveva ribadito la disponibilità della Federcalcio a sperimentare la tecnologia in campo in uno dei suoi campionati professionistici. "Restiamo in attesa di conoscere i tempi e le modalità operative – ha sottolineato il presidente federale commentando la decisione dell’Ifab - ma sono convinto che questa apertura porti il mondo del calcio in una dimensione più moderna".
Tra le altre decisioni assunte dall’Ifab, quella sulla cosiddetta ‘tripla sanzione’, ovvero quando per un fallo in area su chiara occasione da gol, scattano espulsione, rigore e squalifica: se il portiere o il difensore, nel cercare di prendere la palla effettua un contrasto e fa fallo, non ci sarà nessuna espulsione, ma solo un’ammonizione. Il cartellino rosso resterà in caso di gioco violento o di un intervento che negherà un gol. La norma, che sarà sottoposta ad un periodo di prova di due anni, entrerà in vigore dal prossimo 1° giugno. Da Cardiff è poi arrivato il via libera anche alla sperimentazione di una quarta sostituzione nei tempi supplementari, mentre chi subisce un intervento falloso sanzionato con un cartellino giallo o rosso potrà essere soccorso in campo e non dovrà uscire lasciando la propria squadra in inferiorità numerica. Novità anche sul calcio d’inizio della partita, che potrà essere battuto anche all’indietro.
Fonte: www.figc.it