Prima di affrontare le domande dei giornalisti, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha rivendicato l’impronta riformatrice dell’attuale Federcalcio, a partire dalle norme sulla tecnologia, passando per i nuovi criteri di ammissione ai campionati e finendo con la regolamentazione stringente sugli acquisti delle società di calcio.
In questa ottica, Tavecchio ha poi invitato i rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti ad aprire un tavolo di discussione riguardo il ‘vincolo sportivo’ proponendo, nelle more delle verifiche regolamentari, quanto già espresso in precedenza: al compimento del 18esimo anno di età, il calciatore può usufruire di una finestra di svincolo di tre mesi all’interno della quale è possibile cambiare società purché venga riconosciuto un premio di valorizzazione al club dove è cresciuto sportivamente. Chiusa la finestra, il calciatore può vincolarsi nuovamente fino al 25esimo anno di età, come da normativa vigente. “Quella del vincolo - ha sottolineato il presidente federale in conferenza stampa - è una querelle su cui non è impegnata solo la FIGC, ma che investe anche le altre federazioni. E’ un atto di cambiamento importante, epocale”.
Per quanto riguarda la finale di Coppa Italia, Tavecchio ha sottolineato che “se ci fosse la comprensione di anticipare la data, credo che questo sarà di aiuto alla nostra Nazionale per preparare al meglio il campionato Europeo”.
Gli ultimi episodi relativi ai diverbi Sarri-Mancini e Rossi-Mandzukic hanno chiamato in causa la prova tv e il presidente federale si è impegnato per discutere di una modifica del regolamento per quanto riguarda gli insulti razzisti e discriminatori: “Durante l'estate – ha spiegato Tavecchio - l'istituto della prova televisiva sarà rivisto alla luce delle ultime esperienze: vogliamo permettere agli organi giudicanti di valutare nel miglior modo possibile i diversi casi. Non possiamo cambiare le regole durante il campionato, ma in estate mi impegnerò in prima persona”.
Modifiche regolamentari
Il Consiglio ha provveduto a recepire, nei tempi richiesti, gli adeguamenti al Codice di Giustizia Sportiva del Coni così come approvato dal Consiglio Nazionale il 9 novembre e dalla Presidenza del Consiglio il 16 dicembre 2015.
Il Consiglio ha modificato il Regolamento del Settore Giovanile e Scolastico (l’entrata in vigore è prevista il 1° luglio 2016) che ha recepito tutte le normative vigenti, in sintonia con le NOIF e lo Statuto federale. La riscrittura completa, che non avveniva da circa 30 anni, ha tenuto conto della necessità di aggiornamento e di sintesi di una regolamentazione volta alla promozione e alla crescita del calcio di base.
Nomine di competenza
Il Consiglio ha approvato all’unanimità la nomina dei seguenti componenti della Commissione Dirigenti e Collaboratori Sportivi: Lorenzo Valeri (Presidente), Paolo Bedin, Marco Brunelli, Giorgio Casoni Perinetti, Salvatore Colonna, Claudio Molinari, Martino Petrosino.
Ratifica delibera di urgenza del Presidente federale n.120/PF del 21 dicembre 2015
I consiglieri hanno ratificato all’unanimità la delibera d’urgenza del Presidente federale con la quale si approvava, in data 21 dicembre, il regolamento elettorale della Lega Pro.
Prima di aprire i lavori del Consiglio Federale, il Presidente Tavecchio ha invitato i consiglieri ad osservare un minuto di silenzio per commemorare le vittime della Shoah nel Giorno della Memoria. “Ricordare la tragedia dell’Olocausto è fondamentale per evitare che tutti noi e soprattutto i più giovani dimentichino le atrocità compiute dal Nazismo e la sofferenza patita da milioni di persone, ma anche per cercare di costruire un futuro migliore dove non ci sia più spazio per l’intolleranza e per le discriminazioni”.
“Anche il mondo dello sport e il calcio – ha sottolineato il Presidente federale – hanno pagato un tributo pesantissimo alla Shoah. Tra le vittime dell’Olocausto ci sono infatti migliaia di atleti, costretti improvvisamente ad abbandonare i loro sogni e le loro famiglie. Storie come quella di ArpàdWeisz e di tanti altri devono restare scolpite nella nostra memoria e tramandate alle nuove generazioni più di ogni successo sportivo perché solo così è possibile combattere ogni forma di negazionismo e offrire un contributo concreto affinché non si ripetano mai più tragedie del genere”.
Nelle sue comunicazioni, inoltre, Tavecchio, ha augurato buon lavoro al neo eletto Presidente della Lega Pro Gabriele Gravina e ha chiesto ai rappresentanti della Lega di Serie A, nel rispetto dell’evolversi della competizione, di rivedere la data della finale della TIM Cup per consentire l’avvio del raduno della Nazionale come da precedenti indicazioni.
Nella sua informativa, il Direttore Generale Uva ha aggiornato il Consiglio sullo stato di avanzamento dell’organizzazione degli eventi che coinvolgeranno la FIGC nei prossimi mesi, a partire dall’Elite Round Uefa Under 17 femminile (Cervia, Ravenna e San Zaccaria 15/20 marzo) e dall’Elite Round Uefa Under 19 maschile (Padova, Vicenza e Caldogno 25/30 marzo), fino alla finale di Champions League femminile (Reggio Emilia, 26 maggio) e Champions League maschile (Milano, 28 maggio). Il Direttore, inoltre, ha relazionato il Consiglio sull’attività legislativa nel settore sport e informato i consiglieri sul programma della Nazionale.
In conferenza stampa, Uva ha aggiunto che, prima dell’inizio dell’Europeo, la Nazionale giocherà due gare amichevoli: una all’estero il 29 maggio e la seconda in Italia il 6 giugno.
Fonte: www.figc.it