INTERVISTA - Il nuovo responsabile: “Società in crescita, costruita da persone serie e competenti: dobbiamo migliorare nei numeri e nella qualità, ma ci sono tutte le condizioni per costruire qualcosa di importante”. L’ultimo colpaccio è Gianluca Lanzoni nuovo istruttore degli Esordienti
Le strade in salita sono più faticose e difficili da percorrere, ma anche quelle che danno maggiore soddisfazione quando arrivi in cima, quando raggiungi il traguardo. Lo sa bene Sebastiano Fiordelisi, che questa estate ha accettato la sfida di rilanciare la scuola calcio del Moderna Mirafiori, società nata dalla collaborazione tra l’Atletico Mirafiori di Luciano Ferramosca e il Moderna di Riccardo De Maglianis nel “mitico” impianto sportivo di strada delle Cacce, a Torino. Un campo dove per tanti anni si è respirato grande calcio, dove c’è stato un periodo buio e ora sta tornando a splendere la luce, con campi pieni di ragazzi e bambini e una società viva, ambiziosa, con voglia di crescere.
“Ho iniziato questa nuova avventura conscio delle difficoltà che avrei incontrato, ma conoscendo le persone, la loro serietà, non ho avuto dubbi e mi sono lasciato trasportare dal loro entusiasmo. Ho accettato con entusiasmo di tornare alle origini, alla Scuola calcio, per riscoprire il bello di questo sport”. Così Sebastiano Fiordelisi, che continua: “Questa società ha ricominciato a fare calcio da poco, c’è tanto da fare e serve tempo, un mattoncino per volta. Ma il presidente Riccardo De Maglianis, il direttore generale Pasquale Blandi e tutti gli altri dirigenti lo sanno bene, stiamo parlando di gente che ha mangiato calcio per tanti anni: insieme possiamo costruire qualcosa di importante, questa prospettiva mi ha fatto tornare l’entusiasmo, un po’ come quando c’era da ricostruire il Pertusa”.
Anche i numeri dei tesserati stanno crescendo: “L’anno scorso - spiega il responsabile della Scuola calcio - c’erano due squadre, quest’anno abbiamo i Piccoli Amici 2015, i Pulcini 2013 con qualche 2014 e gli Esordienti misti, quasi 60 ragazzi in tutto. Non sono numeri altissimi ma una buona base c’è: nelle annate in cui ci sono i bambini, arrivano compagni e amici e si cresce. Il difficile è dove partiamo da zero, ma ci stiamo lavorando: abbiamo fatto degli open day e ne faremo ancora, stiamo andando a farci conoscere nelle scuole, valuteremo anche altre strategie per accelerare questa crescita già per i campionati primaverili”.
Fondamentale avere allenatori e istruttori di qualità: “Il mio ruolo - continua Fioredelisi - è organizzativo, mentre il direttore tecnico Claudio Ivaldi, con cui avevo collaborato già al Pertusa, va in campo con le squadre. Luca Blandi, figlio di Pasquale, allena i Pulcini, del gruppo dei piccolini si occupano ragazzi giovani ma preparati come Lorenzo Farfariello e Davide Noci. La ciliegina sulla torta è il nuovo istruttore degli Esordienti, che ho portato da poco tempo: è Gianluca Lanzoni, uno che nel curriculum vanta Bsr Grugliasco, Cirié Orbassano, Atletico Torino, Barracuda, Atletico Gabetto. È la persona giusta per preparare i ragazzi al salto nel Settore giovanile, dove ha sempre allenato”.
“Sai cosa mi fa ben sperare?” conclude Sebastiano Fiordelisi: “Chi viene, rimane. I ragazzi e le famiglie capiscono subito che qui si lavora con serietà, che siamo una società in crescita, con una storia importante alle spalle, un impianto sportivo importante e una grande voglia di migliorare, per tornare ai livelli che competono a questa società”.