Torino, 7 aprile 2018
SB Luserna al calcio d’inizio con Simoniello per Zeccardo e D’Amato fermati da Bajrami. Primo tempo tranquillo con parecchie azioni del Barcanova che non riesce però a superare la difesa del SB Luserna. I tiri di Bajrami e Lesioba finiscono fuori mentre il tiro di Guasco finisce troppo alto sulla porta. Anche i tentativi di Mbacke e Perolio di andare in porta vengono fermati da Guidi, Rattazzi e poi Pierro. Segue azione del SB Luserna in attacco con due palle che finiscono fuori. Un passaggio di Bajrami per Kalala termina con un tiro troppo facile per il portiere avversario ed uno successivo per Perolio viene anticipato dal portiere Fiordispina. Finale di primo tempo con SB Luserna che prova ancora ad avanzare con D’Amato e Pierro fermati da Mbacke. (pt 0-0)
Inzio di secondo tempo con Maestri e Mbacke che tentano invano di superare la difesa avversaria. Bajrami tenta due tiri in porta troppo facili per il portiere ma poco dopo è artefice del bell’assist per Perotto che segna la prima rete per il Barcanova. Prova ad avanzare decisa Cavallo, costretta a fermarsi dinnanzi alla difesa rossoblu. Segue un tiro deciso in porta di Rattazzi ed un altro di Bajrami, entrambi troppo alti sulla porta. Sempre protagonista Mbacke che fa salire la squadra e aiuta la difesa a fermare gli avversari. Il secondo tempo termina con il SB Luserna che prova con Rattazzi, Cavallo e Cice ad andare in rete ma la palla finisce fuori. (st 0-1)
Subito una parata del portiere del SB Luserna da calcio d’angolo di Bajrami dopo l’azione iniziale del terzo tempo. Pierro per Boleti e Rattazzi si avvicinano alla porta ma la palla finisce nuovamente fuori. E’ quindi Baccaglini a segnare la seconda rete per il Barcanova, su passaggio di Bajrami, approfittando di un errore del portiere avversario. Chimienti ferma l’avanzata di Pierro. Swidan guadagna un calcio d’angolo, Bajrami ne approfitta e manda in goal Kalala. Dopo il time out bella azione del SB Luserna con Mello, Rattazzi, Cice e Cavallo. Nuovamente Rattazzi per Cavallo che tira in porta e non segna, malgrado un pasticcio del portiere, grazie a Mbacke che difende la porta. Altro tiro di Rattazzi finisce fuori. Rischia nuovamente il Barcanova e questa volta ad aiutare il portiere a difendere la porta del Barcanova è Chimienti. Il SB Luserna tenta fino alla fine il recupero con Cavallo e Rattazzi, poi con Zeccardo che tira troppo facile per il portiere, ma i tentativi di superare la difesa del Barcanova finiscono in un nulla di fatto. (tt 0-3)
Buona prestazione del Barcanova che ha trovato comunque un SB Luserna combattivo, in una gara serena e all’insegna del fair play.
Erica (genitore USD BARCANOVA CALCIO)
Torino, 11/06/2017
In uno dei luoghi simbolo del calcio Torinese, dove da sempre il calcio è stato considerato uno sport per soli maschi, si è svolto un torneo dedicato ai più piccoli in assoluto, a quei ragazzini che durante questa stagione, per la prima volta, hanno iniziato a dare i primi calci ad una palla. Spesse volte nei loro calzoncini ci starebbero due di loro e le loro maglie sembrano delle vesti che spesso sono da impaccio. Stiamo parlando dell'annata 2011, bambini di 5 e 6 anni, che quest'anno hanno militato nella categoria Primi Calci. La società del Lucento ha voluto onorare questa categoria con una festa proprio a loro dedicata, e questa volta non solo maschietti ma anche le più giovani calciatrici del calcio Torinese, la squadra del S. Bernardo Luserna, realtà del territorio Torinese che tra i suoi tesserati ha solo calciatrici e che partecipa a quasi tutte le categorie del calcio femminile e non, con la prima squadra che milita nella Serie B Femminile.
Oltre a loro ed oltre ai padroni di casa del Lucento, erano anche presenti le compagini del Collegno Paradiso, il Real Leinì, il Ragers Savonera, il Bacigalupo ed il Torino. Ebbene, con lo stupore di tutti i presenti, sia degli addetti ai lavori, che del pubblico sugli spalti, le giovani calciatrici del Luserna si sono date battaglia alla pari dei più titolati compagni maschili, mostrando sia una tecnica che una grinta che non hanno nulla da invidiare rispetto a quelle dei coetanei maschietti. Alla fine applausi e complimenti per tutti, ma soprattutto per quelle piccole calciatrici in erba per le quali adesso il calcio è solo un gioco, un modo magari per imitare i fratelli più grandi, ma che forse sognano un giorno di poter avere il loro spazio e la propria gloria in un mondo dove è molto difficile affermarsi e dove solo alcune grandi del passato sono riuscite nell'impresa.
La redazione