CLAMOROSO - Il presidente Antonio Sarchiello: “Gli atteggiamenti violenti e antisportivi vanno contro il nostro modo di intendere i valori da mettere in campo. La Federazione ci ha dato tutto l'appoggio possibile, ma alla fine siamo stati costretti a questo gesto estremo”
Clamorosa decisione dell’Academy Novara, che ha ritirato la squadra 2002 dal campionato provinciale Under 17 per il comportamento antisportivo dei propri giocatori. La società - che fa parte di Sestante Azzurro, le formazioni collegate al vivaio del Novara calcio – è arrivata a questa drastica presa di posizione per contrastare gli “atteggiamenti arroganti e minacciosi nei confronti degli arbitri, e le tante, troppe, scorrettezze nei confronti degli avversari durante le partite” e dare un chiaro segnale educativo: il Fair Play e la sportività vengono prima di tutto.
La spiegazione nelle parole del presidente dell'Academy Novara Antonio Sarchiello, riportate dai principali media nazionali: “Le scorrettezze erano all'ordine del giorno, è capitato che in alcune partite le espulsioni fossero più d'una. E in alcuni casi siamo stati costretti ad assistere anche a insulti e minacce nei confronti degli arbitri. Abbiamo parlato con loro più di una volta e abbiamo persino convocato i genitori, ma è stato tutto inutile. Così abbiamo avvisato la Federazione che, se la situazione non fosse migliorata, saremmo stati costretti a ritirare la squadra. Gli atteggiamenti violenti e antisportivi vanno contro il nostro modo di intendere i valori da mettere in campo. La Federazione ci ha dato tutto l'appoggio possibile, ma alla fine siamo stati costretti a questo gesto estremo". Un peccato per quei giocatori che, a differenza dei compagni violenti, sono sempre stati corretti. "E' un segnale che vogliamo dare ai nostri ragazzi, ma che speriamo possa essere utile a tutti i giovani che fanno sport: in campo ci si deve comportare con correttezza. Sempre".