UFFICIALE - Le società dei presidenti Andrea Taramasco e Luciano Giraudo uniscono le Scuole calcio ma mantengono indipendenti i Settori giovanili e le Prime squadre per “favorire la crescita dei giovani calciatori, condividendo le migliori abilità tecniche e organizzative”
È arrivata ieri sera l’ufficializzazione dell’accordo tra Bruinese e GiavenoCoazze, che hanno strutturato un futuro in comune basata sulla condivisione del vivaio e delle direttive tecniche. L’intesa tra i due presidenti, Andrea Taramasco della Bruinese e Luciano Giraudo del GiavenoCoazze (anche se i due veri artefici sono i direttori generali, Lorenzo Verduci e Paolo Clerici) prevede un’unica Scuola calcio denominata B.G.H., ovvero “Bruinese-Giaveno Hub”. Verranno mantenute le due matricole, in quanto i due Settori giovanili rimarranno ancora separati, con l’idea di avere una squadra nei campionati regionali (le quattro del Bruino, mentre il GiavenoCoazze ha solo i 2006) e una nei campionati provinciali. Anche le Prime squadre rimarranno indipendenti.
Per avere un’impostazione comune, unica sarà la direzione tecnica e sportiva di Settore giovanile e Scuola calcio. L’organigramma è ancora da completare e le cariche da ufficializzare, ma la struttura dovrebbe essere così composta: Lorenzo Verduci direttore generale, Alessandro Bellin direttore sportivo, Rino Grasso direttore tecnico, Aldo Viberti e Beppe Carignano responsabile della Scuola calcio, con la preziosa consulenza tecnico di Massimo Gardano.
Ecco il comunicato stampa congiunto delle società.
"Le associazioni Polisportiva Bruinese e GiavenoCoazze hanno raggiunto un accordo di collaborazione per lo sviluppo condiviso dei progetti calcistici sul territorio per i prossimi anni, a partire dalla stagione sportiva 2021/2022.
Gli aspetti principali dell’accordo sono volti a favorire la crescita dei giovani calciatori che ne vorranno far parte, condividendo le migliori abilità tecniche e organizzative; più precisamente:
L’accordo prevede la nomina di una direzione tecnica generale e di un comitato gestionale composto da dirigenti societari di entrambe le associazioni che lavoreranno insieme ai presidenti per sviluppare il nuovo progetto calcistico.
Le attività sportive si svolgeranno sia presso gli impianti sportivi di Bruino che di Giaveno, tenuto conto delle esigenze organizzative e per valorizzare al meglio le rispettive strutture. Sono a disposizione complessivamente 3 campi a 11 in erba naturale, 1 campo a 11 in erba sintetica di ultima generazione, 1 campo a 9 in erba sintetica di ultima generazione, 3 campi a 5 in erba sintetica all’aperto, 1 campo a 5 al coperto.
Insieme per un calcio migliore!"
UFFICIALE - Le società dei presidenti Andrea Taramasco e Luciano Giraudo uniscono le Scuole calcio ma mantengono indipendenti i Settori giovanili e le Prime squadre per “favorire la crescita dei giovani calciatori, condividendo le migliori abilità tecniche e organizzative”
È arrivata ieri sera l’ufficializzazione dell’accordo tra Bruinese e GiavenoCoazze, che hanno strutturato un futuro in comune basata sulla condivisione del vivaio e delle direttive tecniche. L’intesa tra i due presidenti, Andrea Taramasco della Bruinese e Luciano Giraudo del GiavenoCoazze (anche se i due veri artefici sono i direttori generali, Lorenzo Verduci e Paolo Clerici) prevede un’unica Scuola calcio denominata B.G.H., ovvero “Bruinese-Giaveno Hub”. Verranno mantenute le due matricole, in quanto i due Settori giovanili rimarranno ancora separati, con l’idea di avere una squadra nei campionati regionali (le quattro del Bruino, mentre il GiavenoCoazze ha solo i 2006) e una nei campionati provinciali. Anche le Prime squadre rimarranno indipendenti.
Per avere un’impostazione comune, unica sarà la direzione tecnica e sportiva di Settore giovanile e Scuola calcio. L’organigramma è ancora da completare e le cariche da ufficializzare, ma la struttura dovrebbe essere così composta: Lorenzo Verduci direttore generale, Alessandro Bellin direttore sportivo, Rino Grasso direttore tecnico, Aldo Viberti e Beppe Carignano responsabile della Scuola calcio, con la preziosa consulenza tecnico di Massimo Gardano.
Ecco il comunicato stampa congiunto delle società.
"Le associazioni Polisportiva Bruinese e GiavenoCoazze hanno raggiunto un accordo di collaborazione per lo sviluppo condiviso dei progetti calcistici sul territorio per i prossimi anni, a partire dalla stagione sportiva 2021/2022.
Gli aspetti principali dell’accordo sono volti a favorire la crescita dei giovani calciatori che ne vorranno far parte, condividendo le migliori abilità tecniche e organizzative; più precisamente:
L’accordo prevede la nomina di una direzione tecnica generale e di un comitato gestionale composto da dirigenti societari di entrambe le associazioni che lavoreranno insieme ai presidenti per sviluppare il nuovo progetto calcistico.
Le attività sportive si svolgeranno sia presso gli impianti sportivi di Bruino che di Giaveno, tenuto conto delle esigenze organizzative e per valorizzare al meglio le rispettive strutture. Sono a disposizione complessivamente 3 campi a 11 in erba naturale, 1 campo a 11 in erba sintetica di ultima generazione, 1 campo a 9 in erba sintetica di ultima generazione, 3 campi a 5 in erba sintetica all’aperto, 1 campo a 5 al coperto.
Insieme per un calcio migliore!"
PANCHINA - Quest’anno alla guida dell’Under 13 bianconera, Moschini allenerà il gruppo 2007: lo staff tecnico delle giovanili è così al completo, con Antonio Ferraro alla Juniores, Giuseppe Alessi ai 2005, Andrea Gnan ai 2006 e Renato Garrone ai 2008
Avete presente il colpo del campione, quello che all’ultimo minuto piazza la palla sotto l’incrocio e risolve la partita? Ecco, è quello che ha fatto il Chisola nel “mercato” degli allenatori. Era strano vedere, a metà giugno, la panchina dell’Under 15 ancora vuota, ma alla fine è arrivata la zampata del fuoriclasse: il nuovo allenatore dei 2007 del Chisola è Fabio Moschini, in arrivo direttamente dalla Juventus, dove ha allenato per ben 11 anni, in quest’ultima stagione con una squadra di Under 13.
Lo staff tecnico del settore giovanile, strutturato dal nuovo responsabile Giorgio Cornelj insieme al presidente Luca Atzori, è quindi al completo: Antonio Ferraro in Under 19, Giuseppe Alessi in Under 17, Andrea Gnan in Under 16, Fabio Moschini in Under 15 e Renato Garrone in Under 14. Tanti cambiamenti, ma la solita qualità.
PANCHINE - Confermato in blocco lo staff tecnico: Mimmo Colosimo in Under 19, Fabrizio Vandoni in Under 16, Maurizio Molinelli e Beppe Acconcia in Under 15, Federico Calò e Giuseppe Albanese in Under 14
Con una sorpresa dell’ultima ora, ma confermando in blocco la struttura già operativa quest’anno, il Mirafiori ufficializza lo staff tecnico del Settore giovanile in vista della stagione sportiva 2021/2022. La sorpresa, dicevamo, è nella categoria Under 17: le dimissioni di Maurizio Grieco (che era subentrato in corsa a Diego Lombardi) hanno portato alla “promozione” di Maurizio Pasqualini, che era già al Mirafiori come preparatore atletico delle giovanili, ma è un allenatore patentato che vanta già numerose esperienze in panchina, l’ultima delle quali al Bacigalupo.
Tante, conferme, dicevamo, nelle altre squadre, a partire da Mimmo Colosimo in Under 19. Stefano Straforini, che ormai ha la maglia del Mirafiori tatuata come una seconda pelle, prenderà l’Under 18, categoria che in società assicurano che verrà fatta: rimarrà così con i suoi 2004.
Detto di Pasqualini in Under 17, Fabrizio Vandoni rimane alla guida del gruppo 2006 nella categoria Under 16. Sale con i suoi 2007 anche Maurizio Molinelli, che completa il biennio Giovanissimi in Under 15, così come Federico Calò accompagna i 2008 nel passaggio dagli Esordienti all’attività agonistica dell’Under 14. Per quanto riguarda i secondi gruppi, Beppe Acconcia continua con l’Under 15, mentre per l’Under 14 arriva Giuseppe Albanese dalla società “satellite” del Mirafiori FC, dove allenava i 2005.
C’è un cambiamento anche nella struttura societaria, dovuto all’addio di Mario Goglia, che ha lasciato la carica di direttore sportivo dopo una sola stagione per tornare al redivivo Beppe Viola di Mimmo Arcella e Donato Pandiscia: i direttori tecnici Antonio Caprì (anche allenatore della Prima squadra, che si occupa di Juniores e Under 17) e Maurizio Molinelli (che gestisce le altre categorie delle giovanili) si occuperanno anche della parte sportiva, a partire dalla costruzione delle rose.
“Siamo contenti - commenta proprio Molinelli - stiamo lavorando bene. Quando riesci a mantenere la struttura e i gruppi intatti, magari prendendo qualcuno che ti può aiutare, ma soprattutto tenendo tutti i tuoi giocatori, è positivo, vuol dire che i ragazzi e le famiglie si trovano bene. Continuiamo così”.
COMUNICATO STAMPA - “La nostra società attraverso questa collaborazione si pone l’obiettivo di aumentare la qualità dei propri istruttori e di conseguenza dei nostri ragazzi sia sotto il profilo tecnico ma in particolare sotto quello educativo e umano”
Il Piobesi è la prima società piemontese affiliata alla Fiorentina: un autentico “colpaccio”, che viene annunciato con orgoglio dal presidente Giuseppe Luciano, dal vicepresidente Flavio Gilardone e dal responsabile delle relazioni esterne Luca Icardi, tramite il comunicato stampa che riportiamo qui di seguito.
Con grande emozione, abbiamo il piacere di comunicarvi che la nostra società è diventata la prima affiliata in Piemonte della ACF Fiorentina.
Un passo di fondamentale importanza nel percorso di crescita intrapreso dalla nostra società, che attraverso questa collaborazione si pone l’obiettivo di aumentare la qualità dei propri istruttori e di conseguenza dei nostri ragazzi sia sotto il profilo tecnico ma in particolare sotto quello educativo e umano, con un pizzico di speranza, in futuro, di vederne qualcuno indossare la maglia viola.
L’affiliazione consentirà la condivisione delle metodologie del “Modello Fiorentina”, attraverso incontri formativi in campo e in aula, a Firenze e presso la nostra sede, con lo staff tecnico della Fiorentina, oltre alla visita dei loro osservatori del settore giovanile presso l’area scouting della nostra società.
Tutto il direttivo della nostra società intende ringraziare la società viola e in particolare il responsabile tecnico del progetto Mirko Mazzantini per la fiducia accordataci e l’opportunità offertaci.
MERCATO - Due giorni di allenamenti con le bianche casacche per i quattro giocatori classe 2007, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla società biancorossa nelle giovanili
Provino alla Pro Vercelli per quattro ragazzi classe 2007 del Rosta: il portiere Andrea Albano, l’esterno Emanuele Giarrizzo, l’attaccante Federico Lipartiti e il centrocampista Simone Campana (che ha ricevuto il nulla osta dalla società biancorossa e nella prossima stagione giocherà probabilmente con il Collegno Paradiso) si sono allenati con i pari età delle bianche casacche nella giornata di martedì 8 e giovedì 10 giugno.
Per i tre giovani calciatori è una grande occasione per ritagliarsi uno spazio nel calcio che conta, per la società del Rosta l’ennesima conferma del buon lavoro svolto in questi anni nel settore giovanile.
TORNEO - Giuseppe Mirisola e Luca Pirronti organizzano la manifestazione internazionale per le categorie dagli Esordienti 2009 ai Primi Calci 2014 sall’11 settembre al 10 ottobre. L’anno scorso due vittorie per il Torino e tre per la Juventus, con la splendida eccezione dell’Olmo 2010
Nella scorsa stagione è stato uno dei rari momenti di luce in un’annata poi oscurata dalla pandemia, a settembre 2021 tornerà più splendente che mai: è il Trofeo Città di Rosta, ormai tradizionale appuntamento di calcio internazionale che apre la stagione sportiva della Scuola calcio. Dall’11 settembre al 10 ottobre, il centro di gravità delle categorie dagli Esordienti 2009 ai Primi Calci 2014 sarà a Rosta, nella manifestazione organizzata da Giuseppe Mirisola e Luca Pirronti, che attira tutte le migliori società del Piemonte nella lunga fase eliminatoria, e una selezione di professioniste italiane e (se sarà possibile) internazionali nel week end conclusivo, sei per ogni annata. Basta fare un elenco delle squadre che hanno partecipato nelle scorse edizioni per capire il livello del torneo: Atalanta, Benfica, Bologna, Borussia Dortmund, Borussia Monchengladbach, Domzale, Empoli, Espanyol, Fiorentina, Genoa, HJK Helsinki, Inter, Juventus, Lazio, Lokomotiv Mosca, Manchester City, Manchester United, Milan, Napoli, Paris Saint Germain, Parma, Porto, Roma, Sampdoria, Spal, Torino, Udinese, Venezia.
COM’E’ ANDATA LA SCORSA EDIZIONE
L’anno scorso - ricordiamo che non hanno potuto arrivare società straniere - a farla da padrone sono stati Torino e Juventus. I granata hanno vinto con le due annate di Esordienti, i 2008 di Ermanno Rodano (battuto il Bra in finale grazie al gol di Mana) e con i 2009 di Marco Navarro (ai rigori sulla Sisport), in entrambi i casi eliminando la Juve nei triangolari di semifinali. I bianconeri si sono rifatti con una tripletta di vittorie nelle annate più piccole: tutte le squadre - i Pulcini 2011 di Davide Perri, i Piccoli Amici 2012 e 2013 - hanno battuto in finale la Sisport. L’unica voce fuori dal coro a cantare sul palco dei vincenti è stata quella dell’Olmo 2010 di Matteo Odasso, che ha concluso un percorso trionfale nella finalissima vinta sulla Juventus ai calci di rigore, dopo lo spettacolare 2-2 dei tempi regolamentari, con una super doppietta di Borgetto. Tutto questo nel contesto di un’organizzazione perfetta che ha coinvolto 124 squadre e gestito quasi trecento partite nelle cinque settimane del torneo senza ritardi e sbavature.
PANCHINE - Decisi gli allenatori delle giovanili, con le conferme di Tino Romeo in Under 19, Paolo Gribaudo in Under 17, Giovanni Lauritano in Under 16 e Luca Goteri in Under 15
Paolo Comità, in arrivo dal Cirié 2008, è l’unico volto nuovo nello staff tecnico del Caselle, che si prepara ad affrontare la stagione sportiva 2021/2022 con il gruppo di allenatori già operativo quest’anno, seppur con qualche cambiamento interno.
Andando in ordine di categoria, Tino Romeo è confermato alla guida dell’Under 19, così come Giovanni Lauritano, che tiene le redini del gruppo 2006 in Under 16. Paolo Gribaudo sale di annata, passando dai 2007 ai 2005, in Under 17; percorso inverso per Luca Goteri, che prende proprio i 2007 in Under 15. Per quanto riguarda l’Under 14, in panchina siederà la coppia formata da Paolo Comità e Samuele Gentile, figlio del responsabile della scuola calcio Michele, già patentato Uefa C.
SOCIETA’ - Il direttore generale Nunzio Alcibiade annuncia l’arrivo del braccio destro di Agostino Longobardi, responsabile della Scuola calcio: “Ottimo istruttore, adesso ha una responsabilità maggiore perché deve lavorare su più annate, ma i risultati già si vedono”. Quasi al completo l’organigramma tecnico
“Il colpo dell’anno scorso è stato Agostino Longobardi, quest’anno è Daniele Sorano”. Così Nunzio Alcibiade, direttore generale del Vianney, annuncia l’arrivo dell’ex allenatore di Mirafiori e Chisola come nuovo coordinatore dei Piccoli Amici e braccio destro di Longobardi, dalla scorsa estate responsabile della Scuola calcio.
“Al Mirafiori Sorano aveva creato i presupposti per il grande 2007 che hanno adesso, nei due anni al Chisola ha fatto benissimo con i 2009, adesso ha una responsabilità maggiore perché deve lavorare su più annate, ma i risultati già si vedono: stiamo coinvolgendo un sacco di bambini già dalla scuola materna, tutti i mercoledì una trentina di bambini tra il 214 e il 2017 fanno attività ludico-motoria nel campo a 5. Un altro mattone nel nostro piccolo castelletto” racconta Alcibiade, che punta “a ricostruire in breve tempo le categorie che ancora ci mancano. Stiamo seminando bene, speriamo che da settembre si possa tornare a fare calcio come si deve.
L’organigramma societario è rimasto uguale, con Pasquale Fagiolino responsabile dei dilettanti, Patrizio Grieco responsabile delle giovanili, Agostino Longobardi (coadiuvato da Daniele Sorano) alla scuola calcio, Tony D’Arenzo in segreteria e Giorgio Massocco responsabile dei tornei. Continuità anche nello staff tecnico, con gli allenatori confermati in blocco. Nelle giovanili Angelo Guerrisi completa il biennio con i 2005 in Under 17, mentre Jacopo Della Malva passa dai 2004 ai 2006, nella categoria Under 16. I gruppi del 2007 e del 2008 sono ancora in costruzione. Per quanto riguarda la scuola calcio, Francesco Costanzo tiene i due gruppi di 2009, Luca Cibrario continua con i 2011, a Sergio Barba è stata affidata la nuova squadra di 2012, mentre nei 2013 rimane Simone Mangiacotti. Deve essere ancora individuato l’istruttore giusto per i 2014, mentre da costruire rimane solo il gruppo di 2010.
KEEPLAY PROFESSIONAL SOCCER SCHOOL - A Venaria da lunedì 21 a venerdì 25 giugno (poi a Cairo Montenotte, Sedriano, Verres e Casnigo), i camp estivi con il preparatore delle Nazionali italiane Under 18 e Under 16 sono un’occasione da non perdere per i giovani numeri uno. Crescita sportiva e divertimento sono assicurati, in campo tanti allenatori di club professionistici: non per caso, tanto giovani allenati dalla KPSS stanno provando (o sono già stati presi) da società di serie A, serie B e Lega Pro
Cinque settimane di stage estivi dedicati ai numeri uno: sono i “Modern Keeper Camp 2021”, organizzati dalla Keeplay Professional Soccer School di Fabrizio Capodici. Portiere professionista, una carriera da allenatore che è passata per il Settore giovanile della Juventus e la Federazione della Cina, un presente come preparatore dei portieri delle Nazionali italiane Under 18 e Under 16, Capodici sarà ogni giorno in campo con i giovani numeri 1, insieme a tanti altri allenatori di club professionistici.
Per garantire la massima attenzione alle esigenze e alle caratteristiche di ogni singolo atleta (di età compresa tra i 7 e i 15 anni), gli stage sono a numero chiuso, con massimo 20 partecipanti a settimana. È una grande occasione per divertirsi (che nel calcio giovanile rimane l'aspetto fondamentale) e conoscere una metodologia all’avanguardia nell’allenamento dei portieri. Lo staff di Capodici propone infatti allenamenti specifici e innovativi, che considerano gesti tecnici, tecnica podalica, aspetto mentale e cognitivo, coordinazione, motricità, acrobatica e situazioni di gara.
farsi notare da preparatori abituati a confrontarsi con il calcio che conta. Sono tanti infatti i giocatori che si sono allenati con la KPSS e ora sono in orbita professionistica: Lorenzo Canale, classe 2004 del Borgaro, è in prova al Toro; della stessa annata è Sava Golingher: giocava nel Masseroni di Milano, è già stato preso dal Novara; è un 2005 Filippo Colliard del Pont Donnaz Hone Arnad, che si sta allenando con il Piacenza; provino con il Genoa per il giovane Lorenzo Ceppi, classe 2006 della Cairese, la società di Cairo Montenotte, in provincia di Savona; l'ultima chiamata è arrivata per il 2008 Marcello Saettone del Vado, che è stato visionato dalla Sampdoria.
LE DATE
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
LA QUOTA COMPRENDE
Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 327/5303956. Promo iscrizione entro il 10 giugno.
KEEPLAY PROFESSIONAL SOCCER SCHOOL
Ma come lavora la Keeplay Professional Soccer School? Ce lo spiega direttamente Fabrizio Capodici: “La scuola di perfezionamento tecnico calcistico KPSS ha come mission quella di allenare giovani portieri, preparandoli a livello tecnico, atletico, coordinativo e motorio, nonché a livello mentale, per poter affrontare con competenza, determinazione e sicurezza gli impegni sportivi. Portiamo la nostra esperienza e adattiamo la nostra metodologia alle specifiche esigenze del singolo atleta, alle qualità che deve migliorare. Non proponiamo allenamenti prestabiliti, ma lavori costruiti su misura per ogni ragazzo, per il suo livello di preparazione e per gli obiettivi che intende raggiungere”.
Obiettivo ultimo è la formazione del portiere moderno, figura ricercata dalle società professionistiche. Ancora Fabrizio Capodici: “Il ruolo si sta evolvendo velocemente. Il portiere moderno deve essere in grado di usare in modo naturale i due piedi, su media e lunga distanza, e di rilanciare la palla con entrambi gli arti, nel modo più naturale possibile. Deve saper giocare di reparto, tenere le distanze giuste dalla linea difensiva, deve imparare a leggere le situazioni sia con possesso palla che con palla agli avversari, insomma il portiere moderno è integrato alla squadra, è un ruolo molto più complesso. Servono forte personalità e leadership, bisogna saper comunicare con i toni e i tempi giusti, per esempio non posso dire “uomo” o “solo” con lo stesso tono di voce. Senza dimenticare la base, la tecnica del portiere, bisogna conoscerla e farla diventare automatica. Il calcio moderno è molto più veloce, i palloni sono più leggeri, il portiere deve rispondere agli stimoli in modo immediato, deve essere veloce in tutto quello che fa”.