COMUNICATO STAMPA - Confermata la notizia che 11giovani.it ha dato in esclusiva (clicca qui): "L’accordo prevede la sottoscrizione di una lettera d’intenti che porterà Sorrentino a ricoprire la carica di presidente dal prossimo luglio, con la suddivisione dei ruoli da oggi fino al termine della stagione sportiva in una fase naturale di passaggio di consegne: Luca Gandini porterà a termine gli impegni per l’attuale annata, mentre la nuova proprietà programmerà il futuro". Martedì mattina la conferenza stampa di presentazione. Ecco il comunicato stampa pubblicato dal Chieri
A.S.D. Chieri comunica l’accordo raggiunto tra il presidente del club Luca Gandini e Stefano Sorrentino per l’avvicendamento alla guida della società azzurra. Dopo dieci anni di presidenza, in cui ha portato il Chieri a diventare un’eccellenza del calcio piemontese in termini di organizzazione, strutture, risultati e valorizzazione dei giovani talenti, Luca Gandini aveva deciso da tempo di lasciare il club a professionisti dalla comprovata serietà e competenza che potessero garantire un futuro importante alla società.
Da qui l’intesa con l’ex portiere e oggi dirigente sportivo Stefano Sorrentino. L’accordo prevede la sottoscrizione di una lettera d’intenti che porterà Sorrentino a ricoprire la carica di presidente dal prossimo luglio, con la suddivisione dei ruoli da oggi fino al termine della stagione sportiva in una fase naturale di passaggio di consegne: Luca Gandini porterà a termine gli impegni per l’attuale annata, mentre la nuova proprietà programmerà il futuro.
“Sono molto soddisfatto di questa operazione – spiega Luca Gandini – perché è stata fatta in primis per il bene del Chieri e perché credo di aver trovato la persona giusta che possa far crescere ulteriormente questa società”.
Dopo aver affrontato e spesso neutralizzato i migliori attaccanti del mondo lungo una carriera di oltre 20 anni in Italia ed Europa, Stefano Sorrentino, oggi apprezzato dirigente sportivo e opinionista, ha scelto di impegnarsi in prima persona mettendo a disposizione la sua esperienza e passione per il calcio in un progetto che avrà solide basi e che possa svilupparsi nel tempo.
“Sono onorato di ricevere il testimone da Luca Gandini, un grande presidente che ha reso il Chieri una società importante e apprezzata in tutto il panorama calcistico piemontese – le prime parole di Stefano Sorrentino – Sono molto contento di poter iniziare questo percorso e non vedo l’ora di incominciare”.
Maggiori dettagli verranno annunciati nel corso della conferenza stampa prevista martedì 5 aprile alle ore 11:30 presso il Centro Sportivo Roberto Rosato, dove interverranno Luca Gandini e Stefano Sorrentino.
Fonte: www.calciochieri1955.it
CRAI / BUONO A SAPERSI - La prova costume è sempre più vicina e chi ha lavorato sulla forma lo sta già facendo da un po’ di tempo. Anzi, il segreto per mantenersi al top la silhouette è proprio la costanza: nessuna performance da wonder woman ma un’attività fisica costante e bilanciata. Unitamente a una dieta equilibrata, completa e adatta alle esigenze nutrizionali soggettive.
Questo punto è fondamentale, purtroppo non esiste un dimagramento reale senza regolare anche l’alimentazione e l’apporto calorico. Non è necessario seguire regimi da fame o particolarmente strambi e iperproteici, non serve mangiare bistecche a colazione: ciò che occorre è una dieta perfettamente bilanciata, possibilmente drenante e in grado di risvegliare il metabolismo.
L’attività fisica svolge, qui, un ruolo di prim’ordine. Innazitutto, muoversi scatena la produzione di endorfine. Ciò significa meno stress e meno ansia. Meno stress vuol dire, a sua volta, meno fame nervosa e un minor rischio di deleterie abbuffate di zuccheri. Poi, l’attività fisica risveglia il metabolismo, aiuta a bruciare i grassi, migliora la salute cardiovascolare, attiva la circolazione, riduce la ritenzione idrica e tonifica i muscoli in modo mirato.
A ridosso della famigerata prova costume, è importante impostare un programma di rémise en forme che preveda costante esercizio.
Se il budget piange, no problem! Ci si può rimettere in forma anche a costo zero. Come? Il primo consiglio è quello di puntare la sveglia un’ora prima al mattino. Non si tratta di tortura ma del modo più semplice per arrivare al risultato nel minor tempo possibile. Al mattino presto, prima di fare colazione (questo digiuno attiverà il metabolismo), si cammina per 40 minuti a passo spedito e senza soste. Dove andare? Ovunque, a patto di non fermarsi a guardare le vetrine e di mantenere un’andatura costante. Tutto ciò va praticato almento tre volte alla settimana, ancor meglio ogni giorno. Camminare non farà che bene alla salute.
A questo programma di walking, si devono aggiungere tre sessioni di tonificazione alla settimana, da praticare quando si preferisce. Cosa fare? L’ideale è crearsi un mini circuito fitness fatto di esercizi funzionali. Questi ultimi vanno ad attivare tutti i gruppi muscolari in modo armonioso e sono in grado di dare una sferzata ineguagliabile al metabolismo. E vanno eseguiti uno dietro l‘altro, senza pause.
Immancabili, dunque: plank, squat, piegamenti sulle braccia e kettlebell. Quest’ultima è una palla di ghisa con maniglia, l’unico investimento in denaro richiesto. La kettlebell si fa oscillare avanti e indietro, facendo leva su gambe e addome (non sulle braccia), in piedi con le gambe leggermente divaricate.
Il plank, invece, si pratica in posizione prona sollevandosi sui gomiti e sulle mezze punte dei piedi, creando una linea retta con il corpo e mantenendo la posizione il più a lungo possibile. Questo esercizio tonifica: tutte le fasce muscolari addominali (core), la schiena, i glutei, le braccia e le cosce.
I piegamenti a terra, invece, altro non sono che le flessioni: esercizio semplice ma portentoso per attivare il metabolismo.
Infine, lo squat è l’esercizio migliore per tonificare gambe e glutei. Si esegue in piedi, piegandosi come se ci si dovesse sedere (senza sedersi), mantenendo la posizione per alcuni secondi e poi tornando al punto di partenza.
CRAI / BUONO A SAPERSI - Se ne parla da tempo e la scienza conferma: esistono alcuni cibi, detti superfood, in grado di esercitare un forte impatto benefico sulla salute, sulla linea e persino sull’aspettativa di vita. Ma di cosa si tratta? in realtà, sono cibi anche semplicissimi da reperire ma che, ultimamente, stanno svelando al mondo e ai “profani” le loro incredibili qualità.
Le proprietà dei supercibi sono date dal contenuto di sostanze benefiche in elevate quantità: antiossidanti, antinfiammatori naturali, complessi vitaminici e minerali. Dunque, perché farseli mancare? Ne abbiamo selezionati cinque per te, scopriamoli insieme!
Curcuma
La curcuma è una spezia piuttosto economica, dal sapore non troppo accentuato e dalla colorazione gialla. Ma, soprattutto, è un superfood comprovato dalla comunità medico-scientifica. Tanto da essere considerato anche un ingrediente utile per la prevenzione dei tumori. Il merito è del suo principio attivo, la curcumina, che esercita un’azione insieme antiossidante e fortemente antinfiammatoria e sappiamo quanto l’infiammazione dell’organismo sia responsabile dell’insorgere di numerose patologie. Perché la curcuma funzioni, va consumata insieme al pepe nero e a un grasso “buono” (olio EVO) che funga da veicolo.
Zenzero
Questa radice è stata definita un vero e proprio elisir di lunga vita: nelle popolazioni che consumano molto zenzero, l’incidenza di alcune malattie è davvero molto bassa. Lo zenzero è un supercibo attivato dalla sua molecola principale, ovvero il gingerolo. Le proprietà sono riscaldanti, termogeniche (aiuta a bruciare grassi e calorie) e antinfiammatorie. Per ottenere il massimo dallo zenzero, si consiglia di consumarlo in purezza o in decotto a partire dalla radice fresca.
Cipolla rossa
La cipolla un supercibo? Ebbene sì e anche molto economico. Un tempo nominata come cibo dei poveri, la cipolla è oggi rivalutata e diventa un sueprcibo soprattutto nella sua variante rossa. La cipolla rossa è ricchissima di oligoelementi preziosi e di antiossidanti (flavonoidi) che combattono efficacemente la produzione di radicali liberi. Nella cipolla è presente anche la glucochinina, un ormone vegetale antidiabetico. Le cipolle vantano quindi proprietà antinfiammatorie, antibiotiche naturali e antifungine.
Mango
Un frutto esotico, buonissimo e succoso, ormai reperibile pressoché ovunque a prezzi accettabili. Il mango è un supercibo poiché ricchissimo di vitamine e minerali. Per esempio, è un toccasana per rimineralizzare l’organismo nei periodi più difficili. Ma c’è di più: il mango è anche una vera e propria minera di lupeol, un potentissimo antiossidante che, unitamente al betacarotene contenuto nella polpa del frutto, mantiene giovani le nostre cellule.
Kale
Il nome originale può trarre in inganno ma stiamo semplicemente parlando del cavolo riccio. Perché ll kale è un supercibo? Fondamentalmente perché, con pochissime calorie, funge da vero e proprio integratore multivitaminico e multiminerale completo. Come tutti gli ortaggi appartenenti alla famiglia de cavoli, inoltre, anche il kale potenzia il sistema immunitario, protegge dalle malattie degenerative ed è un alleato per la salute delle cellule cerebrali.
CRAI / BUONO A SAPERSI - Con l’affacciarsi delle belle giornate, torna prepotente anche la voglia di trascorrere più tempo all’aperto e di rimettersi in forma. E cosa c’è di meglio di una bella pedalata? La bicicletta sta, fortunatamente, diventando il mezzo preferito anche degli italiani (con picchi di preferenza riscontrati soprattutto nel centro-Italia). La bici non inquina, ha un bassissimo costo di manutenzione e fa bene a tutti.
Ma quanto fa bene andare in bicicletta? Più di quanto si riesca a immaginare!
Recenti studi in neurologia hanno evidenziato come il solo ritmo del pedalare crei cambiamenti neuronali importanti, in grado di attenuare addirittura i sintomi di depressione e gli sbalzi d’umore. Ma andiamo per ordine. Pedalare abbassa il livello di stress e mette in circolo un numero elevato di endorfine, molecole “della felicità” che aumentano esponenzialmente se si pedala in mezzo al verde, nel sole o vicino al mare.
Abbandonare l’auto e scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto aumenta anche l’autostima. Infatti, sentirsi attivi e più in forma sono due condizioni necessarie per costruirsi un’autostima di ferro, a prova di influenze o persone negative. Combattere la sedentarietà con una bella pedalata è uno dei più grandi regali che ci si possa concedere con la bella stagione.
Dal punto di vista prettamente fisico, pedalare permette di bruciare un discreto numero di calorie. Dunque, la bicicletta è a tutti gli effetti un attrezzo bruciagrassi. In misura maggiore se si pedala in pendenza o su uno sterrato. A livello muscolare, il movimento della pedalata modella cosce e glutei. Ma non solo, pedalare riduce anche la circonferenza del girovita, tonifica braccia e spalle, aumenta la coordinazione.
Pedalare da soli o in compagnia? La bicicletta può diventare anche un modo per socializzare e per trascorrere più tempo insieme agli amici o alla famiglia, bambini compresi. È consigliabile scegliere percorsi nel verde o, in città, puntare sulle piste ciclabili più lunghe e meno interrotte. E non dimenticare mai di indossare il casco!
Infine, scegliere la bicicletta fa bene a cuore e polmoni: come ogni allenamento cardio che si rispetti, anche il ciclismo (amatoriale, in questo caso) rinforza cuore e polmoni, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica. E i benefici per i polmoni sono anche a lungo termine e indiretti: usando di più le biciclette, diminuiscono le auto in circolazione e si assiste a un impatto positivo a livello di inquinamento atmosferico.
Ma, considerando che siamo ancora un po’ lontani da questo tipo di progressi, è consigliabile scegliere percorsi il più possibile lontani da zone molto trafficate e congestionate.
CRAI / BUONO A SAPERSI - Il dolore cervicale è uno dei più brutti e fastidiosi. Nel caso in cui esso non derivi da traumi articolari che possono richiedere trattamenti specialistici, esistono alcuni consigli per alleviare il dolore e prevenirlo. Questo tipo di infiammazione tende a colpire non solo il collo ma anche gli arti, provocando inoltre mal di testa, vertigini o nausee.
Cause
Tra i fattori scatenanti più comuni si ha la postura scorretta non solo durante il giorno ma anche la notte. È molto importante prestare attenzione a come siamo seduti in ufficio o sul divano di casa e anche la posizione che assumiamo durante il sonno, sconsigliato infatti dormire con la testa poggiata su un solo lato.
Durante il giorno è bene fare attenzione a come siamo seduti davanti al pc o mentre studiamo, o ancora e soprattutto quando utilizziamo il nostro cellulare. Queste attività, che occupano larga parte della giornata, devono essere affrontate nel modo più corretto possibile. Mentre siamo seduti cerchiamo di tenere i piedi poggiati per terra assicurandoci che le gambe creino un angolo di 90° e teniamo la schiena ben poggiata sullo schienale.
Ancora, quando usiamo il telefono meglio evitare di usarlo abbassando la testa caricando così il collo di una pressione eccessiva, meglio averlo in alto, davanti agli occhi.
Prevenzione
Esistono dei semplici e brevi esercizi che possono aiutare ad alleggerire il peso sul collo, allungare e potenziare i legamenti del collo e ridurre il fastidio o la comparsa di dolori cervicali. Dei movimenti lenti, mai bruschi, aiutano a rilassare le varie strutture interessante: fare avanti e dietro con la testa, tirarla piano verso destra e poi verso sinistra, creare dei cerchi prima in un senso e poi nell’altro.
Importante è anche evitare di rimanere nella stessa posizione per troppo tempo non irrigidendo così il collo e le spalle. La cervicale inoltre può comparire anche a causa di colpi di freddo quindi è meglio tenerci ben coperti ed evitare correnti d’aria. Non c’è però modo migliore per prevenire la cervicale del fare attività fisica. Ovviamente non tutti i tipi di allenamenti sono consigliati. Da non prendere in considerazione sono la pesistica e il ciclismo, ottimi invece yoga e pilates. Anche il nuoto giova alla salute in queste circostanze, a patto che non si esageri con lo stile libero.
Rimedi
Se la situazione risulta essere abbastanza fastidiosa e ingestibile è necessario il consulto di un medico. Se invece si tratta di un dolore sporadico e non troppo invalidante, vi sono dei piccoli rimedi naturali che potrebbero alleviare l’infiammazione e farci sentire meglio.
Le tisane sono sempre un ottimo aiuto in situazioni di malessere. Sono consigliate in questo caso quelle a base di curcuma per le sue proprietà antinfiammatorie, la camomilla o la valeriana che rilassano, o ancora infusi a base di tiglio o melissa. Se invece si vuole agire in maniera più forte si possono assumere compresse di zinco o utilizzare pomate con canfora, peperoncino o arnica.
CRAI / BUONO A SAPERSI - I vantaggi dello Yoga sono davvero tanti anche se non ce ne rendiamo conto. Questa disciplina ascetica e meditativa farebbe bene alla salute di tutti: donne, uomini, bambini, adolescenti ed è ideale per la terza età. Palestre e centri sportivi ci propongono corsi di Yoga a go go. E allora prima di iscriverci a un corso, scopriamo insieme i vantaggi di questa pratica che accompagna ogni tappa di vita dell’individuo.
E’ ideale per i bambini perché durante l’infanzia li rende più consapevoli di se stessi facendone aumentare l’autostima. Nella fase adolescenziale, questa pratica regala calma e serenità anche agli adolescenti più ribelli. In età adulta, lo Yoga aiuta a liberarci di tutte quelle tensioni che accumuliamo durante il giorno. Ciò ci permette di vivere con maggiore serenità e di affrontare gli ostacoli della vita. In età avanzata, serve a mantenerci in forma e a contrastare i segni del tempo.
Lo Yoga ci permette di acquisire una maggiore consapevolezza del nostro corpo. E’ una pratica completa perché tonifica tutti i muscoli del corpo a differenza di altre discipline. Dona un benessere fisico e mentale duraturo nel tempo. E’ indicato nei casi di stitichezza e per i disturbi digestivi favorendo l’eliminazione delle tossine. E’ utile in caso di mal di schiena e di mal di testa. Rafforza le nostre articolazioni.
Praticare nel tempo lo Yoga aiuta a migliorare la solidità delle ossa. E se praticata in modo costante, questa disciplina ascetica contribuisce a mantenere in buona salute anche cuore, respirazione e migliora i problemi di circolazione. Quindi con lo Yoga, è possibile dire addio alle fastidiose gambe pesanti che affliggono sia donne che uomini e che ci limitano nella nostra vita quotidiana.
Lo Yoga sarebbe un toccasana persino contro l’invecchiamento cellulare. Perfetto direte voi? Alcune ricerche mediche hanno evidenziato che lo Yoga può ridurre in modo sensibile l’infiammazione che porterebbe all’invecchiamento cellulare, avendo un buon effetto antiage. Mettere un freno all’invecchiamento non è poi così male. Impariamo come sempre a gestire lo stress e a praticare regolarmente sedute brevi di Yoga anche tutti i giorni tempo permettendo. Per fortuna la pratica ci aiuta a contrastare anche i fastidiosi dolori del ciclo mestruale. Grazie a questa tecnica, si possono calmare i dolori associati al ciclo con posizioni di Yoga dinamico abbinate a tecniche di respirazione.
Udite, udite, lo Yoga aiuterebbe a migliorare anche la vita di coppia e l’attività sessuale. Uno studio condotto da ricercatori delle università indiane ha rivelato che praticare lo Yoga può migliorare la vita sessuale delle persone. Alcune posizioni come il Trikonasana (posizione del triangolo), il Bhujangasana (posizione del serpente) e il Ardha Matsyendra Mudra (mezza torsione vertebrale) migliorerebbero le prestazioni sessuali.
Ma lo Yoga è soprattutto un toccasana sia per il corpo sia per la nostra mente. Infatti, aiuta a prevenire gli attacchi di ansia e di panico, migliora la nostra concentrazione e rinforza la nostra autostima. Favorisce i pensieri positivi e allontana i pensieri negativi. E allora… a tutto Yoga!
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - A parte il Beppe Viola (girone A) già sicuro di un posto nei playoff, c’è battaglia vera solo per la conquista del secondo posto: nel girone B Olympic Collegno in vantaggio su Rangers Savonera e Aviglianese; nel girone C il Lenci Poirino deve guardarsi le spalle dal Barcanova
A 8 giornate dal termine del campionato, è ora di fare il punto della situazione sull’Under 15 provinciale di Torino, ricordando che solo la prima classificata di ogni girone conquisterà un posto nei regionali, mentre le seconde andranno ai playoff (che promuoverà 4 squadre sulle 12 partecipanti).
GIRONE A - NEL RECUPERO DI IERI 11-0 DELLA CAPOLISTA ALLE RAGAZZE DELLA JUVE
La solita vittoria nel recupero di martedì (11-0 alle ragazze della Juventus) conferma lo strapotere della Sisport, a punteggio pieno e con una differenza reti mostruosa (153 gol fatti, più di 10 a partita, e solo due subiti). Il Beppe Viola sta giocando un campionato quasi perfetto e c’è ancora lo scontro diretto in programma nell’ultima giornata dell’8 maggio, anche se il 10-0 dell’andata lascia poco spazio ai dubbi su come andrà a finire. Comunque il secondo posto che vale un posto nei playoff è assicurato, visti i 17 punti di vantaggio sulla terza.
GIRONE B - TRA DUE GIORNATE LO SCONTRO AL VERTICE TRA LE PRIME DUE
Manca solo un ultimo sforzo alla Virtus Calcio, che con il 5-0 rifilato all’Aviglianese domenica scorsa ha compiuto un altro passo importante verso i regionali. L’ultimo vero ostacolo sarà tra due giornate (10 aprile) nella sfida contro l’Olympic Collegno, seconda forza del campionato, che dista già ben 8 punti dalla capolista: in caso di vittoria la qualificazione sarà matematica. Ben più combattuta invece la corsa al secondo posto, con tante squadre più o meno in corsa e un calendario ricco di incroci pericolosi. La classifica recita Olympic Collegno 31 punti, Rangers Savonera 29, Aviglianese 27, Cus Torino 25, Real Orione Vallette 23. Ci sarà da divertirsi.
GIRONE C - IL PROSSIMO TURNO DI RIPOSO TOCCA AL LENCI POIRINO
Il turno di riposo appena osservato dalla capolista Beiborg ha accorciato la classifica, ma è un’illusione perché i gialloverdi rimangono ampiamente favoriti per la vittoria nel girone, con tre punti di vantaggio (ma, come detto, una partita in meno) rispetto all’inseguitrice più accreditata, il Lenci Poirino, che però deve anche guardarsi alle spalle dalla rincorsa del Barcanova, che ha 4 punti in meno ma – anche lei – ha già riposato. Domenica prossima toccherà proprio al Lenci Poirino guardare le altre giocare e le idee saranno più chiare, ma il calendario non prevede nessuno scontro diretto in grado di modificare gli equilibri.
VERSO IL PROFESSIONISMO - Dopo aver testato i 2008 Fabio Giambertone (che piace anche al Torino) e Riccardo Leon Bianchi, i bianconeri hanno convocato anche l’attaccante del 2007 per un provino. Andrà invece a Bogliasco l’esterno classe 2009
Adam Boukhanjer, attaccante classe 2007 che sta facendo le fortune del Chisola Under 15 con le sue grandi doti fisiche e la capacità di scardinare le difese, è finito nel mirino della Juventus. La società bianconera lo ha chiamato per una serie di provini a partire dalla settimana prossima, perché ha valutato nel suo talento - ancora grezzo, per quanto affinato dal lavoro di Fabio Moschini, allenatore ex Juve - dei margini di miglioramento che possono fare la differenza anche in ambito professionistico.
“Si vede che il progetto delle Academy Juventus funziona” interviene il presidente del Chisola, Luca Atzori, che continua: “Ormai la sinergia è consolidata, questa partnership ci consente ci migliorare continuamente la nostra offerta tecnica, di contro siamo orgogliosi di proporre i nostri migliori talenti alla Juventus”.
La settimana scorsa due 2008 avevano giocato un’amichevole allo Juventus Center, l’incontenibile Fabio Giambertone del Chisola, già 40 gol in campionato con una media di 2.5 reti a partita, e il difensore Riccardo Leon Bianchi. Il nome di Giambertone è anche sul taccuino del Torino, che ha mandato più volte i suoi osservatori per ammirarne la vena realizzativa.
Il prossimo potrebbe essere Niccolò Sottile, attaccante esterno classe 2009 che fa della rapidità e del dribbling le sue armi migliori: in attesa di una chiamata bianconera, intanto è arrivata quella blucerchiata. Il giovane talento del Chisola è stato infatti convocato dalla Sampdoria per un provino.
TEST MATCH - Nonostante la sconfitta per 3-1, i ragazzi di Marco Mezzapesa (in gol con D’Abbene) hanno fornito un’ottima prestazione. Il presidente: “La collaborazione si svilupperà con altri test match che coinvolgeranno le altre nostre squadre, come da nostro programma tecnico”
Domenica i ragazzi classe 2007 della Virtus Calcio hanno vissuto un’importante esperienza formativa, ospiti del Monza, società in crescita esponenziale nel panorama nazionale, molto attenta ai giovani talenti del Piemonte (vedi il 2004 Marras, preso dal Chieri per la Primavera). La squadra Under 15 di Marco Mezzapesa ha giocato un’amichevole contro i pari età in maglia biancorossa, perdendo per 3-1 ma giocando per gran parte della gara alla pari con avversari abituati al contesto dei campionati nazionali: D’Abbene ha segnato il gol del momentaneo 1-1, Garzaniti e Rosso sono stati fermati solo dai legni, in generale la differenza fisica e tecnica è emersa con il passare dei minuti, ma la prestazione dei giovani bianconeri è stata davvero soddisfacente.
“È stata un’esperienza bellissima - commenta il presidente Marco Scognamiglio - non per caso abbiamo ricevuto i complimenti, davvero graditi, dallo staff tecnico del Monza. La collaborazione si svilupperà con altri test match che coinvolgeranno le altre nostre squadre, come da programma tecnico della Virtus: sono partite che servono per la crescita e la visibilità dei ragazzi. Vogliamo proporre una Scuola calcio professionale e ci stiamo riuscendo, a breve presenteremo altre novità in vista della prossima stagione”.
ESCLUSIVA - L’ex portiere, attuale commentatore televisivo e procuratore sportivo, era sabato in tribuna per la partita di serie D. Non ci sono conferme ufficiali, ma mancherebbero solo pochi dettagli nella trattativa per il passaggio di proprietà: a giorni l'annuncio ufficiale
Stefano Sorrentino era in tribuna a Chieri sabato scorso, per assistere alla partita di serie D (persa per 0-1 con l’RG Ticino) insieme al “fedelissimo” Antonio Montanaro. Solo un caso, magari per fare una chiacchierata con l’amico Simone Loria, che in collina allena l’Under 17? Sembra di no.
Mettiamo subito le mani avanti: conferme ufficiali non ce ne sono e i diretti interessati non proferiscono parola, almeno per ora. Ma le voci portano tutte verso un’unica direzione: è vicino, vicinissimo il passaggio di proprietà della società del Chieri, dall’attuale numero uno Luca Gandino all’ex portiere di Torino, Chievo, Palermo, Aek Atene e Recreativo Huelva, attuale commentatore televisivo e procuratore sportivo. E, se ci sarà la fumata bianca, futuro presidente.
C’era chi parlava di firma e annuncio già nella giornata di oggi, un super regalo per il 43° compleanno di Sorrentino. In realtà ci vorrà ancora qualche giorno per limare i dettagli e la data giusta potrebbe essere quella di lunedì prossimo. D’altronde di carne al fuoco ce n’è tantissima: da una parte c’è la società sportiva del Chieri, che oltre alla serie D ha ormai stabilmente uno dei vivai più prolifici del Piemonte, basti pensare ai 2004 Jacopo Mosole, ormai stabile al Genoa, e Tommaso Marras, da poco preso dal Monza. Ci sono tanti altri ragazzi nel mirino delle prof, oltre a pressoché tutte le squadre in corsa per vincere i loro gironi regionali: merito del lavoro, ormai lungo 11 anni, portato avanti dal direttore generale Pino Perfetti e dal suo staff (in cui ha giocato un ruolo decisivo Davide Bellotto, oggi nello staff di osservatori della Juventus), arricchito nell’ultima stagione dal direttore tecnico Vincenzo Manzo. Dall’altra c’è un impianto sportivo che non teme rivali in tutta la regione, frutto di un investimento - si dice - di un paio di milioni di euro.
Insomma, prima di passare la mano la famiglia Gandini cercherà le giuste garanzie, anche per non disperdere un patrimonio sportivo costruito con tanto impegno e passione. E lo stesso Sorrentino (che negli ultimi due anni è stato accostato a numerose società, tra cui Torinese, Cbs, Carrara: qui una sua intervista programmatica) ha bisogno di analoghe garanzie per iniziare nel modo giusto la sua avventura dirigenziale. Serve ancora qualche giorno di pazienza…