Nome e Cognome?
Alessio Borga .
Data di nascita?
18/05/2000.
In quale squadra giochi?
Chieri calcio.
Ruolo?
Portiere.
Dove hai iniziato a giocare a calcio?
Nella polisportiva centrocampo.
Come valuti la tua stagione appena conclusa?
Direi che è stata una stagione quasi perfetta.
Perché? Quali sono stati gli aspetti positivi e quali i negativi?
Gli aspetti positivi sono stati sicuramente l’esserci impegnati tutto l’anno per un unico obbiettivo che era appunto quello di vincere il titolo, prima regionale e poi nazionale, l’aspetto negativo è stato appunto la mancata vittoria nei regionali causata dall’inesperienza della squadra per una competizione così prestigiosa.
Qual è il tuo punto di forza sul campo di calcio?
I miei punti di forza sono la grinta e la voglia di fare sempre risultato , la squadra, senza quella sarebbe difficile vincere, poi calma e attenzione costante, una buona spinta e una buona reattività
In cosa, invece, puoi ancora migliorare?
Devo allenarmi tantissimo con i piedi e sulle palle alte
Qual è l’allenatore a cui sei più legato?
Nulla togliendo a tutti gli allenatori che ho avuto, dai quali ho imparato molto, il mister a cui sono più legato è Alessandro Locandro, perché carismatico, molto professionale, con una grande voglia di insegnare e di trasmettere tutto il suo sapere a noi ragazzi.
Chi sono secondo te i migliori 3 giocatori nel tuo ruolo?
Capra del Baveno, Bellardone del Lucento e Vero della Pro Settimo Eureka.
Quali sono i tuoi obiettivi nel mondo del calcio?
Il mio obbiettivo primario è quello di migliorare sempre di più, per diventare il migliore e il più bravo poi si vedrà
Cosa ti ha spinto a frequentare lo stage di Supergacademy?
La voglia di allenarmi e di imparare cose nuove con l’aiuto dei preparatori .
Come ti sei trovato con i compagni?
Molto bene, erano tutti ragazzi simpatici e in gamba.
E con gli istruttori?
Anche con loro mi sono trovato molto bene, sono molto preparati, molto simpatici e in futuro spero di potermi allenare ancora insieme a loro.
Cosa ti è rimasto da questa esperienza?
Gli insegnamenti utili dei preparatori e il confrontarmi e l’aiutare i ragazzi più piccoli di me.
A fine stage, ti sei sentito soddisfatto per le due giornate?
Assolutamente si.