Mercoledì, 13 Novembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

SOCIETA’ - Manca ancora una comunicazione ufficiale, ma è ormai sicura la rottura con il responsabile del settore giovanile, nonostante la stagione positiva e la Primavera sia ancora in corsa nei playoff


Le strade del Novara e di Andrea Fabbrini si sono definitivamente separate. Un epilogo che era preventivabile fin dallo scorso dicembre, quando l’ex presidente di Trapani e Giarre, Marco La Rosa, ha acquisito la società insieme a Pietro Lo Monaco, ex direttore sportivo del Catania, oggi direttore generale dei novaresi: è normale che una nuova proprietà scelga le persone cui affidare la gestione sportiva. Più particolare la tempistica: il divorzio sembra ormai avvenuto e definitivo, anche sui canali ufficiali del Novara non è ancora stato pubblicato niente.

Andrea Fabbrini (già capo degli osservatori del Torino dal 2013 al 2017, responsabile del settore giovanile prima della Pro Vercelli fino al 2019, poi del Torino) ha iniziato a gestire le giovanili del Novara nel 2002, quando la società era appena rinata dal fallimento e i tesserati si contavano sulle dita di una mano. Tre squadre iscritte ai campionati nazionali nella prima stagione, tutte e cinque in quella attualmente in via di conclusione, con un notevole innalzamento della qualità. Una crescita che si è concretizzata in particolare nella Primavera (allenata da un altro ex professionista come Franco Semioli), che sabato si giocherà la semifinale di ritorno dei playoff, un risultato impensabile a inizio stagione.

Nonostante i buoni risultati, la collaborazione tra il Novara e Andrea Fabbrini finisce qui. Rimangono tante questioni aperte: da un lato, chi assumerà la guida delle giovanili azzurre, e dall’altro dove andrà Fabbrini nella prossima stagione, magari insieme al fedelissimo Semioli.

TRIONFO BIANCONERO - La squadra di Alessandro Malagrinò vince la “finale anticipata” in virtù di un secondo tempo praticamente perfetto, domenica la “finale vera” sarà il derby con l’Alpignano


Lascaris e Alpignano, impianti sportivi che distano un centinaio di metri, dominano il Piemonte. Il derby tra bianconeri e biancoazzurri assegnerà il titolo regionale Under 15, dove la sfida tra i lascarini di Alessandro Malagrinò e il Chisola di Alessandro Locandro, giocata sul neutro di Orbassano, era una sorta di “finale anticipata”. Ha vinto con pieno merito il Lascaris, che dopo un primo tempo equilibrato ha letteralmente dominato la ripresa, giocata a una porta sola.

LA PARTITA

Il Chisola approccia meglio la partita e passa al quarto d’ora con un super gol di Sottile, che parte dalla destra, entra nel campo e disegna un capolavoro con il suo sinistro d’autore, con la palla che si infila sotto l’incrocio dei pali senza lasciare scampo a Schierano. La gara è scoppiettante, vive di continui capovolgimenti di fronte e le occasioni si sprecano da entrambe le parti: Baba Hay, Cozzula e Quero ci provano da una parte, Persiano e Zamboni rispondono per i bianconeri. Quando tutto lascia prevedere il Chisola in vantaggio nell’intervallo, arriva un altro capolavoro, stavolta dipinto da Scanavino, che calcia di sinistro dal limite e trova, anche lui, il sette.

Si va negli spogliatoi sull’1-1, ma la situazione psicologica ora pende decisamente dalla parte lascarina. E infatti i primi 10 minuti sono un vero e proprio assedio: si apre con un gol annullato a Zamboni per fuorigioco, si continua con un colpo di testa di Persiano, anche se l’occasione migliore arriva con la conclusione dalla distanza di Roncarolo che si stampa sulla traversa. Il Chisola prova a uscir dal guscio, anche grazie al buon ingresso in campo di Carli, ma ci sono ancora un colpo di testa di Bernardinis e un altro tiro di Roncarolo, fuori di poco, prima del sorpasso. È il 18’ quando un gran lavoro di sponda di Persiano libera Zamboni davanti al portiere, l’esterno masticato del numero 11 beffa il portiere e si infila all’angolino. Il Chisola mette in campo tutto quello che ha - “non posso rimproverare niente ai miei ragazzi”, dirà Locandro a fine partita - ma di energie ce ne sono poche, lucidità nelle giocate ancora meno. Le occasioni continuano ad essere di marca bianconera, vedi la mezza rovesciata di Persiano che, fosse finita un po’ più bassa, avrebbe fatto venire giù lo stadio. Nel recupero arrivano le ultime fiammate d’orgoglio del Chisola, due occasioni sui piedi di Quero, che prima calcia alto il classico tiro della disperazione, poi si trova a distanza ravvicinata sa Schierano che chiude bene lo specchio della porta. Sui guantoni del numero uno si schiantano le ultime speranze del Chisola: il Lascaris è in finale, con pieno merito.

LASCARIS-CHISOLA 2-1
RETI: pt 14’ Sottile (C), 34’ Scanavino (L), st 21’ Zamboni (L)
LASCARIS: Schierano, Penta (st 40’ Laguardia), Bernardinis, Amendolagine, Martinelli, Mininni (st 32’ Sarti), Scanavino, Spina, Persiano, Roncarolo (st 35’ Dino), Zamboni. A disp. Scanu, Cruto, Schopfner, Giliberto, Carelli, Tosku. All. Malagrino.
CHISOLA: Rostagno, Pansini, Florio, Grosso (st 15’ Carli), Pochettino (st 1’ Boaglio), Brusa, Sottile, Cozzula, Calizia, Baba Hay (st 23’ Pistone), Quero. A disp. Sapino, Polliotto, Cantele, De Luca, Bunjaj, Bianchi. All. Locandro.

PRESENTAZIONE - Appuntamento venerdì mattina con l’avvocatessa, ex arbitro e Agente FIFA, che presenta i suoi tre libri “L’agente sportivo”, “Non solo calcio” e “La fiscalità nella sponsorizzazione sportiva”


“L’agente sportivo” analizza in modo dettagliato i diversi aspetti giuridico-legislativi e l’evoluzione nel tempo della figura dell’agente sportivo. “Non solo calcio” affronta argomenti di attualità come il doping, la riforma della giustizia sportiva fino al ruolo e alle tutele che spettano alle donne nello sport. L’ultimo manuale, “La fiscalità nella sponsorizzazione sportiva”, affronta e analizza in modo semplice e dettagliato la sponsorizzazione sportiva, trattandola sul piano civilistico e tributario. Sono i tre libri che Valentina Porzia (avvocatessa specializzata in diritto sportivo, professoressa universitaria e opinionista, ex arbitro e Agente FIFA iscritta all’albo) presenterà al Salone del Libro di Torino, venerdì 10 maggio alle 11.05 nel padiglione 2, stand K163. Un appuntamento interessante per appassionati e addetti ai lavori.

«Sarò alla Fiera internazionale del libro di Torino - racconta Valentina Porzia - per il secondo anno consecutivo. È un grande privilegio per me tornarci e ringrazio per questo la mia casa editrice service4media. I miei libri sono prevalentemente saggi ma, viste le tematiche soprattutto di “Non solo calcio”, si tratta di testi che suscitano interesse di cittadini comuni e non solo degli addetti ai lavori. In queste occasioni è stupefacente vedere persone, anche poco devote alla lettura, avvicinarsi alla presentazione e riempirmi di domande di vita quotidiana».

L'AGENTE SPORTIVO

Il libro esprime l’attenzione e la passione dell’autrice verso lo sport, soprattutto nella sua dimensione giuridica e manageriale. Questo autentico interesse personale e scientifico è evidenziato dalla ricchezza dei richiami storici, da una parte, e normativi e giurisprudenziali, dall’altra, che si rinvengono nel testo. Grande è l'attenzione al diritto sportivo e ai suoi specifici temi da parte degli operatori del diritto e dei soggetti che si occupano, in modo professionale o meno, delle attività connesse allo sport. In questo libro tale attenzione di natura generale si concretizza, intorno a temi più specifici e fra questi vi è quello dell’Agente sportivo, con particolare riferimento a quello operante nel calcio, che assume un rilievo cospicuo, come sottolineato a più riprese dall’autrice e illustrato con richiami di natura storica, economica e giuridica.

NON SOLO CALCIO - DALLA PREFAZIONE A CURA DEL PRESIDENTE DEL C.O.N.I. GIOVANNI MALAGÒ

Non solo calcio. Questa raccolta di appunti di diritto sportivo affronta diversi argomenti di attualità che spaziano dal doping alla riforma della giustizia sportiva, dalla stesura del nuovo codice di giustizia fino al ruolo e alle tutele che spettano alle mamme atlete e, più in generale, alle donne sportive. Si tratta di temi a me molto cari che ho voluto affrontare nel corso della mia Presidenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Non voglio abusare dello spazio concessomi in questa ‘fatica’ editoriale, ma desidero sottolineare in poche righe quanto, fattivamente, è stato realizzato per riformare il mondo dello sport italiano. In tema di doping, mi preme ricordare come il CONI, ormai da cinque anni, abbia scelto la linea della trasparenza assoluta, favorendo la nascita della NADO Italia: l’organizzazione nazionale antidoping, libera da qualsiasi condizionamento, anche teorico, per il bene dello sport italiano e il rispetto delle regole. (…)

Un’altra rivoluzione è stata compiuta in termini di organizzazione della giustizia sportiva, con la nascita della Procura Generale dello Sport, del Collegio di Garanzia dello Sport e la stesura di un nuovo codice unico. Tutto ciò che è stato fatto è sicuramente migliorabile, ma è indubbio che le riforme elencate abbiano garantito al mondo sportivo maggiore uniformità e celerità di giudizio rispetto al passato. Questa raccolta di appunti, animata proprio dalle tante novità introdotte, partecipa all’accrescimento della cultura sportiva in materia. Essa è stata realizzata, inoltre, da una collaboratrice della Rivista di Diritto Sportivo, una professionista e una donna che ha messo le proprie capacità e competenze al servizio dello sport. (…)

LA FISCALITÀ DELLA SPONSORIZZAZIONE SPORTIVA

Questo manuale affronta e analizza, in modo semplice ma dettagliato, la sponsorizzazione sportiva, trattandola sul piano civilistico e tributario e tracciando le linee guida per chi quotidianamente considera lo sport un’azienda, ovvero un motore dello sviluppo economico dell’intero Paese. Il testo si occupa dell’analisi dei regimi tributari della sponsorizzazione sportiva e della sua possibile deducibilità dei costi sostenuti. Particolarmente stimolante, inoltre, è la disamina in ordine alla qualificazione giuridica del fenomeno dei “naming rights”, con i richiami ai casi pratici, alle modalità di stesura dei contratti e alle ulteriori forme di finanziamento. Il manuale risulta un mirabile equilibrio tra il necessario approfondimento pratico e dogmatico dei temi e degli istituti passati in rassegna e l’individuazione delle soluzioni di volta in volta proposte.

COMUNICATO UFFICIALE - Chiamiamoli playoff, che è più bello di “meccanismi di scambio”: comunque sia, tra sabato e domenica prossimi iniziano le partite che promuoveranno ai campionati regionali solo alcune delle squadre arrivate al secondo e al terzo posto nei gironi provinciali.


GIRONI DI QUALIFICAZIONE AL CAMPIONATO REGIONALE UNDER 19

Le 33 squadre aventi diritto sono state suddivise in 11 triangolari di qualificazione, composti con criterio di vicinorietà e articolati con gare di andata e ritorno. Le 11 vincenti dei gironi e la migliore seconda classificata acquisiranno il diritto di partecipazione al campionato regionale Under 19 2024-2025 (12 qualificate).

Non è ancora stato pubblicato il calendario del girone 1 in quanto le ultime partite del girone di Novara sono state giocate ieri: il Verbania si è qualificato ai regionali grazie alla vittoria per 1-0 sull'Arona, che ha permesso il sorpasso al primo posto; l'Arona deve ripartire dai playoff, dove accede insieme all'Union Novara, che ha subito una sconfitta ininfluente dal Fomarco.

Girone 1 - Juventus Domo, Arona, Union Novara
Girone 2 - LG Trino-Ivrea Banchette / riposa Futurogiovani Vilianensis
Girone 3 - Caselle-VDA Charvensod / riposa La Nuova Lanzese
Girone 4 - Spazio Talent Soccer-Carrara / riposa Torinese
Girone 5 - Beiborg-Bsr Grugliasco / riposa Paradiso Collegno
Girone 6 - Pecetto-Pozzomaina / riposa Mirafiori
Girone 7 - Villafranca-Villar Perosa / riposa Candiolo
Girone 8 - Salice-Marene / riposa Atletico Racconigi
Girone 9 - Pedona-Giovanile Centallo / riposa Busca
Girone 10 - Fortitudo FO-Accademia Casale / riposa Diavoletti Vercelli
Girone 11 - Arquatese Valli Borbera-Bistagno Valle Bormida / riposa Area Calcio Alba Roero

 

GIRONI DI QUALIFICAZIONE AL CAMPIONATO REGIONALE UNDER 17

Le 37 squadre aventi diritto sono state suddivise in 7 quadrangolari e 3 triangolari di qualificazione, composti con criterio di vicinorietà e articolati con gare di andata e ritorno. Le 10 vincenti, le 7 seconde classificate dei quadrangolari e le 2 migliori seconde classificate nei triangolari acquisiranno il diritto di partecipazione al campionato regionale Under 17 2024-2025 (19 qualificate).

Girone 1 - Gozzano-Varzese / risposa Omegna
Girone 2 - Union Novara-Cureggio / Veveri-Accademia Borgomanero
Girone 3 - Ponderano-Grand Paradis / Vallorco-Ivrea Banchette 
Girone 4 - Borgaro Nobis-Atletico CBL / Caselle-Crescentinese 
Girone 5 - Rwc Lucento Stars-Venaria / Villarbasse-Almese 
Girone 6 - Mirafiori-Kl Pertusa / Pozzomaina-San Giacomo Chieri 
Girone 7 - Cheraschese-Orange Cervere / Spartak San Damiano-Csf Carmagnola 
Girone 8 - Valle Po-Chisone / riposa San Secondo
Girone 9 - Boves Cuneo-Sant’Albano / riposa Giovanile Centallo
Girone 10 - Asca-Ovadese / Tiger Novi-Libarna 

 

GIRONI DI QUALIFICAZIONE AL CAMPIONATO REGIONALE UNDER 16

Le 43 squadre aventi diritto sono state suddivise in 10 quadrangolari e un triangolare di qualificazione, composti con criterio di vicinorietà e articolati con gare di andata e ritorno. Le 11 vincenti e le 5 migliori seconde classificate nei quadrangolari acquisiranno il diritto di partecipazione al campionato regionale Under 16 2024-2025 (16 qualificate).

Girone 1 - Omegna-Cameri / Oleggio-Arona 
Girone 2 - Alicese Orizzonti-Crescentinese / San Giacomo-RG Ticino 
Girone 3 - VDA Charvensod-Pont Donnaz Hone Arnad Evancon / Valle Elvo-Chiavazzese 
Girone 4 - Autovip San Mauro-Ivrea / San Maurizio-Atletico CBL
Girone 5 - Football Club Mirafiori-Spazio Talent Soccer / riposa Vianney
Girone 6 - Almese-Atletico Alpignano / Rwc Lucento Stars-Valle di Susa 
Girone 7 - NH10042-Mirafiori / San Giacomo Chieri-Bruinese 
Girone 8 - Bra-Lenci Poirino / Canelli-Vinovo Sport Events 
Girone 9 - Morevilla-Saviglianese / San Secondo-Infernotto 
Girone 10 - Cuneo Olmo-Salice / Bisalta-Caraglio 
Girone 11 - Asca-Nizza Vallebelbo / Viguzzolese-Ovadese 
 

TORNEO - Nella splendida cornice della Sardegna, i bianconeri hanno trionfato con Esordienti (ai rigori contro i padroni di casa, dopo aver eliminato Roma e Cagliari), Pulcini (davanti al super Lascaris, arrivato fino a un passo dal sogno) e Primi Calci (in un podio di prestigio con Milan, Monza e Ajaccio)


La Juventus torna dalla Sardegna con il pieno di coppe: i bianconeri, infatti, hanno vinto con tutte e tre le categorie in lizza il Trofeo Città di Olbia. Ma non è stata certo una passeggiata, vista la partecipazione di 68 squadre dilettantistiche e ben 12 professioniste (con i ragazzi di un anno più giovani) a una manifestazione che, fin dalla sua prima edizione, ha dimostrato una perfetta organizzazione e grandi potenzialità per il futuro.

Nella splendida cornice della Sardegna, ben 4 impianti sportivi sono stati impegnati in contemporanea per gestire le centinaia di partite disputate in un intenso week end di gioco. Nella categoria Esordienti 2011, la Juventus 2012 di Pietro Magri ha dovuto tirare fuori tutte le sue risorse tecniche e caratteriali per battere la concorrenza: tutto facile nel girone eliminatorio, ma già nei quarti di finale la super sfida con la Roma, vinta per 1-0. Con lo stesso parziale, i bianconeri hanno battuto il Cagliari in semifinale, per poi sfidare i padroni di casa dell’Olbia (squadra molto competitiva e “gasata” dalla vittoria nel derby con la Torres) in una finale dalle mille emozioni. Olbia in vantaggio, ma ripresa nel finale dal giovane Marchisio, fino alla lotteria dei calci di rigore che ha premiato i torinesi.

Nella categoria dei Pulcini, dopo i quarti di finale, tra le migliori quattro della competizione c’è stato un girone finale con due professioniste (il Cagliari ha perso la sfida tutta sarda con la Torres, l’Ajaccio - in arrivo dalla Corsica - era uscita già nei gironi eliminatori) e due dilettanti, tra cui il super Lascaris che ha conquistato uno splendido secondo posto, battuto solo dai campioni della Juventus; terzo posto per la Torres, fuori dal podio la Roma. Tutte e quattro le professioniste, invece, sono arrivate fino al girone gold nella categoria Primi Calci, ma il verdetto finale è stato sempre lo stesso: sul gradino più alto del podio la Juventus, medaglia di argento per il Milan, bronzo per il Monza e quarto posto per l’Ajaccio.

ESORDIENTI

QUARTI DI FINALE
Olbia Bianco-Tanca Marchesa 2-0
Torres Rosso-Sant’Elena Bianco 7-1
Futuracalcio Sales-Cagliari 5-6 dcr (0-0 dtr)
Juventus-Roma 1-0

SEMIFINALI
Olbia-Torres 1-0
Juventus-Cagliari 1-0

FINALE 3°/4° POSTO
Torres-Cagliari 5-0

FINALE 1°/2° POSTO
Juventus-Olbia 4-3 dcr (1-1 dtr)

 

PULCINI

QUARTI DI FINALE
Lascaris-Academy Porto Rotondo 1-0
Roma-Airone 6-0
Torres Blu-Cagliari 2-0
Juventus-Supramonte Rosso 6-0

FINALI GOLD
Lascaris-Roma 4-0
Torres Blu-Juventus 1-3
Juventus-Lascaris 2-1
Roma-Torres Blu 0-1
Torres Blu-Lascaris 0-2
Roma-Juventus 0-2

Classifica: Juventus 9, Lascaris 6, Torres 3, Roma 0

 

PRIMI CALCI

GIRONE GOLD
Milan-Juventus 0-2
Monza-Ajaccio 2-0
Ajaccio-Milan 0-4
Juventus-Monza 0-0
Monza-Milan 0-2
Juventus-Ajaccio 3-0

Classifica: Juventus 7, Milan 6, Monza 4, Ajaccio 0

PANCHINA - Dopo 4 anni in Federazione come responsabile del CFT di Alba, Bonelli torna ad allenare in società: “Sono entusiasta, il gruppo 2011 è affiatato e di qualità”


“Stefano Bonelli è un nuovo allenatore dell’Asd Giovanile Centallo 2006. Classe 1983, allenerà l’Under 14 che si affaccerà per la prima volta nel mondo agonistico dopo le esperienze nei Pulcini ed Esordienti con allenatore Andrea Sasia. Stefano Bonelli ha un curriculum invidiabile: è stato il responsabile del Centro federale di Alba e del Progetto area di sviluppo territoriale delle province di Cuneo, Asti e Alessandria. Ha fatto parte dell’European Football Academy Asd - Centro formazione e perfezionamento tecnico individuale per atleti e responsabile tecnico organizzativo. Ha allenato in diverse società sia professionistiche che dilettanti: Juventus, Torino, Cuneo, Bra, Savona e Fossano. La società centallese lo ringrazia per aver accettato l’incarico e gli augura buon lavoro”.

Con questo post sui social, la società cuneese ha annunciato l’arrivo di Stefano Bonelli, che lascia la Federazione dopo ben 4 anni come responsabile del CFT di Alba. Laureato in scienze motorie, Bonelli ha allenato per 8 anni al Cuneo, disputando quattro campionati nazionali, e nelle categorie agonistiche ha collaborato anche con Bra, Savona e Fossano, oltre a fare il selezionatore per la rappresentativa regionale Allievi. Un’esperienza variegata, che dalla prossima stagione sarà a disposizione del gruppo 2011, nella categoria Under 14.

“Ringrazio la società e tutto il direttivo - commenta - per la fiducia e per l'accoglienza. Sono entusiasta di intraprendere questa nuova avventura a Centallo, ho trovato un ambiente familiare e che ha voglia di crescere. I giocatori dell'annata 2011 ho già avuto modo di conoscerli per i miei trascorsi in federazione, è un gruppo affiatato e di qualità”.

SOCIETA’ - Ufficiale la nomina dell’ex professionista al posto di Nino Esta. Il direttore generale Claudio Lo Iacono: “Una scelta doverosa, sarà il nuovo volto del Venaria e avrà un ruolo fondamentale nella gestione sportiva. Presto altre novità”


Giovanni Pasquale è il nuovo presidente del Venaria. La notizia, che circolava già da qualche giorno, è diventata ufficiale con il Consiglio direttivo della società verde-arancio di martedì scorso, che ne ha ratificato la nomina.

Nato a Venaria nel 1982, protagonista di una grande carriera da professionista con le maglie di Inter, Siena, Parma, Livorno, Udinese (dove visse le sue stagioni migliori, con la perla del gol al Liverpool) e Torino, dal 2017 Pasquale è tornato nella sua città come giocatore e allenatore, passando dalla Prima categoria all’Eccellenza. Quest’anno sta lottando per mantenere la squadra in Promozione, ma il suo posto – in mezzo alla difesa e in panchina – è confermato anche per la prossima stagione, in cui però al suo doppio ruolo ne aggiungerà un terzo, ancora più importante: quello di presidente.

A ufficializzare la nomina è il direttore generale, Claudio Lo Iacono: “Una scelta doverosa per trascorso di Giovanni Pasquale nel calcio e nel Venaria. Abbiamo bisogno di rilanciare il marchio del Venaria, di farlo tornare agli antichi splendori, una figura come quella di Giovanni ci aiuterà in tal senso. Sarà lui il nuovo volto del Venaria e, ovviamente, avrà un ruolo fondamentale nella gestione sportiva, ma all’interno di una gestione più collegiale del Consiglio direttivo, con cariche e ruoli ben definiti. Per esempio, io mi occuperò della gestione amministrativa, ormai le società sono delle piccole aziende e vanno gestire di conseguenza”.

Il nuovo Venaria che nascerà intorno al presidente Pasquale è però ancora tutto da definire: “Davide Airaudi torna vicepresidente, io continuo come direttore generale. Tutto il resto rimane come era, ma ci saranno altre novità sia nel direttivo e nella struttura operativa”.

SOCIETA’ - Tanti i nomi accostati alla nuova gestione di Cristiano Giuntoli: in arrivo c’è il responsabile delle giovanili del Genoa, ma insieme all’attuale responsabile (e non al suo posto)


Quando alla Juventus si muove una foglia, nelle società dilettantistiche che ruotano intorno al centro di gravità bianconero non si parla d’altro. Figurarsi quando l’argomento è il responsabile del settore giovanile: Massimo Scaglia rimane o va via, magari al Parma? Al suo posto arriverà Michele Sbravati dal Genoa?

La notizia non è nuova, ne ha parlato anche una fonte autorevole come la Gazzetta un mesetto fa (qui il link), in un articolo in cui si facevano tutti i nomi accostati alla nuova gestione di Cristiano Giuntoli: Giuseppe Pompilio, Stefano Stefanelli, Matteo Scala, Giancarlo Romairone e, appunto, Michele Sbravati, mentre la strada verso Parma veniva indicata per Federico Cherubini e Massimo Scaglia.

Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, in questo mese che - tra l’altro - ha portato alla vittoria del proprio girone per le squadre Under 17 e Under 16 della Juve, e a un terzo posto che vale comunque l’accesso alle fasi finali per l’Under 15 bianconera. Risultati che, se ne fosse bisogno, hanno confermato la bontà del lavoro di Massimo Scaglia, che sembra sempre più vicino a rimanere al suo posto. Ma questo non toglie la possibilità che Sbravati arrivi comunque a Vinovo, anche per lo storico rapporto di amicizia che lo lega a Giuntoli: erano la coppia di difesa nell’Imperia, in serie C, e tante volte si sono “cercati” per riaprire la collaborazione. Una Juventus che vuole migliorare ulteriormente il suo vivaio, che preferisce costruirsi in casa i nuovi Yildiz piuttosto che spendere decine di miliardi in campioni già pronti, deve investire sul territorio (vedi il progetto delle Juventus Academy) e sulle professionalità.

2ª GIORNATA - La seconda vittoria consecutiva (3-0 su Vercelli) permette a Biella di ipotecare la semifinale, ora il Novara (che ha pareggiato 1-1 con Verbania) dovrà vincere lo scontro diretto per chiudere il girone A al primo posto. Discorso simile per la seconda selezione di Torino, alla seconda vittoria consecutiva nel girone C, un netto 5-1 ai danni di Aosta con le doppiette di Daka e Capra: la clamorosa differenza reti (+8) vale come una qualificazione quasi matematica per le semifinali. Pinerolo batte Ivrea e torna in corsa. Nel girone B regna l'equilibrio, complice il rinvio della gara Cuneo-Asti: la netta vittoria di Alessandria su Torino porta tre squadre a quota 3 punti, con una situazione che si definirà solo all'ultima giornata


QUADRANGOLARE A

BIELLA-VERCELLI 3-0
RETI: 

NOVARA-VERBANIA 1-1
RETI: st 10' Del Signore (V), st 20' aut. Maffioli

Classifica: Biella 6, Novara 4, Vco 1, Vercelli 0

Risultati 1ª giornata
Verbania-Biella 0-1
Vercelli-Novara 2-3

Calendario 3ª giornata / Mercoledì 15 maggio ore 19
Novara-Biella (Trino, viale Fratelli Brignone 1)
Verbania-Vercelli (Borgomanero, via Padre Severino Cerutti 44)

 

QUADRANGOLARE B

ALESSANDRIA-TORINO 3-1
RETI: pt 10' La Rosa, 21' rig. Abbate, st 33' Puleo

CUNEO-ASTI ND

Classifica: Alessandria 3, Asti 3, Torino A 3, Cuneo 0

Risultati 1ª giornata
Asti-Alessandria 2-0
Torino-Cuneo 3-2

Calendario 3ª giornata / Mercoledì 15 maggio ore 19
Asti-Torino (Chieri, strada Andezeno 76)
Cuneo-Alessandria (Asti, via Ugo Foscolo 19)

 

QUADRANGOLARE C

AOSTA-TORINO B 1-5
RETI: pt 4' e st 7' Daka, pt 34' Seminara (A), st 9' e 31' Capra, 27' Mattana 

PINEROLO-IVREA 3-0
RETI: pt 15' e st 30' Casetta, st 25' Ianniciello.

Classifica: Torino B 6, Pinerolo 3, Ivrea 3, Aosta 0

Risultati 1ª giornata
Ivrea-Aosta 2-0
Torino B-Pinerolo 5-1

Calendario 3ª giornata / Mercoledì 15 maggio ore 19
Ivrea-Torino B (Gassino, via Diaz)
Pinerolo-Aosta (Caselle, via alle Fabbriche 127/129)

Regolamento - Accedono alla Final Four le prime classificate e la miglior seconda; la giornata finale, in data e luogo da definire, si articolerà con semifinali al mattino e finali al pomeriggio.

SOLIDARIETA’ - Uniti per la vittoria, ma anche per lanciare un messaggio di speranza e di solidarietà. E’ con questo spirito che i giovani calciatori di UGI sono scesi in campo in Sardegna, dove dal 24 al 27 aprile hanno partecipato al  “Torneo Mondiale Manlio Selis 2024”, la prestigiosa competizione internazionale che, giunta alla 27esima edizione, è considerata un vero e proprio campionato del Mondo di calcio per club Under 14. Tantissime le “big” invitate, che hanno dato il meglio di sé sui campi della Gallura: Toro, Juventus, Inter, Milan, Espanyol, Nice, Galatasaray, per citarne solo alcune.


Accompagnati dallo staff del Torino Fc, che ha contribuito a rendere possibile questa straordinaria esperienza, i calciatori della squadra torinese hanno dato il meglio di sé nella sfida contro il Budoni, in quella che è stata innanzitutto una grande festa dello sport. Ed è nell’ambito del progetto sportivo di UGI che è nata “100%”, la prima squadra di calcio formata esclusivamente da adolescenti guariti da un tumore. Ragazzi e ragazze che, grazie a questa idea maturata nel Torino FC e sviluppata dall’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini Odv (presieduta dal professor Enrico Pira), in collaborazione con l’ospedale Infantile Regina Margherita, hanno una preziosa occasione di reinserimento attraverso il gioco di squadra.

Un progetto che ha ottenuto addirittura il plauso di Gianni Infantino, il numero uno della Fifa, che ha dedicato ai giovani di UGI una storia su Instagram.

I ragazzi di “100%” sono arrivati in Sardegna accompagnati dal vice direttore esecutivo di UGI, Domenico De Biasio, e dal dottor Sebastian Asaftei, grazie alla stretta collaborazione tra Enea Selis e Silvano Benedetti, per tanti anni responsabile del settore giovanile del Torino FC, ed hanno preso parte alla manifestazione con una gara speciale sul campo di Budoni contro la formazione locale.

Sin dalla costituzione della squadra, la società granata si è subito attivata, mettendo a disposizione alcuni suoi professionisti, tra i quali Marco Morra che segue costantemente l'attività.

È stata un’altra esperienza fantastica per questo gruppo straordinario. E come ogni volta che “100%” è scesa in campo in questi anni, a vincere è stato lo sport, con il suo linguaggio che parla di unità, di condivisione ed amicizia. Valori tanto più importanti in questo caso, tra chi ha superato la malattia grazie alle cure del reparto di Oncoematologia pediatrica (diretto dalla professoressa Franca Fagioli) e che si fa esempio positivo per gli altri, quelli che ancora stanno affrontando le fasi più critiche e dolorose delle terapie ospedaliere.

Fonte: comunicato stampa