INTERVISTA - Giorgia Contu, fondatrice e amministratore delegato, racconta l’agenzia che organizza tornei e test match in collaborazione con le società di tutta Italia e non solo: “Curiamo la parte tecnica, di campo, con tante partite garantite e partecipanti di alto livello: Juve, Toro e le altre società professionistiche partecipano per questo. E gestiamo altrettanto bene gli aspetti logistici e turistici attraverso il nostro tour operator We Travel&Sport”. Già fitto il calendario degli eventi, con tornei a Marina di Massa, Bardonecchia, Follonica e Bellinzago, più gli appuntamenti settimanali negli impianti sportivi del territorio
Una stella, dalle cui punte nascono la W e la E di We Event. “Siamo il trampolino di lancio per i piccoli atleti che vogliono partecipare a tornei importanti contro squadre altrettanto importanti. We è un’occasione per diventare delle piccole stelle. Come recita il nostro slogan, become a star”. Così Giorgia Contu, fondatrice e amministratore delegato della We Event, spiega il nuovo logo (rebranding, in termini tecnici) appena scelto dell’agenzia che, dal settembre del 2019, organizza tornei insieme alle società sportive di tutta Italia e non solo. “Il nuovo logo - continua - è il simbolo della rinascita, del nuovo inizio nostro e di tutto il movimento calcistico dopo i due anni, difficilissimi, della pandemia. Però con una bella base solida nel passato, non partiamo da zero, anzi i nostri frutti li stiamo raccogliendo già adesso”.
Il simbolo di questo percorso è il Torneo della Mole, “il nostro evento clou su Torino - continua Giorgia Contu - che ci ha reso riconoscibili anche con le professioniste. Nel febbraio 2020 abbiamo organizzato la prima edizione che è stata subito un successo clamoroso, con 105 squadre partecipanti. Subito dopo è scoppiata la pandemia, gli ultimi due anni difficili ce li siamo vissuti tutti, nel pieno dell’espansione. Abbiamo annullato l’edizione 2021 e abbiamo dovuto annullare anche quella prevista per questo febbraio, o meglio l’abbiamo spostata al 24 e 25 aprile. E abbiamo la bellezza di 168 squadre già ufficialmente iscritte, le adesioni sono chiuse”.
L’edizione 2022 si preannuncia clamorosa, come spiega ancora Giorgia Contu: “Due giorni di gioco su 5 campi base: Riva di Chieri, l’impianto sportivo che gestiamo direttamente e che è la nostra casa, Trecate, Vianney, San Remo 72 e un altro campo prestigioso con cui stiamo chiudendo l’accorso in questi giorni. Partecipano le annate della Scuola calcio dai 2009 ai 2014, con la nostra formula abituale che garantisce per tutti almeno 4 partite più le finali. Nessuno va a casa, si gioca tantissimo per due giorni di torneo”. Le squadre, oltre che dal Piemonte, arrivano da Lombardia, Liguria, Sicilia, Lazio, Toscana, Emilia, Umbria, in pratica tutta Italia, più Svizzera e Francia dall’estero. Anche il parterre delle professioniste è clamoroso: Juventus, Torino, Pro Vercelli, Alessandria, Genoa, Empoli, Monza, Piacenza, Feralpisalò, Renate, Como e Pro Sesto, più Lokomotiv Zagabria e Lugano.
Oltre al Torneo della Mole, è già definito il quadro delle “We Star Cup” fino al termine di questa stagione sportiva. Si parte con Marina di Massa (15-17 aprile), dove sono già iscritte Bologna, Empoli, Pisa e Lugano, e arriveranno altre professioniste. Poi Bardonecchia (4-5 giugno) con la partecipazione sicura di Hajduk Spalato, Torino e Genoa, e quella probabile della Sampdoria che significherebbe il derby della Lanterna in alta quota. Quindi il Trofeo Follonica Gavorrano “Doriano Vannoni” (10-12 giugno) e la manifestazione a Bellinzago (18-19 giugno), cui hanno già aderito Milan, Juventus, Genoa, Como e Albinoleffe.
Tutto questo con un’organizzazione che fa capo a We Event a 360 gradi: “Oltre alla parte prettamente sportiva - approfondisce Giorgia Contu - noi gestiamo completamente gli aspetti logistici e turistici attraverso il nostro tour operator We Travel&Sport. Proponiamo pacchetti di ogni genere e tipo e ci occupiamo di tutto, dal pernottamento alla ristorazione, ai trasporti con bus, aerei, treni e traghetti, fino alle visite nelle città per chi ne ha voglia. In questi due anni di monta e smonta, non abbiamo emesso un solo voucher, ma abbiamo rimborsato tutti al 100 per cento grazie alla copertura assicurativa che è una garanzia anche per i nostri clienti. Chi sceglie di tornare ai nostri tornei lo fa liberamente, non è obbligato perché ha un voucher in mano. Questo ci differenzia dalla maggior parte dei nostri competitor, ne siamo orgogliosi”.
La seconda peculiarità è la partecipazione di tantissime professioniste. “Vengono volentieri ai nostri eventi - spiega ancora l’amministratore delegato - perché curiamo l’aspetto tecnico fin nei minimi dettagli. Non ci interessa mandare la mamma in spiaggia se poi il figlio gioca 12 minuti. Per tutti sono garantite tante partite e un minutaggio elevato, in un torneo competitivo, di alto livello: per esempio a Marina di Massa le finali si giocheranno allo stadio della Massese, che è uno stadio vero. Sappiamo che le professioniste preferiscono tornei in cui il campo è prioritario rispetto alla vacanza, e di conseguenza vogliono partecipare anche le migliori società dilettantistiche, come Aldini, Enotria e Varesina per fare solo qualche nome. Dentro il campo e fuori dal campo, curiamo allo stesso modo questi due aspetti”.
Non solo i grandi eventi “become a star”. L’attività di We Event è fatta anche di una fitta attività settimanale con test match, sempre di alto livello, organizzati nella “casa” di Riva di Chieri o in collaborazione con le società sportive del territorio: nell’impianto sportivo del Trecate, dove si allenano la scuola calcio e la femminile dell’Accademia Torino, o del Vianney, dove si comincerà la prossima settimana. E ancora in collaborazione con Bulé Bellinzago, Gerenzanese, Lugano, dove l’attività è proseguita per tutto l’autunno, Oleggio e Olmo Cuneo, che hanno ospitato importanti tornei a settembre “Abbiamo altri discorsi aperti” continua Giorgia Contu, che poi specifica: “Partecipano a turno Juve, Toro, Pro Vercelli e Alessandria, in tornei da 8/16 squadre che durano una giornata. Per le professioniste è un’occasione per giocare con società sempre diverse, per le dilettanti un tassello fondamentale nel loro percorso di crescita. La nostra forza - conclude - è che siamo indipendenti da tutte le società, non abbiamo colori, e nel contempo possiamo collaborare con tutte le società, con chi ci chiede di organizzare eventi di qualità”.