Martedì, 26 Novembre 2024
 Luca Mereu

Luca Mereu

13° GIORNATA - Il Pinerolo ringrazia e con una strabordante vittoria è campione d'inverno. Non stecca il Chisola, che cala un poker in rimonta. Nelle retrovie continua la marcia del Monregale, alla terza affermazione consecutiva. E gioisce il Carignano, alla prima, pesantissima vittoria. Vola anche l'Area Calcio, che lascia l'Olmo in zone calde della classifica, così come fa la Cheraschese con il BSR Grugliasco.
 


Che modo di chiudere l'anno per il Giovanile Centallo. Una prestazione strepitosa in casa della corazzata Bra, con un Mestriner scintillante mattatore dell'incontro, ha permesso ai rosso blu di far saltare il banco. Giallo rossi oggi troppo brutti per essere veri e quando al 20' della ripresa, sul risultato di 0-1, Mitarja viene allontanato dal direttore di gara si capisce che le cose potranno solo peggiorare. Detto fatto e dopo 8' Mestriner si regala un'esaltante doppietta, per una vittoria che rende estremamente interessante l'ultima giornata. In primis per la vetta, dato che il Pinerolo ringrazia e con una prova di forza davvero impressionante asfalta una compagine mica da poco come il Fossano, autrice di un ottimo girone d'andata, ma oggi davvero impotente davanti alle bocche da fuoco di mister Barberis. Affermazione che vale il sorpasso al Bra e la chiusura dell'anno al primo posto.
I ragazzi di Vanacore però dovranno anche guardarsi le spalle, perché il Chisola di Brighenti zitto zitto non sembra volersi più fermare, inanella il suo 6° risultato utile consecutivo (5 vittorie, 1 pari), comprensivo del successo odierno 4-1 in rimonta sulla volenterosa Polisportiva Garino (a cui non basta il rigore di Lucantonio) e si porta così a -3 dal secondo posto. Il girone di ritorno promette fuoco e fiamme.
Ma la vittoria rossoblu è essenziale per la stessa squadra di Piola, che visti i risultati nelle zone calde della classifica deve stare attenta a non distrarsi.

Eh si, perché la zona play-out è a un rassicurante -9 sotto, ma c'è chi ha iniziato a correre. E' il Monregale di Aurelio Seoni, che ha rivitalizzato la squadra portandola alla terza affermazione consecutiva, tutte per altro contro dirette concorrenti. Lo scalpo oggi è quello della Polisportiva Bruinese, che lamenta un arbitraggio non all'altezza, ma deve anche rammaricarsi di non essere riuscita a mantenere e rimpolpare il vantaggio conquistato dopo un buon primo parziale da Garzone. Gli ospiti nella ripresa escono alla grande e prima con Escana, poi con due rigori a firma del solito Giuliano (e sono 8 per lui nelle ultime tre) più due legni, certificano una vittoria ottenuta con le unghie e con i denti. -3 per loro dalla salvezza diretta, con il primo posto valido occupato da un Olmo che non dorme certo sonni tranquilli.
I ragazzi di Tolu oggi sono caduti sotto i colpi di un'ottima Area Calcio, che con Pola e Cozmici nel primo parziale ha deciso l'incontro, senza tremare quando nella ripresa il rigore di Kone ha riaperto i giochi. Area Calcio che veleggia tranquilla a 23 punti e chiude un girone d'andata di qualità, che la ha vista soccombere (Bra a parte) sempre di misura, anche contro le migliori.
La precede due lunghezze sopra la Cheraschese, che vola in casa del BSR Grugliasco con un poker e cerca di ritagliarsi spazio li in alto, prendendosi il 4° posto alle spalle delle tre corazzate. Per i padroni di casa ci sarà da lottare fino all'ultimo per mantenere la categoria, ma i numeri ci sono.

Chiudiamo col sorriso del Carignano, che aspetta Natale per farsi un bel regalo e cogliere la prima, agognata vittoria stagionale. Era l'unica compagine di categoria ancora ferma a 0 in quella maledetta casella e oggi ha festeggiato alla grande grazie a Tauro, che con un bellissimo tiro dai 25 metri infilato sotto la traversa a 5' dalla fine ha punito una diretta concorrente come il Nichelino Hesperia. Campionato ancora lungo, ma ci sarà da lottare anche con loro, almeno per la conquista dei play-out. Polisportiva Bruinese (agganciata) e Nichelino Hesperia (ora a +3) sono i primi ad essere avvisati.


BRA-GIOVANILE CENTALLO 0-2
RETI: pt 16' e st 28' Mestriner
ESPULSO: st 20' Mitarja (B)

CARIGNANO-NICHELINO HESPERIA 1-0
RETE: st 35' Tauro

CHISOLA-POLISPORTIVA GARINO 4-1
RETI: pt 26' rig. Lucantonio (G), 30' e st 15' Amendola, st 25' Dell'Anno, 30' Fasone

OLMO-AREA CALCIO ALBA ROERO 1-2
RETI: pt 8' Pola (A), 35' Cozmici (A), st 25' rig. Kone (O)

PINEROLO-FOSSANO 6-0
RETI: pt 7' e st 23' Benedetto, pt 14' e st 13' Ongaro, st 30' Picotto, 39' Occhetti

POLISPORTIVA BRUINESE-MONREGALE 1-3
RETI: pt 20' Garzone (B), st 10' Escana, 20' rig. e 30' rig. Giuliano

BSR GRUGLIASCO-CHERASCHESE 0-4
RETI: pt 30' Perucca, st 8' rig. Arra, 35' Monchio, 40' Coltelluccio

13° GIORNATA - La compagine di Cantone è campione d'inverno, chiudendo il girone d'andata con un 6-1 al Pecetto e ringraziando Acqui e Castellazzo, che fermano Chieri e Cbs con due prove maiuscole. E che rammarico per l'Acqui. Il Vanchiglia chiude bene l'anno. Mirafiori e Bacigalupo colgono pesanti vittorie salvezza. Asti-Cenisia 0-0.
 


Va al Pozzomaina di Alfredo Cantone lo scettro di migliore a fine anno. In un girone estremamente combattuto ed incerto, i semifinalisti del torneo U16 dello scorso anno stanno ripetendo la fantastica annata che li ha portati ad una manciata di minuti dalla finale di categoria e oggi hanno fatto festa nel migliore dei modi, schiantando senza patemi 6-1 il Pecetto. Primo tempo sontuoso, chiuso 5-0 grazie a Tomasello e alle doppiette di Iannazzo e Covello e secondo in totale controllo, con Larosa ad arrotondare nel finale dopo che Di Paola aveva salvato l'onore ospite con il gol della bandiera. Messe in riga dunque, almeno per ora, il super Chieri di Viola e l'arrembante Cbs di Renzi, oggi entrambe a due stop dolorosi.
I rossoblu cadono in casa del Castellazzo di Goretta, che disputa una partita fantastica, la migliore per i suoi dall'inizio dell'anno e non lascia scampo agli avversari, alla seconda debacle consecutiva. Dopo 11 prestazioni da favola, con solo il Pozzomaina capace di imporre lo 0-0, piccola flessione per la ex capolista, ma la strada è ancora lunga.
Fa forse ancora meglio l'Acqui, ma quanti rimpianti per gli alessandrini. La squadra di casa, che riabbracci bomber Coletti tornato a casa dopo l'esperienza proprio al Chieri, parte con l'handicap, subendo dopo 17' minuti la rete di Binello, ma è caparbia e conquista il pari alla mezz'ora con Ceva. La ripresa è per cuori forti, con i bianco neri a passare al 10' con Barletto, andare sul 3-1 al ventesimo grazie a Federico Pesce, fortunato a vedersi deviato in rete un traversone e perdere poi proprio Coletti per doppio giallo. Partita molto sentita per l'ex di turno, che nonostante una ghiotta occasione sprecata disputa una buona gara, venendo allontanato forse troppo severamente dall'arbitro. Gli azzurri non sono squadra che molla e sfruttano subito l'occasione, prima accorciando con il 2004 Masante, poi in pieno recupero, al 45' con uno dei loro ragazzi più rappresentativi, Federico Gai, agguantano un pari quasi insperato. Sfuma una clamorosa vittoria per i padroni di casa, ma è comunque un punticino che fa morale visto quanto di buono fatto vedere al cospetto di una tale corazzata, mentre gli ospiti rimediano ad una situazione che a 6' dalla fine sembrava disperata e agganciano comunque la Cbs a 31.

Tanti i testa coda quest'oggi, discorso che vale anche per il Vanchiglia, che va ad espugnare il campo del Cit Turin 2-0. Un gol per tempo, di Longo e poi Gallo su rigore, ma anche qualche brivido di troppo, con i padroni di casa che alla mezz'ora della ripresa sprecano sempre dagli undici metri l'occasione di riaprirla, con Dondo che calcia sul palo.

Chiudono due scontri diretti caldissimi che regalano punti d'oro a Mirafiori e Bacigalupo.
Per i primi il nuovo corso Vandoni/Zennaro è partito bene, con un pari e la vittoria odierna in due incontri. Oggi è Rosciglione eroe di giornata, con la rete che permette di violare il campo della diretta concorrente Novese e fa salire i torinesi a +5 sulla zona play-out.
Ha rivitalizzato eccome il Bacigalupo Ivan Mingardo, che conquista il 7° punto in tre gare con i nerazzurri e dal fondo classifica li ha portati verso la salvezza diretta. Oggi a farne le spese un'altra diretta rivale, il San Giacomo Chieri, che partita bene con il vantaggio di Bragagnolo e viene guidata dall'ottima prova di Testa, ma non è tuttavia riuscita ad opporsi al ritorno dei padroni di casa, che impattano già nel primo parziale con Sgarlata, per poi conquistare la vittoria a 2' dal triplice fischio con Costamagna.


ACQUI-CHIERI 3-3
RETI: pt 17' Binello (C), 30' Ceva (A), st 10' Barletto (A), 20' Pesce Fe. (A), 34' Masante (C), 45' Gai (C)
ESPULSO: st 22' Coletti (A)

ASTI-CENISIA 0-0

NOVESE-MIRAFIORI 0-1
RETE: Rosciglione

CASTELLAZZO-CBS 1-0
RETE: pt 20' Dan

CIT TURIN-VANCHIGLIA 0-2
RETI: pt 11' Longo, st 25' rig. Gallo
NOTE: st 30' Dondo (C) fallisce un calcio di rigore

POZZOMAINA-PECETTO 6-1
RETI: pt 3' Tomasello, 13' e 27' Iannazzo, 38' e 41' Covello, st 13' Di Paola (PE), 36' Larosa

BACIGALUPO-SAN GIACOMO CHIERI 2-1
RETI: pt 8' Bragagnolo (S), 18' Sgarlata (B), st 38' Costamagna (B)

13° GIORNATA - Bella vittoria del Collegno Paradiso. Il Gassinosanraffaele vince e mantiene la speranza. Giallombardo basta al Volpiano. 1-1 nei due restanti scontri diretti.
 


Chiude il girone in maniera immacolata il Lascaris, che non si fa intenerire dal bisogno di punti di un Rosta rinvigorito dalla vittoria nel recupero e travolge i malcapitati avversari per 7-1. Niente male come regalo di Natale la 13ma vittoria su 13 incontri, con Andrioli e Tietto oggi scatenati e ospiti che salvano l'onore con Corbella nella ripresa. Bianconeri schiacciasassi, con quello che è il miglior attacco del girone e in assoluto la difesa più performante della categoria, con appena 6 reti al passivo.
Mantiene inalterato il divario dalla seconda, perché l'Alpignano non stecca con il VDA Charvensod e in 7' decide l'incontro, grazie alle reti di Gaido e Pio. Tre punti che vogliono dire sempre -14 dalla vetta, ma permettono altresì di staccare le altre inseguitrici, ora in tre a -4 dopo il pari tra Pro Eureka e Quincinetto Tavagnasco e la vittoria del Volpiano.
In casa Pro Eureka dopo un primo tempo da 0-0 sono i padroni di casa a volare, grazie a Golfarelli. Ma gli ospiti possono contare sul leader della marcatori, che non sbaglia a 2' dalla fine regalando il pari e portandosi a 17 marcature stagionali. Al giro di boa del campionato è lui l'attaccante da inseguire.
Aggancia il duo il Volpiano, corsaro in quel di Lucento al 13' della ripresa: Sponzilli si mette in proprio con una bella azione personale, mette la palla sul dischetto dove di interno sinistro si avventa Giallombardo per la rete che decide l'incontro. Padroni di casa scavalcati e compagine di Vogliotti che chiude l'annata con un risultato di prestigio.

Nelle retrovie il risultato più importante è quello del Collegno Paradiso, che con una prestazione attenta ed efficace spegne le velleità del Borgaro Nobis e sale a 18 lunghezze, staccando la zona play-out di 4, agganciando lo sconfitto VDA Charvensod e il Barcanova, che esce indenne dall'insidiosa sfida con il Venaria. Conte illude i ragazzi di Cignola, rimontati nella ripresa dai Cervotti, che però non riescono ad avere la meglio e ad avvicinarsi maggiormente al gruppone attualmente salvo.
Fiato sul collo per Venaria e Borgaro del Gassinosanraffaele, che non si fa sorprendere dal fanalino Ciriè e torna ad assaporare una vittoria che mancava da un mese. Doppio Manukyan, Bipedi e Guasco i mattatori, con Infede S. a salvare l'onore degli sconfitti.


CIRIE'-GASSINOSANRAFFAELE 1-4
RETI: pt 10' e st 25' Manukyan, pt 20' Bipedi, st 1' Infede S. (C), 30' Guasco

ALPIGNANO-VDA CHARVENSOD 2-0
RETI: pt 10' Gaido, 17' Pio

COLLEGNO PARADISO-BORGARO NOBIS 3-0
RETI: pt 10' Mirante, st 11' e 13' Scoditti

LASCARIS-ROSTA 7-1
RETI: pt 7', 34' e st 19' Andrioli, st 2' e 28' Tietto, 10' Corbella (R), 21' Gentile, 25' Mostacci

LUCENTO-VOLPIANO 0-1
RETE: st 13' Giallombardo

PRO EUREKA-QUINCINETTO TAVAGNASCO 1-1
RETI: st 12' Golfarelli (P), 38' De Paola (Q)

BARCANOVA-VENARIA 1-1
RETI: pt 12' Conte (B); Pirisi (V)

13° GIORNATA - Travolgenti i ragazzi di Zucca, che con un 6-1 conquistano il titolo di campioni d'inverno. un punto sotto l'implacabile Città di Baveno. Alicese Orizzonti ormai una certezza. Al Casale basta il primo tempo. Un eroico Borgovercelli rimonta due reti alla Romentinese e Cerano.
 


La solidità al potere nel girone A. Le due battistrada Borgosesia e Città di Baveno mettono in mostra tutta la loro potenza e schiantano i rispettivi avversari. 6-1 per i granata di Zucca, che chiudono al meglio il girone d'andata tenendo la vetta e confermandosi (assieme al Casale) miglior attacco. Omoregbe e Diongue uomini copertina in questa giornata, con una doppietta a testa. Nulla da fare per l'Ivrea, che resta impelagato in piena zona play-out.
Idem per la Juventus Domo, che esce sconfitta dal campo del Città di Baveno di Sottini, ma non senza dare battaglia. Primo parziale chiuso 1-1, poi si scatenano i padroni di casa nella ripresa, con tre reti in 20' che decidono l'incontro. Perso anche un uomo per cartellino rosso, gli ospiti riescono comunque a graffiare per un onorevolissimo 4-2 finale, riuscendo in ciò che in tutto il girone d'andata aveva fatto solo l'Accademia Verbania alla scorsa tornata, ovvero segnare più di una rete nella stessa partita alla miglior difesa del girone.
Sempre in agguato l'Alicese Orizzonti, che continua a macinare gioco e punti e passa anch'essa 4-2 sul campo dell'Accademia Borgomanero. Padroni di casa battaglieri, che recuperano da 2-0 sotto, ma devono poi arrendersi negli ultimi 6' a Petrocelli (due per lui oggi) e Guidotti sulla sirena. Occhio perché alla ripresa ci sarà subito la super sfida in casa della capolista.

Un po' più attardato il Casale, che oggi ha avuto la meglio di un Città di Cossato in ripresa giocando un primo tempo ottimo e chiudendo i giochi in 39'.
Pari punti con i nero stellati per la Biellese, fermata oggi a Novara da uno Sparta che non riesce ad uscire dalle secche di una classifica piuttosto deficitaria. Non basta Garda ai padroni di casa, perché nella ripresa arriva il pari dei bianconeri in pieno recupero, che perdono qualche passo rispetto alle migliori, ma si mantengono in alto dopo un girone d'andata di assoluto livello.
Spettacolo anche nelle retrovie, dove la Romentinese e Cerano mette la freccia nel primo parziale portandosi 2-0 sul campo del Borgovercelli e regalandosi così un buon margine sulla zona play-out. Padroni di casa che però gettano il cuore oltre l'ostacolo e dopo aver accorciato con Veneziano su rigore ad una manciata di minuti dalla ripresa del gioco, agguantano un prezioso pari a fil di sirena con Garavana. 10 punti come l'Ivrea, -3 dal Città di Cossato ultimo e -7 dalla salvezza diretta. Al ritorno ci sarà da divertirsi anche nelle retrovie.



SPARTA NOVARA-LA BIELLESE 1-1
RETI: pt 24' Garda (S), st 43' Sessa (B)

ACCADEMIA BORGOMANERO-ALICESE ORIZZONTI 2-4
RETI: pt 28' Papis (AO), st 11' e 34' Petrocelli (AO), 17' Tumino (AB), 30' Guidotti (AB), 40' Fiorino (AO)

BORGOSESIA-IVREA 6-1
RETI: 2 Omoregbe, 2 Diongue, Gado, Calabrese (B); st 20' Pitti (I)

BORGOVERCELLI-ROMENTINESE E CERANO 2-2
RETI: pt 15' Repossini (R), 36' Francisco (R), st 6' rig. Veneziano (B), 39' Garavana (B)

CASALE-CITTA' DI COSSATO 3-0
RETI: pt 13' Coppola, 20' Daka, 39' rig. Cavigiola

CITTA' DI BAVENO-JUVENTUS DOMO 4-2
RETI: pt 15' De Giuli (C), 33' Tagliaferro (J), st 10' Farina (C), 25' De Luca (C), 30' Piana (C), 35' Garbagni (J)
ESPULSO: st 32' Campani (J)

IVREA BANCHETTE-ACCADEMIA VERBANIA rinviata

13° GIORNATA - Fermo il Pinerolo, i ragazzi di Cornelj con due reti per tempo espugnano il campo del fanalino Giavenocoazze. Resta a -6 la Cheraschese, che chiude nel migliore dei modi affossando 8-1 il malcapitato Cumiana. La compagine di Giordano e tutta la società salutano da campione uno dei loro bomber, D'Agostino, in procinto di passare al Torino e che oggi ha salutato questi colori con il suo 11° sigillo stagionale. Pronostici rispettati anche per il Bra, che regola il Monregale con un primo tempo autoritario. La vittoria del Fossano inguaia sempre di più un Savigliano in crisi di risultati e mette un buon margine tra se e la 10a piazza, occupata proprio dagli avversari odierni. Chiude il frizzante 2-2 tra Morevilla e Giovanile Centallo, con i padroni di casa che conquistano 1 punticino  sul Savigliano e possono certo dirsi soddisfatti, vista la doppia rimonta effettuata oggi con tanto di rigore sventato da Giordanino nel finale. 
 


BRA-MONREGALE 4-1
RETI: pt 4' Ritano, 10' e 20' Parisi, 30' Sansone, st 20' Bertoletti (M)

GIAVENOCOAZZE-CHISOLA 0-4
RETI: pt 4' Berutti, 17' Andronico, st 10' D'Attoli, 27' Merlo

SAVIGLIANO-FOSSANO 0-2
RETI: pt 40' Elia, st 27' Margaria
ESPULSO: st 20' Allasina (F)

CHERASCHESE-CUMIANA 8-1
RETI:pt 10' e st 16' Lardo, pt 23' Campestre, 39' Barberis, st 6' D'Agostino, 13' e 33' Alfieri, 30' Rovera; Fontana (CU)

MOREVILLA-GIOVANILE CENTALLO 2-2
RETI: pt 10' Fenoglio (G), 23' rig. Negro (M), 30' Destefano (G), st 30' Cagnoli (M)
NOTE: st 35' Giordanino (M) para rigore a Fenoglio (G)

PINEROLO-OLMO rinviata

POLISPORTIVA BRUINESE-AREA CALCIO ALBA ROERO rinviata

13° GIORNATA - I Cervotti vincono un delicato scontro diretto e staccano la zona play-out. Vanchiglia in scioltezza. Segnano un po' tutti e la vetta in solitaria è ripresa, in attesa del recupero del big match tra Volpiano e Alpignano. Sebastiani gela un ottimo Ivrea e regala tre punti preziosi al suo Borgaro Nobis. Lascaris senza patemi, tiene inguaiato il VDA Charvensod e vola al 3° posto. Stesso discorso per il BSR Grugliasco, che con un primo tempo sontuoso schianta l'Aygreville e continua a sperare in una rimonta incredibile.
 


BORGARO NOBIS-IVREA 1-0
RETE: pt 36' Sebastiani

LASCARIS-VDA CHARVENSOD 3-0
RETI: pt 16' Ferrero, 33' Lacava, st 35' Carlisi

VENARIA-LUCENTO 2-1
RETI: pt 15' Moroni (L), 38' Cannella (V), 40' Cuccaro (V)

BSR GRUGLIASCO-AYGREVILLE 5-1
RETI: pt 9' Zini, 12' Papagno, 21' Barberis, 28' Parigi, st 16' Mammoliti (A), 25' o.g. Nobile

VANCHIGLIA-QUINCINETTO TAVAGNASCO 8-0
RETI: pt 11' e st 36' Samson, pt 22' e 37' Calabrese, 34' Fenoglio, 40' Penna, st 9' Sidibè, 18' Frongillo

ROSTA-POZZOMAINA rinviata


VOLPIANO-ALPIGNANO rinviata

13° GIORNATA - Masante e Ciampolillo trascinano gli azzurri, che chiudono alla grande il girone d'andata. L'Acqui non molla la presa ed espugna Asti con Martino. Che colpo nelle retrovie per il Bacigalupo, che espugna il campo del Psg e rosicchia punti preziosi verso la zona salvezza. Bene anche la Novese, che grazie a doppio scaglione ferma l'ottimo SG Derthona, a cui non basta Trombetta. Canelli-Cbs sospesa per impraticabilità del campo. Nel posticipo, spettacolare 2-1 tra Mirafiori e Nichelino Hesperia. Partita bellissima, tra due squadre in grossa emergenza che non hanno lesinato impegno e mostrato comunque gran calcio. A prevalere alla fine sono i padroni di casa all'ultimo respiro, per una vittoria che garantisce il gradino più basso del podio e vetta distante solo due lunghezze.
 


ASTI-ACQUI 0-1
RETI: st 17' Martino T.

CHIERI-CIT TURIN 5-0
RETI: pt 21', 30' e 36' Masante, st 17' e 25' Ciampolillo
ESPULSO: pt 33' D'Urzo (CH)

CANELLI-CBS sospesa

SG DERTHONA-NOVESE 2-2
RETI: pt 15' e 25' Trombetta (D), 36' e st 36' Scaglione (N)

PSG-BACIGALUPO 1-2
RETI: pt 18' De Caprio (P), 31' Evangelista (B), st 36' Florio (B)

MIRAFIORI-NICHELINO HESPERIA 2-1
RETI: pt 20' Vaccaro (M), st 35' Bertuzzi (N), 40' Del Bosco (M)

ARQUATESE VALLI BORBERA-SAN GIACOMO CHIERI rinviata

13° GIORNATA - Basta Franzetti al Città di Baveno per espugnare il campo dello Sparta Novara, sono loro i campioni d'inverno. Il Casale non si ferma e piega l'Accademia Verbania. Piccolo margine per entrambe. Rallentano anche Accademia Borgomanero e Pro Eureka, che dopo una sfida bella e avvincente impattano 2-2. Nelle retrovie vittoria importante per il Borgosesia sul campo della Romentinese e Cerano e zona play-out staccata di 5 lunghezze. Vola il Città di Cossato, che schianta la diretta concorrente Crescentinese e vede la salvezza diretta. LG Trino e Settimo danno vita ad un buon incontro, ma si fanno male e pareggiano 1-1,
 


ACCADEMIA BORGOMANERO-PRO EUREKA 2-2
RETI: pt 11' Margiotta (A), st 10' Curcio (P), 38' Capriolo (P), 45' Aymane (A)

CASALE-ACCADEMIA VERBANIA 2-0
RETI: pt 14' Pittatore, 41' rig. Vedovato
NOTE: pt 13' Passannante (C) fallisce un calcio di rigore

CRESCENTINESE-CITTA' DI COSSATO 0-3
RETI: st 15' rig. Bojanic, 19' Linty, 22' Marietti

LG TRINO-CALCIO SETTIMO 1-1
RETI: pt 11' Diop (T), st 25' Minardi (S)
ESPULSO: pt 30' Milano (S)

ROMENTINESE E CERANO-BORGOSESIA 1-3
RETI: st 5' e 15' Mora (B), 16' rig. Maffè (R), 30' Martinazzo (B)

SPARTA NOVARA-CITTA' DI BAVENO 0-1
RETE: st 15' Franzetti

LA BIELLESE-GASSINOSANRAFFAELE rinviata

I FATTI - Domenica La Biellese-Ivrea Banchette, incontro terminato 1-0, ha avuto un epilogo spiacevole, con parapiglia scoppiato al termine mentre le due squadre si dirigevano negli spogliatoi. L'arbitro, che si era già allontanato, rientra in campo e decide di chiamare carabinieri e ambulanza vedendo un giocatore dell'Ivrea Banchette perdere sangue dal naso. Nessuna sanzione da parte del Giudice Sportivo verrà emessa, non avendo il direttore di gara assistito al pieno evolversi degli eventi. Di seguito riportiamo le dichiarazioni dei due tecnici Ernesto Casadei e Gianluca Falcone e una lettera inviataci dai genitori della Biellese.
 


"E' stata una partita molto corretta e siamo molto stupiti di quel che è successo alla fine dell'incontro. Stavamo già dirigendoci negli spogliatoi quando mi sono accorto di uno dei miei ragazzi che discuteva con un avversario. Mi son affrettato a separarli e nella concitazione sono caduto. Come mi sono rialzato ho visto che si era creata baruffa, durata pochissimo perché i ragazzi sono stati divisi velocemente e a quel punto ho visto uno di loro che sanguinava dal naso. L'arbitro che era già negli spogliatoi come è tornato e vedendo il ragazzo sanguinante ha deciso di chiamare le forze dell'ordine e l'ambulanza. E' stata una situazione alquanto antipatica, non è bello finire in caserma, tutto questo non c'entra nulla con il calcio. Noi diciamo ai nostri che per evitare situazioni del genere ci vuole la volontà di tutti e abbiamo indagato e ascoltato le versioni di tutti, dai giocatori alle persone in tribuna, per capire ed agire di conseguenza. I ragazzi hanno avuto martedì anche un incontro diretto con la società, per mezzo del Direttore Tecnico e io stesso ho parlato con alcuni dei singoli. Non metto la mano sul fuoco su nulla, non avendo visto l'azione incriminata, ma dalle nostre domande non è emersa colpa di una persona specifica, in quel caso avremmo punito severamente il colpevole. E' stata una situazione spiacevole e cercheremo di far si che non si crei più. Tengo a fare gli auguri al ragazzo dell'Ivrea Banchette, la notizia migliore della giornata è stata che non si è rotto nulla".
Ernesto Casadei all. La Biellese

"E' stata una partita corretta, senza problemi in campo, ma a fine gara uno dei miei ragazzi ha risposto a delle provocazioni verbali da parte di alcuni di loro, mentre lasciavamo il campo. C'è stato qualche spintone, ma poi quando uno dei miei è scivolato in terra ha ricevuto diversi colpi che lo hanno fatto sanguinare e si è creato un capannello che siamo corsi subito a disperdere. Il ragazzo, Lorenzo Castelnuovo, fortunatamente è risultato non avere nulla di rotto dopo il ricovero in ospedale, anche se gli sono stati dati 15 giorni di prognosi. E' stato il direttore di gara a chiamare forze dell'ordine e ambulanza quando ha visto il sangue, una azione dovuta a mio avviso. Io non so chi sia stato nello specifico, ma ritengo ci si debba prendere delle responsabilità. Capisco difendere i ragazzi, ma è la società ad avere la responsabilità oggettiva delle loro azioni. Quando è successo a noi nella partita con il Borgosesia lo abbiamo ammesso e ci siamo premuniti di prendere provvedimenti, punendo i colpevoli. In questo caso abbiamo la coscienza pulita, e abbiamo ritenuto doveroso inviare una relazione alla Federazione. Dispiace che sia finita in questo modo".
Gianluca Falcone all. Ivrea Banchette

"Gentilissima redazione di 11 Giovani,
Con questa lettera volevamo solo esporre ulteriori dettagli sulla partita.
Siamo assolutamente d’accordo sul fatto che questo NON è calcio e non vogliamo assolutamente dire che i nostri ragazzi siano dei santi.
Sono solo un gruppo di giovani ragazzi che ha avuto la sfortuna di incontrare un altro gruppo di ragazzi che non ha saputo accettare la sconfitta di una partita di calcio, e che ha cercato di sfogare la frustrazione andando deliberatamente a provocare un nostro giocatore.
Purtroppo i nostri ragazzi non hanno usato una grande lezione avuta nella storia di porgere l’altra guancia, purtroppo hanno reagito, cercando di restituire quello ricevuto dai giocatori dell’Ivrea Banchette.
Niente di più sbagliato.
Concedeteci quindi solo di ricordare che la squadra Ivrea Banchette ha già perso una partita a tavolino per questi fatti (partita con la squadra del Borgosesia del 13/10/2019) e che sono stati loro a creare questa situazione, come si vede delle fotografie che sono state scattate durante l’accaduto e consegnate alle forze dell’ordine (maglia rossa La Biellese - maglia bianca Ivrea Banchette), e soprattutto che i nostri ragazzi non vengano etichettati come dei teppisti perché esultavano alla fine di una partita vinta meritatamente. Ma questo è un altro discorso … è calcio!
Infine per essere precisi, che per fortuna, il naso dello sfortunato giocatore dell’Ivrea Banchette non era rotto, siamo tutti sinceramente contenti per lui.
I genitori della Biellese Under 17"

INTERVISTA - Terminale offensivo di spessore nel Quincinetto Tavagnasco, sta trascinando a suon di gol la sua squadra e si appresta a chiudere un girone di andata fenomenale. Scoprimo chi è Luca De Paola.
 


Parte dal piccolo Bollengo la carriera del prolifico bomber dei nero-gialli, con una gavetta che lascia subito il segno, dato che giocare costantemente con i più grandi mette ulteriormente alla prova le sue capacità. Che si notano presto e gli consentono di approdare all'Ivrea, dove fino alla scorsa stagione si distingue nei Regionali segnando con regolarità. L'approdo al Quincinetto Tavagnasco è dei migliori, in una compagine che da subito mostra qualità di alto livello, come sottolinea lo stesso Luca.

"All'Ivrea c'era un marcato individualismo, qui il gruppo è senza dubbio migliore, molto più coeso ed il gioco ne risente in positivo. Siamo partiti per salvarci e questo deve essere il nostro primo obbiettivo, ma dopo un girone d'andata così buono non vogliamo certo fermarci e proveremo a giocarcela fino all'ultimo con le migliori".

16 reti in 12 incontri, sei ad un passo dal tuo record. Quali sono i tuoi segreti?
"Due anni fa all'Ivrea arrivammo 4° e segnai 22 reti, ora con ancora mezza stagione da giocare posso ampiamente superare questa quota e magari fare meglio con la squadra. Sono un attaccante rapido a cui piace giocare sul lungo, sul taglio in area. In una categoria con tanti difensori rocciosi, ma lenti sfrutto queste capacità per andargli via. Credo però di saper fare un po' di tutto e mi alleno sempre al massimo per migliorare ancor di più nella tecnica, sugli aspetti mentali".

Quali giocatori ammiri e chi ha lasciato il segno tra le persone che ti hanno seguito fino ad oggi?
"Messi è un idolo, Neymar quello che mi diverte di più con le sue giocate. Ma se devo pensare ad un calciatore in cui mi rivedo e mi piacerebbe essere accomunato è Lautaro Martinez, proprio per la sua capacità di saper fare tutto bene, movimenti, controllo palla, tiro. Tra tutti coloro che mi hanno allenato ed insegnato, chi più mi ha aiutato a crescere è stato mio padre, con i suoi consigli e la sua esperienza coltivata sui campi, dove è arrivato fino alla serie C".

Le tue performance sono state notate e il Torino ti ha offerto un provino.
"E' stata una bella esperienza confrontarmi con questa realtà. Ho capito la differenza che passa tra il ritmo, l'intensità di gioco che si respira nei Nazionali rispetto ai Regionali. Penso di essere a quel livello, ma mi rendo conto quanto sia difficile entrare in quel giro. Per noi ragazzi di provincia è anche più complicato, abbiamo meno occhi addosso, ma io non smetto di sperarci ovviamente. Come non smetto di credere nell'approdo al professionismo nel lungo periodo. Il calcio è una passione vera e non bisogna mai mollare, che sia in Italia o perché no, all'estero. Sarebbe bellissimo, magari in Inghilterra, dove c'è il campionato più bello del mondo per competitività, intensità, credo si addicerebbe alle mie caratteristiche".

Il ragazzo è spigliato e sicuro e non si mostra banale neanche quando tocca argomenti spinosi: dal sistema di retrocessioni/promozioni tra Provinciali e Regionali al lavoro delle società con i giovani, passando per genitori fanatici e razzismo.

"Il nuovo sistema che hanno adottato può essere difficile da accettare per noi ragazzi, forse ci penalizza. Non trovo giusto che i nostri risultati, la nostra permanenza ai Regionali dipenda dall'annata precedente, tuttavia credo sia un sistema adottato per le società nel loro insieme, per spingerle a formare squadre di buon valore per tutte le annate. Può essere un incentivo. Penso comunque che qui in Italia il problema di fondo sia non investire adeguatamente su noi giovani, che è ciò che sul lungo periodo renderebbe di più. E' una mancanza che si sente nel professionismo, rispetto ad altri paesi come Inghilterra o Spagna si punta meno su di noi. Come detto i risultati si vedono, basti vedere giusto l'altra sera la mia Inter che ha perso con un Barcellona ricco di canterani.
Non è certo l'unico problema qui da noi, spesso gli stessi genitori esagerano, sugli spalti, pensando di avere in casa dei Cristiano Ronaldo e questo influisce negativamente su di noi giovani, dato che loro restano il nostro primo esempio. Io per fortuna posso dire di non avere questo problema.
Per quanto riguarda il razzismo, nelle nostre categorie fortunatamente non ho mai assistito ad episodi vergognosi. Gioco ed intrattengo rapporti con tanti ragazzi che solo perché hanno la pelle di colore diverso dalla mia dovrebbero essere discriminati? Siamo nel 2019, ma siamo indietro anni luce rispetto ad altre realtà, quello che si vede spesso anche ad alti livelli è un vero schifo".