Settimo, 9 settembre
Il Chieri vince meritatamente il SuperOscar della sua categoria, battendo in scioltezza una Pro Settimo generosa ma poco precisa sotto porta.
Dopo pochi secondi parte bene la Pro Settimo (appoggiata da una folta delegazione di tifosi) che si rende pericolosa con una percussione in solitaria di Caforio. Al 7’ colpo di testa di Volpe di poco fuori e primi brividi per il portiere della Pro. Un minuto dopo, ancora Pro Settimo in evidenza: cross basso di De Luca, palla a Sado, che spreca da pochi passi. Il Chieri ha una prevalenza a metà campo, e tenta di sfruttarla al 12’, quando Rihi scarta tutti e conclude dai 20 metri, con palla che esce di pochissimo a lato. Due minuti dopo, ancora pericolosa la squadra di Aragona: Volpe colpisce di testa a colpo sicuro nel cuore dell’area, ma la sfera si spegne fuori dallo specchio presidiato da Rua. Al 17’, infine, occasionissima per la Pro Settimo: Sado, ancora lui, colpisce il palo a porta vuota e non può che disperarsi per la sua scarsa mira.
Il secondo tempo inizia con un Chieri arrembante, veloce nella manovra e spietato sotto porta: al 3’ va in vantaggio con un bellissimo colpo di testa di Parrello su angolo battuto magistralmente da Castagna. Passano due minuti e i ragazzi di Aragona raddoppiano: Castagna è veloce di gambe, salta con facilità due avversari e fa partire una staffilata che trafigge Rua. Per la Pro Settimo è notte fonda e all’ottavo minuto arriva il tris Chieri: ancora Castagna estrae dal cilindro un tiro potentissimo che il portiere della Pro non riesce proprio a trattenere. La partita è virtualmente chiusa e il Chieri ha diverse occasioni per dilagare, ma a pochi secondi dalla fine la Pro trova un meritato gol della bandiera con Scippa.
CHIERI – PRO SETTIMO EUREKA 3-1
I marcatori: st 3’ Parrello, 5’ e 8’ Castagna, 19’ Scippa
La formazione del Chieri: Cecchetto, Outalat, Parrello, Castagna, De Palma, Mastrototaro, Incarbone, Rihi, Guida, Lucarelli, Valentino, Kamel Mohmoud, Volpe. All. Aragona
La formazione della Pro Settimo: Rua, Cotroneo, De Luca, Fabiano, Tortorella, Dinu, Scippa, Tornello, Caforio, Bicego, Sado, Bna, Filomeno. All. Davin
San Mauro, 8 settembre
La Cbs si arrende sul dischetto e il pass per la finale lo stacca la Pro Settimo.
Il ragazzi di Dausin passano per primi in vantaggio ma vengono raggiunti dalla CBS di Campagna dopo pochi minuti. Ma i settimesi mantengono la freddezza necessaria anche nei tiri di rigore e, approfittando delle esecuzioni incerte degli avversari, si aggiudicano la fase finale del torneo Superoscar.
Subito dopo il fischi d’inizio Mingarelli sbaglia il controllo della sfera e favorisce l’ingresso di Cotroneo che tira in porta ma trova la solida presa di Terrazzino a negargli il vantaggio. Ma il gol non tarda e al 6’ Scippa serve Caforio in posizione vantaggiosa e l’attaccante non perde l’occasione firmando il vantaggio. I ragazzi di Campagna passano all’inseguimento con Lucca che manca il passaggio decisivo verso Bahadi e con Pittalis che, servito da Stiari, non manca il pareggio con una conclusione a filo del palo che lascia senza scampo il portiere avversario. Il primo tempo è ora in una fase di stallo e gli assalti delle due formazioni si susseguono senza impensierire le difese.
La seconda metà vede una serie di preziose occasioni sfumate per entrambe le formazioni che riescono solo a mantenere il risultato invariato. Al 3’ Milanese scarica un tiro potente da fuori area ma il pallone manca di poco il bersaglio terminando in fondo. Al 5’ un errore di Tortorella permette a Pappalardo di insinuarsi pericolosamente fra i difensori avversari ma il portiere anticipa il tiro e blocca la sfera sui piedi dell’attaccante. Al 7’ Scippa serve De Luca che ci prova da fuori area ma il pallone conclude la parabola sulle mani di un vigile Terrazzino. Al 10’ Sado può chiudere il match dribblando difesa e portiere ma l’arbitro vede un fallo inesistente e revoca il gol fra i fischi degli spalti. Al 15’ l’attaccante settimese ci prova di nuovo ma, solo davanti al portiere, non trova la concentrazione adeguata e sbaglia una conclusioni altrimenti scontata. Il Settimo conquista la vittoria ai rigori grazie alla distrazione degli avversari che tornano a casa con l’amaro in bocca e la consapevolezza di aver sottovalutato una sfida decisiva.
CBS-PRO SETTIMO EUREKA:1-1 (3-5 dcr)
I MARCATORI: pt Caforio 6’, Pittalis 13’
LA FORMAZIONE DELLA CBS: Terrazzino, Mediacre, Caprara, Fabbri, Cavalliero, Noviello, Stiari, Lucca, Milanese, Bahadi, Pappalardo, Pittalis, Mingarelli, Bianco. All. Campagna.
LA FORMAZIONE DELLA PRO SETTIMO EUREKA: Rua, Cotroneo, De Luca, Fabiano, Tortorella, Dinu, Scippa, Tornello, Caforio, Bicego, Sado, Bina, Filomeno. All. Dausin.
San Mauro, 8 settembre
In finale ci va il Chieri, dopo aver battuto il Lucento ai calci di rigore in una semifinale davvero molto combattuta. Dopo un pareggio frenetico a pochi minuti dall'inizio della gara, le due formazioni entrano in digiuno da gol e conservano lo stallo fino alla fine. La lotteria dei rigori decreta la vincente e riesce a spuntarla il Chieri di Aragona che si aggiudica la fase finale del torneo fra i sospiri degli avversari.
Nel primo tempo due squadre hanno fretta di chiudere il risultato e al 2’ Lucarelli firma il vantaggio su assist di Guida. Ma il Lucento non lascia spazio alla esultanza avversaria e accorcia la distanza al 5’ con un gol spettacolare di De Salvo che riconsegna la serenità a Mister Caputo. Guida insegue di nuovo il vantaggio al 7’, lottando lungo la fascia con Castagna che riesce a deviare il pallone in laterale spegnendo l’entusiasmo dell’attaccante. All’ 8’ La Stella converge su Carbone, solo sulla tre quarti avversaria, il quale restituisce immediatamente il favore mettendo l’attaccante in una posizione favorevole oltre la linea difensiva avversaria: La Stella è sul punto di calciare quando dal nulla spunta Rihi che spazza il pallone. All’11’ Castagna serve Lucarelli che affonda in profondità nell’area avversaria ma l’attaccante manca l’aggancio e perde l’occasione di siglare il prezioso vantaggio. Al 13’ Scarlatelli disimpegna per La Sana che, affondando sulla fascia sinistra, crossa per La Stella ma l’attaccante manca l’aggancio decisivo.
Tutte le aspettative sono ora affidate al secondo tempo dopo l’immobilismo della prima metà. Al 1’ Galliani serve Rizzato ma il tiro è impreciso e termina in fondo. Al 3’ è la volta di Rihi che tira da fuori area ma l’attaccante è scoordinato e il tiro non impensierisce Formato. Sempre Rihi recupera palla a centro campo ma dopo una scalata in solitario nella metà av versaria sbaglia la conclusione sul primo palo. Al 13’ una punizione eseguita da La Sana sulla tre quarti avversaria termina fra le braccia di Cecchetto. Il fischi del direttore affida il risultato ai calci di rigore, aggiudicati per un errore di De Salvo al Chieri di Aragona.
LUCENTO-CALCIO CHIERI: 1-1 (6-7 dcr)
I MARCATORI: De Salvo pt 3’, Lucarelli pt 5’.
LA FORMAZIONE DEL LUCENTO: Formato, Battaglino, Luongo, Caputo, De Salvo, Carbone, Milan, Zaccagnino, Rizzato, La Stella, Favilla, La Sana, Scarlatelli, Galliani, Vicino, Pirotta, Mammoletti. All. Caputo.
LA FORMAZIONE DEL CALCIO CHIERI: Cecchetto, Outalat, Parrello, Castagna, De Palma, Mastrototaro, Incarbone, Rihi, Guida, Lucarelli, Valentino, Kamel, Volpe. All. Aragona.
Torino, 7 settembre 2017
Il Venaria riesce a centrare la vittoria anche con il Lucento e sempre per 2-0. E si piazza così davanti a Cbs, Lucento e Barcanova.
La gara per i verdearancio inizia subito ad alti ritmi, ma non riescono ad essere da subito precisi nei passaggi e nelle azioni e questo fa infuriare mister Desimone. Nei primi minuti infatti assistiamo a un Lucento più coraggioso e gagliardo in campo, che ha i mezzi per poter colpire la retroguardia avversaria, ma tutti i tentativi si spengono inesorabilmente sul fondo o non vanno molto oltre la tre quarti di gioco del Venaria. Venaria che invece, prese le misure al Lucento inizia a premere, ma deve fare i conti con una gran bella retroguardia avversaria che non lascia spazi al gioco. Il primo tempo, avaro di emozioni e di occasioni, termina e si resta fermi sullo 0-0.
La ripresa del gioco fa pensare fin da subito che sarà una semplice fotocopia del primo, infatti i primi minuti sono di nuovo privi di reti e di occasioni. Alla distanza il Lucento inizia a cedere sulle gambe, e il Venaria alza il baricentro e il possesso palla rimane una cosa loro, infatti, oltre la metà di gioco del primo tempo, arriva la rete del vantaggio siglata da Procida, dopo un bello scambio sulla fascia destra, il pallone messo in mezzo da Cottone arriva sui piedi del numero due che deve solo spingerla in rete. Passa non molto tempo e il Venaria la chiude, con Marcone che ruba palla al difensore e mette nell’angolino il gol del 2-0 definitivo. Lampi di Lucento nel finale che però non riesce a riaprire la partita.
VENARIA – LUCENTO 2 – 0
I marcatori: st 12’ Procida, 16’ Marcone.
La formazione del Venaria: Cugnetto, Procida, Capogna, Maculan, Somma, Marcone, Darie, Cottone, Altomari, Garzaniti, Dimatteo, Scardigno, Chetouani. All. Desimone
La formazione del Lucento: Barbero, Gregnanin, Deda, Barranca, Zucolella, Galotta, Rosso, Palladino, Bizau, Melano. All. Santoro
Torino, 7 settembre
Il Barcanova supera di misura la Cbs con un gol nel secondo tempo di Schiavello e manda così avanti nel torneo del SuperOscar i rossoblù. Partita ricca di occasioni da gol e di belle ripartenze da una parte e dall’altra ma nessuna mai portata veramente a termine in modo preciso da parte dei ragazzi di entrambe le squadre.
Parte subito forte il Barcanova che nel giro di cinque minuti hanno creato almeno quattro o cinque occasioni da rete, tutte mai finalizzate per la disperazione del mister Carbone che a bordo campo si sbracciava incredulo per i gol falliti dai suoi. La Cbs esce dal guscio quasi a fine tempo e con Sindila va vicinissimo al gol beffa nei confronti del Barca. Così non è perché il pallone termina sull’esterno della rete.
Nel secondo tempo lo spartito non cambia, è sempre il Barcanova ad essere più aggressivo e a cercare il gol e di occasioni ne avrebbe veramente tante, ma solo al 7’ riescono a sfruttarla. Dopo l’ennesimo calcio d’angolo, sugli sviluppi confusi di quest’ultimo, Schiavello fuori area si ritrova il pallone, fa partire il tiro che prende un effetto strano che sorprende il portiere e realizza il gol dell’1-0. La reazione della Cbs stenta ad arrivare e il Barcanova non sfrutta più altre ottime occasioni da rete. Vincono i blaugrana, ma che fatica.
C.B.S. – BARCANOVA 0 – 1
I marcatori: st 7’ Schiavello
La formazione della Cbs: Benso, Vezi, Cappitella, Diamescu, Borin, Lauria, Mennuti, Masiello, Della Porta, Dario, Lepore, Sindila, Riario. All. Sofi
La formazione de Barcanova: Sigrisi, Schiavello, Lo Campo, Fiore, Ricciardi, Scardino, Ricciardelli, Tomiato, Faye, Fiore, Corretti. All. Carbone
Collegno, 5 settembre
Alla fine la spunta il Bsr Grugliasco che vince grazie alla rete siglata nel primo tempo da Viro. Il Mathi Lanzese forse ha dimostrato di giocare meglio, costruendo molte azioni ma non ha quasi mai tirato verso la porta avversaria.
Al 10' del primo tempo Celi prova a centrare la porta avversaria ma il suo tiro rasoterra viene parato da Passantino in due tempi. Dopo quattro minuti Viro ci prova dalla distanza ma la palla termina alta sopra la traversa. Sempre il numero nove biancorosso dopo un giro di lancette porta in vantaggio la sua squadra con un bel pallonetto. La compagine di Bellezza mantiene il possesso palla ma alla prima vera azione avversaria si fa trovare impreparata e subisce la rete.
Nel secondo tempo succede poco, ora sono i ragazzi allenati da Monaco a fare la partita. Al 15' si vede il Mathi Lanzese in attacco ma il tiro di Echinoppe termina fuori. Sullo scadere ci prova sempre Echinoppe su calcio di punizione ma il portiere avversario è pronto alla respinta. Vince così la squadra di casa, rimpianto per il Mathi per non esser stato più cattivo e più incisivo sottoporta. Bene la squadra biancorossa che trovata la rete del vantaggio è riuscita a mantenerlo.
BSR GRUGLIASCO- MATHI LANZESE 1-0
I MARCATORI: pt 15' Viro
LA FORMAZIONE DEL BSR GRUGLIASCO: Passantino, Burbulia, M. De Marco, Grieco, Del Franco, F. De Marco, Del Peschio, D'errico, Viro, Gentile, Tancredi, Ceppa, Adamo, Fulgori. All. Monaco.
LA FORMAZIONE DEL MATHI LANZESE: Allegretti, Ifrim, Bussone, Cargnino, Garigliet, Celi, Lorenzato, Bruni, Gottero, Coletti, Berta, Rinaldi, Fenocchi, Echinoppe, Lauritano. All. Bellezza.
Collegno, 5 settembre
Partita quasi a senso unico, il Carmagnola batte il Borgaretto con quattro reti di scarto.
Parte forte la squadra di mister Sedda che al 2' di gioco trova la rete con Borri abile a battere in porta dopo la respinta dell'estremo difensore verdearancio. Dopo il primo gol subito il Borgaretto cerca di attaccare, Venniro ci prova dalla distanza ma negro para in due tempi. All'8' Ciobanu lancia per vie centrali Venniro ma il suo tiro viene mandato in calcio d'angolo. Al quarto d'ora di gioco raddoppia la squadra biancoazzurra con un gran gol di Franchino. Dopo due giri di lancette di nuovo la squadra ospite in attacco, questa volta l'azione offensiva nasce da una ripartenza e Solavagione insacca.
Nella seconda parte di gioco si vede il Carmagnola più convinto ed il Borgaretto che si difende in modo più ordinato. All'11' Savu centra la traversa e quattro minuti dopo Addorisio su calcio di punizione colpisce nuovamente l'incrocio dei pali. Al 16' Lunardi recupera la sfera, salta i suoi avversari e insacca, chiudendo così la gara segnando il quarto gol. Il Borgaretto nel secondo tempo non ha quasi mai impensierito la retroguardia avversaria ed il risultato rispecchia la gara giocata, il Carmagnola si è mostrato sul campo il più forte.
BORGARETTO-CARMAGNOLA 0-4
I MARCATORI: pt 2' Borri, 14' Franchino, 16' Solavagione; st 16' Lunardi
LA FORMAZIONE DEL BORGARETTO: Di Gianni, Costa, Aragona, Matees, Venniro, Ciobanu, Medina, Kandi, Marino, Diana, Gallo, Talarico. All. D'amico.
LA FORMAZIONE DEL CARMAGNOLA: Negro, Gaboran, Sclaverano, Fidale, Savo, Solavagione, Franchino, Borri, Addorisio, G. Biglia, Iansito, P. Biglia, Lunardi, Lupica. All. Sedda.
Torino, 3 settembre 2017
Quello che si è potuto apprezzare nell’impianto di Corso Sicilia, a Torino, è un Lucento d’assalto, indomito e mai deconcentrato, che fin dai primi minuti si è imposto con piglio autoritario su un San Mauro piuttosto arrendevole e forse sceso in campo già “scarico”.
Dopo pochi secondi il Lucento si mette già in luce con un tiro di Sogos (che si rivelerà uno dei migliori in campo) con un tiro che finisce a pochi metri dalla porta presidiata da Gjondedaj. Al 3’ arriva il gol del vantaggio: “legnata” di Orlando che scheggia il palo, palla che torna in campo e arriva sui piedi di Attademo, che realizza il gol da pochi passi. La squadra di Ghirelli è coriacea e velocissima nelle ripartenze, grazie alla velocità del trio Sogos-Cirri-Attademo: al 6’ arriva il 2-0 con una bella palombella di Cirri che si insacca alle spalle di Gjondedaj. Due minuti dopo arriva il tris: azione straordinaria sulla fascia di Cirri, che serve un assist al bacio per Attademo, che fa partire un diagonale imparabile. Il San Mauro è sulle gambe: sbaglia i disimpegni con troppa facilità e non riesce davvero a uscire dal guscio. Nel finale di primo tempo il Lucento dilaga prima con Farisco (4-0) e poi con Sogos (5-0): entrambe le reti hanno una dinamica comune, vale a dire nascono da palle perse dal San Mauro nella propria trequarti, che vengono efficacemente sfruttate dai fantasisti del Lucento.
Nel secondo tempo i ragazzi di Ghirelli, come si suole dire, “tirano i remi in barca” e la partita risulta un po’ più equilibrata, tanto che il San Mauro riesce a trovare il gol della bandiera con Capobianco al sesto minuto. Due minuti dopo, sugli sviluppi di un’azione piuttosto confusa, Soleti irrompe in area con decisione e firma il gol che stabilisce il punteggio finale.
LUCENTO – SANMAURO 6-1
I marcatori: pt 3’ e 8’ Attademo, 6’ Cirri, 10’ Farisco, 13’ Sogos; st 6’ Capobianco (S), 8’ Soleti
La formazione del Lucento: Sinchetto, Di Franza, Attademo, Farisco, Sgroi, Orlando, Soleti, Sogos, Cirri, Volpato. All. Ghirelli
La formazione del SanMauro: Gjondedaj, Agostinelli, Leanza, Enrico, Ruta, Di Gregorio, Capobianco, Beltino, Meduri, Dodaro. All. Goteri
Torino, 3 settembre 2017
Il Chieri dà una prova convincente e porta a casa una vittoria meritata nella cornice del prestigioso torneo Superoscar.
Ai blocchi di partenza parte subito bene il Chieri, che al 1’ sfiora il palo con una conclusione beffarda di Desoppo. I ragazzi del Mirafiori, però, passano in vantaggio alla prima occasione: al 4’ Pizzuto approfitta di una dormita della difesa avversaria e insacca da pochi passi. Il Chieri non ci sta e confezione subito due occasioni con lo straripante Desoppo: al 6’ ci prova con un tiro sibilante, ma la palla va fuori di poco; al 9’ tenta una conclusione forte, ma troppo centrale.
Tre minuti dopo la squadra di Rosano trova il meritato pareggio: punizione da 20 metri battuta magistralmente da Ortolano, che fa partire un bolide imparabile per chiunque. Il Mirafiori prova subito a rispondere e al 14’ Rotondo sfiora la traversa con una conclusione dal vertice sinistro dell’area. Tuttavia, il Chieri dispone di una maggiore qualità a metà campo e nel finale di tempo comincia a schiacciare gli avversari nella propria metà campo.
La ripresa, quindi, è un monologo dei ragazzi in maglia blu: dopo pochi secondi, ecco arrivare il gol del vantaggio (ancora una punizione battuta in maniera straordinaria, stavolta da Messina). Cinque minuti dopo è ancora Messina a far gioire i propri tifosi: ruba palla a una distratta difesa avversaria e beffa Storace con un preciso diagonale.
Il Mirafiori tenta di scuotersi, ma (salvo qualche breve incursione) non riesce a costruire una manovra fluida e convincente. E così, a pochi secondi dalla fine, il Chieri trova il quarto sigillo con una pregevole conclusione arcuata di Piovesan. Nel finale, il Mirafiori sfiora il secondo gol con un colpo di testa di Savoca, ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Il Chieri vince senza grossi affanni.
CHIERI – MIRAFIORI 4-1
I marcatori: pt 6’ Pizzuto (M), 12’ Ortolano; st 1’ Messina, 6’ Messina, 17’ Piovesan.
La formazione del Chieri: Isopescu, Ortolano, Piovesan, Nizza, Morello, Mana, Giglio, Messina, Rao, Ruta, Vitale, Dubois, Desoppo. All. Rosano
La formazione del Mirafiori: Storace, Vaccaro, Lombardi, Pizzuto, Restivo, Rotondo, Savoca, Antonicelli, Delcaro, Messina. All. Di Perla
Vinovo, 03/09/2017
Il fato ha voluto che le due finaliste della scorsa edizione del SuperOscar, della categoria 2005, si affrontassero già nella prima fase del torneo. La partita valeva il primo posto nel girone e quindi il passaggio diretto ai quarti di finale, senza rischiare i Play Off. Per l'Alpignano erano 2 i risultati utili, la vittoria o anche il pareggio. Per la Pro Settimo Eureka, dopo lo stop di ieri contro il Barcanova, era obbligatorio vincere. Alla fine le due squadre si sono divisi i tempi e la posta in palio.
Il primo tempo è stato a completo appannaggio dell'Alpignano. La squadra della Pro Settimo, forse accusando la tensione, risultava contratta, mentre la squadra di Mister Grosso sciolinava il miglior gioco, soprattutto sulle fasce con Patruno e Seminerio. Ed è proprio su un cross di Patruno dalla fascia destra, che dopo pochi minuti, arriva il primo gol dell'Alpignano, ad opera di Cipullo che insacca al volo l'invitante pallone ricevuto dal compagno (vedi video). Il gol a freddo taglia le gambe alla Pro Settimo e così poco dopo è il solito Tucci che riceva palla, con forza si gira e dall'angolo sinistro dell'area di rigore lascia partire un preciso tiro che porta sul 2 a 0 il risultato (vedi video). A questo punto l'Alpignano controlla, il ritmo della gara cala e si riaccende solo nel finale, con una doppia occasione della Pro Settimo, prima con Brombal e allo scadere con una punizione, proprio dalla riga dell'area di rigore, calciata da Brombal che costringe Martino ad un difficile intervento sull'angolo basso alla sua sinistra (vedi video). Il tempo si conclude sul 2 a 0 per l'Alpignano.
Nel secondo tempo dopo un tiro iniziale di D'Introno da fuori area che impegna il portiere Disint, l'Alpignano inspiegabilmente cala, Cuonzo prende in mano la squadra e la porta al pareggio finale. Si inizia con una punizione che sfiora l'angolo alto alla destra della porta difesa da Mattiello, poco dopo è ancora Cuonzo che chiama ad un difficile intervento il portiere biancoleste, deviando sotto porta una palla proveniente dal calcio d'angolo. Nonostante aumenti la pressione della Pro Settimo, l'Alpignano riesce comunque a contenere gli attacchi avversari sino a cinque minuti dal termine. La Pro Settimo adesso ci crede sempre di più e riesce a procurarsi un rigore. Cuonzo spiazza Mattiello e porta il risultato sul 2 a 1 (vedi video). L'Alpignano è frastornato ed è ancora Cuonzo che in mischia, sotto porta, riesce dalla linea di fondo a mettere in rete una palla impossibile. Non c'è più tempo però per andare avanti e la partita finisce 2 a 2.
Un tempo a testa quindi. Prima domina l'Alpignao, il quale può ricriminare qualche occasione non sfruttata nel primo tempo. Nel secondo tempo invece i ragazzi di Mister Ferreri hanno avuto il merito di non essersi arresi e di averci creduto sino alla fine, anche se non c'è stato il tempo di capovolgere quel risultato che avrebbe consentito loro di accedere direttamente ai quarti di finale. Quarti a cui invece approda l'Alpignano. Le due squadre viste oggi in campo sono sicuramente due ottime compagini ed entrambe meritano di andare avanti nel torneo e raggiungere i traguardi della scorsa edizione.
Salvatore Bonfiglio
ALPIGNANO vs PRO SETTIMO EUREKA: 2 a 2 (2 a 0)(0 a 2)
MARCATORI: p.t. Cipullo (A), Tucci (A) - s.t. Cuonzo (P), Cuonzo (A).
FORMAZIONE ALPIGNANO: 1 Martino, 2 Seminerio, 3 Cireddu, 4 Germano, 5 De Bilio, 6 D'Introno, 7 Patruno, 8 Spina, 9 Tucci, 10 Cipullo, 11 Musso, 12 Mattiello, 13 Strada, 14 Crivat
All: Grosso Vincenzo
FORMAZIONE PRO SETTIMO EUREKA: 1 Tomaino, 2 Palestro, 3 Lancellotta, 4 Vittone, 5 Di Crea, 6 Bonamigo, 7 Brombal, 8 Cuonzo, 9 Gamberoni, 10 Ignigo, 11 Scaramuzzi, 12 Disint, 13 Bonino
All: Ferreri Marco