Martedì, 26 Novembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

SPORT E CULTURA - Da venerdì 9 a domenica 18 giugno va in scena il torneo, dedicato all’annata 2008, che coinvolge anche Rivoli, Moncalieri, Nichelino Hesperia, Bra, Savonera Collegno, Rivarolese e Morevilla


Con il patrocinio del Comune di Venaria Reale, del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, della Città di Torino e della Regione Piemonte, nei giorni 9, 10, 11, 16, 17 e 18 giugno, presso l’impianto sportivo Don Mosso” di Venaria si terrà la seconda edizione del “Trofeo Reale”. Si tratta di un torneo calcistico volto a incentivare il legame, la conoscenza e la visibilità reciproca di istituzioni, cittadini e società calcistiche attive nei comuni e territori dove è presente una residenza reale sabauda, parte del sistema di Regge e Castelli piemontesi dichiarato dall'Unesco “patrimonio dell’umanità” e a connettere tale sistema piemontese con le più importanti residenze reali del territorio nazionale, a partire, per questa edizione, dalla Reggia di Caserta. 

Utilizzare il gioco del calcio non più come fine, ma come mezzo per aggregare a un momento di sport anche una proiezione di più ampio respiro, rafforzando il turismo (in primis di prossimità) e una maggior consapevolezza della storia e del legame dei nostri territori. Rendere il calcio, lo sport più amato e seguito in Europa, un propulsore di iniziative che da esso si slegano per diramarsi verso i nostri monumenti, le nostre città e le nostre famiglie, accelerando di fatto un processo di condivisione e divulgazione che ancora oggi rimane troppo spesso limitato a un livello istituzionale.

Il presidente del Venaria Calcio Antonio Esta dichiara: “Il Trofeo Reale, nato con l’obiettivo di rafforzare le relazioni, le opportunità e le energie dei nostri territori, mette a sistema una manifestazione capace di integrare sport, cultura e turismo grazie a un programma che mira a condividere con i Comuni, con la Regione Piemonte e il Consorzio delle Residenze Reali un grande momento di aggregazione e visibilità. E per questa seconda edizione siamo già pronti a ospitare e coinvolgere la prima società di calcio proveniente da fuori Piemonte, la Casertana, in rappresentanza della Reggia di Caserta, in questo appuntamento che punta a crescere di anno in anno”.

Il sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, si congratula per il progetto “Trofeo Reale”, iniziativa che rappresenta un’occasione di conoscenza attraverso lo sport, linguaggio universale ampiamente seguito, che ha il grande potere di creare connessioni e di attrarre un vasto pubblico, alla scoperta delle residenze reali e delle bellezze del territorio. È certo che questa iniziativa contribuirà a rafforzare il legame tra la comunità e il patrimonio culturale locale e avrà un impatto positivo sull'economia e sul turismo locali. 

L’assessore allo sport Luigi Tinozzi evidenzia il grande lavoro di rete tra istituzioni e, in questo caso, realtà del mondo sportivo che, ha portato alla realizzazione di questo straordinario evento e ringrazia particolarmente il Venaria Calcio che, oltre a realizzare la manifestazione con grande passione, regalerà al nostro territorio un evento sportivo di grande portata che si ripeterà negli anni.

L’assessore alla cultura della Città di Venaria Reale, Monica Federico, porge particolare attenzione al coinvolgimento del mondo dei giovani nei processi culturali e di conoscenza del territorio. Anche quest’anno, per la seconda edizione, i diversi linguaggi o le opportunità diversificate, possono avvicinare le nuove generazioni e le loro famiglie, alla storia e alle realtà museali presenti sul nostro territorio. Il Trofeo Reale rappresenta una di queste. 

Conclude il direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Guido Curto, che dichiara: “Per il secondo anno consecutivo il Consorzio aderisce al Trofeo Reale e promuove questa lodevole iniziativa, nella convinzione che anche l’aspetto sportivo può essere abbinato all’ambito culturale e turistico, contribuendo a rafforzare dinamiche di conoscenza reciproca e di valorizzazione territoriale attraverso i monumenti più rappresentativi. Per questo siamo grati al Venaria Calcio, per aver proseguito in crescendo la programmazione dell’evento, come era nei migliori auspici di tutti”.

II COPPA REALE / UNDER 15

PRIMA FASE
Girone A: Rivoli, Moncalieri, Venaria, Nichelino Hesperia
Girone B: Bra, Savonera Collegno, Rivarolese, Morevilla

Venerdì 9 giugno
18.00 Rivoli-Nichelino Hesperia
19.00 Moncalieri-Venaria
20.00 Bra-Morevilla
21.00 Savonera Collegno-Rivarolese

Sabato 10 giugno
15.00 Nichelino Hesperia-Moncalieri
16.00 Venaria-Rivoli
17.00 Savonera Collegno-Bra
18.00 Savonera Collegno-Morevilla

Domenica 11 giugno
9.30 Bra-Rivarolese
12.00 Rivarolese-Morevilla
15.00 Moncalieri-Rivoli
16.00 Nichelino Hesperia-Venaria

Venerdì 16 giugno
18.00 2ª girone A-2ª girone B (1)
19.00 3ª girone A-3ª girone B (2)
20.00 4ª girone A-4ª girone B (3)

SECONDA FASE

Sabato 17 giugno
Girone Oro: Casertana, Vincente A, Vincente B
15.00 Casertana-Vincente A
16.00 Vincente B-Vincente A
17.00 Casertana-Vincente B

Domenica 18 giugno
Girone Argento: Vincente 1, Vincente 2, Vincente 3
14.00 Vincente 1-Vincente 2
15.00 Vincente 2-Vincente 3
16.00 Vincente 3-Vincente 1

Girone Bronzo: Perdente 1, Perdente 2, Perdente 3
9.30 Perdente 1-Perdente 2
10.30 Perdente 2-Perdente 3
11.30 Perdente 3-Perdente 1

Girone Reale: Casertana, Vincente Oro, Vincente Argento
17.00 Casertana-Vincente Argento
18.00 Vincente Oro-Vincente Argento
19.00 Casertana-Vincente Oro

Nel caso in cui la Casertana fosse vincente nel girone Oro, prenderà parte al Girone Reale la seconda del Girone Oro

DA NON PERDERE - Per due settimane (dal 2 al 7 luglio e dal 9 al 14 luglio), ecco l’alternativa multidisciplinare ai “Summer soccer camp”: per ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni equitazione, orienteering, arrampicata, adventure park e corsi di inglese


Non solo calcio: la nuova proposta estiva della PlayOff è il “Camp sport e avventura”, pensata per ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni accomunati dalla voglia di trascorrere una vacanza all’insegna dell’avventura e del divertimento. Un’alternativa multidisciplinare ai “Summer soccer camp” (clicca qui per i dettagli), il centro estivo ‘high performance’ che lo staff tecnico capitanato da Ivan Bresciani (qui tutti i nomi) gestisce ormai da anni a Bardonecchia.

SPORT E AVVENTURA

Le attività sportive proposte nei “Camp sport e avventura” sono calcio, tennis, danza, volley e basket, ciascun partecipante potrà scegliere la disciplina da approfondire (o le attività, con l’opzione multisport) con il supporto di allenatori federali. Il corso prevede sempre teoria e pratica, partendo dalle basi per i principianti e da uno step superiore per chi già pratica lo sport in questione; per tutti è prevista una parte ludico/competitiva dove i ragazzi si sfideranno in tornei interni, gare, partite e competizioni.

Le attività “avventura”, invece, sono equitazione, orienteering, arrampicata, adventure park, gestite da professionisti in collaborazione con lo staff PlayOff. Inoltre, c’è la possibilità di partecipare a gite ed escursioni nel corso della settimana e al corso di lingua inglese con un insegnante certificato, in momenti che non ostacolano le altre attività.

DATE E STRUTTURE

Le settimane disponibili per i “Camp sport e avventura” sono due: dal 2 al 7 luglio e dal 9 al 14 luglio. La location è Bardonecchia, in alta Val di Susa, famosa per gli sport invernali, ma meta turistica privilegiata anche in estate per le montagne, la natura e il clima fresco. I ragazzi e le ragazze risiedono negli “Appartamenti Bardonecchia”, struttura alberghiera (a pochi passi da via Medail, la via del passeggio e dello shopping) che ha ospitato la nazionale italiana ai mondiali di sci di Sestriere. All’interno si trova il ristorante Le Cave, dove i ragazzi faranno colazione, pranzo e cena. Il rapporto di equilibrio tra ragazzi e istruttori è di 1/10, l’assistenza è assicurata h24 anche con un medico sempre presente.

PLAYOFF SPORTS&EVENTS

PlayOff è una società sportiva dilettantistica nata con l’intento di promuovere iniziative ed eventi sportivi principalmente orientati sul calcio, ma non solo. Rispetto, socializzazione, divertimento e comportamento etico sono i punti saldi del progetto PlayOff, che gestisce camp estivi, propone lezioni di personal training calcistico e corsi di formazione per allenatori e dirigenti, organizza tornei di calcio giovanile in Italia e all'estero.

CONTATTI

3519063107 - 3518840183 - 3392945900
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www.playoffsportsevents.com

DA NON PERDERE - Per due settimane (dal 2 al 7 luglio e dal 9 al 14 luglio), ecco l’alternativa multidisciplinare ai “Summer soccer camp”: per ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni equitazione, orienteering, arrampicata, adventure park e corsi di inglese


Non solo calcio: la nuova proposta estiva della PlayOff è il “Camp sport e avventura”, pensata per ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni accomunati dalla voglia di trascorrere una vacanza all’insegna dell’avventura e del divertimento. Un’alternativa multidisciplinare ai “Summer soccer camp” (clicca qui per i dettagli), il centro estivo ‘high performance’ che lo staff tecnico capitanato da Ivan Bresciani (qui tutti i nomi) gestisce ormai da anni a Bardonecchia.

SPORT E AVVENTURA

Le attività sportive proposte nei “Camp sport e avventura” sono calcio, tennis, danza, volley e basket, ciascun partecipante potrà scegliere la disciplina da approfondire (o le attività, con l’opzione multisport) con il supporto di allenatori federali. Il corso prevede sempre teoria e pratica, partendo dalle basi per i principianti e da uno step superiore per chi già pratica lo sport in questione; per tutti è prevista una parte ludico/competitiva dove i ragazzi si sfideranno in tornei interni, gare, partite e competizioni.

Le attività “avventura”, invece, sono equitazione, orienteering, arrampicata, adventure park, gestite da professionisti in collaborazione con lo staff PlayOff. Inoltre, c’è la possibilità di partecipare a gite ed escursioni nel corso della settimana e al corso di lingua inglese con un insegnante certificato, in momenti che non ostacolano le altre attività.

DATE E STRUTTURE

Le settimane disponibili per i “Camp sport e avventura” sono due: dal 2 al 7 luglio e dal 9 al 14 luglio. La location è Bardonecchia, in alta Val di Susa, famosa per gli sport invernali, ma meta turistica privilegiata anche in estate per le montagne, la natura e il clima fresco. I ragazzi e le ragazze risiedono negli “Appartamenti Bardonecchia”, struttura alberghiera (a pochi passi da via Medail, la via del passeggio e dello shopping) che ha ospitato la nazionale italiana ai mondiali di sci di Sestriere. All’interno si trova il ristorante Le Cave, dove i ragazzi faranno colazione, pranzo e cena. Il rapporto di equilibrio tra ragazzi e istruttori è di 1/10, l’assistenza è assicurata h24 anche con un medico sempre presente.

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UNDER 14 - Oggi, a partire dalle 18.30, in campo i quarti di finale con Volpiano Pianese-Pinerolo e Gassinosanraffaele-Quincitava; domani le sfide Chieri-Chisola e Borgaro-Nichelino Hesperia (che ha battuto ai rigori i padroni di casa dell'Alpignano)


Grandi emozioni e grandi sorprese negli ottavi di finale della Turin Future Cup, torneo organizzato dall'Alpignano con la formula dell'eliminazione diretta che assicura sempre partite combattute e spettacolari, in cui i pronostici della vigilia non sono sempre rispettati. E' il caso, per esempio, dei padroni di casa, che sono stati battuti ai calci di rigori dal Nichelino Hesperia, dopo lo scoppiettante 2-2 dei tempi regolamentari: nei quarti di finale i biancorossi se la vedranno con il Borgaro, che ha vinto la "classica" con il Vanchiglia per 2-1. Tra le liete novelle c'è sicuramente il Quincitava, che ha eliminato una corazzata con la Pro Eureka battendola 2-1; ora i valdostani aspettano il Gassinosanraffaele, che si è tolto la soddisfazione di segnare ben 4 gol alla Sisport. Ad aprire il programma dei quarti di finale sarà il duello tra Volpiano Pianese (3-1 al Cuneo Olmo) e Pinerolo (2-0 allo Charvensod), ma i riflettori saranno puntati sull'eterno duello tra Chisola e Chieri, passati in modo opposto: tutto facile per i vinovesi con il 6-1 al Savonera Collegno, grande impresa invece per i collinari, con la vittoria di misura su un'altra delle favorite della vigilia, il Lascaris.

Il programma del torneo, dopo i quarti di finale di oggi e domani, semifinali e finali tutte nella serata di venerdì. Sabato, concentrata in una giornata spettacolare, la fase finale, organizzata con due triangolari e le finali. La prima classificata della fase dilettantistica avrà il piacere di incrociare i tacchetti con Juventus, Pro Vercelli e Alessandria, più le lombarde Varesina e Mazzo.

FASE REGIONALE

PRIMO TURNO ELIMINATORIO

Spazio Talent Soccer-Bruinese 2-3
Volpiano-San Maurizio 4-0
Charvensod-Pro Collegno 6-0
Borgaro-Cheraschese 5-4 dcr (1-1 dtr)
Rosta-Cbs 5-3 dcr (1-1 dtr)
Nichelino Hesperia-Torinese 5-0
Vianney-Bsr Grugliasco 4-5 dcr (0-0 dtr)
Pro Eureka-Virtus Calcio 3-0
Chieri-Cenisia 6-0
Almese-Mirafiori 9-8 dcr (1-1 dtr)

SECONDO TURNO ELIMINATORIO

Bruinese-Volpiano 2-3 
Cirié-Charvensod 0-6
Borgaro-Rosta 5-1
Vinovo Sport Events-Nichelino Hesperia 1-3
Olympic Collegno-Gassinosanraffaele 0-1
Bsr Grugliasco-Pro Eureka 1-2
Chieri-Almese 3-1

OTTAVI DI FINALE

Vanchiglia-Borgaro 1-2
Alpignano-Nichelino Hesperia 3-5 dcr (2-2 dtr)
Cuneo Olmo-Volpiano Pianese 1-3
Pinerolo-Charvensod 2-0
Sisport-Gassinosanraffaele 2-4
Lascaris-Chieri 0-1
Quincitava-Pro Eureka 2-1
Chisola-Savonera Collegno 6-1

QUARTI DI FINALE 

Mercoledì 24 maggio 
18.30 Volpiano Pianese-Pinerolo (A)
19.30 Gassinosanraffaele-Quincitava (B)

Giovedì 25 maggio 
18.30 Chieri-Chisola (C)
19.30 Borgaro-Nichelino Hesperia (D)

SEMIFINALI - Venerdì 26 maggio
19.00 Vincente A-Vincente B
20.00 Vincente C-Vincente D

FINALE - Venerdì 26 maggio ore 21.00

 

FASE FINALE NAZIONALE - Sabato 27 maggio

Girone A: Juventus, Pro Vercelli, Varesina
Girone B: Alessandria, Mazzo, 1ª classificata

14.30 Juventus-Varesina
15.15 Alessandria Mazzo
15.55 Pro Vercelli-Varesina
16.30 Alessandria-1ª classificata
17.15 Juventus-Pro Vercelli
17.55 Mazzo-1ª classificata

FINALI
18.30 Finale 5°/6° posto
19.00 Finale 3°/4° posto
19.30 Finale 1°/2° posto
 

PANCHINE - Scelti gli allenatori, tutti confermati in società: Marco Ferreri in Under 17, Ermanno Gigliotti in Under 16, Massimo Cirone in Under 15 e Fabio Salomone in Under 14


Il Gassinosanraffaele, dopo aver annunciato il cambio di presidente (Simone Pivetta al posto di Luciano Bongiorni, che rimane come presidente onorario) e il nuovo assetto della Prima squadra (Luca Moreo, ex Under 19 della Pro Eureka, allenatore e Manuel Lami direttore sportivo), ha definito anche lo staff del Settore giovanile.

La novità principale riguarda Andrea Gallelli, che non avrà più una squadra da allenare e potrà così concentrarsi sul ruolo di direttore tecnico del Settore giovanile e della Scuola calcio, svolto insieme al direttore operativo Gianluigi De Martino, sempre sotto lo sguardo attento del direttore generale Pier Cesare Uras.

Quanto agli allenatori, sono stati confermati in blocco, pur con qualche cambiamento di annata. L’unico a rimanere con il gruppo già allenato quest’anno è Marco Ferreri, che completa il biennio Allievi con i 2007 nella categoria Under 17. Ermanno Gigliotti passa dai 2006 ai 2008, ricominciando quindi dall’Under 16. Massimo Cirone, che aveva proprio i 2008, eredita i 2009 da Gallelli, in Under 15. Infine, alla guida dell’Under 14 è stato promosso Fabio Salomone, che passa dai Pulcini al gruppo classe 2010.

PANCHINE - Scelti tutti gli allenatori: Maurizio Tonus ricomincia dall’Under 16, confermati Giuseppe Squillace con i 2009 e Marco Barile con i 2010


Tutto pronto al Borgaro Nobis, dove sono già stati decisi gli allenatori per la stagione 2023/2024. Se la notizia da prima pagina è l’arrivo di Davide Lanzafame (più di 100 gol in una lunga carriera iniziata alla Juventus e conclusa con due scudetti vinti in Ungheria) sulla panchina dell’Eccellenza, una novità importante si registra anche sulla panchina dell’Under 19, con il grande ritorno di Raffaele Lapiccirella (dopo le esperienze a Lucento, Lascaris e, nelle ultime due stagioni Alpignano).

È stato definito anche lo staff tecnico del settore giovanile, all’insegna delle conferme. Mario Gentile rimane saldo alla guida del gruppo 2007, nella categoria Under 17 che, nella società del presidente Piergiorgio Perona, ha l’onore di partecipare al torneo Maggioni-Righi. Di conseguenza Maurizio Tonus, quest’anno con i 2006, ricomincia il biennio Allievi dall’Under 16, con i 2008 che in questa stagione sono stati allenati da Antonino Campagna. Confermato anche Giuseppe Squillace, che completa il biennio con la squadra 2009, salendo in Under 15. Infine Marco Barile resta con i 2010, accompagnandoli nel difficile salto dagli Esordienti all’attività agonistica dell’Under 14.

INTERVISTA - Il campione più titolato nella storia del karatè (il cui figlio gioca nella Spal) si racconta: “Credo fortemente che far crescere i singoli porti l'intera squadra a essere migliore. In questo senso ho sempre pensato che il lavoro fatto con l'ISS sia stato fondamentale per la crescita e la riuscita calcistica di mio figlio”


7 volte campione del mondo, 22 titoli europei di cui 13 individuali consecutivi, 20 volte campione italiano (nessuno nella storia del karatè ha vinto più di te) attualmente direttore tecnico nazionale della FIJLKAM - Federazione Italiana Judo Lotta Karatè Arti Marziali. Qual è stata la tua “ricetta” per ottenere questa straordinaria continuità di risultati?

“Non esiste la ricetta magica. È fondamentale l'allenamento: quando svolgevo attività agonistica effettuavo anche undici sessioni di training a settimana, fermandomi solo al sabato pomeriggio e alla domenica. L'allenamento è la base del successo. Ovviamente la qualità, oltre alla quantità, è fondamentale. E bisogna anche essere fortunati e avere un maestro che ti segue costantemente - per me lo è stato mio padre - e che analizza ogni singolo movimento durante l'allenamento, proprio come in una lezione individuale. C'è anche una componente motivazionale. Non nego che il mio desiderio sia stato quello di essere ricordato dagli altri atleti del mio sport quanto più a lungo possibile. Pensando che molti campioni del passato sono stati dimenticati in breve tempo, mi sono imposto di restare al top il più a lungo in modo da avere contatti con quanta più gente possibile. Può suonare strano, ma questa è stata una delle motivazioni che mi ha spinto a fare bene anche dopo aver vinto tutto”.

Hai fondato la Valdesi Karate Academy (www.lucavaldesi.com) il cui credo è il raggiungimento, attraverso la continua pratica, dello “stile perfetto”, ricercato con un sapiente mix di innovazione (la scienza applicata al movimento) e tradizione. Raccontaci come riesci a fondere magistralmente questi due piani.

“Hai riassunto perfettamente. L'idea è di coniugare la tradizione dell'arte marziale agli studi di biomeccanica e del singolo gesto. All'inizio non è stato facile perché il mondo del karatè è piuttosto conservatore e appariva blasfemo (o quasi) portare innovazione all'interno di una pratica che è considerata una sorta di religione. Tuttavia, a fronte dell'evidenza - della applicazione degli studi sulle leve e sulla forza al gesto tecnico (che non dimentichiamo ha sempre un significato: è espressione di un gesto di combattimento con parate, attacchi, proiezioni) - del fatto che l'efficacia migliorava e diminuiva lo sforzo (e quindi sul piano delle energie spese si poteva dare e fare di più) ecco che è stato accettato questo 'nuovo' metodo; a tal punto che oggi a livello agonistico è il più adottato nel mondo. Nello specifico siamo partiti dalla fisica elementare; dato che al karateka interessa sviluppare una elevata potenza abbiamo fatto ricorso alla semplice formula per cui la potenza è uguale alla forza per la velocità (P = F x V). All'epoca tutti lavoravano sulla forza e la velocità era un argomento difficile da affrontare. I movimenti del karatè sono molto complessi, in cui la 'regolazione fine' è molto importante: se non si sviluppano specifiche capacità cognitive e nello stesso tempo non si eliminano i blocchi, i freni meccanici dati dalle contrazioni errate dei muscoli antagonisti ecco che la potenza subisce un calo importante. L'applicazione di un metodo scientifico ha portato a capire quando attivare determinati muscoli all'interno di una catena cinetica che persegue l'obiettivo di colpire l'avversario. Come ho detto, non è stato facile apportare modifiche alla gestualità. Ad esempio, per anni c'è stata una vera e propria diatriba con i più tradizionalisti sul movimento dei piedi, ovvero, se la rotazione dovesse essere fatta sull'avampiede o sul tallone: alla fine, tuttavia, il risultato fu così evidente che la nostra innovazione è stata accettata da tutti”.

Come spiegheresti, in breve, a un neofita che cos'è lo “stile perfetto”?

“La perfezione è una idea. Teoricamente, quindi, si tende alla perfezione senza arrivarci mai: è un lavoro continuo di ricerca e di allenamento per migliorare i propri limiti. Stile perfetto significa riuscire a fare tutti i movimenti al massimo dell'efficacia con la maggiore energia possibile, senza alcuna sbavatura tecnica. Potremmo dire che si tratti di un concetto ideale. È chiaro che un allenamento corretto permette di avvicinarci quanto più possibile a questa idea”.

Nel tuo libro biografico (Karate icon. Io sono Luca Valdesi, Ultra Edizioni) viene descritto il percorso - netto e lineare - che ti ha portato a diventare una icona, un personaggio-mito nel mondo del karatè, ma allo stesso tempo a coltivare il tuo essere autentico come persona, marito, padre. Cosa consigli ai giovani talenti - esposti alle lusinghe del mondo del calcio - per mantenere la propria autenticità?

“Di restare con i piedi per terra. Dobbiamo ricordare che a parte i fuoriclasse, tutti gli altri affrontano gli stessi sacrifici per arrivare a vincere una gara (anche se non sempre si riesce). Per quanto mi riguarda avendo praticato uno sport individuale - il mio impegno è stato uguale a quello di tutti i miei avversari. Questo porta ad avere un grande rispetto verso gli altri e ti fa comprendere che hai avuto fortuna, che hai capito meglio la metodologia di allenamento, che hai un talento differente, che hai la possibilità di dedicare più tempo perché fai parte di un gruppo sportivo e riesci ad allenarti senza avere altri pensieri. Ne consegue una grande concretezza e umiltà. Mi permetto di dare questo consiglio a tutti gli sportivi, sia a quelli che si avvicinano al mondo del professionismo, sia a chi si è già affermato. Il basso 'profilo' è alla base: in fin dei conti facciamo un lavoro che ci piace, che permette di esprimere noi stessi al meglio e che dobbiamo continuare al massimo delle nostre possibilità. Tuttavia, mi rendo conto che quando subentrano i soldi (tanti soldi) per un ragazzino non sia facile riuscire a gestire uno stile di vita così diverso dal precedente. In questo senso assume un ruolo fondamentale la famiglia, che ti permette di restare con i piedi per terra, di continuare il tuo stile di vita, di ricordarti che non sei un superuomo perché guadagni cifre astronomiche, ma che sei soltanto un atleta che deve fare bene il proprio lavoro. Questa è la mentalità che si deve avere. E poi si deve essere sempre a disposizione di tutti, perché il mondo dello sport è come una ruota che gira molto velocemente. Penso che la famiglia sia ancora più importante nel mondo del calcio, perché i ragazzini di talento vanno via di casa molto presto. Porto l'esempio di mio figlio che a dodici anni si è trasferito a Palermo dai nonni per continuare a giocare in una squadra competitiva: è riuscito a farlo grazie a ciò che gli abbiamo trasmesso fin da bambino. Quando lasci la famiglia e sei un adolescente devi avere alcune certezze consolidate sul piano dei valori. Non è facile, ma bisogna dedicare tanto, tanto tempo ai propri figli”.

Nella tua Academy come si comportano i genitori dei piccoli karateka?

“Nel mondo del karatè il maestro è visto come una figura molto carismatica: ha una responsabilità enorme perché spesso i genitori si basano sulle parole del Maestro per orientare la crescita del proprio figliolo. Per il calcio è diverso, lo sappiamo tutti: in Italia ci sono sessanta milioni di commissari tecnici. Il karatè invece costituisce una nicchia sportiva. Quando il maestro dice una cosa, il genitore - anche se non ne capisce il senso - vi si affida totalmente. Ovviamente questo dà onere ancora più grande al maestro che deve non solo essere preparato, ma in grado di interagire con dei ragazzi”.

Tu hai un figlio che gioca a calcio nella Spal, hai una esperienza da genitore di questo sport: pensi che karatè e calcio possano avere qualche tratto in comune? E cosa manca al calcio?

“Penso che ci siano tanti caratteri in comune. Più mio figlio è andato avanti nel suo percorso di calciatore più mi sono reso conto di come alcuni aspetti fondamentali del modo del karate come la propriocezione (n.d.r. dal latino proprius, appartenere a se stesso - è il senso di posizione e di movimento degli arti e del corpo), l'equilibrio, la stabilità, possiamo ritrovarli nel calcio, anche se a volte è proprio ciò che manca in questo sport. Inoltre, ritengo che debba migliorare sotto il profilo atletico, della mobilità, dell'equilibrio. Spesso i calciatori - anche quelli più bravi - mostrano dei deficit propriocettivi, e di scarsa mobilità che si possono poi tradurre in infortuni. Non so perché, ma nel calcio lo stretching è considerato in modo negativo o trascurato in quanto si pensa che si possa ridurre la potenza massima del gesto. Invece va inteso come un lavoro di recupero, post allenamento. La differenza tra calcio e arti marziali riguarda la valorizzazione dell'individuo: mi rendo conto che il primo in quanto sport di squadra debba puntare al risultato del collettivo. Tuttavia, credo fortemente che far crescere i singoli porti l'intera squadra a essere migliore. In questo senso ho sempre pensato che il lavoro fatto con l'ISS sia stato fondamentale per la crescita e la riuscita calcistica di mio figlio”.

Stile perfetto e calcio: pensi che questo connubio sia possibile?

“Come ho detto poc'anzi, credo che anche nello sport di squadra sia necessario tendere alla perfezione individuale. Abbiamo esempi macro: pensiamo a Cristiano Ronaldo che cura l'alimentazione, le ore di sonno, il recupero, che ha un fisioterapista personale, che si impegna in allenamenti oltre a quelli effettuati con la sua squadra; è la meticolosità e la attenzione a se stesso che portano a divenire atleta perfetto. È chiaro che stiamo parlando sempre di tendere a un obiettivo che si sposta sempre in avanti. Lo ripeto: quello che forse manca in Italia è l'attenzione al singolo calciatore, il comprendere quali siano le sue esigenze psicologiche, tecniche, fisiche. Alcune squadre hanno iniziato a farlo: in ogni caso c'è molto da migliorare”.

LA CARRIERA

Luca Valdesi è nato a Messina nel 1976: rappresenta l'icona del karatè italiano e mondiale. Nessuno nella storia della disciplina ha vinto più di lui. In vent'anni di attività agonistica (si è ritirato nel 2014) ha conquistato 7 titoli di campione del mondo, 22 di campione europeo (di cui 13 consecutivi) e 20 di campione italiano. Attualmente ricopre il ruolo di direttore tecnico nazionale della FIJLKAM - Federazione Italiana Judo Lotta Karatè Arti Marziali.

UNDER 14 - Domani cominciano gli ottavi di finale, a partire dalle 18 in programma Vanchiglia-Borgaro, Alpignano-Nichelino Hesperia, Cuneo Olmo-Volpiano Pianese e Pinerolo-Charvensod. Martedì le sfide, sempre a eliminazione diretta, Sisport-Gassinosanraffaele, Lascaris-Chieri, Quincitava-Pro Eureka e Chisola-Savonera Collegno


La pioggia non ha fermato la seconda edizione della Future Cup, organizzata dall’Alpignano per la categoria Under 14, un torneo speciale perché tutte le partite della fase dilettantistica sono ad eliminazione diretta: chi vince va avanti, chi perde torna a casa, insomma un concentrato di emozioni. Qualche partita, per il vero, è stata annullata, ma i primi due turni eliminatori sono stati portati a termine. Nelle partite della domenica, goleade dello Charvensod sul Cirié e del Borgaro sul Rosta, vittorie in scioltezza anche per il Nichelino Hesperia sul Vinovo Sport Events e il Chieri sull'Almese, di misura invece i successi del Volpiano sulla Bruinese, del Gassinosanraffaele sull'Olympic Collegno e della Pro Eureka sul Bsr Grugliasco.

Già domani cominciano gli ottavi di finale, in cui entrano in scena Cuneo Olmo, Pinerolo, Vanchiglia, Alpignano, Sisport, Fossano, Lascaris e Chisola. Quindi una classica formula fatta di quarti di finale (mercoledì e giovedì prossimi), semifinali e finali, tutte nella serata di venerdì. Sabato, concentrata in una giornata spettacolare, la fase finale, organizzata con due triangolari e le finali. La prima classificata della fase dilettantistica avrà il piacere di incrociare i tacchetti con Juventus, Pro Vercelli e Alessandria, più le lombarde Varesina e Mazzo.

FASE REGIONALE

PRIMO TURNO ELIMINATORIO

Spazio Talent Soccer-Bruinese 2-3
Volpiano-San Maurizio 4-0
Charvensod-Pro Collegno 6-0
Borgaro-Cheraschese 5-4 dcr (1-1 dtr)
Rosta-Cbs 5-3 dcr (1-1 dtr)
Nichelino Hesperia-Torinese 5-0
Vianney-Bsr Grugliasco 4-5 dcr (0-0 dtr)
Pro Eureka-Virtus Calcio 3-0
Chieri-Cenisia 6-0
Almese-Mirafiori 9-8 dcr (1-1 dtr)

SECONDO TURNO ELIMINATORIO

Bruinese-Volpiano 2-3 
Cirié-Charvensod 0-6
Borgaro-Rosta 5-1
Vinovo Sport Events-Nichelino Hesperia 1-3
Olympic Collegno-Gassinosanraffaele 0-1
Bsr Grugliasco-Pro Eureka 1-2
Chieri-Almese 3-1

OTTAVI DI FINALE

Lunedì 22 maggio
18.00 Vanchiglia-Borgaro (C) 
19.00 Alpignano-Nichelino Hesperia (D)
20.00 Cuneo Olmo-Volpiano Pianese (A)
21.00 Pinerolo-Charvensod  (B)

Martedì 23 maggio
18.00 Sisport-Gassinosanraffaele (E)
19.00 Lascaris-Chieri (G)
20.00 Quincitava-Pro Eureka (F)
21.00 Chisola-Savonera Collegno (H)

QUARTI DI FINALE 

Mercoledì 24 maggio 
18.30 Vincente A-Vincente B (I)
19.30 Vincente C-Vincente D (L)

Giovedì 25 maggio 
18.30 Vincente E-Vincente F (M)
19.30 Vincente G-Vincente H (N)

SEMIFINALI - Venerdì 26 maggio
19.00 Vincente I-Vincente L
20.00 Vincente M-Vincente N

FINALE - Venerdì 26 maggio ore 21.00

 

FASE FINALE NAZIONALE - Sabato 27 maggio

Girone A: Juventus, Pro Vercelli, Varesina
Girone B: Alessandria, Mazzo, 1ª classificata

14.30 Juventus-Varesina
15.15 Alessandria Mazzo
15.55 Pro Vercelli-Varesina
16.30 Alessandria-1ª classificata
17.15 Juventus-Pro Vercelli
17.55 Mazzo-1ª classificata

FINALI
18.30 Finale 5°/6° posto
19.00 Finale 3°/4° posto
19.30 Finale 1°/2° posto
 

TORNEO - Iniziato il torneo dedicato al ricordo di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri (dal 27 maggio in campo anche l’Under 16), che andrà avanti fino al week end di sabato 24 giugno (giorno delle finali) e 25 giugno, con la festa cui parteciperanno le vincenti insieme a Juventus e Castelfiorentino. 


Seconda settimana di partite per il Memorial Ale&Ricky, organizzato dall’Atletico Mirafiori, la società presieduta da Luciano Ferramosca, e dal Moderna Mirafiori del presidente Riccardo De Maglianis, con le categorie Esordienti 2010 e Pulcini 2013. Dopo due partite della fase eliminatoria, iniziano a delinearsi i valori nei 2010: il Chisola trova la seconda vittoria consecutiva (2-1 sul Rosta) e vola al comando del girone A, la Sisport cala il poker al Cenisia e comanda nel girone B, dove il Beiborg torna in corsa grazie al successo sulla Pro Collegno. Seconda vittoria consecutiva anche per la Bruinese nel girone C, mentre il pareggio tra San Giorgio e Rivarolese permette ai torinesi di salire al secondo posto. Il girone D è ormai un affare tra Cbs e Lascaris, che hanno battuto (entrambe 3-0) rispettivamente Pinerolo e Rivoli. Giocate solo due partite dei Pulcini 2013, salgono a 6 punti Pinerolo (4-2 al Nichelino Hesperia) e Sisport (poker alla Pro Collegno): il resto della seconda giornata è stato rinviato a sabato prossimo. 

 

ESORDIENTI 2010

FASE ELIMINATORIA

Girone A: Chisola 6, Rosta 3, Mirafiori 0, Bacigalupo 0
Girone B: Sisport 6, Pro Collegno 3, Beiborg 3, Cenisia 0
Girone C: Bruinese 6, San Giorgio 4, Rivarolese 1, Bsr Grugliasco 0
Girone D: Cbs 6, Lascaris 6, Pinerolo 0, Rivoli 0

1ª GIORNATA

Sisport-Beiborg 1-0
Mirafiori-Rosta 0-2
Bsr Grugliasco-San Giorgio 1-2
Pro Collegno-Cenisia 1-0
Bruinese-Rivarolese 4-0
Bacigalupo-Chisola 0-3
Pinerolo-Lascaris 0-3
Cbs-Rivoli 9-0

2ª GIORNATA

Cbs-Pinerolo 3-0
Cenisia-Sisport 1-4
Bruinese-Bsr Grugliasco 2-0
Beiborg-Pro Collegno 1-0
Chisola-Rosta 2-1
Rivarolese-San Giorgio 1-1
Rivoli-Lascaris 0-3

Lunedì 22 maggio
18.00 Bacigalupo-Mirafiori

3ª GIORNATA

Giovedì 25 maggio
19.30 Pro Collegno-Sisport

Venerdì 26 maggio
18.00 Beiborg-Cenisia
19.00 Rivarolese-Bsr Grugliasco

Sabato 27 maggio
14.30 San Giorgio-Bruinese
15.20 Mirafiori-Chisola
16.10 Rosta-Bacigalupo
17.00 Lascaris-Cbs
17.50 Rivoli-Pinerolo

PLAYOFF - Sabato 3 giugno

15.40 2ª girone B-3ª girone A (H)
16.40 2ª girone C-3ª girone C (J)
17.40 2ª girone D-3ª girone D (K)
18.40 2ª girone A-3ª girone A (S)

QUARTI DI FINALE - Sabato 10 giugno
15.20 Vincente H-1ª girone C (W)
16.20 Vincente K-1ª girone B (X)
17.20 Vincente J-1ª girone A (Y)
18.20 Vincente S-1ª girone D (Z)

SEMIFINALE - Sabato 17 giugno
14.00 Vincente X-Vincente Y
15.00 Vincente Z-Vincente W

FINALI - Sabato 24 giugno
15.15 Finale 3°/4° posto
16.15 Finale 1°/2° posto

 

PULCINI 2013

FASE ELIMINATORIA

Girone A: Chisola 3, Moncalieri 3, Bsr Grugliasco 0, Rivarolese 0
Girone B: Cbs 3, Mirafiori 3, Kl Pertusa 0, Trofarello 0
Girone C: Pinerolo 6, Nichelino Hesperia 3, Bruinese 0, Paradiso Collegno 0
Girone D: Sisport 6, Pro Collegno 3, Pianezza 0, Moderna Mirafiori 0

1ª GIORNATA

Rivarolese-Moncalieri 1-2
Cbs-Kl Pertusa 3-2
Pro Collegno-Moderna Mirafiori 3-2
Pianezza-Sisport 0-4
Mirafiori-Trofarello 9-0
Chisola-Bsr Grugliasco 2-0
Bruinese-Nichelino Hesperia 1-6
Pinerolo-Paradiso Collegno 3-0

2ª GIORNATA

Pinerolo-Nichelino Hesperia 4-2
Sisport-Pro Collegno 4-0

Sabato 3 giugno
14.30 Bruinese-Paradiso Collegno
14.30 Pianezza-Moderna Mirafiori
15.15 Chisola-Rivarolese
15.15 Bsr Grugliasco-Moncalieri
16.00 Cbs-Mirafiori
16.00 Kl Pertusa-Trofarello

3ª GIORNATA

Giovedì 25 maggio
18.00 Pro Collegno-Pianezza
18.00 Sisport-Moderna Mirafiori
18.50 Moncalieri-Chisola
18.50 Rivarolese-Bsr Grugliasco

Lunedì 29 maggio
18.00 Trofarello-Cbs
18.00 Paradiso Collegno-Nichelino Hesperia
18.50 Pinerolo-Bruinese
18.50 Mirafiori-Kl Pertusa

FASE FINALE

Girone unico: 1ª girone A, 1ª girone B, 1ª girone C, 1ª girone D

1ª GIORNATA - Sabato 3 giugno
14.30 1ª girone A-1ª girone C
14.30 1ª girone D-1ª girone B

2ª GIORNATA - Sabato 10 giugno
14.30 1ª girone D-1ª girone A
14.30 1ª girone B-1ª girone C

3ª GIORNATA - Sabato 24 giugno
14.30 1ª girone C-1ª girone D
14.30 1ª girone A-1ª girone B

 

FESTA FINALE - Domenica 25 giugno

PULCINI 2013

14.00 Vincente torneo-Juventus
14.00 Moderna Mirafiori-Castelfiorentino
14.35 Juventus-Castelfiorentino
14.35 Moderna Mirafiori-Vincente torneo
15.10 Juventus-Moderna Mirafiori
15.10 Castelfiorentino-Vincente torneo

ESORDIENTI 2010

15.50 Vincente torneo-Castelfiorentino
16.30 Perdente 1° incontro-Juventus
17.10 Vincente 1° incontro-Juventus

PANCHINE - L’ex allenatore dell’Under 15 prende il posto di Raffaele Dragone, che ha deciso di smettere con il calcio. Gabriele Davin in Under 17, Fabio Isaia in Under 16, Daniele Pilone in Under 15, l’ex Settimo in Under 14


La Pro Eureka, come ormai da anni, è tra le prime società ad ufficializzare lo staff tecnico per la stagione 2023/2024. Non cambiano le tempistiche, non cambia la filosofia del direttore sportivo Marco Miele: “Vogliamo valorizzare il lavoro svolto dalla nostra società fin dall’attività di base, sia nella costruzione delle rose che nella scelta degli allenatori. Preferisco dare fiducia a chi condivide i nostri valori ed è attaccato alla maglia, prima di inserire qualcuno da fuori”. Rientra in questa ottica la scelta di affidare la successione di Raffaele Dragone (che ha deciso di smettere con il calcio) ad Augusto Dotto, ormai storico allenatore blucerchiato che in questa stagione sedeva sulla panchina dell’Under 15 e, nella prossima, ricoprirà il ruolo di coordinatore del settore giovanile.

Al posto di Dotto, nel poker di allenatori regionali, c’è una new entry: si tratta di Antonio Coduti, ex allenatore del Settimo che ha anche avuto esperienze all’estero: “Mi è piaciuto subito come persona, è stata una questione di pelle, oltre ad avere una grande preparazione dal punto di vista tecnico” spiega Marco Miele, che gli ha affidato il gruppo 2010 nella categoria Under 14. Confermati in società gli altri allenatori: Daniele Pilone completa il biennio con i 2009, portandoli in Under 15; Fabio Isaia ricomincia con i 2008 in Under 16, lasciando i 2007 a Gabriele Davin, che rimane così in Under 17.

Infine, uno sguardo all’Under 19, che è arrivata fino alle semifinali regionali: il condottiero Luca Moreo lascia (per approdare alla Prima squadra del Gassinosanraffaele), al suo posto c’è Simone Pitton, tornato in questa stagione alla Pro Eureka, ma impegnato nella scuola calcio.