Venerdì, 22 Novembre 2024

Torino, 1 maggio

 

Rotondo successo per il Torino che segna sei reti e ottiene una meritata vittoria ai danni dei padroni di casa del Pozzomaina. Partita che si è mantenuta in sostanziale equilibrio nei primi 15', con un solo gol a separare le due formazioni. Nella seconda frazione la resistenza dei ragazzi di Rizzato è crollata e gli ospiti hanno preso definitivamente il largo. I granata hanno messo in mostra un ottimo gioco corale impreziosito da qualche individualità di punta; dal canto suo il Pozzomaina non ha comunque sfigurato, disputando una partita di grande agonismo in difesa e proiettandosi con coraggio in avanti appena ne ha avuto l'occasione.

 

Sin dai primi minuti di gioco i ragazzi di Vela provano a spingere sull'acceleratore e mettono a dura prova la retroguardia del Pozzo. Al 7' si fa vedere con una sventola da fuori Gatto. Passano tre minuti e i granata passano: Gai se ne va sulla destra e suggerisce al centro, arriva puntuale Esposito che non può esimersi e mette dentro da due passi l'1 a 0. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa. Prima ci prova Bernardinis al 12', in chiusura invece è Lista a sfiorare il pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

 

 

Se il primo tempo era stato giocato alla pari, nel secondo la musica cambia decisamente. Già al 1' arriva il raddoppio quando Casadei appoggia per Spadoni che con freddezza la piazza all'angolino. Al 7' si iscrive al tabellino anche Bergia che conclude alla perfezione una bella azione in solitaria. Tre giri di lancette e il Pozzo prova a tornare in partita con una staffilata del solito Bernardinis che trova i guantoni di Barberis. All'11' grande giocata di Casadei: direttamente da calcio d'angolo fa partire una parabola tesa e arcuata che si insacca imparabilmente in porta. La grandinata di reti non è ancora finita perché al 13' Spadoni si avventa su una palla vagante dopo una respinta corta di Barba e scaraventa in rete il pokerissimo. Un minuto dopo un missile di Nirta sibila sopra la traversa.

 

Nella terza frazione le squadre si allungano e i ritmi si abbassano notevolmente, complice la stanchezza da entrambe le parti. Al 1' l'imprendibile Gai sforna un perfetto assist per Esposito che di testa spara fuori da ottima posizione. Al 3' tocca a Gatto mettere alla prova i riflessi di Barba che compie una grande parata sventando il pericolo. Nel finale il Torino non accenna ad allentare la pressione, in campo gli scontri fisici sono numerosi e i giocatori non si risparmiano fino all'ultimo. Al 7' Caccamo si vede respingere una bordata da fuori, passano cinque minuti e Bergia per poco non centra il bersaglio grosso, calciando sul fondo. Qualche secondo prima del triplice fischio arriva la tripletta di giornata per Spadoni che in scivolata corregge in rete l'assist dalla fascia destra di Bergia.

 

POZZOMAINA-TORINO 0-6

 

I marcatori del Torino: pt 10' Esposito; st 1' 13' Spadoni, 7' Bergia, 11' Casadei; tt 15' Spadoni.

 

La formazione del Pozzomaina: Barba, Lebole, Miosi, Carnevale, Nirta, Stefanucci, Rizzato, Bernardinis, Lista, Simonetti. All. Rizzato.

 

La formazione del Torino: Barberis, Gatto, F. Gai, Grandi, Caccamo, Spadoni, D. Gai, Casadei, Bergia, Esposito, Di Biase, Anino, Gallo, Sandrucci. All. Vela.

 

Glocal Press

Torino, 30 aprile

 

A volte nascono così, belle, sudate, combattute ed a tratti insperate: le competizioni sportive, pur nella loro piccola dimensione, necessitano di tanti ingredienti per poter essere definite imprese. Ed i Leoncini sabato hanno messo tutti questi ingredienti in campo in un mix perfetto di grinta ed agonismo, tecnica, tenacia, coraggio e sofferenza, con un pizzico di fortuna a condire il tutto: pure le condizioni meteo, che tutto si potevano definire tranne che clementi, hanno svolto un ruolo decisivo nel rendere la battaglia ancora più avvincente. In un pomeriggio caratterizzato da una pioggia fitta ed insistente, i Leoncini ospitavano infatti quelli che si potevano definire senza mezzi termini i dominatori del Girone C: il ruolino di marcia dello Spazio Talent Soccer  infatti non lasciava molti dubbi sulla forza degli avversari che dall'alto delle loro 7 vittorie su altrettanti incontri e con 35 gol all'attivo e solo 2 subiti, apparivano come un'autentica macchina da gol.

 

Primo tempo: La contesa appariva aspra e combattuta fin dai primi minuti, con un'autentica battaglia a centrocampo e difese molto attente che non concedevano spazio ai rispettivi attacchi. Il primo tempo viveva un equilibrio sul filo del rasoio, tant'è che la prima emozione arrivava solo al 9': su un perfetto cross al centro da rimessa laterale, l'attaccante dello STS colpiva di testa una clamorosa traversa. Ma i Leoncini ribattevano colpo su colpo, e la risposta arrivava un paio di minuti dopo con una pericolosissima discesa di Feer sulla sinistra, il cui tiro sempre di sinistro terminava fuori da ottima posizione.

 

 

Era il secondo tempo tuttavia a regalare le più grosse emozioni. In apertura di tempo Siri si divorava letteralmente un gol una volta trovatosi praticamente solo davanti al portiere avversario. Sull'azione seguente, un contropiede dello STS terminava con un tiro che scheggiava il palo alla sinistra del portiere, che compiva un'autentica prodezza deviando il pallone destinato in rete di quel tanto che bastava. A metà tempo si segnalava ancora un ottimo tiro di Sparagna dalla destra che veniva prontamente bloccato dall'estremo difensore avversario. La pressione dello STS aumentava con il trascorrere dei minuti, ed in questa fase dell'incontro i Leoncini dovevano far ricorso a tutta la loro tenacia e resistenza per contrastare le folate avversarie e tentare le ripartenze con veloci ribaltamenti di fronte. Entrambe le squadre, chiaramente preparate per costruire gioco, erano costantemente alla ricerca del fraseggio e dell'occasione giusta per pungere, ed esercitavano un pressing costante su tutta l'ampiezza del campo, dimostrando anche un grande senso tattico. Al 10' le avvisaglie del vantaggio ospite: l'arbitro concedeva allo STS una punizione dal limite di cui si incaricava il miglior tiratore avversario. La parabola destinata all'incrocio veniva miracolosamente deviata con la punta delle dita da Ventura, quel tanto che bastava per mandarla sulla traversa; la palla tornava in campo e veniva spazzata dalla difesa di casa. Tutti in piedi ad applaudire i due gesti tecnici di attaccante e portiere. Ma su azione da calcio d'angolo arrivava il vantaggio ospite: palla alta ed il numero 7 dello STS, appostato sul secondo palo, insaccava imparabilmente di testa. Probabilmente questo, nel momento di maggior difficoltà dei padroni di casa, avrebbe potuto rappresentare il colpo di grazia per qualunque avversario: ma non per i Leoncini, non oggi. Facendo leva su tutte le loro forze, resistevano fino al termine del tempo agli attacchi avversari.

 

Nell'ultimo intervallo i ragazzi di Siragusa si ricompattavano per preparare l'assalto finale nel tentativo di pervenire al pareggio. Tornavano più determinati che mai nella difficile impresa di segnare un gol ad una difesa che in 7 giornate aveva subito la miseria di 2 gol. Solo il tempo di correre un brivido iniziale quando al 3', su errato disimpegno del portiere, l'attaccante dello STS sparava alto da posizione assai favorevole. Poi ricominciava la battaglia che culminava con il bellissimo gol del pareggio. Su perfetto cross dell'onnipresente Sorbo F., Feer decideva che era giunta l'ora di mettere la firma sulla partita: con uno scatto bruciante dei suoi si faceva incontro alla palla e la deviazione di testa in corsa mandava la palla a schiacciarsi nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla poteva in quell'occasione. 1 a 1 e rimonta compiuta dopo il lungo inseguimento! I Leoncini erano infine bravi a dare battaglia fino alla fine, cercando anche il gol del sorpasso e contenendo gli ultimi tentativi avversari.

 

Si chiudeva così il Girone C del campionato Primavera 2015/2016, Pulcini 3° anno, vinto da una grandissima formazione quale lo STS che rendeva tuttavia onore alla bravura del compattissimo gruppo del Rapid, al termine di una prestazione che ripagava i Leoncini di tutto l'impegno profuso durante la settimana con un risultato di prestigio.

 

Molto belle e sportive infatti le dichiarazioni di Del Monte, direttore e coordinatore di tutta la sezione scuola calcio STS: "Complimenti al Rapid, una squadra che ha espresso un gioco di ottimo livello, veramente un gruppo con un grande carattere; una delle migliori squadre che ci sia capitato di incontrare e che avrebbe meritato sicuramente una classifica migliore". Ancora complimenti ai Leoncini ed alla grande sportività dello STS.

 

Formazione Rapid Torino:

Ventura A. - the wall; compie almeno due miracoli salvando la propria porta

Vejsitti D. - la diga; dalle sue parti non si passa

Siri A. - punta di diamante; costante spina nel fianco della difesa del STS

Negri R. - la forza; disinnesca gli attaccanti avversari con il consueto coraggio

Sorbo F. (cap.) - classe e coraggio; presente ovunque, entra in tutte le azioni d'attacco del Rapid

Sorbo A. - il leone; ruggisce su ogni avversario e riparte con costanza

Sparagna P. - il gladiatore; contributo decisivo a centrocampo

Del Muro G. - la roccia; a destra costituisce un riferimento sicuro per i compagni

Feer A. - eroe per un giorno; grandissimo il gol del pareggio, gesto tecnico d'alta scuola

 

                                                                                                                                                                                                    Fabio Vejsitti