Lunedì, 25 Novembre 2024

Torino, sempre più vicino l’addio di Silvano Benedetti: in pole position per la sua successione c’è Corrado Buonagrazia

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Corrado Buonagrazia Corrado Buonagrazia

TRATTATIVE - L’attuale responsabile delle giovanili dell’Alessandria (corteggiato anche dall’Asti) frena: “Per ora mi concentro sul finale di stagione”. Per i granata, ci sono anche i nomi di Diego Salvamano e Davide Bellotto, che però potrebbe finire al Chisola. Il futuro di Benedetti? Juve, Chieri o anno sabbatico


In attesa delle decisioni ufficiali, che con le società professionistiche arriveranno in prossimità dell'estate, si possono usare solo verbi al condizionale, ma le trattative sono già nella fase calda. Al centro delle manovre c'è il Torino, che si prepara a salutare Silvano Benedetti, dal 2001 responsabile dall'attività di base. Il contratto in scadenza quest'anno difficilmente verrà rinnovato e si apre la corsa alla sua successione.

Il nome caldo è quello di Corrado Buonagrazia, attuale responsabile delle giovanili dell'Alessandria, con un passato alla Pro Vercelli e, ancora prima, in J Stars, arricchito da uno scudetto nazionale con gli Allievi classe '97 nel 2014. Per lui, però, si prospetta un ruolo da direttore tecnico, che potrebbe accompagnarsi ad un ulteriore ingresso nella società granata, magari quelli di Diego Salvamano, responsabile federale dei Centri Federali e selezionatore della rappresentativa regionale Under 15. Altro nome caldo in ottica granata è quello di Davide Bellotto, anche lui ex J Stars, poi responsabile delle giovanili del Chieri, ora nello scouting della Juventus, che però vorrebbe rimanere a Vinovo, magari con un ruolo più importante. Altra strada per Bellotto è quella che porta verso il Chisola, alla ricerca di un nuovo responsabile delle giovanili dopo l'annunciato addio di Alessandro Freda.

"La mia priorità - spiega Buonagrazia - è finire al meglio la stagione con l'Alessandria, che ora entra nella fase decisiva e richiede la mia massima concentrazione. Non posso negare che di proposte interessanti me ne stiano arrivando tante, ma le valuterò a tempo debito". Proposte che arrivano, per esempio, dall'ambizioso Asti, ma anche da società lombarde come il Como. Una chiamata del Torino sarebbe comunque difficile da rifiutare.

E Benedetti? Non è un mistero la stima che i 'cugini' della Juventus nutrono nei suoi confronti, per lui sarebbe pronto il ruolo di capo dello scouting sul territorio piemontese, se non addirittura quello di responsabile dell’attività di base. E una chiacchierata c'è stata anche con Stefano Sorrentino, presidente del Chieri pronto ad allargare la sua sfera di influenza sul torinese (qui i dettagli). Ma l’impressione che deriva da tutti questi sondaggi è che Benedetti voglia prendersi un anno, o almeno qualche mese, di riposo.

 

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